Avendo visto i risultati acquisiti nella auto costruzione di vele voglio vedere se riesco a raggiungere gli stessi risultati. Ho la possibilià di avere ad un buon prezzo il tessuto ed ho a disposizione la voglia ed il tempo per intraprendere questa impresa. Chiedo consigli ai più esperti sia sulle dimensioni della vela che sui parametri da inserire nel software.
Prima di tutto dovresti definire meglio la tipologia di vela che vuoi ottenere.
Quella che hai disegnato è più o meno un code zero. È la vela che vuoi ?
Come già detto a pepilene il software è un po' rozzo e non è fatto per realizzare vele non inferite, perciò per ottenere una vela stabile dovrai eliminare il positivo del ghindante, che non può sostenersi, compensando con una maggiore profondità della vela.
Per ora posso dirti che la vela che hai disegnato mi sembra troppo corta di ghinda (a me pare anche molto corta di base) ed ha l'angolo di scotta troppo basso e dunque la balumina troppo lunga. Tieni presente che l'angolo di scotta si dovrà trovare più o meno sulla linea bozzello di scotta - 1/2 ghinda.
Buon lavoro
P.S. E il bompresso ?? Il penzolo di mura non potrà mai stare come l'hai disegnato.
Grazie Albert per il tuo aiuto.
"Prima di tutto dovresti definire meglio la tipologia di vela che vuoi ottenere".
Spiego meglio che tipo di vela voglio e le mie esigenze: premetto che voglio poter andare un barca da solo e per questo motivo ho bomato il vecchio fiocco che avevo in dotazione. Ho anche un genova con sovrapposizione del 160% con un tessuto pesante per le ariette. Ho una canalina doppia nello strallo di prua ma è impensabile in un lago, come quello d'iseo pensare di mettere un qualche autopilota per andare a prua a fare cambio di vele, viste le dimensioni dello specchio d'acqua: in pochi minuti si arriva sulla riva opposta.
In un altro post ho fatto vedere che è estremamente difficile inserire un bompresso.
Viste tali premesse, vorrei dotarmi di un gennaker (non di un code) ma di un asimmetrico da usare con pochi nodi a circa 12-14 kn.
Da altre discussioni leggo che la mia vela dovrebbe essere un all-purpose, corrispondente ad un A2 - A3 con un tessuto di 0,75 oz giusto per un apparente da 80° a 170°.
"Come già detto a pepilene il software è un po' rozzo e non è fatto per realizzare vele non inferite, perciò per ottenere una vela stabile dovrai eliminare il positivo del ghindante, che non può sostenersi, compensando con una maggiore profondità della vela"
A questo proposito sto procurando Sailcad6. Anzi vorrei comunicare che un mio amico ha avuto il software dal suo creatore che lo aveva ritirato dal mercato pensando che non fosse usato dagli utenti. E' lieto di sapere che molti stanno cercando il software e che si stanno realizzando vele amatoriali. E' interessato anche a conoscere i risultati pratici che derivano dal software stesso.
"Per ora posso dirti che la vela che hai disegnato mi sembra troppo corta di ghinda (a me pare anche molto corta di base) ed ha l'angolo di scotta troppo basso e dunque la balumina troppo lunga. Tieni presente che l'angolo di scotta si dovrà trovare più o meno sulla linea bozzello di scotta - 1/2 ghinda"
Grazie per le dritte, ma a questo punto è meglio rimandare alle nuove schermate con il software adatto. Se non ti dispiace apro un altro thread per l'autocostruzione di un fiocco bomato.
Sono riuscito a procurarmi Sailcut 6.10. Il programma è effettivamente semplice nell'uso e forse anche nelle prestazioni. A destra in alto ci sono una serie di cursori:
Fattore verticale che va da 36 a 55.
Svergolamento da 0 a 40
Foot depth (...profondità)
Profondità media : le profondità delle profondità variano in funzione degli altri cursori e vanno da circa minimo 12%- 8% a max 38%-34%
Ellipticity ( ellitticità?) valori da 0 a 40
Cucitura H1 valori da 37,5% a 75%
Cucitura H2 valori da 50% a 85%
Pannelli alti da 6 a 64
Pannelli bassi 3 a 32
I cursori che si trovano ai lati della schermata servono a modificare i valori che si vedono sopra i cursori in colonna:
Il cursore verticale sul lato sinistro varia il valore Luff length (inferitura ghindante)
Il cursore verticale sul lato destro varia il valore della Leech lenght (balumina)
Il cursore orizzontale in basso varia il valore del Foot length (base)
Il cursore orizzontale in alto varia il valore del Middle e Maximum girth (media e massima circonferenza).
I valori sono tutti collegati tra loro secondo una logica che dovrebbe consentire di costruire anche un asimmetrico.
Inserisco alcune schermate in cui ho mantenuto costante la misura della ghinda, considerando lo spazio da lasciare a calza e penzolo e variando il grasso in alto ed in basso. Nessun twist ed una profondità media del 25%. L'ultimo è più grasso in alto.
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Pur avendoci spippolato un po' in passato, non ho mai realizzato vele con questo programma; ora sono con l'ipad sul divano, dunque dovrei guardarci un po' meglio.
Ma se metti lo stesso grasso da cima a fondo, la vela risulterà quasi piatta ... pensa ad una superficie di rotazione (es. un cono) che ha la stessa profondità % in ogni sezione: se la posi su un piano si spiattella perfettamente ... e non va bene.
Albert
Le vele, parlando in generale, sono realizzate con profili noti (nasa eppler ecc), calcolati ad hoc o spippolati a naso?
E poi un'altra domanda, la curvatura dell'albero é un parametro che viene dato come fisso o considerato dinamico secondo i diversi carichi di lavoro ?
C'è chi parla e chi fa
E chi fa in genere ha sempre ragione
Futtitinni
Piuttosto
É arrivato il solenoide da 500 mA. La forza é buona ma Scalda tantissimo a tenerlo attaccato sotto tensione che in pratica non si può tenere tra le dita... Mi sa che non va bene
(05-01-2016 23:24)marcofailla Ha scritto: [ -> ]C'è chi parla e chi fa
E chi fa in genere ha sempre ragione
Futtitinni
Piuttosto
É arrivato il solenoide da 500 mA. La forza é buona ma Scalda tantissimo a tenerlo attaccato sotto tensione che in pratica non si può tenere tra le dita... Mi sa che non va bene
No, non ci credo, mandami una foto, al lavoro tengo solanoidi accesi non stop da anni, si scaldano un po ma non fa na grinza.
Ma perchè per queste conversazioni ot non aprite altre dicussioni o vi mandate dei mp ??
I profili sono assimilabili a delle naca mean lines, dato che (almeno per ora) le vele sono monosuperficie; ovviamente nel caso della randa si deve tener conto dell'influenza dell'albero che modifica l'ingresso e la profondità del profilo.
Per le vele non inferite i profili sono modificati con ellitticità più o meno pronunciate in entrata e in uscita "a gusto" per stabilizzarli (qualcuno lo chiama "effetto frisbee").
P.S. questa la potevi anche risparmiare:
C'è chi parla e chi fa
E chi fa in genere ha sempre ragione
Futtitinni
Dato che Mario e pepi fanno, siamo rimasti noi due a parlare ... ma posso anche smettere ...
(06-01-2016 01:00)albert Ha scritto: [ -> ]P.S. questa la potevi anche risparmiare:
C'è chi parla e chi fa
E chi fa in genere ha sempre ragione
Futtitinni
Dato che Mario e pepi fanno, siamo rimasti noi due a parlare ... ma posso anche smettere ...
Ma io dicevo a pepilene riferendomi solo a me!
Non sai quanti progetti sulla carta ho lasciato incompleti e la cosa mi brucia in maniera latente e costante...tutto qua, era un appezzamento per la determinazione di pepilene.
Per il resto é vero, con pepilene scappa qualche messaggio tipo chat, non va bene lo so cercherò di limitarmi
Chiedo venia a tutti, le mie mani sono scivolate sulla tastiera.
Un consiglio però voglio darlo a Mario Felci.
( sotto la supervisione di Albert)
Per le cuciture, metti in considerazione di utilizzare un biadesivo adatto per assemblare gennaker senza cuciture, uno dei miei sbagli credo sia stato proprio questo.
Se si utilizza la calza, meglio cucire.
Il biadesivo da spi tiene benissimo ai normali sforzi tangenziali, ma se per attrito si inceppa qualche piega nella calza e si solleva un po' il bordo di una giuntura, può succedere che questa si scolli e si apra.
(06-01-2016 11:48)albert Ha scritto: [ -> ]Se si utilizza la calza, meglio cucire.
Il biadesivo da spi tiene benissimo ai normali sforzi tangenziali, ma se per attrito si inceppa qualche piega nella calza e si solleva un po' il bordo di una giuntura, può succedere che questa si scolli e si apra.
Grazie per i suggerimenti, comprerò sia il biadesivo specifico che la cucitura. Aspetto con ansia le indicazioni di Albert.
(05-01-2016 21:49)albert Ha scritto: [ -> ]Ma se metti lo stesso grasso da cima a fondo, la vela risulterà quasi piatta ... pensa ad una superficie di rotazione (es. un cono) che ha la stessa profondità % in ogni sezione: se la posi su un piano si spiattella perfettamente ... e non va bene.
Se guardi la sezione verticale il profilo non è una retta ma una curva. Non è un solido di rotazione.
Ho dato un'occhiata, ma non avendo la possibilità di muovere i cursori, non so quali siano i vincoli che concatenano gli effetti.
Comunque aumenta un po' lo svergolamento e l'ellitticità.
Prova, se il software lo consente, a diminuire la profondità della base (15% c.a.) e a mantenere la centrale attorno al 25% ... e controlla il risultato.
Ciao
P.S. in merito al biadesivo: se cuci non usare quello da spi no-stitch che ti impasta l'ago e ti rende la vita impossibile, ma il captain normale.
(06-01-2016 18:59)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]Se guardi la sezione verticale il profilo non è una retta ma una curva. Non è un solido di rotazione.
Ho appena avuto una tirata d'orecchi da uno dei massimi esponenti del disegno 3d (e non) del forum ....
Quella che hai disegnato, secondo me, è una porzione di superficie di rotazione, ma in effetti non è sviluppabile in piano come quella del cono poichè, dato che la generatrice è curva, la superficie è a doppia curvatura (cfr. Ellissoide di rotazione).
Diciamo che a rigore il ragionamento in geometria non è correttissimo, ma serve a farti comprendere la problematica.
Se verifichi le curvature delle balumine e delle sezioni verticali (catene) sono molto simili tra loro. Se le catene verticali sono molto simili tra loro tutta la vela risulterà profonda quanto la base quando la vela assumerà la curvatura verticale di progetto in volo.
Se la base verrà cazzata e appiattita, tutta la vela diventerà piatta, instabile e collasserà.
Da qui i miei suggerimenti sul rapporto tra profondità di base e profondità al centro.
Tutto ciò se il software traduce fedelmente ciò che si vede a schermo (cifre ed immagini).
A mali estremi estremi rimedi
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In bevi con del bel olio di semi, e fila liscio come l'olio.
Posso dire una cassata, dovrebbe diminuire la balumina e il grasso alla base.
Non conosco il programma.