I Forum di Amici della Vela

Versione completa: arridatoi,sartie, ossido o peggio?
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Per le sartie si usano le chiavi registrabili, che hanno anche la battuta più larga e non rovinano gli esagoni
per la regolazione, un albero con 3 piani di crocette e pennaccino, o lo sai fare o è meglio che te lo fai fare da uno bravo
(04-01-2016 20:47)Mario Cartasegna Ha scritto: [ -> ]Salve,, dopo 3 anni di astinenza con la vela a riposo nel cortile di casa,ora sto' approntando il "secondo" battesimo, piu' o meno l'ho manutentata,, ma gli arridatoi delle sartie sono bloccati in maniera seria,non l'avevo mai toccati prima,anche se a vista sembravano puliti nel filetto,l'ho inondati di crc,,ma nulla,sono riuscito anche a piegarne leggermente uno,, avete qualche buon consiglio,,a parte comprarne di nuovi Sadsmiley

Ciao! Puoi provare a scaldare le canaule, usando un cannello a gas. Dirigi la fiamma per pochi secondi solo sulla parte esterna della canaula, non sul filetto. Lo scopo è far dilatare il foro, lasciando il più possibile freddo il perno filettato.
E' un metodo molto efficace, fino ad ora non ho ancora trovato un arridatoio che abbia resistito al calore, trovo sia meglio provare così piuttosto che tagliare...
(10-01-2016 01:24)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2016 20:47)Mario Cartasegna Ha scritto: [ -> ]Salve,, dopo 3 anni di astinenza con la vela a riposo nel cortile di casa,ora sto' approntando il "secondo" battesimo, piu' o meno l'ho manutentata,, ma gli arridatoi delle sartie sono bloccati in maniera seria,non l'avevo mai toccati prima,anche se a vista sembravano puliti nel filetto,l'ho inondati di crc,,ma nulla,sono riuscito anche a piegarne leggermente uno,, avete qualche buon consiglio,,a parte comprarne di nuovi Sadsmiley

Ciao! Puoi provare a scaldare le canaule, usando un cannello a gas. Dirigi la fiamma per pochi secondi solo sulla parte esterna della canaula, non sul filetto. Lo scopo è far dilatare il foro, lasciando il più possibile freddo il perno filettato.
E' un metodo molto efficace, fino ad ora non ho ancora trovato un arridatoio che abbia resistito al calore, trovo sia meglio provare così piuttosto che tagliare...
Non sono un tecnico e devo fidarmi di chi lo fa per professione. L'anno scorso intervento di un rigger, gli arridatoi (quasi tutti, meno alte e paterazzi) non si muovevano in nessun modo. Si è rifiutato di usare il cannello, mi ha detto che lo avrebbe fatto solo per poi cambiare tutto perchè non voleva avere un albero sulla coscienza. Non so dire cosa si possa danneggiare, la struttura del metallo dei maschi o le pressature. Però gli ho dato retta e ho tagliato le canule col flessibile, salvando certamente tutto il resto. Anche perchè se sono le canule difettose, dopo essere riusciti a mollarle col cannello bisognerebbe comunque buttarle.
(10-01-2016 09:56)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(10-01-2016 01:24)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(04-01-2016 20:47)Mario Cartasegna Ha scritto: [ -> ]Salve,, dopo 3 anni di astinenza con la vela a riposo nel cortile di casa,ora sto' approntando il "secondo" battesimo, piu' o meno l'ho manutentata,, ma gli arridatoi delle sartie sono bloccati in maniera seria,non l'avevo mai toccati prima,anche se a vista sembravano puliti nel filetto,l'ho inondati di crc,,ma nulla,sono riuscito anche a piegarne leggermente uno,, avete qualche buon consiglio,,a parte comprarne di nuovi Sadsmiley

Ciao! Puoi provare a scaldare le canaule, usando un cannello a gas. Dirigi la fiamma per pochi secondi solo sulla parte esterna della canaula, non sul filetto. Lo scopo è far dilatare il foro, lasciando il più possibile freddo il perno filettato.
E' un metodo molto efficace, fino ad ora non ho ancora trovato un arridatoio che abbia resistito al calore, trovo sia meglio provare così piuttosto che tagliare...
Non sono un tecnico e devo fidarmi di chi lo fa per professione. L'anno scorso intervento di un rigger, gli arridatoi (quasi tutti, meno alte e paterazzi) non si muovevano in nessun modo. Si è rifiutato di usare il cannello, mi ha detto che lo avrebbe fatto solo per poi cambiare tutto perchè non voleva avere un albero sulla coscienza. Non so dire cosa si possa danneggiare, la struttura del metallo dei maschi o le pressature. Però gli ho dato retta e ho tagliato le canule col flessibile, salvando certamente tutto il resto. Anche perchè se sono le canule difettose, dopo essere riusciti a mollarle col cannello bisognerebbe comunque buttarle.

Caro Luciano, sicuramente chi lo fa di professione ha il proprio interesse da tutelare, alle spese di chi non ha il tempo di studiare per anche solo semplicemente informarsi e preferisce pagare....
Utilizzo il cannello da almeno 30 anni per mollare gli arridatoi bloccati e non ho mai perso un albero, recuperando le canaule almeno nell'80% dei casi. Certamente, si tratta di operare con intelligenza e cura, cose che sembrano essere state smarrite soprattutto dai cosiddetti professionisti.
Il segreto è scaldare come dicevo PER POCHI SECONDI SOLO LA PARTE ESTERNA della canaula, badando a non scaldare i perni filettati (che non devono assolutamente dilatarsi). La canaula non è in acciaio inox, nella maggior parte dei casi è in bronzo cromato, che conduce molto bene il calore e accetta le escursioni termiche senza perdere caratteristiche meccaniche. Una volta sbloccata e liberata la canaula, è sufficiente esaminare bene il filetto per vedere se è danneggiato oppure no. in molti casi basta pulire con un buon solvente, io uso del banalissimo crc. Quindi rimontare l'arridatoio e provare a vedere se ci sono attriti o giochi anomali (il più delle volte, dopo una semplice pulizia col crc l'arridatoio si rimonta come fosse nuovo, in questo caso io sostituirei il tutto solo se fossi molto ricco oppure se dovessi intraprendere il giro del mondo...). Smiley2Smiley2Smiley2
Certo, tagliare con il flessibile sembra sicuramente più "eroico" e professionale, a cambiare tutto non si sbaglia mai...!
Tatone, dipende dai casi, se si è bloccato per infiltrazioni di sporco o sale, hai ragione, ma nel caso segli arridatoi Z-Spar degli anni 2000, ti garantisco che se anche riesci a mollarlo, poi quando si raffredda ritorna il problema, evidentemente ci sono errori di progetto, tolleranze o materiali sbagliati
(10-01-2016 12:27)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tatone, dipende dai casi, se si è bloccato per infiltrazioni di sporco o sale, hai ragione, ma nel caso segli arridatoi Z-Spar degli anni 2000, ti garantisco che se anche riesci a mollarlo, poi quando si raffredda ritorna il problema, evidentemente ci sono errori di progetto, tolleranze o materiali sbagliati

Avevo pubblicato le foto delle canule Zspars dopo il taglio. I filetti si erano deformati verso l'alto, come se il materiale avesse ceduto nel senso della trazione.
Come dice Zankipal, in certi casi non è questione di sporco, è un grippaggio meccanico, hai voglia a scaldare. Fai fuori anche il perno maschio inox filettato, allora sono dolori. Non vale la pena, se poi devi buttare la canula. Tanto vale, via di flessibile.
(10-01-2016 12:27)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tatone, dipende dai casi, se si è bloccato per infiltrazioni di sporco o sale, hai ragione, ma nel caso segli arridatoi Z-Spar degli anni 2000, ti garantisco che se anche riesci a mollarlo, poi quando si raffredda ritorna il problema, evidentemente ci sono errori di progetto, tolleranze o materiali sbagliati

Guarda che sono perfettamente d'accordo con te, ci sono casi in cui gli arridatoi non sono recuperabili. Mi limitavo a suggerire una strategia non distruttiva, che a mia esperienza in un gran numero di casi permette un recupero completo del pezzo. Anche perché il grippaggio da sporco è molto più frequente di quello da deformazione del filetto, che come giustamente dici tu, è sempre figlio di errore costruttivo o di progetto che speriamo essere molto più raro!!! 8989
(10-01-2016 13:19)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]
(10-01-2016 12:27)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tatone, dipende dai casi, se si è bloccato per infiltrazioni di sporco o sale, hai ragione, ma nel caso segli arridatoi Z-Spar degli anni 2000, ti garantisco che se anche riesci a mollarlo, poi quando si raffredda ritorna il problema, evidentemente ci sono errori di progetto, tolleranze o materiali sbagliati

Avevo pubblicato le foto delle canule Zspars dopo il taglio. I filetti si erano deformati verso l'alto, come se il materiale avesse ceduto nel senso della trazione.
Come dice Zankipal, in certi casi non è questione di sporco, è un grippaggio meccanico, hai voglia a scaldare. Fai fuori anche il perno maschio inox filettato, allora sono dolori. Non vale la pena, se poi devi buttare la canula. Tanto vale, via di flessibile.

Ciao Luciano, sono perfettamente d'accordo sulle Z-Spars come già detto anche a Zankipal. Vorrei però tranquillizzarti sul rischio di rovinare il perno filettato: la canaula è costruita in materiale più morbido e "naturalmente" lubrificato (bronzo) proprio per far sì che al limite si rovini la canaula stessa senza danneggiare i perni. Ed è proprio quello che avviene quasi sempre, per cui scaldando si capisce molto bene se c'è grippaggio per deformazione dei filetti. In ogni caso, tagliare per me è extrema ratio....
Ciao, hai un nuovo nickname ?? Smiley2

In realtà, quando ti avevo colto ad usarlo, del tuo prodotto me ne avevi già dato un bussolottino di campione.

L'ho provato e va benissimo per rilucidare gli occhielli e gli anelli inox che sulle vele in carbonio tendono a fare la ruggine.Thumbsupsmileyanim

Sulla barca purtroppo non l'ho provato perchè come sai non la uso "spesso".Smiley57 ... ma appena tolgo il cagnaro il prodottino mi servirà.

Dimmi come si fa ad acquistarlo ... (e già che ci sei dillo anche a sergiot) Smiley2

Ciao
[/quote]

Ciao Albert e Sergiot, non l'ho ancora battezzato, il prodotto intendo, per cui è momentaneamente anonimo. Come sai non è acquistato ma prodotto per questo uso specifico per cui non si trova in commercio. Qualcuno della mia banchina, che lo usa normalmente per la ruggine su inox , mi ha caldamente suggerito di brevettarlo ma, come sai, i brevetti hanno gambe molto corte. Non mi sono poi preso la briga di informarmi se posso quantomeno commercializzarlo e venderlo . Ti suggerisco di provarlo sulla barca , su arridatoi grilli ecc. e dove è impossibile arrivare con altri sistemi. Essendo della stessa consistenza dell'acqua riesce a togliere la ruggine anche dai filetti e cavi in acciaio grazie alla sua capacità di penetrare negli interstizi. Mi raccomando lavare con acqua marina se si vuole ottenere un risultato duraturo.
Ciao e buone...vele!
(10-01-2016 11:56)Tatone Ha scritto: [ -> ]Caro Luciano, sicuramente chi lo fa di professione ha il proprio interesse da tutelare, alle spese di chi non ha il tempo di studiare per anche solo semplicemente informarsi e preferisce pagare....
Utilizzo il cannello da almeno 30 anni per mollare gli arridatoi bloccati e non ho mai perso un albero, recuperando le canaule almeno nell'80% dei casi. Certamente, si tratta di operare con intelligenza e cura, cose che sembrano essere state smarrite soprattutto dai cosiddetti professionisti.
Il segreto è scaldare come dicevo PER POCHI SECONDI SOLO LA PARTE ESTERNA della canaula, badando a non scaldare i perni filettati (che non devono assolutamente dilatarsi). La canaula non è in acciaio inox, nella maggior parte dei casi è in bronzo cromato, che conduce molto bene il calore e accetta le escursioni termiche senza perdere caratteristiche meccaniche. Una volta sbloccata e liberata la canaula, è sufficiente esaminare bene il filetto per vedere se è danneggiato oppure no. in molti casi basta pulire con un buon solvente, io uso del banalissimo crc. Quindi rimontare l'arridatoio e provare a vedere se ci sono attriti o giochi anomali (il più delle volte, dopo una semplice pulizia col crc l'arridatoio si rimonta come fosse nuovo, in questo caso io sostituirei il tutto solo se fossi molto ricco oppure se dovessi intraprendere il giro del mondo...). Smiley2Smiley2Smiley2
Certo, tagliare con il flessibile sembra sicuramente più "eroico" e professionale, a cambiare tutto non si sbaglia mai...!
Caro Tatone, non so con chi hai a che fare tu, ma in genere un professionista è perfettamente in grado di valutare quando è il caso di usare la fiamma per salvare il corpo centrale del tenditore (per favore, smettiamola di chiamarlo canaula, è un termine che non ha alcun riferimento sia con la nautica che con l'oggetto di cui si parla) oppure se sia più indicato tagliare il tenditore per salvare la sartia. Considera anche che spesso il professionista viene chiamato quando l'albero è già appeso alla gru, e gli viene richiesto di sbrigarsi per liberare il mezzo ed il cantiere per non avere spese ulteriori. Chi si occupa di sartie per professione dispone di maschi e filiere metriche ed in pollici, destre e sinistre, per ripassare le filettature danneggiate o ripristinare la corretta tolleranza fra asta e corpo, ma bisogna prima riuscire a smontare la sartia per portarla in officina. Sarebbe preferibile fare la corretta manutenzione ai tenditori regolarmente, e verificare lo stato dei tenditori prima di procedere con la gru. Ricordo anche che le sartie che sono state cazzate sotto vela, devono essere allentate sempre sotto vela, se non si vogliono sforzare inutilmente i filetti.
Ma ovviamente è più divertente farsi belli sul forum e denigrare i professionisti.
(11-01-2016 13:41)sailor13 Ha scritto: [ -> ]
(10-01-2016 11:56)Tatone Ha scritto: [ -> ]Caro Luciano, sicuramente chi lo fa di professione ha il proprio interesse da tutelare, alle spese di chi non ha il tempo di studiare per anche solo semplicemente informarsi e preferisce pagare....
Utilizzo il cannello da almeno 30 anni per mollare gli arridatoi bloccati e non ho mai perso un albero, recuperando le canaule almeno nell'80% dei casi. Certamente, si tratta di operare con intelligenza e cura, cose che sembrano essere state smarrite soprattutto dai cosiddetti professionisti.
Il segreto è scaldare come dicevo PER POCHI SECONDI SOLO LA PARTE ESTERNA della canaula, badando a non scaldare i perni filettati (che non devono assolutamente dilatarsi). La canaula non è in acciaio inox, nella maggior parte dei casi è in bronzo cromato, che conduce molto bene il calore e accetta le escursioni termiche senza perdere caratteristiche meccaniche. Una volta sbloccata e liberata la canaula, è sufficiente esaminare bene il filetto per vedere se è danneggiato oppure no. in molti casi basta pulire con un buon solvente, io uso del banalissimo crc. Quindi rimontare l'arridatoio e provare a vedere se ci sono attriti o giochi anomali (il più delle volte, dopo una semplice pulizia col crc l'arridatoio si rimonta come fosse nuovo, in questo caso io sostituirei il tutto solo se fossi molto ricco oppure se dovessi intraprendere il giro del mondo...). Smiley2Smiley2Smiley2
Certo, tagliare con il flessibile sembra sicuramente più "eroico" e professionale, a cambiare tutto non si sbaglia mai...!
Caro Tatone, non so con chi hai a che fare tu, ma in genere un professionista è perfettamente in grado di valutare quando è il caso di usare la fiamma per salvare il corpo centrale del tenditore (per favore, smettiamola di chiamarlo canaula, è un termine che non ha alcun riferimento sia con la nautica che con l'oggetto di cui si parla) oppure se sia più indicato tagliare il tenditore per salvare la sartia. Considera anche che spesso il professionista viene chiamato quando l'albero è già appeso alla gru, e gli viene richiesto di sbrigarsi per liberare il mezzo ed il cantiere per non avere spese ulteriori. Chi si occupa di sartie per professione dispone di maschi e filiere metriche ed in pollici, destre e sinistre, per ripassare le filettature danneggiate o ripristinare la corretta tolleranza fra asta e corpo, ma bisogna prima riuscire a smontare la sartia per portarla in officina. Sarebbe preferibile fare la corretta manutenzione ai tenditori regolarmente, e verificare lo stato dei tenditori prima di procedere con la gru. Ricordo anche che le sartie che sono state cazzate sotto vela, devono essere allentate sempre sotto vela, se non si vogliono sforzare inutilmente i filetti.
Ma ovviamente è più divertente farsi belli sul forum e denigrare i professionisti.

Scusami Sailor, non volevo offendere te, semplicemente mi limitavo ad osservare che fra molti "professionisti", te ed altri che stimo moltissimo esclusi, si sta diffondendo sempre di più il concetto di "cambiare tutto", perché spesso riparare costa tempo e attenzione. Ciò detto, se rileggi bene quello che ho scritto, vedi che siamo d'accordo al 100%. Eccetto forse il termine "canaula" che io ho usato da almeno 30 anni, forse erroneamente se lo dici tu.... Smiley2Smiley2
Leggo con interesse le vostre dotte disquisizioni, c'è sempre molto da imparare.
Però, se non le avessi chiamate come da catalogo "canule" le Blue Wave che volevo ordinare non mi sarebbero mai arrivateSmiley4
Mi dispiace per la pessima qualità dell'unica foto che ho ritrovato, questa è una canula ZSpars dopo il taglio. I filetti sino evidentemente piegati verso la direzione di tiro, oltre a problemi di tolleranza segnalati da altri armatori per lo stesso periodo di produzione.
È stato provato di tutto, meno il cannello che appunto mi è stato sconsigliato, ma credo che neanche con le cannonate queste canule si sarebbero smosse. Comunque non sarebbero state riutilizzabili, per cui ho tagliato con precisione e cautela (metodo Kermit) e tutto è finito bene 21
Da un anno fanno bella mostra di sè le canule Blue Wave nuove di fabbrica, finalmente sono riuscito a regolare l'albero19
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
canula= arridatoio ?
http://www.gegrigging.it/VisualizzaProdotto.aspx?id=378
non so a voi ma a me ste puntualizzazioni sulle terminologie mi irritano da matti
Ben, io ho trovato in catalogo una "canula" Blue Wave che aveva le misure delle mie schifose ZSpars (1/2 e 5/8) e ne ho ordinate un po' (previo mutuo26)
Mi sarebbero andate bene anche se le avessero chiamate "infradito"
http://www.ilmarinaio.com/it/canula-bron...e-3-8.html
@Sergiot
La "canula" è solo il corpo dell'arridatoio con la sede femmina dove si impegnano i terminali maschi che vengono da sartia e da landa.
(11-01-2016 16:24)zankipal Ha scritto: [ -> ]http://www.gegrigging.it/VisualizzaProdotto.aspx?id=378
non so a voi ma a me ste puntualizzazioni sulle terminologie mi irritano da matti
anche a me, se non sono corrette. Canaula non si trova su nessun vocabolario, l'unico riferimento è come termine di origine lombarda, riferito al "collare, anticamente di legno, per legare il bestiame da cui pende un campanaccio".
(11-01-2016 17:16)sailor13 Ha scritto: [ -> ]
(11-01-2016 16:24)zankipal Ha scritto: [ -> ]http://www.gegrigging.it/VisualizzaProdotto.aspx?id=378
non so a voi ma a me ste puntualizzazioni sulle terminologie mi irritano da matti
anche a me, se non sono corrette. Canaula non si trova su nessun vocabolario, l'unico riferimento è come termine di origine lombarda, riferito al "collare, anticamente di legno, per legare il bestiame da cui pende un campanaccio".

Ancora! adesso pure l'etimologia in dialetto lombardo... 222222
Non potendo competere con tutta questa scienza, io mi limiterei semplicemente a digitare "canaula" su google:

https://www.google.it/search?q=canaula&c...DCIQsAQIHg

Mentre digitando "canula" viene fuori questa roba qui: https://www.google.it/search?q=canula&cl...Q_AUIBigB#

Di cosa stiamo parlando? BlinksmileyBlinksmileyBlinksmiley
Non si finisce mai di imparare. Che poi la canaula suoni male è vero. Ecco allora che sulla maggior parte dei cataloghi, Osculati compreso, diventa canula che è più simpatico.
Mi hanno fatto fattura per una serie di "canule", quasi quasi gliele potevo rispedire797979
A parte queste sottili considerazioni linguistiche, come vi sembra lo stato di quella ZSpars che ho affettato?
(11-01-2016 16:11)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Leggo con interesse le vostre dotte disquisizioni, c'è sempre molto da imparare.
Però, se non le avessi chiamate come da catalogo "canule" le Blue Wave che volevo ordinare non mi sarebbero mai arrivateSmiley4
Mi dispiace per la pessima qualità dell'unica foto che ho ritrovato, questa è una canula ZSpars dopo il taglio. I filetti sino evidentemente piegati verso la direzione di tiro, oltre a problemi di tolleranza segnalati da altri armatori per lo stesso periodo di produzione.
È stato provato di tutto, meno il cannello che appunto mi è stato sconsigliato, ma credo che neanche con le cannonate queste canule si sarebbero smosse. Comunque non sarebbero state riutilizzabili, per cui ho tagliato con precisione e cautela (metodo Kermit) e tutto è finito bene 21
Da un anno fanno bella mostra di sè le canule Blue Wave nuove di fabbrica, finalmente sono riuscito a regolare l'albero19
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Caro Luciano, il tuo caso rientra chiaramente nel 20% che citavo prima, in cui il "tenditore" (a questo punto forse è meglio chiamarli così, no? :smiley30Smile è chiaramente deformato e irrecuperabile. In questo caso il taglio Kermit è l'unica soluzione sensata.
Guardando bene la foto, non si capisce molto bene, ma più che deformati nel senso dello sforzo sembra che alcuni filetti vicino all'estremità siano di fatto appiattiti. Questo, a parte la partita schifosa dei tuoi tenditori, accade soprattutto quando si tirano alla morte o si rilasciano le sartie sotto sforzo, senza quindi fare quello che giustamente diceva Sailor e cioè regolare sempre i tenditori sottovela (solo per gli ultimi 2 o 3 giri e sempre sottovento, aggiungerei per quelli come come me... :smiley4Smile.
(11-01-2016 19:42)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Non si finisce mai di imparare. Che poi la canaula suoni male è vero. Ecco allora che sulla maggior parte dei cataloghi, Osculati compreso, diventa canula che è più simpatico.
Mi hanno fatto fattura per una serie di "canule", quasi quasi gliele potevo rispedire797979
A parte queste sottili considerazioni linguistiche, come vi sembra lo stato di quella ZSpars che ho affettato?
quello che è successo a te, è successo a tutti quelli che hanno l'albero Z-spar di quegli anni e a chi non è successo, è perchè non ha mai verificato oppure è solo questione di tempo
Il passo è standard, io di solito le sostituisco con delle Ronstan, ma anche le Blue Wave vanno benissimo
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