ma vi immaginate se tutti la pensassimo allo stesso modo ?
avremmo tutti la Prinz , le ciabatte ai piedi e guideremmo con la canottiera e il cappello di paglia ...
e comunque " Viva la Coppercoat .... "
Rispondo a Enzo
la domanda era: cosa dare sopra la Coppercoat (che non mi ha soddisfatto) una buona risposta per non avere sorprese è:
Antivegetativa Pesle 303,
prima di applicarla a rullo o a pennello, occorre solo dare una leggera carteggiatina per rendere porosa la superficie, poi va data direttamente senza fondi o primer, (la stessa copper fa da fondo)
il risultato è ottimo e garantito nel tempo..
Prima di mettere in acqua (7 giorni dopo l'applicazione) bisogna attivare il rame della coppercoat mediante una carteggiatura.
In caso contrario è come non avere l'antivegetativa.
Inoltre, le quattro mani sono state eseguite nell'arco della stessa giornata, a due ore una dall'altra, quando la mano precedente comincia a diventate appiccicosa?
Se non si seguono le regole, la formula non funziona.
Sono andato con un ADV a farmi fare un preventivo da un cantiere a fiumara per mettere a secco la barca, dovrei fare carena, se non quest'anno l'anno prossimo.
1100 euri per alaggio varo e un mese in sosta. Poi il tizio a tirato fuori una agenda e ha detto che c'era un offerta da 1200 euro se facevano tutto loro.
Vabbe ci ho acceso il fuoco del camino col preventivo, un poco alto.
Qualcuno conosce qualche cantiere litorale lazio che fanno fare lavori in proprio senza spendere queste follie?
Grazie
bv
cantiere parente formia
puoi farti il lavoro da solo
(20-01-2016 23:10)enzobarca1 Ha scritto: [ -> ]Ho trattato nel 2013 con il coppercoat l'opera viva della barca con risultati insoddisfacenti: malgrado le pulizie in acqua si sporca prestissimo e sul timone che è in acciaio inox si stacca durante la pulizia malgrado sia stato preparato con il primer.
Quest'anno devo alare e vorrei, dato i risultati fallimentari, dare una antivegetativa classica. Vorrei dei consigli se dare una autolevigante o matrice dura e come trattare il sottofondo: do semplicemente una carteggiata? se uso un primer di che tipo?
Ciao Enzo, visto che tutti si sono messi a decantare lodi sul Coppercoat e nessuno ti ha risposto, il mio consiglio è di carteggiarla e pulirla bene, poi applicare una paio di mani di fondo al clorocaucciu' , dopodichè puoi applicare qualsiasi antivegetativa tu voglia.
Due modi di proteggere lo scafo entrambi ottimi.
Anti vegetativa al rame un valido prodotto per chi lo conosce, ha delle regole molto precise che lo rendono delicato, se applicato correttamente da grandi risultati con un ottima difesa dello scafo per molto tempo
Il costo superiore di circa il 25% viene ripagato nel tempo da una normale anti vegetativa, questa semplice opzione tutti la possono applicare e se non si ottengono grandi risultati è quasi normale, per il rame invece ci si attende giustamente il meglio.
Preparazione dello scafo, e condizioni climatiche sono determinanti, il prodotto è semplice nei suoi componenti facile da dosare e miscelare.
Nel luglio 2013 ho applicato il Coppercoat sulla mia, ho lasciato la barca in acqua per 20 mesi alando ho ritrovato la carena ossidata ma pulita. adesso invece di dare una nuova anti vegetativa devo solo ravvivare il rame ossidato e rimettere in mare.
La vita è fatta di decisioni e scelte, entrambe le soluzioni sono validissime con due percorsi diversi.
cordialmente
anche io coppercoat applicata da una decina d'anni, su carena a chiglia lunga in vtr..
naturalmente dopo averla portata a gelcoat, pulito con alcool secondo istruzioni del rivenditore
l'applicazione a rullo è stata problematica perché la miscela dei componenti è inrealta una sospensione che va continuamente mescolata. Io ero solo.
Ne è conseguito che in alcuni punti ho avuto dei distacchi che ho ritoccato al primo varo.
Sulla funzione antifouling, penso che l'efficacia sia relativa a diversi fattori:
- tipo di scafo (velocità in navigazione)
- luogo di ormeggio (io a Spezia ho un fouling molto aggressivo)
- le circostanze che favoriscono la contaminazione fra scafi (ad esempio nei grandi porti si ha una notevole contaminazione)
- tempi di stazionamento della barca (quanto la si muove)
- disponibilità a immergersi per rimuovere, specie nei periodi caldi, il tappeto di erbetta o limo che isola il rame inibendone il processo antifoulig
- stagionalità, perché come ogni specie le alghe non proliferano ogni anno allo stesso modo
la curiosità e la voglia di risparmiare mi ha spinto anche a provare a farmi da me il prodotto. Mi sono procurato ad un prezzo molto vantaggioso POLVERE DI RAME di quella che usano gli orafi, che ho miscelato a epossidica CFS. Dove applicato ( su altro scafo) il prodotto è rimasto, MA NON HA OSSIDATO. Quindi sconsiglio di abbinare il rame alla cfs.
detto ciò, come forse avevo letto in altre discussioni, esistono altri produttori (forse è scaduto il brevetto inglese cc) anche italiani di sistemi analoghi
sarei tentato di provarli, ma ancora di più interessato a riscontri di chi ha provato ad esempio il copmaster
su altre barche che adopero per lavoro, la carena è trattata con le più care antivegetative tradizionali (int.....nal) applicate da cantieri. Ci sono stati anni che nel giro di 6 mesi la carena rendeva la barca poco manovrabile... sicché gli armatori procedevano ad un alaggio semestrale, oppure, per risparmiare, chiamavano il sub con la spingarda (che toglieva alghe ed antialghe)
per questo ho resistito alla tentazione di FARE ANCH'IO COME FANNO GLI ALTRI....
Visti gli studi sulle AV ad utlrasuoni, non mi ci metto ( o ci sono riscontri positivi?)
Le siliconiche mi pare non diano grandi risultati (o no?)
le pellicole non le conosco, ma sono sicuramente care (ho chiesto un preventivo)
Ho letto di AV a nanoparticelle, sulle quali non trovo riscontri
adesso sto consultando il sito di un prodotto apparso su bolina di settembre 19, di produzione olandese....
insomma il problema è complesso
a fronte di tale oggettiva complessità, e di esperienze contrastanti (provai la coppercoat la prima volta più di quindici anni fa....) da quattro anni do tre mani dell'AV più economica del mercato.
Domenica scorsa dopo una passata di spugna era ancora pulita.....