I Forum di Amici della Vela

Ho acquistato questo prodotto per una stuccatura di un profondo graffio sul bulbo (in ghisa).

http://ecommerce.cecchi.it/productcart/p...roduct=102

Si tratta di una zona con una strisciata fatta 4 anni fa che dopo tanto tempo in acqua si è completamente arrugginita (anche intorno).

Vorrei ovviamente far grattare sino a tornare al metallo e poi stuccare. Al termine farò mettere due mani di cecchi 1010 cfs poi coppercoat. Che ne dite?

Il cantiere voleva trattare col Ferox. Potrebbe essere utile o quello stucco dovrebbe già di suo bloccare una nuova fioritura di ruggine? E se fosse utile il Ferox poi sarebbe compatibile con quello stucco?

Grazie dei consigli.

Io ( parere personale ,ma non tanto ) andrei piano a spiaccicare vernici con rame anche sulla ghisa !
De gustibus !

Ci son state 5 anni senza problemi.

Contento tu !

(29-01-2016 17:02)mimita Ha scritto: [ -> ]Contento tu !

Scusa Mimita, ma parli per esperienza diretta di qualche caso in cui il CC ha fatto danni sul bulbo o la tua è solo una opinione basata su convinzioni personali?

Non per polemizzare, ma il fatto che il Coppercot sia utilizzato ormai da anni da numerosi e per lo più soddisfattissimi armatori di barche a vela credo sia un dato oggettivo.
Quì sul forum ad avere sul bulbo il CC non sono solo io ma siamo in tanti. Non ti viene in mente che se si fosse manifestato il problema che tu paventi anche su un solo bulbo fra i tanti se ne sarebbe avuta notizia qui?

Ad ogni modo posso darti la mia testimonianza basata su esperienza diretta. Coppercoat dato nel maggio 2011. Barca alata a fine 2015. Condizioni bulbo dopo 4 anni e mezzo in acqua: PERFETTE.

Comunque andiamo fuori tema il mio quesito era sulla bontà del prodotto della Cecchi .....

Scusa Kit ,tutte le antivegetativeva matrice rameica sono universalmente sconsigliate per applicazioni su metallo.
Ovviamente su acciaio e specie su ghisa gli effetti non sono nefasti come sull'alluminio , tant'è che mi risulta comunque che le antivegetativeva per particolari metallici come eliche ,assi ,bulbi sono esenti da rame. Ovviamente se le tue parti metalliche non ti hanno mai fatto sospettare nulla : asse elica ,piede ,passa scafi etc.etc. fai come non detto !
P.s. Difficilmente per formazione non butto lì sentenze date dalla mia sola convinzione personale .....ma questa è roba vecchia come il mondo .

Il cantiere consigliando il ferox che è un convertitore di ruggine non aveva sbagliato...
però è meglio un altro procedimento, intanto si deve riportare la ghisa a lucido togliendo tutta la ruggine, qualsiasi sistema va bene (carteggiatura, sabbiatura ecc.)
successivamente ripulire la zona con acetone e poi subito dopo dare un paio di mani di Remox che è un acido fosfatante, che blocca la formazione di ruggine,
dopo un primer epoxi, riempire con stucco epoxi (se la strisciata è profonda) e poi antivegetativa..


p.s.
Sul Forum ci sono molte vecchie discussioni sull'argomento

Grazie Faber. Mi sai dire qualcosa sul prodotto della Cecchi che ho preso?

Alla fine ho chiamato direttamente la Cecchi. Disponibilissimi nel fornire informazioni.
Il prodotto può essere usato direttamente sul metallo a condizione che venga messo sul metallo vivo subito dopo la scartavetratura.
Poi lo coprirò con 2 mani di epoxy e 4 di Coppercoat.

il problema non è lo stucco epossidico della Cecchi che non discuto, il problema è che sulla ghisa il processo della formazione della ruggine
inizia immediatamente dopo la scartavetratura di cui inevitabilmente restano sulla superficie dei residui rugginosi, per questo si deve subito lavare con del diluente alla nitro...
con l'acido fosfatante invece la ruggine si blocca almeno per qualche tempo (evitando di far passare la notte che può far aderire comunque della umidità)
Però se proprio non vuoi usare il fosfatante, come minimo DEVI lavare la zona carteggiata con il diluente prima di stuccare

Molto meglio del nitro è l'acetone che è igroscopico.

(02-02-2016 14:59)faber Ha scritto: [ -> ]per questo si deve subito lavare con del diluente alla nitro...

La superficie da trattare è minima. Quindi una volta che avranno scartavetrato farò immediatamente lavare e stuccare.
Dopo un paio di ore si potrà già eventualmente ritoccare.
Il giorno dopo farò mettere le due mani di 1010 cfs.
Quindi dite che il lavaggio è bene farlo con acetone? Buono a sapersi xchè è facile da trovare.....

Mi inserisco perchè ho un problema analogo sul mio bulbo, e quindi evito di aprire discussione sostanzialmente identica...

Ho una strisciata che ha sviluppato ruggine sul siluro, ed alcuni punti in cui la deriva ha fatto qualche bolla e la presa dell'AV e del primer sul metallo sotto stavano chiaramente cedendo (piccole venature di distacco...)

Ho provveduto a far saltare gli inizi di scrostamento in lama di deriva ed ho smerigliato a carta il siluro nella zona in cui avevo la fioritura di ruggine. ...ora, dopo una settimana, ho una bella rugginina uniforme su tutti i punti carteggiati (buon segno, vuol dire che che è metallo buono..!! ).

Ho acquistato il VC tar 2, primer bicomponente, e sopra darò la VC 17 m extra (AV a matrice dura), visto che già c'era quella e con quella si continua...

ora quindi, seguendo le precedenti indicazioni:
1) carteggerò bene le parti ossidate,
2) pulirò con diluente nitro,
3) passerò col Remox
(sperando che sia compatibile con il diluente precedente e con il primer da dare dopo, non so se avete info in merito, grazie...)
4) darò il primer VC tar 2 (più mani a distanza di alcune ore una dall'altra)
5) darò AV VC 17 m extra (2/3 mani nei punti critici)

mi chiedo e VI CHIEDO...

visto che dicono chiaramente di non dare il primer sopra la precedente AV come faccio a chiudere il bozzo di ruggine..? un minimo per forza sormonterà... o devo carteggiare tutto a zero e rifare integralmente il fondo di primer e poi AV..?? (mi sembra assurdo...)
insomma... nei contorni di sormonto devo aspettarmi reazioni strane o vado tranquillo..?? ci sono cautele o metodi di lavoro particolari..?

Qualcuno ha osservazioni o suggerimenti sul procedimento precedente..??

GRAZIE