ciao a tutti, vorei eliminare l'antisdrucciolo del mio pozzetto e rivestirlo in teak, avrei intenzione di lavorare su compensato marino per poi incollare il tutto, sapete dove posso trovare video manuali ecc che possono essermi di aiuto?
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lily marlene per il pagliolato e pallets per le panche
credo
mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
(02-02-2016 15:44)oceano71 Ha scritto: [ -> ]mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
Ciao, immagino che tu voglia fare una cosa seria, bella esteticamente, fatta bene e decorosa, quindi ti consiglio di visionare il sito
http://www.ilcantieredellegno@gmail.com , hanno il laboratorio in Romagna a Borghi (FC) e fanno ottimi lavori oltre che dare spiegazioni sulla preparazione e posa con descrizione nelle pagine interne del sito.
Ciao e bv
(02-02-2016 16:09)fillis Ha scritto: [ -> ] (02-02-2016 15:44)oceano71 Ha scritto: [ -> ]mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
Ciao, immagino che tu voglia fare una cosa seria, bella esteticamente, fatta bene e decorosa, quindi ti consiglio di visionare il sito http://www.ilcantieredellegno@gmail.com , hanno il laboratorio in Romagna a Borghi (FC) e fanno ottimi lavori oltre che dare spiegazioni sulla preparazione e posa con descrizione nelle pagine interne del sito.
Ciao e bv
si ho dato un occhiata, a me manca qualche dettaglio tecnico sul materiale tra teak e compensato, macchinari? ecc.
oggi vado a prendere la dima con dei fogli di plexiglass 0,5 dopo mi posso rendere conto meglio del lavoro da fare, il tutto dovrebbe essere senza cornici
Io ho utilizzato le vecchie swdute che ho scollato come dime. Preparazione e pulizia del fondo a parte, il resto l'ho fatto tutto con comodo a casa.
Mi sin preparato dei regoli in modo che le doghe restassero perfettamente appaiate l'un l'altra, non senza aver fatto prima le cianfrinature per i comenti (puoi farle solo da un lato o su entrambe i lati dimezzandone la dimensione).
Tagliato il tutto a misura come da dima, primer e sika 290dc.
A bordo presentazione dei pezzi, du carteggiate qua e la per assecondare bene gli stampi, poi spatola dentellata 3*3mm, primer sul teak (precedentemente pulito con acetone) e sika sul fondo (290 mi pare di ricordare).
Posato il tutto ed appoggiato cose pesanti per tenere tutto in posizione (occhio che una volta giù non li muovi più, la posa va fatta BENE). Pulito subito sika in eccesso e, una volta asciutto, ripassato col 290DC lungo il perimetro. Non utilizzare il 290 per qualsivoglia comento, nemmeno quello che sbordera, perché reagisce male ai raggi UV ed alla lunga sporca.
Quando fai il lavoro sbarca l'alcool che non va affatto d'accordo col sika: mai verificato, ma me l'han detto, ci ho creduto e non ho avuto problemi
(02-02-2016 16:09)fillis Ha scritto: [ -> ] (02-02-2016 15:44)oceano71 Ha scritto: [ -> ]mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
Ciao, immagino che tu voglia fare una cosa seria, bella esteticamente, fatta bene e decorosa, quindi ti consiglio di visionare il sito http://www.ilcantieredellegno@gmail.com , hanno il laboratorio in Romagna a Borghi (FC) e fanno ottimi lavori oltre che dare spiegazioni sulla preparazione e posa con descrizione nelle pagine interne del sito.
Ciao e bv
Forse il sito giusto è questo?
http://www.ilcantieredellegno.com/it/ ???
(03-02-2016 12:53)irruenza Ha scritto: [ -> ] (02-02-2016 16:09)fillis Ha scritto: [ -> ] (02-02-2016 15:44)oceano71 Ha scritto: [ -> ]mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
Ciao, immagino che tu voglia fare una cosa seria, bella esteticamente, fatta bene e decorosa, quindi ti consiglio di visionare il sito http://www.ilcantieredellegno@gmail.com , hanno il laboratorio in Romagna a Borghi (FC) e fanno ottimi lavori oltre che dare spiegazioni sulla preparazione e posa con descrizione nelle pagine interne del sito.
Ciao e bv
Forse il sito giusto è questo? http://www.ilcantieredellegno.com/it/ ???
avendo il teak non saprei cosa fare con loro?
(03-02-2016 13:02)oceano71 Ha scritto: [ -> ] (03-02-2016 12:53)irruenza Ha scritto: [ -> ] (02-02-2016 16:09)fillis Ha scritto: [ -> ] (02-02-2016 15:44)oceano71 Ha scritto: [ -> ]mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
Ciao, immagino che tu voglia fare una cosa seria, bella esteticamente, fatta bene e decorosa, quindi ti consiglio di visionare il sito http://www.ilcantieredellegno@gmail.com , hanno il laboratorio in Romagna a Borghi (FC) e fanno ottimi lavori oltre che dare spiegazioni sulla preparazione e posa con descrizione nelle pagine interne del sito.
Ciao e bv
Forse il sito giusto è questo? http://www.ilcantieredellegno.com/it/ ???
avendo il teak non saprei cosa fare con loro?
Ho citato Filis.
(02-02-2016 15:44)oceano71 Ha scritto: [ -> ]mi è stato regalato del teak di ottima qualità alto 13mm,vorrei prima preparare il tutto su due sagome di compensato marino di okumè alto 4mm a casa, poi incollarle con sika dopo aver levigato l'antisdrucciolo con rotorbitale e grana da 80
E' proprio quello che ho fatto io tredici anni fa. Ora sto rifacendo il tutto, perché in questo lasso di tempo la base in compensato marino si è rovinata sui bordi dove si fermava l'acqua piovana. Perciò ho aumentato lo spessore del compensato da 6 a 8 mm. e, dopo aver incollato le doghe di teak sulle basi, le ho resinate con epossidica, per evitare che assorbano l'acqua dal basso. Lo spessore delle doghe, originariamente 8 mm. a lavoro finito verrà a circa 6.5, perché avendo dovuto rifare la sigillatura con Sikaflex 290 e conseguente carteggiatura, un po' di legno se ne è andato per aria.
Spero che duri un bel po'....perché se dovesse deteriorarsi ancora penso che toglierei tutto.
vorrei acquistare un traforo elettrico x effettuare tagli precisi del teak, sono indecisovse preparare il tutto ed assemblarlo in coperta oppure assemblaro prima sul compensato marino
acquistato seghetto alternativo e sega circolare, ho tagliato il teak grossolanamente e poggiato su dima in plexligas. In questi giorni effettuo tagli al millimetro e poi lo installo direttamente sul pozzetto.
Forse è meglio evitare il compensato che poi si deteriora con l'acqua e crea problemi.
Quando ho rifatto le panche hanno preparato le doghe di teak in laboratorio, assemblate su un foglio di polietilene sopra la dima, riempite tutte le fughe e atteso il consolidamento.
Dopo staccato dal polietilene lo specchio completo era maneggiabile e pronto ad essere adagiato al punto giusto per l'incoraggio alla barca e la sigillatura laterale, vedi foto e descrizione:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=39860
l'unico mio dubbio è tenere ferme e ben aderenti le doghe appena incollate, ho letto online che bisogna tenerle vicine tramite stecche di legno pogiate sopra ed inchiodate nei comenti. La mi fomanda è non si buca la coperta? se optassi per l'incollaggio delle doghe con 10/10 cfs su pannello di compensato marino quanti millimetri deve essere visto che le dogge sono alte 13 mm?
dei miei amici maestri d'ascia mi hanno consigliato compensato marino 3 mm di mogano
Complimenti a RMV2605D per il lavoro svolto nel link che ha allegato, prossimamente dovrò eseguire anche io lo stesso su un'altra vecchia signora e la descrizione dettagliata è stata molto utile. Se mi legge due domande. Prima: che sika hai usato? Hai avuto problemi successivi (tipo sporcamento, sfarinamento, etc.)? Perché ultimamente si leggono sunti contrastanti con questo prodotto e non so cosa usare per eseguire l'ncollaggio. Seconda: riguardo al tientibene ed all'inserto a 90° da inserire, potresti essere più preciso in quanto non sono sicuro di aver compreso bene cosa intendi? Un grazie anticipato
ho preso un foglio di okumè 3 mm marino, domani inizio il lavoro, prima di incollarlo in coperta gli do 2 mani di 10/10 per isolarlo da eventuali infiltrazioni d'acqua
(17-02-2016 15:56)max440 Ha scritto: [ -> ]Complimenti a RMV2605D per il lavoro svolto nel link che ha allegato, prossimamente dovrò eseguire anche io lo stesso su un'altra vecchia signora e la descrizione dettagliata è stata molto utile. Se mi legge due domande. Prima: che sika hai usato? Hai avuto problemi successivi (tipo sporcamento, sfarinamento, etc.)? Perché ultimamente si leggono sunti contrastanti con questo prodotto e non so cosa usare per eseguire l'ncollaggio. Seconda: riguardo al tientibene ed all'inserto a 90° da inserire, potresti essere più preciso in quanto non sono sicuro di aver compreso bene cosa intendi? Un grazie anticipato
Credo che abbiano usato Sika 290 (non ne sono sicuro), comunque doveva essere una partita disgraziata perché quest'anno, a 6 anni dal lavoro, ha cominciato a sgretolarsi, proprio pochi giorni fa ho fatto vedere il fenomeno all'artigiano che aveva fatto il lavoro e mi ha detto che aveva avuto un altro caso e aveva contestato il fatto alla Sika ma con scarso risultato poiché gli avevano riconosciuto solo il costo del prodotto.
Quando farà caldo e bel tempo dovrò rifare la sigillatura dei comenti.
Il tientibene è in massello con la venatura longitudinale; per evitare che alle estremità si fessuri longitudinalmente (sopratutto da dove è fissato con una vite ai supporti) è bene creare una cava in cui inserire ed incollare un pezzo di teak con la vena ortogonale a quella del tientibene (la resistenza a trazione è molto maggiore lungo la venatura che di traverso).