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Versione completa: landa... che non se po vede!
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ciao Raga!
finalmente il Comet 700 è mio!
sto iniziando i lavoretti di restauro (pochi per la verità) ma necessari.
uno di questi è: la questione della landa dello strallo di prua.
Ho scoperto (in tutti i sensi e con orrore :53Smile dopo aver eliminato la vecchia protezione fatta con nastro isolante e imbottitura che l’arridatoio è completamente allungato e collegato a due piastrine forate da 10 cm che fungono da prolunga per arrivare alla piastra di prua sulla coperta (allego foto).
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I perni sono da 5 mm e mi sembrano un po’ sottodimensionati, (lo stralle è da 4 mm credo), inoltre da come è montato mi sembra che la prolunghina lavori male, non in asse e un po’ di sbieco…
mi è stato suggerito di rifare lo strallo che evidentemente è risultato corto dato che i precedenti proprietari hanno sostituito l'albero con uno leggerente più alto.
A parte il costo, che magari non è folle (ma volevo evitare), è possibile vedere se si può migliorare la situazione con una landa migliore e ben dimensionata tipo questa?
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ha perni da 6 mm spessore lamiera 2mm e lunghezza 12 (ora la distanza tra l'arridatoio e la piastra è di 7 cm...)
che mi dite?
Grazie e a presto
Semplicemente taglia le landine a misura e mettile dentro il cavallotto dell'arridatoio in modo da mettere un perno più corto e che lavori meglio di quello attuale.
Poi appena possibile verifica il centraggio dell'albero sotto vela e rifai lo strallo.
(11-02-2016 23:53)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]Semplicemente taglia le landine a misura e mettile dentro il cavallotto dell'arridatoio in modo da mettere un perno più corto e che lavori meglio di quello attuale.
Poi appena possibile verifica il centraggio dell'albero sotto vela e rifai lo strallo.
Eh, sì, l'accrocco sembra nascere o da un errore nella misura dello strallo o
da un appoppamento dell'albero per cercare un assetto più orziero.
Prima di tutto cerca di verificare come naviga: bolina media, vento leggero
vedi quanto tira all'orza e deduci se l'albero ha il giusto "rake".
Poi quella landa può essere meglio sistemata ma non è che sia più debole di uno spiroidale da 4 mm. Al limite puoi usare un pezzetto di catena da 6mm così ti avanzano un po' di giri all'arridatoio.
IMHO.
BV!
Nell'immediato toglierei le landine forate e al loro posto inserirei una prolunga di questo tipo, se in commercio non trovi quella adatta alle tue misure, la fai realizzare da un tornitore qualunque partendo da un tondino pieno inox 316, poca spesa tanta resa !! Smiley2
le cime di ormeggio però sono messe bene (incrociate) perchè vanno a prendere la bitta sul lato opposto.....
(12-02-2016 00:06)oudeis Ha scritto: [ -> ]
(11-02-2016 23:53)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]Semplicemente taglia le landine a misura e mettile dentro il cavallotto dell'arridatoio in modo da mettere un perno più corto e che lavori meglio di quello attuale.
Poi appena possibile verifica il centraggio dell'albero sotto vela e rifai lo strallo.
Eh, sì, l'accrocco sembra nascere o da un errore nella misura dello strallo o
da un appoppamento dell'albero per cercare un assetto più orziero.
Prima di tutto cerca di verificare come naviga: bolina media, vento leggero
vedi quanto tira all'orza e deduci se l'albero ha il giusto "rake".
Poi quella landa può essere meglio sistemata ma non è che sia più debole di uno spiroidale da 4 mm. Al limite puoi usare un pezzetto di catena da 6mm così ti avanzano un po' di giri all'arridatoio.
IMHO.
BV!
Thumbsupsmileyanim
bistag, quella delle bitte mica l' ho capita.
(11-02-2016 23:53)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]Semplicemente taglia le landine a misura e mettile dentro il cavallotto dell'arridatoio in modo da mettere un perno più corto e che lavori meglio di quello attuale.
Se vuoi andare al risparmio segui quello che dice Cloudbuster e vai sereno.
Il perno lo puoi sostituire con uno più corto, o puoi aggiungere due rondelle inox un po' spesse, o togliere il perno e mettere un bullone di misura con dado autobloccante.
Grazie ragazzi, sapevo di contare sui vostri consigli...
Nel frattempo ho fatto nuove misure e ho scoperto cose ancora più raccapriccianti!
Effettivamente lo strallo è da 4 mm e i fori che dovrebbero ospitare i perni sono da 8 mm, come da manuale. E non da 5 mm
Le landine forate sono da 1.5 mm e i perni che monta ora sono da 5 mm... Quindi molto sottodimensionati, e temo e rischio rottura sotto raffica o rinforzo di vento, quando i carichi sono intensi.
Le proposte lette sono tutte molto sensate... Ma ne ho pensata una anche io...
Prendo un grillo lungo da 8 mm e sostituisco il perno con uno di diametro 8 mm, elimino le landine e collego il tutto con il grillo. Per caso La lunghezza del grillo è pari alla prolunga che c'è ora!
In questo modo i carichi di rottura dovrebbero essere omogenei, anche se più collegamenti sono sempre critici e vanno controllati di frequente, ma così andrei più tranquillo.
Verifico nel frattempo, come suggerito, come naviga sotto vela e l'appoppamento dell'albero, trovo la regolazione giusta, e poi rifaccio lo strallo con la lunghezza giusta (spesa stimata circa 30 € da Viadana a bellano) ed elimino la prolonga!
Fico no?
Che ve ne pare?
(14-02-2016 01:28)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]Grazie ragazzi, sapevo di contare sui vostri consigli...
Nel frattempo ho fatto nuove misure e ho scoperto cose ancora più raccapriccianti!
Effettivamente lo strallo è da 4 mm e i fori che dovrebbero ospitare i perni sono da 8 mm, come da manuale. E non da 5 mm
Le landine forate sono da 1.5 mm e i perni che monta ora sono da 5 mm... Quindi molto sottodimensionati, e temo e rischio rottura sotto raffica o rinforzo di vento, quando i carichi sono intensi.
Le proposte lette sono tutte molto sensate... Ma ne ho pensata una anche io...
Prendo un grillo lungo da 8 mm e sostituisco il perno con uno di diametro 8 mm, elimino le landine e collego il tutto con il grillo. Per caso La lunghezza del grillo è pari alla prolunga che c'è ora!
In questo modo i carichi di rottura dovrebbero essere omogenei, anche se più collegamenti sono sempre critici e vanno controllati di frequente, ma così andrei più tranquillo.
Verifico nel frattempo, come suggerito, come naviga sotto vela e l'appoppamento dell'albero, trovo la regolazione giusta, e poi rifaccio lo strallo con la lunghezza giusta (spesa stimata circa 30 € da Viadana a bellano) ed elimino la prolonga!
Fico no?
Che ve ne pare?

Che dopo tutto quello che hai scritto...il grillo non dovevi nemmeno nominarlo....
Ok Hal9001 ammetto la mia ignoranza a riguardo, è la mia prima barca a devo fare esperienza...
Ma mi spieghi cosa non va in un grillo?
Tieni conto che è pur sempre una situazione provvisoria in attesa di sostituire tutto con uno strallo nuovo, ma prima devo provare come si comporta sotto vela.
Da catalogo un grillo da 8 mm di diametro ha un carico di rottura di 3500 kg mentre l'arridatoio che è installato ne prevede fino a 2200 kg (ma con i perni appropriati da 8mm) quindi sarebbe sovradimensionato.
L'idea me l'ha dato Viadana quando ho sottoposto il problema (oltre a suggerirmi di rifare lo strallo).
La soluzione, a mio parere migliore, anche se provvisoria, è quello di Nedo, ma far fare un pezzo solo, seppur piccolo, da un artigiano (che magari conosco anche) mi sembra onerosa e con tempi lunghi.
Il grillo l'ho gia in tasca, costo 2 €.
Quindi che controindicazioni ha?
Ringrazio per la risposta
(14-02-2016 12:23)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]Ok Hal9001 ammetto la mia ignoranza a riguardo, è la mia prima barca a devo fare esperienza...
Ma mi spieghi cosa non va in un grillo?
Tieni conto che è pur sempre una situazione provvisoria in attesa di sostituire tutto con uno strallo nuovo, ma prima devo provare come si comporta sotto vela.
Da catalogo un grillo da 8 mm di diametro ha un carico di rottura di 3500 kg mentre l'arridatoio che è installato ne prevede fino a 2200 kg (ma con i perni appropriati da 8mm) quindi sarebbe sovradimensionato.
L'idea me l'ha dato Viadana quando ho sottoposto il problema (oltre a suggerirmi di rifare lo strallo).
La soluzione, a mio parere migliore, anche se provvisoria, è quello di Nedo, ma far fare un pezzo solo, seppur piccolo, da un artigiano (che magari conosco anche) mi sembra onerosa e con tempi lunghi.
Il grillo l'ho gia in tasca, costo 2 €.
Quindi che controindicazioni ha?
Ringrazio per la risposta
Dalla foto non mi pare che un grillo riesca a infilarsi nei buchi disponibili, dovresti quindi conservare il pernotto.
Sulla tenuta ci starebbe, per il resto non so cosa dispiaccia ad Hal, ma gli darei credito, se non altro perchè si svitano.
Meno accrocchi= più tenuta...e tranquillità. Ma se lo strallo non mostra difetti non ci starei tanto a pensare: landine, grilli e perni reggono di più. Curerei invece il centraggio che è importante, una volta capito potrai decidere il resto. imho, of course.
Per starci il grillo ci stà, ho verificati gli spazzi e i diameti con il calibro.
Effettivamente lunico rischio e lo svitaggio... Ma per esperienza tutti i grilli che ho provato a svitare ho dovuto usare la pinza... Però... Tutto può succedere... Meglio controllarlo spesso...
(14-02-2016 12:23)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]Da catalogo un grillo da 8 mm di diametro ha un carico di rottura di 3500 kg.
Il grillo l'ho gia in tasca, costo 2 €.
Quindi che controindicazioni ha?
Ringrazio per la risposta

Sono disposto a scommettere che il grillo cinese da 2 Euro non è lo stesso che a catalogo ha il C.R. di 3500 kg. Smiley2 e dato che ci attacchi l'albero, pensaci.

Gli snodi come quello postato da Nedo, si trovano normalmente nei negozi di nautica: se uno non basta, ne metti due e riprendi un po' di arridatoio.
il grillo lo preso dal magazzino di Viadana a Bellano dove hanno anche la prduzione e vendono sia all'ingrosso che al dettaglio con sconto... se poi lo fanno fabbricare in cina, questo non lo so... ad ogni modo sul loro catalogo sono indicate quelle specifiche... ci possiamo fidare? forse si...
Riguardo allo snodo ci avevo pensato anche io di metterene 2 o più in serie ma come diceva Oudeis: meno accrocchi=più tenuta...
il grillo mi sembrava la cosa più sempilce... ripeto, è solo provvisorio in attesa di rifare lo strallo della lunghezza giusta, credo sempre meglio di due pliattine forate sottili sottili con perni di 3 mm più piccoli di ciò che servirebbe.
Ho anche scoperto che lo snodo in questione lo vendono a 18 €... se me ne servono due fanno 36 € e con quella cifra, o poco più, rifaccio lo strallo...
Ok, ho presa una decisione, visto e sentito tutti i pareri e i suggerimenti.
Rinuncio al grillo... mi avete instillato dubbi atroci...
Sempre da viadana ho trovato lande forate dimensionate appositamente per uno strallo da 4 mm e arridatoi da 8 mm con relativi perni, ovvero:
spessore 2.5 mm
larghezza 19 mm
fori da 8 mm.
Unico problema è la lunghezza e dovrò tagliarle in modo da avere il tenditore a metà corsa.
Per eliminare i giochi, gli spazi e per far lavorare bene i pernetti e centrare il tutto metterò rondelle in acciaio inox.
Già presi i pezzi (8 € compresi perni e copiglie), appena posso faccio il lavoro e posto foto.

Ancora grazie a tutti per i suggerimenti.
Ma come si fa a dire " adesso il comet 700 e' mio" e poi togliere il nastro adesivo e scoprire quello che hai scoperto?
Mah!!!
Comunque credo che devi affidarti qualcuno che ne capisca.
Ehi... Ho chiesto consigli... Non polemiche...
Comunque grazie lo stasso, è tutta esperienza.
timeout, devi capirlo.
a) E' giovane.
b) Ed è alla sua prima barca.

Col tempo e con l'esperienza, gli cresceranno anche le zanne! Smiley2
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