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Versione completa: Idrosabbiatrice
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Buongiorno,
necessitando di una idrosabbiatrice, pensavo di modificare la mia idropulitrice aggiungendoci un tubo in testa per portare la sabbia sull'ugello dell'acqua e lasciare che venturi faccia il resto.
Qualcuno ha esperienza a riguardo?
Difatti li vendono già i tubicini da applicare alle lance . Il problema diventa se si usa spesso ,perché la sabbia e' un abrasivo incredibile anche bagnata e mangia i comuni ugelli di ottone,ma per piccoli lavori e' ottima. Ne avevo anche una industriale a caldo 380 v ( una bestia ) che aveva una Lancia dedicata all'idrosabbiatura e aveva gli ugelli intercambiabili in ceramica. La usavano per togliere i graffiti più pesanti dai palazzi ,con sabbia molto fine .
Devo sabbiare l'opera viva di un 27 piedi piú bulbo per circa 25mq a bassa pressione 10atm.
Infatti pensavo ad tubo di gomma con un sacrificale come terminale.

Dove li posso trovare hai qualche riferimento?
Se l'ugello ha un buco intorno ai 3,5 mm,
si possono usare le placchette utensili del tornio (anche usate).

Naturalmente bisogna costruirsi un'apposito portaplacchetta.
Spero che tu Leonardo conosca la portata necessaria per sabbiare senza diventare vecchio le superfici di cui mi parli perché se tu hai una idro tipo hobby ,anche se buona ,il tuo lavoro sarà improbo. La sabbia iniettata per aspirazione in queste idro è spesso incostante e in balia della sua umidità ,ma sufficiente appena a pulire piccolissime zone per volta. Bada bene non ti voglio spaventare ,al limite l'ambaradan ti potrà servire per altri piccoli lavoretti. I kit hobbisti i li trovi all'OBI ,Brico etc. quelli professionali dai rivenditori di idro professionali.
Ho avuto la malsana idea di far idrosabbiate tutta la coperta in alluminio del mio 38 in Grecia da due ragazzi che avevano una idro professionale carrellata potentissima: se il socio non fosse intervenuto con latte di sverniciatore a sgrossare ...saremmo ancora la'. D'accordo,subito aveva sbagliato la grana della sabbia troppo fine ,ma sono rimasto deluso dalla lentezza . IMHO.
Grazie mille dei feedback, utilissimi come sempre.

Non sono andato troppo a fondo sulla problematica e vorrei darvi piú dettagli per permettervi di valutare meglio la questione.
La superfice è giá stata interamente carteggiata, insomma gelcoat rimosso e basterebbe forse quasi una idropulitrice molto potente per rimuovere le vibre di vetro oramai prime di resina.

E' un mesetto che la lavo ed asciugo, tra un mesetto ulteriore andro' da Cecchi a comprare il classico trattamento a base di vibre naturali e stucco, li ho gia' contattati e hanno mantenuto la loro fama di disponibilitá.
Sempre tenendo in considerazioni che il mio e' un parere personale ,sei sicuro che iniettare sabbia ed acqua in una carena che devi curare sia la strada giusta ? Non vai a innescare delle inclusioni di sabbia umida difficili poi da togliere ?
Beh mi ero fatto questa domanda.
Peró é quello che consiglia Cecchi e un po' tutti.
Fino ad ora ho rimosso, 3 strati di antiveg, primer e gelcoat con una rotativa, stando attento.
Poi adesso vorrei sfruttare la "selezione naturale" effettuata dalla idrosabbiatrice.
Vedreó sul momento, spero di riuscire ad individuare cosa succede e se la vetroresina buona non assorba granelli di sabbia.
Anche per questo non volevo avvittare una sabbiatrice a motore ultra potente, preferisco spenderci 10 ore che fare danni in 10 secondi.
Mmmm... mi par di capire che stai cercando di trattare uno scafo osmotico.
Se è quello del '74 nel tuo profilo non mi meraviglio.
Ora, con buona pace di Cecchi, ottima ditta, perchè il trattamento possa
andare a buon fine è imperativo che la carena sia ben asciutta e quanto
possibile depurata di salsedine e residui di componenenti non catalizzati.
Quindi quel che teme Mimita è fondatissimo, inoltre una sabbiatrice poco
potente non riuscirebbe a scavare, una mal governata l'ho vista bucare
uno scafo di 11m. che per quanto osmotico galleggiava da almeno 20 anni.
Se ho ragione ti raccomanderei una occhiata da qualcuno del mestiere prima che
butti tempo e denaro in una operazione di esito alquanto incerto.
incab, comunque
In effetti se lo scafo fosse sano ...ma se devi togliere fibre morte in seguito ad osmosi ...non lo sabbierei ad acqua . Pensa che dopo aver idrosabbiate la mia coperta di alluminio e aver sigillato in modo fin paranoico i winch, alla fine gli ho dovuto smontare pezzo per pezzo : erano un blocco di sabbia entrata chissà da dove,e avvo usato sabbia al corindone ,che in teoria non si sminuzza . Cecchi forse parla di una operazione da fare per prevenire l'osmosi ! Ma dopo .....no !
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