15-02-2016, 10:07
15-02-2016, 10:34
(14-02-2016 23:20)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]se aspetti ancora 15gg trovi sul mercato un frullino che fa al caso tuo a un prezzo incredibile....
Parli di un nuovo prodotto che deve uscire sul mercato ?
Eventuali pareri sul Profurl che ha quelle "simpatiche" protezioni sul cavo?
[/quote]
Si un nuovo prodotto che sarà molto conveniente, ci siamo quasi, ma per ora solo disponibile per barche fino a 11 mt
purtroppo qui non sarà possibile presentarlo e se vi interessa dovrete cercarlo in giro
Sono 3 mesi che sto analizzando tutti i frullini disponibili sul mercato, comparando caratteristiche anche costruttive e molto tecniche che da fuori spesso non si vedono
Il Profurl è forse a mio avviso oggi il più carino, anche se non l'ho mai provato e non so su cosa ruota
le palline sullo strallo sono per proteggere la vela, dato che questo è coperto da brevetto bamar, ogni costruttore ha inventato un modo per raggirare il problema
Ci sono in commercio guaine isolanti per rivestimenti dei tubi in rame che usano gli idraulici, tipo Armaflex, che hanno una spugna e un rivestimento esterno anti UV e costano 1 € al metro, vanno benissimo e basta infilarli sul cavo quando si installa su qualsiasi avvolgitore, se lo fa l'installatore o l'armatore non ci sono problemi legali....
Oggi gli avvolgitori si assomigliano un po tutti, a parte la posizione della mura in folle, come citato qui sopra, che può essere sul tamburo o sul cavo, le differenze sostanziali sono nel tipo di rotazione
Un frullino può essere:
- su boccole autolubrificanti tipo ABV di cui si parlava qualche giorno fa in un altro 3D, questo sistema ha il vantaggio di essere molto compatto e tenere carichi elevatissimi, ma mooolto poco scorrevole e questo, secondo la mia esperienza, è un requisito fondamentale per avvolgere sempre anche con vento
- su cuscinetti reggispinta, questo è il sitema più utilizzato, vedi Rollgen Evo, Ubimajor e tantisimi altri, i cuscinetti garantiscono alti carichi e una buona scorrevolezza, ma essendo componenti industriali che devono lavorare sempre lubrificati, impongono di realizzare un vano stagno che deve rimanere tale tramite anelli di tenuta in gomma, che nella testa girevole rimangono esposti al sole e potrebbero seccarsi e far infiltrare acqua sui cuscinetti che avendo dei rulli da 1mm, si ichioderebbero immediatamente e poi aprire il tamburo per cambiarli son dolori
- su sfere, sistema utilizzato inizialmente dai vecchi Rollgen e oggi da Selden, anche se in questo caso sono sfere in inox quindi non autolubrificanti
il sistema su sfere, anche se non permette di arrivare a carichi elevatissimi, che tra l'altro dal lato pratico non ci sono, è in assoluto il più scorrevole e affidabile anche in presenza di sale e sposrcizie, poi basta una spruzzata di CRC e funziona sempre
Altre differenze da valutare nella scelta del frullino sono
- il diametro del tamburo, più è grande meno si farà fatica ad avvolgere e minore sarà la cima da recuperare
- il peso, anche se stiamo parlando di andature di lasco e quindi ci sono influenze minime sullo sbandamento
- la robustezza, il frullino spesso viene sbattuto in coperta o dentro ai gavoni e bisogna che abbia una carcassa robusta che lo protegga da eventuli urti
- gli ingombri, che riducono la lunghezza utile dello strallo e quindi della vela, importante per un code 0, meno per il gennaker che dovrà sempre essere murato con stroppi più o meno lunghi
In tutti i casi per far funzionare bene un frullino bisogna dimenticarsi di come funziona l'avvolgifiocco, sui frullini la scotta va mollata quasi completamente, si può montare un avvolgitore che tiene carichi spaventosi, ma tutto il lavoro sarà sempre il cavo antitorsione a farlo
Dopoi i test che ho fatto per il nuovo frullino, alla fine il componente che è andato in crisi per primo è stato prorio il cavo, Il tipo di cavo AT è lo stesso venduto per i Selden
... scusate la lungaggine
15-02-2016, 10:48
Grazie della interessante spiegazione, non sei stato prolisso ma solo preciso.
BV!
BV!
15-02-2016, 11:00
Ottima spiegazione
15-02-2016, 11:16
(15-02-2016 10:34)zankipal Ha scritto: [ -> ](14-02-2016 23:20)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]se aspetti ancora 15gg trovi sul mercato un frullino che fa al caso tuo a un prezzo incredibile....
Parli di un nuovo prodotto che deve uscire sul mercato ?
Eventuali pareri sul Profurl che ha quelle "simpatiche" protezioni sul cavo?
Si un nuovo prodotto che sarà molto conveniente, ci siamo quasi, ma per ora solo disponibile per barche fino a 11 mt
purtroppo qui non sarà possibile presentarlo e se vi interessa dovrete cercarlo in giro
Sono 3 mesi che sto analizzando tutti i frullini disponibili sul mercato, comparando caratteristiche anche costruttive e molto tecniche che da fuori spesso non si vedono
Il Profurl è forse a mio avviso oggi il più carino, anche se non l'ho mai provato e non so su cosa ruota
le palline sullo strallo sono per proteggere la vela, dato che questo è coperto da brevetto bamar, ogni costruttore ha inventato un modo per raggirare il problema
Ci sono in commercio guaine isolanti per rivestimenti dei tubi in rame che usano gli idraulici, tipo Armaflex, che hanno una spugna e un rivestimento esterno anti UV e costano 1 € al metro, vanno benissimo e basta infilarli sul cavo quando si installa su qualsiasi avvolgitore, se lo fa l'installatore o l'armatore non ci sono problemi legali....
Oggi gli avvolgitori si assomigliano un po tutti, a parte la posizione della mura in folle, come citato qui sopra, che può essere sul tamburo o sul cavo, le differenze sostanziali sono nel tipo di rotazione
Un frullino può essere:
- su boccole autolubrificanti tipo ABV di cui si parlava qualche giorno fa in un altro 3D, questo sistema ha il vantaggio di essere molto compatto e tenere carichi elevatissimi, ma mooolto poco scorrevole e questo, secondo la mia esperienza, è un requisito fondamentale per avvolgere sempre anche con vento
- su cuscinetti reggispinta, questo è il sitema più utilizzato, vedi Rollgen Evo, Ubimajor e tantisimi altri, i cuscinetti garantiscono alti carichi e una buona scorrevolezza, ma essendo componenti industriali che devono lavorare sempre lubrificati, impongono di realizzare un vano stagno che deve rimanere tale tramite anelli di tenuta in gomma, che nella testa girevole rimangono esposti al sole e potrebbero seccarsi e far infiltrare acqua sui cuscinetti che avendo dei rulli da 1mm, si ichioderebbero immediatamente e poi aprire il tamburo per cambiarli son dolori
- su sfere, sistema utilizzato inizialmente dai vecchi Rollgen e oggi da Selden, anche se in questo caso sono sfere in inox quindi non autolubrificanti
il sistema su sfere, anche se non permette di arrivare a carichi elevatissimi, che tra l'altro dal lato pratico non ci sono, è in assoluto il più scorrevole e affidabile anche in presenza di sale e sposrcizie, poi basta una spruzzata di CRC e funziona sempre
Altre differenze da valutare nella scelta del frullino sono
- il diametro del tamburo, più è grande meno si farà fatica ad avvolgere e minore sarà la cima da recuperare
- il peso, anche se stiamo parlando di andature di lasco e quindi ci sono influenze minime sullo sbandamento
- la robustezza, il frullino spesso viene sbattuto in coperta o dentro ai gavoni e bisogna che abbia una carcassa robusta che lo protegga da eventuli urti
- gli ingombri, che riducono la lunghezza utile dello strallo e quindi della vela, importante per un code 0, meno per il gennaker che dovrà sempre essere murato con stroppi più o meno lunghi
In tutti i casi per far funzionare bene un frullino bisogna dimenticarsi di come funziona l'avvolgifiocco, sui frullini la scotta va mollata quasi completamente, si può montare un avvolgitore che tiene carichi spaventosi, ma tutto il lavoro sarà sempre il cavo antitorsione a farlo
Dopoi i test che ho fatto per il nuovo frullino, alla fine il componente che è andato in crisi per primo è stato prorio il cavo, Il tipo di cavo AT è lo stesso venduto per i Selden
... scusate la lungaggine
[/quote]
puoi anticipare di quale frullino si tratta?
io ho il bamar 1 serie....
15-02-2016, 11:36
Io non ho interessi commerciali al riguardo e quindi ne posso parlare apertamente come farei per karver, bamar, ecc.
Il prodotto si chiama winderfurl e a quanto ho capito é prodotto e commercializzato dalla Gold service rigging di Ravenna, insieme ad altri oggettini carini come bompresso vari e una furba delfiniera quasi universale a compasso.
Il frullino in oggetto non l'ho toccato con mano ma a me da l'impressione di essere bello tosto e riguardo il funzionamento ci metto la mano sul fuoco visto che il papà é l'adv zankipal....che di cose che arrotolano vele ha una discreta esperienza
Non mi pare di aver visto l'oggetto sul sito dell'azienda (che comunque commercializza anche prodotti concorrenti) ma trovate un po di foto e specifiche sulla pagina facebook
Il prodotto si chiama winderfurl e a quanto ho capito é prodotto e commercializzato dalla Gold service rigging di Ravenna, insieme ad altri oggettini carini come bompresso vari e una furba delfiniera quasi universale a compasso.
Il frullino in oggetto non l'ho toccato con mano ma a me da l'impressione di essere bello tosto e riguardo il funzionamento ci metto la mano sul fuoco visto che il papà é l'adv zankipal....che di cose che arrotolano vele ha una discreta esperienza
Non mi pare di aver visto l'oggetto sul sito dell'azienda (che comunque commercializza anche prodotti concorrenti) ma trovate un po di foto e specifiche sulla pagina facebook
15-02-2016, 11:58
(15-02-2016 11:36)shein Ha scritto: [ -> ]Io non ho interessi commerciali al riguardo e quindi ne posso parlare apertamente come farei per karver, bamar, ecc.Grazie Shein !
Il prodotto si chiama winderfurl e a quanto ho capito é prodotto e commercializzato dalla Gold service rigging di Ravenna, insieme ad altri oggettini carini come bompresso vari e una furba delfiniera quasi universale a compasso.
Il frullino in oggetto non l'ho toccato con mano ma a me da l'impressione di essere bello tosto e riguardo il funzionamento ci metto la mano sul fuoco visto che il papà é l'adv zankipal....che di cose che arrotolano vele ha una discreta esperienza
Non mi pare di aver visto l'oggetto sul sito dell'azienda (che comunque commercializza anche prodotti concorrenti) ma trovate un po di foto e specifiche sulla pagina facebook
Sono un pò in ritardo sulla tabella di marcia perchè ho fatto rifare alcuni componenti che non mi soddisfavano al 100% ma è questione di poco..
@nanni666 il vecchio bamar è un carroarmato, robustissimo e estrememente affidabile, è stato il primo e quindi paga un pò lo scotto di un attrezzatura che non si sapeva ancora bene come dovesse funzionare, è inutilmente pesante ma ancora un oggetto molto valido
15-02-2016, 12:03
Bello il vostro bompresso, è l'unico che non blocca il gavone dell'ancora e consente di lasciare armata la vela rollata.
15-02-2016, 14:38
(15-02-2016 12:03)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Bello il vostro bompresso, è l'unico che non blocca il gavone dell'ancora e consente di lasciare armata la vela rollata.
quoto
ma quindi il frullino sarà per barche fino a 11 metri?
15-02-2016, 14:44
(15-02-2016 12:03)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Bello il vostro bompresso, è l'unico che non blocca il gavone dell'ancora e consente di lasciare armata la vela rollata.Si è nato per questo scopo
15-02-2016, 14:52
(15-02-2016 14:38)Mirtus Ha scritto: [ -> ]Per ora si, 80 Mtq di gennaker, ho già fatto tutti i disegni anche per il modello da 2,5 tonn, ma aspetto di vedere se ci sono i numeri per altri investimenti....(15-02-2016 12:03)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Bello il vostro bompresso, è l'unico che non blocca il gavone dell'ancora e consente di lasciare armata la vela rollata.
quoto
ma quindi il frullino sarà per barche fino a 11 metri?
15-02-2016, 15:04
(15-02-2016 10:34)zankipal Ha scritto: [ -> ]Si un nuovo prodotto che sarà molto conveniente, ci siamo quasi, ma per ora solo disponibile per barche fino a 11 mtTutto molto interessante. A questo punto mi piacerebbe sapere al posto del cavo At venduto dalla Selden quale sia preferibile: quello della Profurl
purtroppo qui non sarà possibile presentarlo e se vi interessa dovrete cercarlo in giro
Sono 3 mesi che sto analizzando tutti i frullini disponibili sul mercato, comparando caratteristiche anche costruttive e molto tecniche che da fuori spesso non si vedono
Il Profurl è forse a mio avviso oggi il più carino, anche se non l'ho mai provato e non so su cosa ruota
le palline sullo strallo sono per proteggere la vela, dato che questo è coperto da brevetto bamar, ogni costruttore ha inventato un modo per raggirare il problema
Ci sono in commercio guaine isolanti per rivestimenti dei tubi in rame che usano gli idraulici, tipo Armaflex, che hanno una spugna e un rivestimento esterno anti UV e costano 1 € al metro, vanno benissimo e basta infilarli sul cavo quando si installa su qualsiasi avvolgitore, se lo fa l'installatore o l'armatore non ci sono problemi legali....
Oggi gli avvolgitori si assomigliano un po tutti, a parte la posizione della mura in folle, come citato qui sopra, che può essere sul tamburo o sul cavo, le differenze sostanziali sono nel tipo di rotazione
Un frullino può essere:
- su boccole autolubrificanti tipo ABV di cui si parlava qualche giorno fa in un altro 3D, questo sistema ha il vantaggio di essere molto compatto e tenere carichi elevatissimi, ma mooolto poco scorrevole e questo, secondo la mia esperienza, è un requisito fondamentale per avvolgere sempre anche con vento
- su cuscinetti reggispinta, questo è il sitema più utilizzato, vedi Rollgen Evo, Ubimajor e tantisimi altri, i cuscinetti garantiscono alti carichi e una buona scorrevolezza, ma essendo componenti industriali che devono lavorare sempre lubrificati, impongono di realizzare un vano stagno che deve rimanere tale tramite anelli di tenuta in gomma, che nella testa girevole rimangono esposti al sole e potrebbero seccarsi e far infiltrare acqua sui cuscinetti che avendo dei rulli da 1mm, si ichioderebbero immediatamente e poi aprire il tamburo per cambiarli son dolori
- su sfere, sistema utilizzato inizialmente dai vecchi Rollgen e oggi da Selden, anche se in questo caso sono sfere in inox quindi non autolubrificanti
il sistema su sfere, anche se non permette di arrivare a carichi elevatissimi, che tra l'altro dal lato pratico non ci sono, è in assoluto il più scorrevole e affidabile anche in presenza di sale e sposrcizie, poi basta una spruzzata di CRC e funziona sempre
Altre differenze da valutare nella scelta del frullino sono
- il diametro del tamburo, più è grande meno si farà fatica ad avvolgere e minore sarà la cima da recuperare
- il peso, anche se stiamo parlando di andature di lasco e quindi ci sono influenze minime sullo sbandamento
- la robustezza, il frullino spesso viene sbattuto in coperta o dentro ai gavoni e bisogna che abbia una carcassa robusta che lo protegga da eventuli urti
- gli ingombri, che riducono la lunghezza utile dello strallo e quindi della vela, importante per un code 0, meno per il gennaker che dovrà sempre essere murato con stroppi più o meno lunghi
In tutti i casi per far funzionare bene un frullino bisogna dimenticarsi di come funziona l'avvolgifiocco, sui frullini la scotta va mollata quasi completamente, si può montare un avvolgitore che tiene carichi spaventosi, ma tutto il lavoro sarà sempre il cavo antitorsione a farlo
Dopoi i test che ho fatto per il nuovo frullino, alla fine il componente che è andato in crisi per primo è stato prorio il cavo, Il tipo di cavo AT è lo stesso venduto per i Selden
... scusate la lungaggine
con le 'palle', lo zero twist dell' Armare, Cousin king rope....e quale legatura o piomba sia più funzionale/affidabile.
15-02-2016, 16:21
(15-02-2016 15:04)soravia Ha scritto: [ -> ]Le palle del profurl sono solo sopra a un cavo normale per proteggere la vela, per il resto ormai i cavi antitorsione sono abbastanza simili, quello venduto da Selden Italia è Gleistein, è un ottimo prodotto per rapporto qualità prezzo(15-02-2016 10:34)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tutto molto interessante. A questo punto mi piacerebbe sapere al posto del cavo At venduto dalla Selden quale sia preferibile: quello della Profurl
con le 'palle', lo zero twist dell' Armare, Cousin king rope....e quale legatura o piomba sia più funzionale/affidabile.
in realtà quello che va in crisi è solo la calza esterna, l'anima rimane integra
la legatura che si fa di solito se fatta bene non da problemi, il cavo non ha problemi di carico, anzi a dirla tutta, se si usa con il gennaker, più aumenta l vento e meno carichi ci sono sul cavo perchè la vela tira da dove è ancorata e quindi sul frullino, altro discorso per il code 0 ma anche in questo caso i carichi sono nettamente inferiori alla capacità del cavo AT
é la torsione il vero problema, l'anima è trattata con resine, per compattarla il più possibile e renderla rigida, quando queste resine si frantumano, essendo rigide, tagliano l'anima esterna, almeno così è quello che ho visto nei miei test al mimite, poi dal lato pratico su tanti frullini venduti, non ho mai avuto di questi problemi
il diametro conta molto
17-02-2016, 22:29
Ma il luff control della Bamar non tiene la mura del gennaker si alto, ma troppo vicino alo strallo?
Non è meglio un sistema che lo fa anche allontanare e volare tipo Profurl?
Tra i Bamar e Profurl quale pensi sia migliore?
Quello che stai realizzando potrebbe andare su un S Odyssey 45.2 con randa avvogibile, quindi albero cortino assai ( I= 15,60) ?
Non è meglio un sistema che lo fa anche allontanare e volare tipo Profurl?
Tra i Bamar e Profurl quale pensi sia migliore?
Quello che stai realizzando potrebbe andare su un S Odyssey 45.2 con randa avvogibile, quindi albero cortino assai ( I= 15,60) ?
18-02-2016, 09:12
(17-02-2016 22:29)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Ma il luff control della Bamar non tiene la mura del gennaker si alto, ma troppo vicino alo strallo?Al Luff control puoi ancorare la mura attaccata allo strallo oppure distante come credi
Non è meglio un sistema che lo fa anche allontanare e volare tipo Profurl?
Tra i Bamar e Profurl quale pensi sia migliore?
Quello che stai realizzando potrebbe andare su un S Odyssey 45.2 con randa avvogibile, quindi albero cortino assai ( I= 15,60) ?
Se la mura è distante dallo strallo, vola quando sei in poppa, ma al traverso ti cade sottovento
Profurl non lo conosco, l'ho solo visto in fiera ma mai provato, spero sia più scorrevole degli avvolgifiocchi, bamar credo resti il migiore, anche leggendo le comparative fatte dalle riviste francesi
su un 45' ti ci vuole un frullino con tamburo da 150mm e un cavo da 12mm, anche se effettivamente hai un albero molto basso, comunque la barca non è leggera e i carichi sulla vela sono da 45', se poi usi il frullino solo con 6 nodi d'aria allora vanno bene tutti
21-02-2016, 00:33
Una domanda ma l'utilizzo del frullino non usura precocemente la penna del gennaker ? Ė la parte che più viene stressata atteso che ė quella da cui si inizia a rollare la vela e quindi ha i maggiori carichi....
08-10-2016, 18:04
(13-02-2016 23:19)zankipal Ha scritto: [ -> ]Ci sono frullini che possono avvolgere sia top down per il gennaker che down top per il code 0, ogni vela resta sul suo cavo antitorsione, sfili solo i perni e sostituisci il cavo con la vela
se hai già il gennaker non c'è bisogno di sostituirlo, si adatta a qualsiasi frullino, al massimo se è lungo ti diventa un pò grasso ma si avvolge
se aspetti ancora 15gg trovi sul mercato un frullino che fa al caso tuo a un prezzo incredibile....
Scusa se disturbo ma come si chiama questo frullino,top-down completo di cavo antitorsione, a prezo incredibile?
Sai stavo studiando come relizzarlo in proprio, se fosse possibile, che ne dici?
09-10-2016, 20:54
Dai un occhiata sulla pagina web di " GOLD SERVICE RIGGING".
14-10-2016, 00:48
Scusate la banalità, il frullino può essere utilizzato anche con gennaker con la calza, eventualmente eliminandola?
14-10-2016, 08:01
(14-10-2016 00:48)rorano35 Ha scritto: [ -> ]Scusate la banalità, il frullino può essere utilizzato anche con gennaker con la calza, eventualmente eliminandola?
Senza l' "eventualmente"... la calza va smontata dalla vela, e quest'ultima poi va fissata al frullino.