Sto valutando l'acquisto di un frullino per Gennaker per la mia barca che è un Oceanis 393 armato in testa.
Non mi è chiaro se si rende necessaria anche la sostituzione del mio Gennaker oppure se nel frullino e' già presente un cavo antitorsione e qualsiasi Gennaker va bene.
Ultima domanda, forse oggi ha più senso un code 0 oppure un code 1 rispetto al Gennaker?
Sul mercatino c'è in vendita proprio quello che cerchi se non sbaglio. Per il gennaker il cavo è nel sistema, per il Code 0 il cavo è nella vela. Quale sia meglio per te lo devi decidere te in base alle tue preferenze. Se quando c'è poco vento di poppa vai a motore meglio il Code 0.
(13-02-2016 21:00)dbk Ha scritto: [ -> ]Sto valutando l'acquisto di un frullino per Gennaker per la mia barca che è un Oceanis 393 armato in testa.
Non mi è chiaro se si rende necessaria anche la sostituzione del mio Gennaker oppure se nel frullino e' già presente un cavo antitorsione e qualsiasi Gennaker va bene.
Ultima domanda, forse oggi ha più senso un code 0 oppure un code 1 rispetto al Gennaker?
Per il gennaker devi acquistare un avvolgitore top-down completo di cavo antitorsione e se vuoi poter regolare la mura, anche di luff control.
Per un utilizzo croceristico all-round il gennaker va benissimo; i code sono invece vele specializzate per andature e condizioni ristrette.
Ci sono frullini che possono avvolgere sia top down per il gennaker che down top per il code 0, ogni vela resta sul suo cavo antitorsione, sfili solo i perni e sostituisci il cavo con la vela
se hai già il gennaker non c'è bisogno di sostituirlo, si adatta a qualsiasi frullino, al massimo se è lungo ti diventa un pò grasso ma si avvolge
se aspetti ancora 15gg trovi sul mercato un frullino che fa al caso tuo a un prezzo incredibile....
Una precisazione, i code 0 non hanno bisogno di frulloni top-down
Io anche non volendo piu frullare gennakers ho comunque optato per un top-down tanto oramai la differenza di prezzo é minima ed é a mio avviso meglio non chiudersi la strada a cambi di idea
Grazie per le risposte, una precisazione il meccanismo top down o down top e' il sistema per alzare o abbassare il punto di mura ?
(14-02-2016 10:02)dbk Ha scritto: [ -> ]Grazie per le risposte, una precisazione il meccanismo top down o down top e' il sistema per alzare o abbassare il punto di mura ?
No quello è il luff control
Top down vuol dire che l'avvolgimento parte dall'alto verso il basso , si usa per le vele che non sono solidali al cavo antitorsione come i gennaker, per un code 0, non ha molto senso, tanto è attaccato al cavo è quindi.Si avvolge comunque down top
(14-02-2016 10:02)dbk Ha scritto: [ -> ]Grazie per le risposte, una precisazione il meccanismo top down o down top e' il sistema per alzare o abbassare il punto di mura ?
No, quello è il luff control.
Il top down consiste nell'attacco della mura girevole sul tamburo, in modo che la rotazione si trasmetta alla vela dalla penna (top) verso il basso (down).
Questo dispositivo è necessario solo quando il cavo è esterno alla ghinda della vela (negli spi e nei gennakers), mentre quando il cavo è interno, (nei code 0 e negli A0), la mura è solidale al tamburo e la vela si avvolge parallelamente alla ghinda (come il genoa sull'avvolgifiocco).
P.S. Zankipal mi ha battuto.... repetita juvant
qui si capisce la differenza tra top down e viceversa
ci sono avvolgitori che nascono per essere usati solo in un modo, tipo il GX della Selden e altri che possono essere usati in entrambi i modi perchè la mura della vela, che deve essere in folle è solidale al cavo e non al tamburo, con questi è possibile usare un unico frullino sia per il gennaker che per il code 0, basta sfilare i perni e sostituire il cavo su cui resta avvolta la vela
é possibile anche avvolgere un gennaker in down-top, si avvolge lo stesso, però poi bisogna ammainare perchè resta troppo lasco in altro e prende vento, però in certi casi, tipo regate Roma x 2 o lunghe con equipaggio ridotto, può avere un senso, sopratutto su gennaker grassi o da vento forte
A parziale correzione di quanto affermi, ormai quasi tutti gli avvolgitori possono essere trasformati da un tipo all'altro con l'aggiunta dell'accessorio mura libera, e tra questi il Selden CX che può diventare GX e viceversa, il Bartels e molti altri.
Grazie, quindi se volessi tenere il mio gennaker avrei bisogno di un top down meglio se con mura regolabile. La lunghezza dello strallo/cavo antitorsione ha tolleranza oppure ogni barca precisamente ha una lunghezza? Mi spiegò meglio se il mio stralli di prua è lungi circa 14,2 quale dovrebbe essere la lunghezza del mio frullino?
(14-02-2016 11:55)albert Ha scritto: [ -> ]A parziale correzione di quanto affermi, ormai quasi tutti gli avvolgitori possono essere trasformati da un tipo all'altro con l'aggiunta dell'accessorio mura libera, e tra questi il Selden CX che può diventare GX e viceversa, il Bartels e molti altri.
No se nasce GX non lo trasformi, se compri il CX si può mettere il kit mura in folle (free tack adaper), ma dopo costa un po di più di un GX
ho citato Selden ma non è l'unico caso il Karver ad esempio ha la mura in folle sul tamburo, come i vecchi Bamar
(14-02-2016 12:41)dbk Ha scritto: [ -> ]Grazie, quindi se volessi tenere il mio gennaker avrei bisogno di un top down meglio se con mura regolabile. La lunghezza dello strallo/cavo antitorsione ha tolleranza oppure ogni barca precisamente ha una lunghezza? Mi spiegò meglio se il mio stralli di prua è lungi circa 14,2 quale dovrebbe essere la lunghezza del mio frullino?
Sulla mia barca precedente, un gs40, avevo il karver e provai ad usare la mura libera in folle sul tamburo per avere la manivra regolabile.
La realizzai con un bozzello karver con grillo tessile e cima rimandata in pozzetto.
Vela era un g2 in testa d'albero di 140 mq circa.
Io non ho mai trovato un modo per avvolgerlo e alla fine desistetti e mi feci la mura 'fissa' con stroppo in dyneema. E tutto funziono.
Ti volevo pero dire che la penna della vela e la parte adiacente sono sottoposte ad uno stress ad ogni operazione di frullatura... pensaci bene imho
(14-02-2016 12:41)dbk Ha scritto: [ -> ]Grazie, quindi se volessi tenere il mio gennaker avrei bisogno di un top down meglio se con mura regolabile. La lunghezza dello strallo/cavo antitorsione ha tolleranza oppure ogni barca precisamente ha una lunghezza? Mi spiegò meglio se il mio stralli di prua è lungi circa 14,2 quale dovrebbe essere la lunghezza del mio frullino?
Il cavo deve essere della lunghezza massima meno gli ingmbri del frullino meno 1.5% di elasticità del sistema, misurazione, drizza, eventuale flessione bompresso ecc..
il luff control si monta dentro al cavo quando si installa, serve se il gennaker è molto grasso e in regata, per la crociera è solo un impiccio in più, meglio una regolazione fissa di compromesso
(14-02-2016 12:44)zankipal Ha scritto: [ -> ] (14-02-2016 11:55)albert Ha scritto: [ -> ]A parziale correzione di quanto affermi, ormai quasi tutti gli avvolgitori possono essere trasformati da un tipo all'altro con l'aggiunta dell'accessorio mura libera, e tra questi il Selden CX che può diventare GX e viceversa, il Bartels e molti altri.
No se nasce GX non lo trasformi, se compri il CX si può mettere il kit mura in folle (free tack adaper), ma dopo costa un po di più di un GX
ho citato Selden ma non è l'unico caso il Karver ad esempio ha la mura in folle sul tamburo, come i vecchi Bamar
Sì, hai perfettamente ragione e il mio "viceversa" in effetti si può interpretare male.
Io infatti consiglio di prendere sempre il CX modificato col kit, anche se costa un po' più, perchè se poi ci saranno un gennaker e un code, si potrà passare da una vela all'altra sganciando semplicemente i due perni, e scambiando le vele avvolte sui cavi senza dover trafficare con le mure.
@dbk: il frullino deve essere lungo come la distanza tra l'aggancio della mura e il moschettone della drizza spi issata completamente, meno qualche cm di tolleranza (5-10). Se la vela è un code 0 è altamente raccomandato un 2:1 sulla drizza e dunque la girella deve essere munita del suo bozzello ad alto carico o di grillo sagomato. Se il tamburo va agganciato su una cima od un loop, è raccomandato l'apposito moschettone sagomato.
Il problema della mura regolabile riscontrato da Gundam, dipendeva probabilmente dalla mancanza della seconda girella scorrevole sul cavo (luff control) che permette la rotazione a tamburo e cavo indipendentemente da mura e scotta di mura.
P.S. ok.... Oggi va così, arrivo sempre dopo
(14-02-2016 15:00)albert Ha scritto: [ -> ] (14-02-2016 12:44)zankipal Ha scritto: [ -> ] (14-02-2016 11:55)albert Ha scritto: [ -> ]A parziale correzione di quanto affermi, ormai quasi tutti gli avvolgitori possono essere trasformati da un tipo all'altro con l'aggiunta dell'accessorio mura libera, e tra questi il Selden CX che può diventare GX e viceversa, il Bartels e molti altri.
No se nasce GX non lo trasformi, se compri il CX si può mettere il kit mura in folle (free tack adaper), ma dopo costa un po di più di un GX
ho citato Selden ma non è l'unico caso il Karver ad esempio ha la mura in folle sul tamburo, come i vecchi Bamar
Sì, hai perfettamente ragione e il mio "viceversa" in effetti si può interpretare male.
Io infatti consiglio di prendere sempre il CX modificato col kit, anche se costa un po' più, perchè se poi ci saranno un gennaker e un code, si potrà passare da una vela all'altra sganciando semplicemente i due perni, e scambiando le vele avvolte sui cavi senza dover trafficare con le mure.
@dbk: il frullino deve essere lungo come la distanza tra l'aggancio della mura e il moschettone della drizza spi issata completamente, meno qualche cm di tolleranza (5-10). Se la vela è un code 0 è altamente raccomandato un 2:1 sulla drizza e dunque la girella deve essere munita del suo bozzello ad alto carico o di grillo sagomato. Se il tamburo va agganciato su una cima od un loop, è raccomandato l'apposito moschettone sagomato.
Il problema della mura regolabile riscontrato da Gundam, dipendeva probabilmente dalla mancanza della seconda girella scorrevole sul cavo (luff control) che permette la rotazione a tamburo e cavo indipendentemente da mura e scotta di mura.
P.S. ok.... Oggi va così, arrivo sempre dopo
Albert si trattava del karver ksf2 che ha la girella scorrevole indipendente dal cavo antitorsione
(14-02-2016 22:11)Gundam Ha scritto: [ -> ]Albert si trattava del karver ksf2 che ha la girella scorrevole indipendente dal cavo antitorsione
Sì, la sola girella "girevole" e non la seconda "scorrevole" propriamente definita "luff control".
Le istruzioni karver per la mura regolabile sono:
It is also possible to create an adjustable tack line. To do this, you need to attach a block to the independent swivel. When furling, it is important to pull the tack all the way down before furling (tension the luff as much as possible).
Immagino che tu le seguissi ... ma qual'è il problema??? Non c'è la seconda girella.
In mancanza della seconda girella
scorrevole sul cavo, che rende indipendente la rotazione della mura da quella della tack line, quando la vela arrivava ad avvolgere la mura, ma c'era ancora una parte della base da avvolgere, la tack line trascinata dalla mura cominciava a girare intorno al cavo e si bloccava l'avvolgimento ....
E' così
?????
se aspetti ancora 15gg trovi sul mercato un frullino che fa al caso tuo a un prezzo incredibile....
[/quote]
Parli di un nuovo prodotto che deve uscire sul mercato ?
Eventuali pareri sul Profurl che ha quelle "simpatiche" protezioni sul cavo?
Ne approfitto.
Con poco vento il frullino sembra una cosa facile, ma appena l'aria aumenta vedo ci sono sono sempre problemi ad avvolgere. In regata mi sembra inutilizzabile.
C'e' il trucco ?
Sventare ? Sventare bene poggiando ? Lascare la scotta totalmente ? Tenerla invece leggermente in tensione come col rolla fiocco ?
Avvolgimento della vela
Avvolgere la vela con un angolo apparente del vento compreso tra 80° e 130° per fare in modo che il bordo di entrata della vela resti lontano dalla strallo Rollgen.
Vorrei sottolineare il fatto che è normale pensare che la vela fileggi lontano dall’asse di avvolgimento, mente serve un pò di attenzione per verificare che anche il bordo di entrata dell’asimmetrico (che è più lungo dello strallo Rollgen) voli lontano dall’asse di avvolgimento fino a quando lo stesso non lo recuperi.
Per compiere l’operazione, lasciare completamente la vela riprendendo la scotta solo dopo che il 50% della vela è stata avvolta, per “ottimizzare” il corretto avvolgimento del tessuto sullo strallo di Rollgen.
Lasciare fileggiare la vela in modo che il bordo d’entrata della vela si allontani dallo strallo, avvolgendosi dall’alto (penna) verso il basso (mura). Qualora le condizioni non consentano al bordo di entrata di fileggiare lontano dallo strallo di Rollgen (es. poco vento o vento apparente troppo in poppa), orzare leggermente per diminuire l’angolo ed aumentare il vento apparente .
Tratto da:
http://217.199.14.65/pop_printer_friendl...C_ID=29420
Vedere anche:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=68720