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Versione completa: Asse corroso
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secondo il cantiere che sta mi sta facendo carena, a quanto pare i buontemponi che mi hanno fatto carena l'ultima volta hanno prima verniciato l'asse da 35 mm e poi messo gli zinchi risultato quello che vedete in foto rendendo di fatto inutile l'azione dello zinco.
L'erosione ha è relativa solo ai punti che vedete e di uno di essi pare essere profonda tre mm. Motore volvo 78 cv - Max prop
rispetto alla sostiuzione il cantiere non si esprime nel senso che non danno una diagnosi tecnica se non con un certo buon senso " se vuole stare tranquillo lo cambi, ma sempre che il processo si arresti certo non si rompe in un mese".

Voi cosa fareste ?
grazie a tutti
la camolatura è tra il piedino e il motore perciò ben sostenuta quindi il rischio di rottura
non sarebbe repentino,in più l'asse è da 35 quindi ben dimensionato per cui sono d'accordo col cantiere.
se siferma lì....boh...
Un po è anche colpa della laminazione a freddo della barra ,non che questo ti possa consolare ,ma le tensioni interstrutturale ci hanno messo del ..suo . nunse rompe
Hai avuto problemi alla strumentazione o al carica batterie?
Il fatto che abbiano messo lo zinco dell'asse sull'antivegetativa,al di là della scarsa competenza dimostrata, non ha impedito allo zinco della max prop di fare il suo mestiere.

In poche parole,a mio parere,lo zinco dell'elica doveva proteggere anche l'asse,tantissime hanno lo zinco solo nell'elica e se ne mette uno anche sull'asse solo per arrivare al carenaggio successivo con maggior sicurezza.
Cercherei il problema più alla radice...potrebbe esserci una dispersione di corrente.

BV
mimita
com'è possibile una laminazione a freddo di un asse da 35?
domanda idiota credo ma la domanda resta.
non che me ne intenda molto ma
a) quella è la corrosione superficiale, non è che ce n'è interna che non si vede, tipo quella che avviene sui prigionieri del bulbo?
b) se è vero che 3 mm di riduzione diametro non sono molti, ma quasi il 10%, sono asimmetrici e nella zona periferica, quindi relativamente al semidiametro circa 17%, che lo sforzo torcente ha il suo massimo sulla periferia delaa sezione, e quindi dove manca il materiale.
c) non è che da li parte della nuova corrosione , e/o una cricca da fatica?

poi se l'asse viene progettato con grado di sicurezza 5, probabilmente sono solo s....ghe mentali

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in conclusione, o ti fai consigliare da un vero esperto o io non rischierei
I prodotti siderurgici vengono ottenuti quasi tutti con procedimento di laminazione ,dalle lamiere al barrame profilato. A seconda della temperatura di laminazione comunque alta ,si può eseguire una laminazione cosiddetta a caldo o a freddo ognuna delle quali scelta quando si voglia dare al materiale finale una caratteristica ben precisa ( un po lungo spiegare quali ) ma basti sapere che un materiale a caldo , anche se con caratteristiche estetiche e meccaniche inferiori ,possiede per contro una omogeneità di struttura e conseguenti tensioni intercristalline molto migliori ,tanto da reagire a parità di composizione molto meglio a corrosione etc.
Il laminato a freddo ,di solito più " tenace " esteticamente più liscio e performante ,presenta dei rischi notevoli di tensioni intercristalline ,che in certi casi estremi ,ma certo non infrequenti ,specialmente nelle famose code di laminazione ,quando il materiale sia diventato ormai troppo freddo , offrono il fianco a problemi di camolature ,sfogliature ,scarsa omogeneità della lega e
A tensioni che in presenza di correnti galvaniche o altro ,si bucherellano allegramente come in foto.
Casi di intere cisterne sotterrate ,tubi ,assi di mescolatori costruiti ( ahimè anche dal sottoscritto ) prima dell'adeguata conoscenza,con materiale a freddo,ha prodotto danni considerevoli.
Poi le barre vengono in ordine consegnate allo stato : trafilato,pelato ,rettificato, ma il risultato è sempre quello.! Cuntent ?
P.s. Al di là dei " veri esperti " se resta così non succede nulla !
(19-02-2016 10:38)mimita Ha scritto: [ -> ]Cuntent ?
direi di si,molto esaustivo.Smiley32
P.s. Al di là dei " veri esperti " se resta così non succede nulla !
[/quote]


quindi sei un "vero esperto"! 91
(19-02-2016 15:06)mhuir Ha scritto: [ -> ]P.s. Al di là dei " veri esperti " se resta così non succede nulla !


quindi sei un "vero esperto"! 91
[/quote]

È' che per natura non mi piacciono le catalogazioni ,di solito ( personalmente ) seguo le indicazioni di chi con queste cose ci lavora .Smiley59
infatti è ciò che intendevo,

è abbastanza chiaro dal tuo scritto precedente che di metallurgia te ne intendi,

nell'affermare " se resta così non succede nulla ! " , e guarda bene non sto minimamente pensando al contrario, stai implicitamente dando un consiglio, che non conoscendo le tue qualifiche pottrebbe valere come "discorso di banchina".

le mie riflessioni di prima , erano solo riflessioni, da tecnico, ma non sufficentemente preparato per entrare nel merito del problema
Vedi mhuir forse ti sarò sembrato un po " acido " ma non è così credi , mi sono sempre impegnato nella zona tecnica ," regalando " nel vero senso del termine anche disegni ,specifiche etc. Inerenti al mio lavoro,( proprio della lavorazione di metalli leghe speciali anche in campo nautico) a diversi ADV che ne avevano bisogno,solo che per natura rifuggo sempre da chi si proclama " esperto " a prescindere ,magari disorientando chi si aspetta un consiglio. In questo caso ,quando le corrosioni si concentrano su punti ben precisi ,invece che in modo organico ( piccole vaiolature diffuse ) e' il sintomo appunto di una disomogeneità della lega dovuta quasi sempre alla laminazione.
Attenzione ,ma è una cosa abbastanza comune perché questi assi ,sono fatti con barrame commerciale e a qualcuno tocca la testa ...a qualcuno la coda .
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Aggiungo una ipotesi sulla origine/ concausa . Nella boccola il cantiere ha rinvenuto resti abbastanza consistenti di una lenza ed un pezzo di amo per la pesca di pescespada che non è esattamente, penso, quello per un tratto di palangaro . E' possibile che la camolatura abbia avuto come causa scatenante sia stata la lesione di uno o più ami sull'asse. Probabilmente la profondità della camolatura profonda 3 mm non è partita da zero.
In fatti sull'asse si vedono nelle zone circostanti come delle leggerissime graffiature che ruotano intorno all'asse. Poi la corrosione galvanica ha fatto il resto.
Non sono un tecnico ma nel marina di Loano non credo manchino correnti galvaniche. la struttura dei pontili ha una alta concentrazione metallica e nel pontile di fronte ci sono navi da diporto in acciaio. Fino alla scorsa estate non c'era nulla ne sono abbastanza certo perché vado sempre giù a dare a controllare la pulizia dell'elica e dell'asse. Stiamo cambiando boccola e la tenuta meccanica Volvo.

a presto s
Io l'anno scorso ho rifatto l'asse per via del cambio motore e, per maggior garanzia sulla qualità dell'acciaio, l'ho fatto fare con acciaio duplex SAF 2205 di Sandvik.
A detta di chi se ne intende davvero, ha una resistenza molto maggiore alla corrosione rispetto al 316L. Tra l'altro l'acciaio duplex è una scelta abbastanza comune su barche anglosassoni/americane.

@salvatorecorradi: Il saf2205 potrebbe essere una buona scelta se decidessi di rifare l'asse
(19-02-2016 19:10)Salvatorecorradi Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .salve a tutti e come sempre grazie.
Aggiungo una ipotesi sulla origine/ concausa . Nella boccola il cantiere ha rinvenuto resti abbastanza consistenti di una lenza ed un pezzo di amo per la pesca di pescespada che non è esattamente, penso, quello per un tratto di palangaro . E' possibile che la camolatura abbia avuto come causa scatenante sia stata la lesione di uno o più ami sull'asse. Probabilmente la profondità della camolatura profonda 3 mm non è partita da zero.
In fatti sull'asse si vedono nelle zone circostanti come delle leggerissime graffiature che ruotano intorno all'asse. Poi la corrosione galvanica ha fatto il resto.
Non sono un tecnico ma nel marina di Loano non credo manchino correnti galvaniche. la struttura dei pontili ha una alta concentrazione metallica e nel pontile di fronte ci sono navi da diporto in acciaio. Fino alla scorsa estate non c'era nulla ne sono abbastanza certo perché vado sempre giù a dare a controllare la pulizia dell'elica e dell'asse. Stiamo cambiando boccola e la tenuta meccanica Volvo.

a presto s

Mah,il danno che ti può fare una lenza è rovinare la parte in gomma della boccola,che uno o più ami abbiano causato la corrosione...lo trovo impossibile.
Non hai avuto nessun problema all'impianto elettrico della barca?
Recentemente hai fatto modifiche o installato accessori?
Ti faccio due esempi:
Diversi anni fa ho visto un 45' tranciare di netto l'asse del timone,completamente corroso,a causa di un filo di alimentazione spennato nel GPS, installato sulla chiesuola del timone,sulla quale faceva massa.
Io un problema del genere l'ho avuto quando ho installato un termometro temp.motore non originale,rivelatosi in seguito difettoso.
scaricava sul motore e quindi sulla trasmissione 9Volt...
L'asse si era ridotto peggio del tuo,ho preferito sostituirlo.
Se non lo prendi dal cantiere ma lo compri da qualche ditta italiana seria(io lo comprai da Reggiani nautica) spendi 1/4 di quanto chiede un cantiere-costruttore.

BV
Orpo! Leggo e vedo appena oggi di questo tuo problema. Indipendentemente da dove esattamente tali camole siano presenti e a parte le considerazioni metallurgiche e di qualita' dei materiali, non ho problemi- anche dalla ipotesi fatta di inefficiente protezione da parte del/degli zinchi- di dire che si e' formato un bel "pitting" da corrosione. A mio avviso ... sono ----- acidi: dici che la profondita' misurata e' di 3 mm su fi 35. E' tantissima per un cratere da corrosione! Non calcolare la resistenza agli sforzi noti, pensa ai fenomeni di fatica (e.g. ca 900 giri al min per n delle pale elica per 10 ore fanno = ?) I fenomeni di fatica sono legati moltissimo alla "forma"(effetto superficiale): qui hai dei crateri dagli spigoli vivi ottenuti per erosione (corrosione) elettrolitica, e la corrosione non sai quale profondita' possa aver raggiunto a livello "intercristallino" dell'inox. Vero che 10 o 200 ore moto sono abbastanza garantibili sicure, ma.... Una medicina (nella mia esperienza di anticorrosionista) e' quella di lisciare la superfice, creando pure un avvallamento, ma ben raccordato al resto della superfice.....e bene sarebbe un controllo (ma non credo che liquidi penetranti possano essere adatti) per investigare se vi siano problemi intercristallini. Riassumendo: la mia diagnosi e' che la sicurezza del collegamento motore-elica e' molto diminuita: la valuterei al 40/50% in meno del valore dell'asse vergine!
È che guardando bene , si intravedono piccoli punti andati in profondità ,e' questo che può preoccupare ( in soldoni da una foto difficile giudicare ) .se così fosse anche arrotondare gli spigoli per attenuare l'innesco di rottura servirebbe a poco . Bidognerebbe vedere fino a che punto interno la struttura si sia dissociata e allora prendere in considerazione un asse nuovo non sarebbe sbagliato.
Grazie a tutti e giusto per darvi doverosamente un feedback vi aggiorno,
sono andato a varare la barca e ho chiesto che attendessero il mio arrivo prima di metterla in acqua.
Ho fatto cambiare sia la boccola che la tenuta meccanica ed ho potuto osservare dal vivo.
Mi hanno ribadito che secondo loro ci faccio comodo la prossima stagione .
Avevo in mente di chiedergli di mettere nella camola piu "grave" uno zinco che magari ben stretto poteva dare sostegno, ma poi mi ero dimenticato di dirlo ed in più così non avrei avuto la possibilità di verificare l'eventuale aggravarsi della corrosione. .
All'arrivo mi hanno detto che hanno posizionato i due zinchi asse sui punti esattamente allo stesso scopo.... e non me la sono sentita di contraddirli....

Chiaro è che se la causa è una dispersione strutturale ... non sembra essere la migliore soluzione ma questo lo verificherò molto presto .
Comunque grazie a tutti per il contributo
io staccherei il filo di massa al 220
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