27-02-2016, 23:16
Inizio con il ringraziare di cuore tutti gli ADV che inconsapevolmente mi hanno aiutato a progettare il nuovo impianto della mia "nuovissima" barca .
Tutto è iniziato quando dopo aver acquistato una nuova autoradio, avevo il problema di tenerla alimentata per non perdere le stazioni memorizzate.- Da li mentre stavo facendo una ricerca su internet ho trovato il vaso di pandora che mi ha portato a una rivoluzione copernicana sulla mia barca.-
Passiamo alle modifiche:
1-BOTH **La prima cosa che mi accinsi a fare dopo aver letto alcuni post era quella di togliere il parallelo delle uniche due batterie e di prendere a martellate il “BOTH” (praticamente odiato da tutti) ma una volta tolto il BOTH mi ritrovai con un buco di circa 15 cm da chiudere in qualche modo. Al che ho pensato ad un suo possibile riutilizzo e come dirò in seguito tutto sommato potra continuare indisturbato la sua funzione per almeno altri 100 anni.-
2 – due banchi batteiria** a questo punto la filosofia di pensiero era quella dei due banchi separati motore / servizi e sino a qui sembrava tutto facile - Ma nel momento in cui mi trovai di fronte a “travasi da una batteria all’altra (batterie diverse.... batterie scariche.... batterie che esplodono ecc ecc) la parola magica era DIVIDERE e da qui ....via alla richerca della soluzione migliore.
3 – regolatore di carica** Il primo sistema che univa semplicità ed economicità (che però mi portò via un paio di nottate di sonno) era il metodo “CORRADINO”. Relay si relay no... alla fine decisi per il relay ma l’idea durò per poco. Dopo un paio di giorni di estenuanti letture cambiai nuovamente idea e passai al metodo “MANIA2”. Piu costoso piu complicato ma che (oltre a farmi rincominciare a dormire) in effetti mi risolse diversi problemi tra cui il famigerato ...
4 - ...“dove collego il salpa ancore”....anche qui due semplici soluzioni con una infinita di interventi sul forum.- Il ragionamento di utilizzare il salpa ancore con il motore acceso andava alla grande .- Quello di utilizzare le datterie servizi belle pasciute ....andava alla grande pure lui.....ma utilizzare batterie servizi con motore acceso ....ecco qui bisognava ragionarci un po.
Soluzione: con il metodo “CORRADINO” non si puo fare con il metodo “MANIA2” si in quanto il ripartitore di carica (spero che 160 A reggano) aiuta con il motore acceso le batterie servizi ....un GRAZIE A CORRADINO che mi ha fatto spremere le meningi e a MANIA2/RMV2605D che mi hanno dato la soluzione e grazie a GASPARE51 che è stato molto esaudiente nel montaggio del QUICK ECS 162.
5 - Capitolo staccabatterie**. cerca che ti ricerca trovo lo schema elettrico di Pepe1395 (molto diretto e intuitivo mi sono permesso di copiartelo e ti faccio i complimenti) con staccabatteria della blue sea.....molto solidi ed eleganti. Inizialmente pensai di mettere gli stessi modelli ma poi fatti due conti per acquistarli avrei dovuto vendere la barca...optai per il il solo blue sea da 200 ampere.
Piu che altro ho ancora il dubbio su un paio di cosette: staccare la batteria motore con il motore acceso “brucia i diodi dell’alternatore”; per ovviare a questo ho lasciato (vedi schema) comunque una valvola di sfogo sulle utenze (un utenza sarà sempre accesa, radio frigo ecc.) e quindi se sciaguratamente "l’ospite" che di giorno non sa cosa fare mette su off lo staccabatterie con il motore acceso comunque non dovrebbe fare danni.-
Dubbio rimane su dove collegare il carica batteria.- Come da manuale dovrei collegarlo tra le batterie e lo staccabatteria ma con il both non lo posso fare. Secondo me (a mio rischio e pericolo) collegarlo tra lo staccabatteria e le utenze non dovrebbe essere una catastrofe. Unico accorgimento è che tutte ( ma proprio tutte) le utenze siano con interruttore e fusibile adeguato.-
Sono assolutamente contrario (addirittura piu del both) agli staccabatteria con chiavi asportabili per una infinita di motivi (figli che buttano chiavette a mare, poltergeis che staccano interruttori, scarpe che chiudono circuiti senza che glielo venga ordinato). Insomma interruttori blue sea al primo posto (uno naturalmente) ... ma dove collegarlo.- naturalmente sul negativo visto che dall’altra parte ho il BHOTTONE che continuera a fare il suo sporco lavoro.- UN GRAZIE A PEPE ma anche a MARO
6- Capitolo fusibili** penso ne basti uno ma bello grosso.- in poche parole mi deve impedire di far andare a fuoco la barca o fare esplodere le batterie; non mi serve ad altro...Un infinita di fusibili da 5/10 A sono nel quadro interruttori nel qudro motori nelle stesse utenze; sicuramente li è meglio non modificare nulla ma aggiungerne altri mi sembra “ridondante” .-
7 - Capitolo 220 V** Questo è il principale motivo che mi ha spinto a rifare l’impianto della barca.- 220 assieme a 12 v come dice IANSOLO (per me “La bibbia”) no buono.-
La barca era gia dotata di un inverter ma come ri-collegarlo ? A questo punto ho utilizzato il metodo “IANSOLO” un bel rele da 10 A (qui forse il punto debole di tutto il mio impianto ma stufette e microonde saranno banditi) che quando alimentato dalla linea di terra stacca completamente l’inverter e tiene separato caricabatterie e power supply dallo stesso inverter.- GRAZIE IANSOLO (ma un grazie e davvero il minimo)
8 - Capitolo Separatore galvanico: la potrei fare breve scrivendo “ma perche buttare soldi (IMHO) ?” Se sul 100% delle pagine del forum c’è scritto che non bisogna lasciare la corrente di banchina attaccatta ( specie quando si lascia il porto) a meno che naturalmente non si abbia necessita, perche avere la necessitta di un separatore galvanico ?.- Il bisogno verrebbe ancora meno nel caso in cui si hanno i pannelli solari. Anzi direi di piu, perche non utilizzare i soldi del galvanico per i pannelli solari ? ma in effetti poi penso, se qualcuno l’ha preso un motivo ci dovrà pure essere
.- QUI GLI ADV DA RINGRAZIARE SONO TANTI.-
9 - capitolo batterie: dovevo acquistare solo una batteria per il parco motore. Ho seguito il consiglio di Frankcilo e ho optato per una VR800 BATTERIA AUTO FIAMM ecoFORCE AGM START&STOP tra uno due anni anni vi faro sapere se ne è valsa la pena ma la batteria gia provata in queste settimane promette bene – Le altre due batterie sono filosofia Sterling e per il momento vanno, anche se in ambiente chiuso fanno un po di puzza che non mi piace per nulla - GRAZIE FRANkCILO
10. Capitolo collegamento del BOTHONE (lo chiamo cosi perche mi fa simpatia :smiley32
** lo utilizzo per le due batterie servizi.- In effetti oltre a staccare completamente le due batterie ( e questo è l’utilizzo principale) penso sia utile per diversi motivi.-
Ad esempio verificare lo stato di carica di ogni batteria con il BM1; ad esempio potrebbe risultare che una delle due batterie si scarica piu velocemente dell’altra o non ricarica bene come l’altra (quindi un segnale d’allarme).-
In caso una delle due si bruci eliminarla immediatamente e tenere collegata solo l’altra.
Nel caso la batteria motore vada a terra staccare una delle due batterie e usarla come batteria motore tramite i cavi.-
Insomma consente una maggiore flessibilita sia sul controllo che sull’utilizzo con un semplice click. E poi mi tappa sto buco da 15 cm che non saprei come chiudere
11 Capitolo BM1** immancabile per chi vuole sapere. Qui entra il gioco il mistero del web..praticamente ho comprato su Amazon un BM2 pagandolo meno del BM1 ... a questo punto se uno di voi “amici della vela” viene a trovarmi (col famigerato Prosecco
) e mi fa domande imbarazzanti sul perchè ho messo un BM2 su una barca da 34 piedi mi dovrò inventare delle BALLE galattiche hehehehe. Qui ringrazio AMAZON
Insomma grazie a tutti voi per i preziosi consigli che mi avete dato ( e su cui spero non aggiungiate altro altrimenti significa che l’impianto è una boiata :88...
Qui di seguito vi posto il “CORE” dell’impianto; vi chiedo scherzi a parte se vedete qualche strafalcione di non esitate a criticare ...
Non me ne vogliano gli altri ADV sen non li ho menzionati, ma siete veramente tanti e molto competenti....
L'unica cosa se mi permettete di scrivere vista la mia giovane eta (solo 2 giorni e passa) è che l'impianto elettrico è un Oppppppinione....
BV e ci si vede in mare
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Titoli modificato: niente MAIUSCOLO e Titoli pertinenti e utili per ricerche future.
Tutto è iniziato quando dopo aver acquistato una nuova autoradio, avevo il problema di tenerla alimentata per non perdere le stazioni memorizzate.- Da li mentre stavo facendo una ricerca su internet ho trovato il vaso di pandora che mi ha portato a una rivoluzione copernicana sulla mia barca.-
Passiamo alle modifiche:
1-BOTH **La prima cosa che mi accinsi a fare dopo aver letto alcuni post era quella di togliere il parallelo delle uniche due batterie e di prendere a martellate il “BOTH” (praticamente odiato da tutti) ma una volta tolto il BOTH mi ritrovai con un buco di circa 15 cm da chiudere in qualche modo. Al che ho pensato ad un suo possibile riutilizzo e come dirò in seguito tutto sommato potra continuare indisturbato la sua funzione per almeno altri 100 anni.-
2 – due banchi batteiria** a questo punto la filosofia di pensiero era quella dei due banchi separati motore / servizi e sino a qui sembrava tutto facile - Ma nel momento in cui mi trovai di fronte a “travasi da una batteria all’altra (batterie diverse.... batterie scariche.... batterie che esplodono ecc ecc) la parola magica era DIVIDERE e da qui ....via alla richerca della soluzione migliore.
3 – regolatore di carica** Il primo sistema che univa semplicità ed economicità (che però mi portò via un paio di nottate di sonno) era il metodo “CORRADINO”. Relay si relay no... alla fine decisi per il relay ma l’idea durò per poco. Dopo un paio di giorni di estenuanti letture cambiai nuovamente idea e passai al metodo “MANIA2”. Piu costoso piu complicato ma che (oltre a farmi rincominciare a dormire) in effetti mi risolse diversi problemi tra cui il famigerato ...
4 - ...“dove collego il salpa ancore”....anche qui due semplici soluzioni con una infinita di interventi sul forum.- Il ragionamento di utilizzare il salpa ancore con il motore acceso andava alla grande .- Quello di utilizzare le datterie servizi belle pasciute ....andava alla grande pure lui.....ma utilizzare batterie servizi con motore acceso ....ecco qui bisognava ragionarci un po.
Soluzione: con il metodo “CORRADINO” non si puo fare con il metodo “MANIA2” si in quanto il ripartitore di carica (spero che 160 A reggano) aiuta con il motore acceso le batterie servizi ....un GRAZIE A CORRADINO che mi ha fatto spremere le meningi e a MANIA2/RMV2605D che mi hanno dato la soluzione e grazie a GASPARE51 che è stato molto esaudiente nel montaggio del QUICK ECS 162.
5 - Capitolo staccabatterie**. cerca che ti ricerca trovo lo schema elettrico di Pepe1395 (molto diretto e intuitivo mi sono permesso di copiartelo e ti faccio i complimenti) con staccabatteria della blue sea.....molto solidi ed eleganti. Inizialmente pensai di mettere gli stessi modelli ma poi fatti due conti per acquistarli avrei dovuto vendere la barca...optai per il il solo blue sea da 200 ampere.
Piu che altro ho ancora il dubbio su un paio di cosette: staccare la batteria motore con il motore acceso “brucia i diodi dell’alternatore”; per ovviare a questo ho lasciato (vedi schema) comunque una valvola di sfogo sulle utenze (un utenza sarà sempre accesa, radio frigo ecc.) e quindi se sciaguratamente "l’ospite" che di giorno non sa cosa fare mette su off lo staccabatterie con il motore acceso comunque non dovrebbe fare danni.-
Dubbio rimane su dove collegare il carica batteria.- Come da manuale dovrei collegarlo tra le batterie e lo staccabatteria ma con il both non lo posso fare. Secondo me (a mio rischio e pericolo) collegarlo tra lo staccabatteria e le utenze non dovrebbe essere una catastrofe. Unico accorgimento è che tutte ( ma proprio tutte) le utenze siano con interruttore e fusibile adeguato.-
Sono assolutamente contrario (addirittura piu del both) agli staccabatteria con chiavi asportabili per una infinita di motivi (figli che buttano chiavette a mare, poltergeis che staccano interruttori, scarpe che chiudono circuiti senza che glielo venga ordinato). Insomma interruttori blue sea al primo posto (uno naturalmente) ... ma dove collegarlo.- naturalmente sul negativo visto che dall’altra parte ho il BHOTTONE che continuera a fare il suo sporco lavoro.- UN GRAZIE A PEPE ma anche a MARO
6- Capitolo fusibili** penso ne basti uno ma bello grosso.- in poche parole mi deve impedire di far andare a fuoco la barca o fare esplodere le batterie; non mi serve ad altro...Un infinita di fusibili da 5/10 A sono nel quadro interruttori nel qudro motori nelle stesse utenze; sicuramente li è meglio non modificare nulla ma aggiungerne altri mi sembra “ridondante” .-
7 - Capitolo 220 V** Questo è il principale motivo che mi ha spinto a rifare l’impianto della barca.- 220 assieme a 12 v come dice IANSOLO (per me “La bibbia”) no buono.-
La barca era gia dotata di un inverter ma come ri-collegarlo ? A questo punto ho utilizzato il metodo “IANSOLO” un bel rele da 10 A (qui forse il punto debole di tutto il mio impianto ma stufette e microonde saranno banditi) che quando alimentato dalla linea di terra stacca completamente l’inverter e tiene separato caricabatterie e power supply dallo stesso inverter.- GRAZIE IANSOLO (ma un grazie e davvero il minimo)
8 - Capitolo Separatore galvanico: la potrei fare breve scrivendo “ma perche buttare soldi (IMHO) ?” Se sul 100% delle pagine del forum c’è scritto che non bisogna lasciare la corrente di banchina attaccatta ( specie quando si lascia il porto) a meno che naturalmente non si abbia necessita, perche avere la necessitta di un separatore galvanico ?.- Il bisogno verrebbe ancora meno nel caso in cui si hanno i pannelli solari. Anzi direi di piu, perche non utilizzare i soldi del galvanico per i pannelli solari ? ma in effetti poi penso, se qualcuno l’ha preso un motivo ci dovrà pure essere
.- QUI GLI ADV DA RINGRAZIARE SONO TANTI.-9 - capitolo batterie: dovevo acquistare solo una batteria per il parco motore. Ho seguito il consiglio di Frankcilo e ho optato per una VR800 BATTERIA AUTO FIAMM ecoFORCE AGM START&STOP tra uno due anni anni vi faro sapere se ne è valsa la pena ma la batteria gia provata in queste settimane promette bene – Le altre due batterie sono filosofia Sterling e per il momento vanno, anche se in ambiente chiuso fanno un po di puzza che non mi piace per nulla - GRAZIE FRANkCILO
10. Capitolo collegamento del BOTHONE (lo chiamo cosi perche mi fa simpatia :smiley32
** lo utilizzo per le due batterie servizi.- In effetti oltre a staccare completamente le due batterie ( e questo è l’utilizzo principale) penso sia utile per diversi motivi.-Ad esempio verificare lo stato di carica di ogni batteria con il BM1; ad esempio potrebbe risultare che una delle due batterie si scarica piu velocemente dell’altra o non ricarica bene come l’altra (quindi un segnale d’allarme).-
In caso una delle due si bruci eliminarla immediatamente e tenere collegata solo l’altra.
Nel caso la batteria motore vada a terra staccare una delle due batterie e usarla come batteria motore tramite i cavi.-
Insomma consente una maggiore flessibilita sia sul controllo che sull’utilizzo con un semplice click. E poi mi tappa sto buco da 15 cm che non saprei come chiudere
11 Capitolo BM1** immancabile per chi vuole sapere. Qui entra il gioco il mistero del web..praticamente ho comprato su Amazon un BM2 pagandolo meno del BM1 ... a questo punto se uno di voi “amici della vela” viene a trovarmi (col famigerato Prosecco
) e mi fa domande imbarazzanti sul perchè ho messo un BM2 su una barca da 34 piedi mi dovrò inventare delle BALLE galattiche hehehehe. Qui ringrazio AMAZONInsomma grazie a tutti voi per i preziosi consigli che mi avete dato ( e su cui spero non aggiungiate altro altrimenti significa che l’impianto è una boiata :88
...Qui di seguito vi posto il “CORE” dell’impianto; vi chiedo scherzi a parte se vedete qualche strafalcione di non esitate a criticare ...
Non me ne vogliano gli altri ADV sen non li ho menzionati, ma siete veramente tanti e molto competenti....
L'unica cosa se mi permettete di scrivere vista la mia giovane eta (solo 2 giorni e passa) è che l'impianto elettrico è un Oppppppinione....
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