26-03-2016, 21:05
"Di vele e materiali" credo di aver letto gran parte di ciò che mi interessava sul forum diciamo dal 2009 a oggi
Ho raggiunto delle conclusioni che vorrei condividere se vi va e avrei anche due domande per gli esperti di tessuti
L'obiettivo era "ovviamente" cercare di capire quale materiale potesse prestarsi a un uso duale cioè regata di circolo ma resistente all'utilizzo da profano per una barca da regata quasi pura, armabile però anche da solo (lazy bag, garrocci, autopilota, vele che fileggiano ecc)
Risultato...non mi sembra che un materiale adatto sia ancora disponibile
Mi sono concentrato sui laminati doppio taffetà, ma anche se più resistenti sono sempre incollati e per cui sarebbe un peccato rovinarli affastellando alla meno peggio 7000€ di plastica in un lazybag o in una sacca sulla coperta
La soluzione per me é quindi ovvia ma lavorata...
Due set di vele: uno da regata (più o meno già presenti in barca) e uno da strapazzo in dacron che di fatto sarebbe da fare nuovo.
Ora le domande cui non ho trovato risposte:
- Sembra universalmente (sul forum) accettato che i dacron warp oriented sono comunque troppo elastici per un triradiale con velleità sportive, devo dunque dedurre che agli sforzi diagonali un dacron crosscut buono sia più rigido?
- Va bene il cross cut, anzi meglio che costa meno, ma mi chiedo se le cuciture (11-12 nel mio caso) giochino un ruolo nella resistenza a trazione lungo la trama di un dacron crosscut buono e cioè se i dacron buoni con rinforzi ad alto modulo ovvero quelli c.d. high aspect hanno un senso
- finissaggio... Polykote, hard tempered ecc...in questo contesto di uso selvaggiamente disinvolto non hanno senso vero?
- infine non ho trovato nulla circa la longevità di un laminato doppio taffetà, ho letto che che dura di più, ma quanto di più non si capisce.... alla fine secondo me è sensibile alla delaminazione tanto quanto qualsiasi laminato se trattato male, correggetemi se sbaglio
Ciao e BV
Fotina di oggi pomeriggio
Colors [BLACK SUN WITH RAYS]️
Ho raggiunto delle conclusioni che vorrei condividere se vi va e avrei anche due domande per gli esperti di tessuti
L'obiettivo era "ovviamente" cercare di capire quale materiale potesse prestarsi a un uso duale cioè regata di circolo ma resistente all'utilizzo da profano per una barca da regata quasi pura, armabile però anche da solo (lazy bag, garrocci, autopilota, vele che fileggiano ecc)
Risultato...non mi sembra che un materiale adatto sia ancora disponibile
Mi sono concentrato sui laminati doppio taffetà, ma anche se più resistenti sono sempre incollati e per cui sarebbe un peccato rovinarli affastellando alla meno peggio 7000€ di plastica in un lazybag o in una sacca sulla coperta
La soluzione per me é quindi ovvia ma lavorata...
Due set di vele: uno da regata (più o meno già presenti in barca) e uno da strapazzo in dacron che di fatto sarebbe da fare nuovo.
Ora le domande cui non ho trovato risposte:
- Sembra universalmente (sul forum) accettato che i dacron warp oriented sono comunque troppo elastici per un triradiale con velleità sportive, devo dunque dedurre che agli sforzi diagonali un dacron crosscut buono sia più rigido?
- Va bene il cross cut, anzi meglio che costa meno, ma mi chiedo se le cuciture (11-12 nel mio caso) giochino un ruolo nella resistenza a trazione lungo la trama di un dacron crosscut buono e cioè se i dacron buoni con rinforzi ad alto modulo ovvero quelli c.d. high aspect hanno un senso
- finissaggio... Polykote, hard tempered ecc...in questo contesto di uso selvaggiamente disinvolto non hanno senso vero?
- infine non ho trovato nulla circa la longevità di un laminato doppio taffetà, ho letto che che dura di più, ma quanto di più non si capisce.... alla fine secondo me è sensibile alla delaminazione tanto quanto qualsiasi laminato se trattato male, correggetemi se sbaglio
Ciao e BV
Fotina di oggi pomeriggio
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