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Versione completa: Come diminuire catenaria Genoa?
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Voi mi direte, gira il tenditore. Peccato che non c'è, o almeno io non lo vedo.
La barca è un Oceanis 393 con Facnor SD180, i paterazzi sdoppiati sono al limite e sartie alte e basse correttamente regolate.

Idee?
secondo me nella tua barca il tenditore c'è, è coperto dal tamburo , se infili la testa sotto lo vedi, oppure sviti la brugola che collega il tamburo col profilo del rolla e alzi di pochi centimetri il profilo ( senza vela ). Perché ti sembra di avere troppa catenaria? Ho il tuo stesso facnor, purtroppo...22
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L'ho già messo il tesapaterazzo alla francese, ma effettivamente cambia poco. Dovrei recuperare almeno 2 cm
La presenza o meno dell'arridatoio sullo strallo dipende dal rigger che ha installato l'albero.
Sul mio 381 non c'è, ho fatto una foto col cellulare da sotto al tamburo (abbiamo lo stessi Facnor) e lo strallo è impiombato sul terminale.
Non l'ho ancora fatto sul 381 ma sulla barca precedente avevo lo stesso doppio paterazzo e tenditore orizzontale "alla francese". La barca precedente però aveva le crocette in linea.
Secondo me cambia parecchio tesando il paranco, molto di più che riducendo di 2 cm la lunghezza dei paterazzi.
Sinceramente, sentiamo qualche esperto, non so l'effetto che si ha sulle sartie avendo le crocette acquartierate. Non vorrei che andassero in bando.
Devi mettere in forza le sartie alte, e ricontrollare poi le diagonali che vanno appena puntate.
Per il paterazzo metti un paranco quadruplo, 4 bozzelli da una parte e 4 dall'altra vedrai che riesci a cazzarlo.
Questi sono problemi che si creano causa cracette acquartierate verso poppa, con quelle ortogonali con stralletto e volanti è tutto più semplice e più sicuro.
Metti in bando sartie basse e intermedie;
Cazza il paterazzo più che puoi;
Cazza le alte, controllando sempre che la testa stia al centro.

Punta le basse e le intermedie.
Se hai tensione sufficiente sullo strallo (dovresti avere l'albero "abbananato") accontentati.

Se non basta e non hai tenditore, devi accorciare lo strallo di prua, ti ci vuole un rigger che taglia e rifà la piomba. In questo caso fattelo mettere, il tenditore.

Quando lo strallo è a posto fai un uscita con una decina di nodi, mettiti di bolina stretta su una mura e recupera imbandì basse e medie. Vira, fai lo stesso sull'altro bordo. Controlla sempre che la canalina della randa resti dritta.
(28-03-2016 16:27)bullo Ha scritto: [ -> ]Devi mettere in forza le sartie alte, e ricontrollare poi le diagonali che vanno appena puntate.
Per il paterazzo metti un paranco quadruplo, 4 bozzelli da una parte e 4 dall'altra vedrai che riesci a cazzarlo.
Questi sono problemi che si creano causa cracette acquartierate verso poppa, con quelle ortogonali con stralletto e volanti è tutto più semplice e più sicuro.-

Infatti Bullo, è il mio dubbio se mettere oppure no il paranco.
Sulla barca precedente che avevo le crocette erano ortogonali e la tensione di paterazzi e strallo non influivano sulle sartie.
Per le crocette acquartierate i manuali, esempio Zspars o Selden, considerano i paterazzi come cavi di sicurezza e stabiliscono per questi una tensione molto bassa.
Il paranco sarebbe una manovra destinata a mutare notevolmente la tensione dei paterazzi e quindi lo spostamento verso poppa della testa d'albero. Ma siccome le crocette sono acquartierate è inevitabile che le sartie diventino lasche.
Mica si può cazzare il paranco e avvitare gli arridatoi ogni volta, e viceversa.
A meno che il paranco non serva a rimediare ad un difetto di rigging con arridatoi paterazzi a fine corsa, ma allora più che un paranco basta un traverso con arridatoio, fino a quando non si decide di cambiare i patetazzi o mettere un arridatoio allo strallo, se manca.
abbada!! portare indietro la testa significa anche abbassarla. per 2 - 3 cm di rake è accettabile di più non mi sembra una cosa positiva.

non so come lo strallo sia attaccato alla landa. forse c'è un qualcosa tra piomba e landa oppure puoi portare il tutto su un punto più appruato.

io comincerei ad inviarci una foto di quel particolare sotto il tamburo che magari ti/ci viene qualche idea buona e poco onerosa

un bacio a tutti, Giuda
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Luciano per la sicurezza, visto che cè lo stralletto, basterebbe mettere due volantine un po più su a metà albero, allora si potrebbe cazzare il paterazzo e se l'albero flette mettere in forza le volanti.
Avere uno strallo con pochissima catenaria e un'albero che di bolina pompa pochissimo.
Appena riesco faccio una foto, ho appena preso per una 20ina di euro un sondino che si collega al cellulare con un led ed una videocamera stagna. Non vedo l'ora di fare l'endoscopia al rollafiocco.
(28-03-2016 22:13)dbk Ha scritto: [ -> ]Appena riesco faccio una foto, ho appena preso per una 20ina di euro un sondino che si collega al cellulare con un led ed una videocamera stagna. Non vedo l'ora di fare l'endoscopia al rollafiocco.

Scommetto quello che vuoi che è così
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@Bullo
Hai ragione sotto il profilo teorico, peró imbarcare due volanti è una bella rottura di maroni.
Mi sa che bisogna sopportare, come dicono i conoscitori delle attrezzature francesi, quel po' di catenaria che fa lo strallo.

@mc
Proposta di un rigger, tagliare cavo e reimpiombare più in alto nuovo terminale con arridatoio. Puó essere che si riesca ad alzare l'estruso senza smontarlo.
Io magari ci penso fra un paio di anni, cambio i cavi dopo aver disalberato.
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