il transponder AIS matsutec è un tormentone da molto tempo in uk poi anche in Francia (a seconda di dove sboccino i "distributori" che lo comprano a X in cina e lo rivendono a xX in Europa)
per curiosità, c'è qualcuno in Italia che l'abbia iscritto in licenza ?
non pareri del ministero, copia incolla di siti, utilizzi di straforo, eccetera: qualcuno ce l'ha iscritto esplicitamente nella licenza radio italiana ?
?
Ma prendetevi una camomilla.... Per non dire altro
(31-03-2016 00:10)gorbagliu Ha scritto: [ -> ]Ma prendetevi una camomilla.... Per non dire altro
Scusami un momentino!
Hai fatto una domanda, la seguente:
ma per avere un mmsi solo per AIS attivo devo avere il certificato SRC o posso averlo comunque ? Grazie per le info
Ti abbiamo risposto, indicandoti anche i link ministeriali (quindi fonte attendibile), dove è ben specificato che NON occorre licenza SRC.
Di più: dopo che hai detto di avere contattato inutilmente un'impiegata del ministero, ti ho messo il link (anche questo ministeriale) dove c'è il modulo per la richiesta del codice MMSI.
In quel modulo c'è ben specificato TUTTO quello che serve (poca roba), e dove lo devi rispedire.
Il codice MMSI ti verrà poi recapitato per posta, per FAX o via e-mail, secondo la tua scelta.
Cosa vuoi di più?
Potevi semplicemente dire nulla (se non volevi dire grazie)!
Mentre invece te ne vieni fuori dicendo che
"comunque attendo la risposta del ministero e se interessa ci tengo informati"
Che risposta pretendevi se non quella che ti è stata data?
Ribadisco: no, grazie!
Poi, tu, fai come credi.
In serenità e amicizia ... pace e bene!
se non capisci non è colpa mia ...ribadisco camomilla.... forse meglio lexotan
(31-03-2016 12:28)gorbagliu Ha scritto: [ -> ]se non capisci non è colpa mia ...ribadisco camomilla.... forse meglio lexotan
A noi la camomilla ma a te forse un corso sul comportamento da tenere nelle aree tecniche di un forum non farebbe male, comunque se poi alla fine ti prendi SRC hai un pezzo di carta in più, per quanto riguarda l'apparato in se come molte cose prodotte in Cina hanno difficoltà ad essere omologate per l'uso da noi, vedi quanto detto da Rob
Ho ottenuto il codice MMSI che ho fatto inserire all'acquisto dell'EPIRB e AIS.
Avendo una radio VHF predisposta, ho inserito io stesso l'MMSI, comunicando il tutto alla stazione COSPAS SARSAT di Bari. Ho dichiarato quindi di essere a conoscenza che l'uso del VHF con dispositivo DSC deve essere utilizzato da un operatore con abilitazione.
La cosa che non ho capito è questa: avendo inserito sul VHFil codice MMSI, in mancanza di una persona abilitata presente in barca, forse non potrei utilizzare la sola chiamata DSC sul canale 70, oppure dovrei tenerlo proprio spento?
Detto tra noi, fatti gli dovuti scongiuri, se mi capitasse di utilizzare la funzione DSC per davvero, sarei ben felice di pagare un'ammenda di 670 Euro e poterlo raccontare..
non credo sia una questione di acceso o spento
ora quello strumento ha delle potenzialità per l'utilizzo del quale serve un titolo che dimostri di esserne sufficentemente all'altezza
poi quale sia alla fin fine il male minore ...
(15-07-2016 18:58)n.antonacci Ha scritto: [ -> ]Detto tra noi, fatti gli dovuti scongiuri, se mi capitasse di utilizzare la funzione DSC per davvero, sarei ben felice di pagare un'ammenda di 670 Euro e poterlo raccontare..
la "funzione DSC" include non solo la chiamata di soccorso ma anche tante altre funzioni (alcune molto utili anche nella navigazione "normale").
Per quanto riguarda in modo specifico la chiamata di soccorso DSC, il "tastino rosso", le Regole Radio internazionali sottoscritte anche dall'Italia impongono che non vi sia bisogno di nessun certificato né licenza, l'utilizzo giustificato senza requisiti legali è autorizzato e non sanzionabile.
In caso di uso ingiustificato/accidentale invece, rischiano di cascare addosso il doppio di sanzioni che per una radio non-dsc. Se per esempio in caso di uso accidentale del tastino rosso uno effettua la procedura di annullamento prevista dalle regole, chiaro non è sanzionabile, anzi ringraziabile
Per dire, una volta ho chiamato il nostro (francese) MRCC per dire che l'epirb si era bagnato e non sapevo se si fosse attivato o no, hanno controllato, no nulla, e mille ringraziamenti.
In genere quelle persone stanno li prima di tutto per far funzionare il servizio di sicurezza umana in mare più che per dare multe, se si procede nella stessa loro direzione, comportandosi seguendo le stesse regole, sono tutti contentissimi e di multe non se ne parla *mai*, anche in caso di errori perché ci sono regole da seguire anche per gli errori.
Solo che tocca avere un'idea di cosa le regole prevedano a seconda dei casi, se uno fa la catsata, magari se ne accorge a metà o "fa finta di niente" li a mio avviso quando ti beccano ti impallinano (a giusto titolo a mio avviso), o almeno qui ho notizia che abbiano preso uno "scherzoso-più o meno finto-ignaro" e gli han fatto passare la voglia, si va presto nel penale processo e tutto.
bv
Riapro questa discussione. Chee voi sappiate HP33 e' omologato oggi? E dove si trova in Europa? Solo perche' non sono mai tranquillo comprando direttamente dalla Cina.
Grazie a tutti
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