I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Prese a mare in ottone marino vs polimero rinforzato
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
Hanno detto bene.Le ultime delle mie che ho cambiato,il cantiere mi
ha voluto forzatamente mettere il supporto di compensato marino che poi
io ho verniciato.Ad oggi tutto ok.Le altre che non ho ancora sostituito in quanto
sembrano buone"si spera"non hanno il supporto il compensato marino,fanno il
loro lavoro ugualmente.
ciao a tutti, sono molto interessato anche io all'argomento e ho molte domande/dubbi...:
1) Come capisco se la presa a mare è da sosituire? ammettiamo che la maniglia giri bene senza essere troppo dura - basta questo oppure si vede anche da fuori ?
2) Nelle discussioni precedenti (grazie JARIFE!) ho visto che si mette una tavoletta di compensato marino per rafforzare la battura - è indispensabile ? Forse non ho capito, ma mi pare che mettendo un legno di compensato in mezzo, se lo scafo non è bello liscio in quel punot , si rischia di no avere una ottima tenuta che dite ?
Nel video che vi posto qui
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(si vede bene al minuto 17:25) il tipo non mette nessuna tavoletta - secondo voi va bene lo stesso? Scrivo questo poichè voglio sempre cercare di fare un lavoro ad arte
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...718&page=3
Al messaggio 29 vedi la mia soluzione relativa al discorso tavolette ( ho messo dei rondelloni in vtr) Per quanto riguarda la necessità di sostituzione: dipende da che materiale hai sotto. Alcuni cantieri usano ottone normale che sarebbe opportuno cambiare ogni 5 anni. Altri ottone DZR (Gli ottoni antidezincificanti (DZR) sono leghe di rame con un tenore di zinco superiore al 15%, in cui l'aggiunta controllata di elementi come Arsenico (As) e Antimonio (Sb)
consente di inibire la corrosione selettiva dello zinco nella lega, causata dal contatto con alcune sostanze, fra cui l'acqua di mare. Gli articoli di ottone antidezincificante ottenuti con lavorazione a caldo del materiale sono sottoposti ad un trattamento controllato di ricottura per garantire la resistenza alla dezincificazione definita dagli standard internazionali) Questo materiale è piu' duraturo. I migliori sono il bronzo e il sintetico ( vtr caricata nylon) che dovrebbero durare molti anni. Bisogna fare attenzione ai portagomma che alle volte sono in ottone normale anche su passascafi e valvole in DZR o bronzo.
Il problema del blocco delle valvole dei WC in particolare è che le deiezioni sono acide e tendono a bloccare le sfere. Meglio montare nuove valvole con sfere in polimero.
È molto difficile capire se le prese a mare sono da sostituire, un metodo certo non esiste, anche il miglior perito fa una stima, una valutazione in base all’età ed allo stato in cui si presentano le valvole e passascafi.
Considera che da quando fai il primo controllo RINA (8 anni) , il perito solitamente ti consiglia di cominciare a pensare alla sostituzione delle prese a mare, magari non subito, ma nei due anni successivi.
Io ho amici che le hanno sostituite dopo quasi 20 anni ed erano ancora accettabili, ne ho viste altre che dopo 6/7 anni erano bloccate ed in porta gomma / passascafo marroni che con le tenaglie si sbriciolavano quasi come un biscotto.
Le mie le ho sempre tenute pulite ,lubrificate e mosse, dopo 12 anni le ho sostituite e non erano messe male, tuttavia per precauzione sono contento di averlo fatto.
Le tavolette, opportunamente sagomate se lo scafo non è piano, si possono mettere,purché siano in compensato marino, ben impregnate e verniciate.
Il sika che userai ad incollarle contribuirà a compensare le imperfezioni della superficie dello scafo. A mio parere è una ottima soluzione anche quella che ha adottato l’amico Kavokcinque.
@Jarife
le tavolette in legno parrebbero sconsigliate visto le deformazioni che col tempo potrebbero avere e quindi vie d'acqua. Era uns soluzione che volevo adottare ma ne sono stato sconsigliato, meglio un materiale plastico!?
(31-03-2016 20:31)JARIFE Ha scritto: [ -> ]Dopo 12 anni ho deciso,in via precauzionale,di sostituire valvole e passascafi.
Deciso a voler provare quelle in plastica rinforzata con fibre di vetro,ho preso in considerazione le francesi RANDEX e le neozelandesi TRUDESIGN.
Alla fine ho optato per queste ultime,decisione puramente personale in quanto credo si equivalgano.
Giusto per condividere:
Ho tagliato i vecchi passascafi dall'esterno con un piccolo flessibile e disco lamellare. Tolto prese e passascafi dall'interno.
Trattato i fori con resina epossidica caricata e la parte esterna in gelcoat con 4 mani di gelshield200 come avevo fatto 5 anni fa' con il resto dell'opera viva.
Tagliato 5 tavolette di rinforzo in compensato marino okumè, adattate alle imperfezioni interne della VTR e verniciate .
"Incollato" le tavolette di rinforzo internamente allo scafo con 4200fc di 3M.
Montato passascafi ,dopo 24h serrato i dadi e in seguito installato valvole e portagomma usando come sigillante 4200fc di 3M.
Come griglia sull'aspirazione del motore ne viene fornita una simile a quella in metallo,ovviamente molto più leggera,andrebbe fissata con 4 vitine ma ho preferito NON fare fori e l'ho "incollata" usando il 4200,mi pare che da li non si muova proprio.Smiley2
Qualche suggerimento:
Carteggiare leggermente lo scafo dove andrà messo il sigillante (3M o Sika) con carta da 120 (passascafo e scafo interno/esterno)
Sgrassare le parti precedentemente carteggiate con ACETONE. (non usare alcool perché interferisce con la polimerizzazione del Sika/4200 3m)

Foto :

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

PS: ho allegato anche le foto delle "chiavi-bussole" per serrare i dadi dei passascafi,chiavi o bussole così grandi sono difficili da reperire e neppure con una pinza a pappagallo o cagnetta sarebbe possibile lavorare bene,con queste,autocostruite, ho serrato tutto senza problemi con una normale chiave dinamometrica e bussola di 19mm.Smiley2
Ottima l'idea delle chiavi a bussola autocostruite, non trovavo il metodo per serrare la rondella interna del passascafo perchè è ottogonale
[quote='Mario Maresca' pid='439400995' dateline='1606487480']
Ottima l'idea delle chiavi a bussola autocostruite, non trovavo il metodo per serrare la rondella interna del passascafo perchè è ottogonale
[/quote

Controlla bene che sono esagonali, comunque con queste bussole si va bene Smiley14

BV
Io, per la mia in ottone, ho utilizzato la chiave esagonale, a metà, l'ho costruita con dei pezzi d'angolare. E' stata utile per il serraggio finale, mentre per appuntare il dado ho utilizzato una chiave a rullino, presa su ebay, col manico corto, aperura max 65/70mm costo € 7.00.

Come fazzoletto di rinfornzo ho utilizzato una lastra in vetroresina che ho fatto resinare in uno allo scafo.
(28-11-2020 01:01)JARIFE Ha scritto: [ -> ][quote='Mario Maresca' pid='439400995' dateline='1606487480']
Ottima l'idea delle chiavi a bussola autocostruite, non trovavo il metodo per serrare la rondella interna del passascafo perchè è ottogonale
[/quote

Controlla bene che sono esagonali, comunque con queste bussole si va bene Smiley14

BV

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
la controflangia interna del passascafo Guidi (in bronzo) è ottogonale
(28-11-2020 01:01)JARIFE Ha scritto: [ -> ][quote='Mario Maresca' pid='439400995' dateline='1606487480']
Ottima l'idea delle chiavi a bussola autocostruite, non trovavo il metodo per serrare la rondella interna del passascafo perchè è ottogonale
[/quote

Controlla bene che sono esagonali, comunque con queste bussole si va bene Smiley14

BV
Purtroppo la controflangia della presa mare Guidi in bronzo sembra essere proprio ottogonale
(forse questa volta sono riuscito a inserire la foto)
Per il controdado (metallico) ho usato una stilson, penso si chiami giratubi. Sì giratubi.

Sennò, anch'io ho trovato difficile farmi un'idea dello stato delle prese a mare solo visivamente: quando ho cambiato le mie che avevano una ventina d'anni (prese con la barca) erano belle rosine quindi mi sono detto il classico "a-ha segno evidente di dezincificazione", invece col cavolo, le ho prese a martellate e prima di romperle... 58
(31-03-2016 20:31)JARIFE Ha scritto: [ -> ]Dopo 12 anni ho deciso,in via precauzionale,di sostituire valvole e passascafi.
Deciso a voler provare quelle in plastica rinforzata con fibre di vetro,ho preso in considerazione le francesi RANDEX e le neozelandesi TRUDESIGN.
Alla fine ho optato per queste ultime,decisione puramente personale in quanto credo si equivalgano.
Giusto per condividere:
Ho tagliato i vecchi passascafi dall'esterno con un piccolo flessibile e disco lamellare. Tolto prese e passascafi dall'interno.
Trattato i fori con resina epossidica caricata e la parte esterna in gelcoat con 4 mani di gelshield200 come avevo fatto 5 anni fa' con il resto dell'opera viva.
Tagliato 5 tavolette di rinforzo in compensato marino okumè, adattate alle imperfezioni interne della VTR e verniciate .
"Incollato" le tavolette di rinforzo internamente allo scafo con 4200fc di 3M.
Montato passascafi ,dopo 24h serrato i dadi e in seguito installato valvole e portagomma usando come sigillante 4200fc di 3M.
Come griglia sull'aspirazione del motore ne viene fornita una simile a quella in metallo,ovviamente molto più leggera,andrebbe fissata con 4 vitine ma ho preferito NON fare fori e l'ho "incollata" usando il 4200,mi pare che da li non si muova proprio.Smiley2
Qualche suggerimento:
Carteggiare leggermente lo scafo dove andrà messo il sigillante (3M o Sika) con carta da 120 (passascafo e scafo interno/esterno)
Sgrassare le parti precedentemente carteggiate con ACETONE. (non usare alcool perché interferisce con la polimerizzazione del Sika/4200 3m)

Foto :

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

PS: ho allegato anche le foto delle "chiavi-bussole" per serrare i dadi dei passascafi,chiavi o bussole così grandi sono difficili da reperire e neppure con una pinza a pappagallo o cagnetta sarebbe possibile lavorare bene,con queste,autocostruite, ho serrato tutto senza problemi con una normale chiave dinamometrica e bussola di 19mm.Smiley2

esiste un prodotto diverso da gelshield 200 per evitare di acquistare 0,75 lt. di prodotto per coprire un'area di 5 cm2? Devo sostituire UNA presa mare e vorrei coprire la zona circostante la presa mare che ho smontato e che ho levigato con carta abrasiva
(11-12-2020 12:03)Mario Maresca Ha scritto: [ -> ]esiste un prodotto diverso da gelshield 200 per evitare di acquistare 0,75 lt. di prodotto per coprire un'area di 5 cm2? Devo sostituire UNA presa mare e vorrei coprire la zona circostante la presa mare che ho smontato e che ho levigato con carta abrasiva

Non saprei, io ne avevo un po’ conservata in un barattolo.
Credo che la confezione minima sia quella da 0,750 lt.

BV
(11-12-2020 23:55)JARIFE Ha scritto: [ -> ]Non saprei, io ne avevo un po’ conservata in un barattolo.
Credo che la confezione minima sia quella da 0,750 lt.

BV

grazie,
Ne cambio un centinaio l anno di valvole, uso due pappagalli Knipex fino ai 2 pollici e in su uso un giratubo ridgid, non serve tirarle a morte, quando sono strette con il sigillante poi non si muovono piu', non metto mai la tavoletta, se il filetto del passascafo arriva fino in fondo serve a poco. Nel mio caso specifico, non posso metterci due giorni a cambiare le prese a mare, per una barca di 50 piedi, comincio la mattina e il giorno dopo va in acqua 10/15 passascafi, che siano di bronzo, plastica o ottone, purché omologate, l installazione garantita a vita e x il materiale cé la garanzia costruttore. si mette in acqua e se non perdono subito, non perderanno mai.
(13-12-2020 11:51)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Ne cambio un centinaio l anno di valvole, uso due pappagalli Knipex fino ai 2 pollici e in su uso un giratubo ridgid, non serve tirarle a morte, quando sono strette con il sigillante poi non si muovono piu', non metto mai la tavoletta, se il filetto del passascafo arriva fino in fondo serve a poco. Nel mio caso specifico, non posso metterci due giorni a cambiare le prese a mare, per una barca di 50 piedi, comincio la mattina e il giorno dopo va in acqua 10/15 passascafi, che siano di bronzo, plastica o ottone, purché omologate, l installazione garantita a vita e x il materiale cé la garanzia costruttore. si mette in acqua e se non perdono subito, non perderanno mai.
Grazie del tuo contributo da esperto in materia.Ti chiedo alcuni consigli,li elenco:
-qualità del materiale,bronzo,ottone,ecc.ecc. tu cosa consigli ?
-la tavoletta "dici" non la metti mai,cosa metti? Anche se il filetto del passascafo
arriva in fondo(una protezione quando stringi non sarebbe male per durare nel tempo)
-poi se riesci ad installare 10/15 passascafi in un giorno per far in modo di mandare comunque una barca in mare,mi sembra eccessivo anche se come affermi c'è la garanzia del costruttore.Ti chiedo che garanzia dai ad un tuo cliente?
Ti pregherei di prendere il mio intervento come un chiarimento e NON come una critica sulle tua professionalità,non MI permetterie mai non essendo esperto in materia,anche se un pò la conosco.Grazie in anticipo del tuo eventuale contributo.
Ciao Garibaldi, hanno caratteristiche diverse come ben saprai, l ottone dura meno del bronzo che dura meno della plastica, la plastica sulle barche in metallo, l inox lo sconsiglio, si corrode come l ottone ma costa di piu, e per smontarlo ci vuole piu tempo, non si puo tagliare con la mola a disco, in quanto si scalda troppo e brucia la resina.
La tavoletta se non c'é non la metto, se il passascafo si stringe abbastanza sullo scafo, e ameno che non sia spesso 1 millimetro, non ne vedo l utilità, personalmente, diciamo che le valvole non le devi sforzare a morte, quando le manovri dovresti farlo con un movimento consapevole della direzione, non so come spiegarlo, non devi tirare o spingere come un bruto.
La garanzia che non perdono fin che durano le valvole stesse e ovviamente se fanno un minimo di attenzione a non lasciarle annegate nella sentina per mesi.
Ti assicuro che non é un exploit cambiare 10 15 valvole in un giorno sulla stessa barca , é molto piu complicato cambiarne 5/6 su tre barche diverse, in stagione quando fa caldo il sika secca in poche ore e puo andare in acqua nel pomeriggio, piu' problemi le danno le tubazioni, spesso in stato pietoso o da sostituire, ovviamente il planning slitta con i tubi in piu...
bisogna fare attenzione con le prese a mare, un inavvertenza e si rischia grosso, la perdita dell imbarcazione o anche una tragedia,
stacco il telefono e mi concentro sul lavoro, metto la doppia fascetta e controllo per bene una volta in acqua, se non perde subito, non perde piu di solito
(15-12-2020 00:12)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Ciao Garibaldi, hanno caratteristiche diverse come ben saprai, l ottone dura meno del bronzo che dura meno della plastica, la plastica sulle barche in metallo, l inox lo sconsiglio, si corrode come l ottone ma costa di piu, e per smontarlo ci vuole piu tempo, non si puo tagliare con la mola a disco, in quanto si scalda troppo e brucia la resina.
La tavoletta se non c'é non la metto, se il passascafo si stringe abbastanza sullo scafo, e ameno che non sia spesso 1 millimetro, non ne vedo l utilità, personalmente, diciamo che le valvole non le devi sforzare a morte, quando le manovri dovresti farlo con un movimento consapevole della direzione, non so come spiegarlo, non devi tirare o spingere come un bruto.
La garanzia che non perdono fin che durano le valvole stesse e ovviamente se fanno un minimo di attenzione a non lasciarle annegate nella sentina per mesi.
Ti assicuro che non é un exploit cambiare 10 15 valvole in un giorno sulla stessa barca , é molto piu complicato cambiarne 5/6 su tre barche diverse, in stagione quando fa caldo il sika secca in poche ore e puo andare in acqua nel pomeriggio, piu' problemi le danno le tubazioni, spesso in stato pietoso o da sostituire, ovviamente il planning slitta con i tubi in piu...
bisogna fare attenzione con le prese a mare, un inavvertenza e si rischia grosso, la perdita dell imbarcazione o anche una tragedia,
stacco il telefono e mi concentro sul lavoro, metto la doppia fascetta e controllo per bene una volta in acqua, se non perde subito, non perde piu di solito
Thumbsupsmileyanim98
Leggendo vari interventi su cambio prese a mare,ho notato che anche il ns.amico Zerbinati consiglia
la tavoletta di compensato marino.Forse scuole di pensiero diverso,anche se poi alla fine credo non comporti complicazioni.
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento