Quando ho cambiato le mie e messo le Trudesign ho preferito mettere una rondellona in vtr perché se nel tempo il legno dovesse marcire, si allenterebbe il serraggio. Ci ho pensato molto prima di scegliere questa soluzione prima di decidere. I rondelloni sono da 3 mm di spessore, abbastanza per la solidità ma anche per flettere un minimo sulla superficie minimamente concava dello scafo. Ho pensato che mettendo gruppi potenzialmente di lunga durata, più dei gruppi di ottone ein bronzo, sarebbe stato sciocco mettere un materiale dii minor durata come le tavolette lignee che forse vanno bene come durata con i gruppi di ottoni non DZR. Per chi non ha ld coppie di serraggio nel comito come Luca che lo fa di lavoro, trovo utile che Trudesign indichi le coppie di serraggio dei passascafo così con una dinamometrica si serra il giusto conn sicurezza.
Anch'io sto guardando per sostituire le prese a mare vecchie con le Trudesign. L'installatore mi ha parlato di appositi collari di rinforzo forniti dalla stessa Trudesign.
Ha aggiunto che senza non si ottiene la certificazione da parte dell'imci..
Vi risulta??
Se uno ha una sentina piena di bocce da bowling impazzite che vanno a sbattere cinquecento volte all'ora contro tutto quel che incontrano è un conto, ma prima di rompere un passascafo solo soletto in un gavoncino, tenuto da un tubo semirigido... hai voglia a martellare, se si rompe è per corrosione e lì compensato o non compensato...
iIo quest'anno ho montato tutte Randex SENZA collare in legno - in ogni caso non c'è una regola ferrea e/o migliore di altre- personalmente ho seguito il principio che il legno prima o poi marcisce e qiundi ho preferito non mettere nulla, ma ripeto credo che non esista una soluzione ottimale in assoluto
(15-12-2020 20:42)MikyMiky Ha scritto: [ -> ]Anch'io sto guardando per sostituire le prese a mare vecchie con le Trudesign. L'installatore mi ha parlato di appositi collari di rinforzo forniti dalla stessa Trudesign.
Ha aggiunto che senza non si ottiene la certificazione da parte dell'imci..
Vi risulta??
A me risulta questo:
Trudesign con i collari di rinforzo superano gli standard USA ABYC H27 per la resistenza ai carichi laterali superiore agli standards europei ISO 9093-2 IMCI
A differenza di altri costruttori di gruppo passascafo metallici, Trudesign da istruzioni d tabelle precise per il montaggio, abbastanza complesso se si utilizzano i collari dato che i passascafo vanno tagliati a misura secondo lo spessore dello scafo nei diversi punti di montaggio. Se l'installatore lo ha già fatto e sai che è accurato bene, se non li ha mai montati, mi viene il dubbio dato che confonde le certificazioni, meglio fare da se perché poi il montaggio ti viene ad costare molto di mano d'opera.
Se li monti senza collari é cmq buona norma tagliare i passascafo per limitare al minimo lo sbalzo delle valvole.
(15-12-2020 20:42)MikyMiky Ha scritto: [ -> ]Anch'io sto guardando per sostituire le prese a mare vecchie con le Trudesign. L'installatore mi ha parlato di appositi collari di rinforzo forniti dalla stessa Trudesign.
Ha aggiunto che senza non si ottiene la certificazione da parte dell'imci..
Vi risulta??
Il collare delle Trudesign serve per essere conforme ( e superare ) le rigide leggi USA
Da noi , che io sappia, non è assolutamente obbligatorio.( le Randex non hanno nessun collare ad esempio).
Comunque io i collari li ho messi perché volevo aumentare la sicurezza .
BV
A primavera penso di cambiare le prese a mare. Hanno 17anni. Un paio sono diventate molto dure, altre non tengono anche con la leva chiusa, su una le fioriture di ossido...insomma mi sembra l'intervento meno indicato da trascurare. Sono stato molto tentato dai polimeri, ma alla fine ho scelto il bronzo (guidi) per due motivi in particolare: i) credo ci sia meno esperienza da parte del cantiere su quelle in plastica e la cosa non mi rassicura, ii) su un paio di prese a mare ho spazi limitati al mm e mi sembra che a parità di sezione quelle in plastica siano più grandi. Vedremo
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C'è un problema sulle sfere metalliche degli scarichi wc che sono attaccate dall acidità delle deiezioni e nel tempo tendono ad indurirsi nella rotazione. Questa cosa non pare avvenire sulle sfere in polimero. Rimanendo su gruppi metallici mi sembra che la Maestrini faccia anche valvole con sfere in polimero.
Da quanto ho capito, anche queste antiblocco guidi hanno la sfera in polimero. Il meccanico dice di averne montate diverse ed i clienti sono contenti. Sono quelle che penso di usare anche io
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L'ho montata quest'anno, è come il burro.
Io ho realizzato un rinforzo con un fazzoletto in vetroresina poi resinato allo scafo.
luca, una cortesia:
per togliete quelle vecchie che metodo usi ... mi pare d'aver capito che usi la moletta a disco, ma tagli la testa da fuoribarca (e se si come per non tirar via gelcoat) o tagli dall'interno tra dado e scafo.
se hai un minuto, una tua risposta sarebbe graditissima
(15-12-2020 00:12)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Ciao Garibaldi, hanno caratteristiche diverse come ben saprai, l ottone dura meno del bronzo che dura meno della plastica, la plastica sulle barche in metallo, l inox lo sconsiglio, si corrode come l ottone ma costa di piu, e per smontarlo ci vuole piu tempo, non si puo tagliare con la mola a disco, in quanto si scalda troppo e brucia la resina.
La tavoletta se non c'é non la metto, se il passascafo si stringe abbastanza sullo scafo, e ameno che non sia spesso 1 millimetro, non ne vedo l utilità, personalmente, diciamo che le valvole non le devi sforzare a morte, quando le manovri dovresti farlo con un movimento consapevole della direzione, non so come spiegarlo, non devi tirare o spingere come un bruto.
La garanzia che non perdono fin che durano le valvole stesse e ovviamente se fanno un minimo di attenzione a non lasciarle annegate nella sentina per mesi.
Ti assicuro che non é un exploit cambiare 10 15 valvole in un giorno sulla stessa barca , é molto piu complicato cambiarne 5/6 su tre barche diverse, in stagione quando fa caldo il sika secca in poche ore e puo andare in acqua nel pomeriggio, piu' problemi le danno le tubazioni, spesso in stato pietoso o da sostituire, ovviamente il planning slitta con i tubi in piu...
bisogna fare attenzione con le prese a mare, un inavvertenza e si rischia grosso, la perdita dell imbarcazione o anche una tragedia,
stacco il telefono e mi concentro sul lavoro, metto la doppia fascetta e controllo per bene una volta in acqua, se non perde subito, non perde piu di solito
(16-12-2020 12:13)santicuti Ha scritto: [ -> ]luca, una cortesia:
per togliete quelle vecchie che metodo usi ... mi pare d'aver capito che usi la moletta a disco, ma tagli la testa da fuoribarca (e se si come per non tirar via gelcoat) o tagli dall'interno tra dado e scafo.
se hai un minuto, una tua risposta sarebbe graditissima
In una situazione parecchio complicata (difficile accesso dall'interno e passascafo a filo) io mi sono trovato bene con il dremel e disco da taglio. Inserendo il disco del dremel dentro al passascafo dall'esterno tagli con movimenti rotatori ho tagliato il bronzo e sul finale con un po' di leva e scalpello è venuto via il "cono" esterno, poi un paio di colpi dall'esterno verso l'interno per far rientrare il resto del passa scafo.
Io ho lavorato dall'esterno dato il ridottissimo spazio interno, i cantieri non pensano al dopo.....
Abbiamo utilizzato una smerigliatrice angolare, piccola, con un disco quasi consumato, cioè di diametro di circa 5-6 cm con cui abbiamo inciso il bordo esterno, ruotando, fino a consumarlo nella zona del foro fin quando si è formata la rondella che è caduta. Poi dall'interno con piccoli movimenti abbiamo scollato il passascafo dall'opera viva.
Se vai la messaggio 114 spiego meglio
https://forum.amicidellavela.it/showthre...843&page=6
(16-12-2020 09:33)raffasqualo Ha scritto: [ -> ]L'ho montata quest'anno, è come il burro.
Io ho realizzato un rinforzo con un fazzoletto in vetroresina poi resinato allo scafo.
Se il tuo post è riferito alla guidi antibliccaggio, grazie! Una conferma alla scelta che ho fatto
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Io ho una presa a mare in inox. E' montata da circa 10 anni, a tutt'oggi sembra perfetta. Ho usato un'accortezza. Prima del montaggio ho fatto saldare un bullone da 6mm in inox nella parte posteriore della presa a mare. Annualmente, tolgo il vecchio zinco e avvito quello nuovo nel bullone. Il vecchio, quando tiro la barca in secca e quasi del tutto disintegrato.
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(17-12-2020 12:30)rob2612 Ha scritto: [ -> ]Io ho una presa a mare in inox. E' montata da circa 10 anni, a tutt'oggi sembra perfetta. Ho usato un'accortezza. Prima del montaggio ho fatto saldare un bullone da 6mm in inox nella parte posteriore della presa a mare. Annualmente, tolgo il vecchio zinco e avvito quello nuovo nel bullone. Il vecchio, quando tiro la barca in secca e quasi del tutto disintegrato.
Bravo,bella idea.
(17-12-2020 23:06)maurotss Ha scritto: [ -> ]Bravo,bella idea.
La condivido anche io.Ne ho una di riserva da circa 15 anni,volgio controllare meglio.
Anche io uso la mola a disco, la taglio a spicchi e poi con lo scalpello da ferro e la mazzetta spacco la flangia e poi la butto dentro..
Per dare un idea del costo si calcola 120/150€ a presa amare, completa di materiale e manodopera, circa 1h 1/2, 2 di lavoro, ovviamente se si cambiano tutte la manodopera scende, ci si mette lo stesso tempo a cambiarne 3 o 5, diciamo che per una barca che ha 10 prese a mare, ci vuole intorno ai 7/800 euro tra materiale e lavoro, con diametri normali da 1/2 a 1 1/2 pollice...
Ho seguito alcuni consigli ed indicazioni di Luca Boetti quando ho cambiato la mia, diamo a Cesare quello che è di Cesare
Si tolgono bene anche con una fresa conica dall esterno.