28-12-2017, 09:01
28-12-2017, 09:54
Un nodo non e' gestibile
28-12-2017, 10:13
Purtropoo l'innovazione si fa sugli incidenti. E non continuiamo a dire che bisogna stare legati e poi su un porto da 1000 vele siamo in 7 a uscire sempre legati. Non servono obblighi, serve cervello , buon senso e meno seghe mentali. Tralasciando quanto il consumo, anche moderato, di alcolici rallenti i riflessi e riduca la capacita' logica. Nessuno fa sport bevendo, perche' invece in barca si? Se mi rispondete "....ma in crocera..." allora si naviga solo di giorno, solo con il bel tempo stabile, e sempre sottoinvelati.
28-12-2017, 10:53
Beh, ora non facciamo i puritani solo perchè ci è appena scappato il morto.
Pure io ieri ho scritto "in barca si va legati. punto." si, mi riferivo a certe condizioni climatiche (la povera malcapitata era in oceano, con 35/40 nodi di vento e stava prendendo una mano di terzaroli), in quel caso si DEVE andare sempre legati, nel mio immaginario legato al buon senso si va legati quando:
-dall tramonto all'alba
-quando si prende una mano di terzaroli e finché questa è a riva, pure di giorno
-quando lo richiede il watch leader
-quando lo richiede lo skipper
-quando ognuno se la sente a prescindere dalle condizioni sopra.
Il vinello in mano quando si esce in barca fra amici d'estate è un MUST che non mi toglieranno mai. Sbaglio? Si, non dovrei dirlo? pure.. ma senti, la barca è uno di quei posti dove se bevi prosecco ti sembra Champagne e se bevi una Moretti ti sembra una Corona.
Ok ok.. non si può dire.. soprattutto non in questo contesto, qui c'è solo da piangere una perdita in mare e rifletterci su, sebbene le modalità di questa perdita rientrino nello spettro del buon senso citato poco sopra.
Pure io ieri ho scritto "in barca si va legati. punto." si, mi riferivo a certe condizioni climatiche (la povera malcapitata era in oceano, con 35/40 nodi di vento e stava prendendo una mano di terzaroli), in quel caso si DEVE andare sempre legati, nel mio immaginario legato al buon senso si va legati quando:
-dall tramonto all'alba
-quando si prende una mano di terzaroli e finché questa è a riva, pure di giorno
-quando lo richiede il watch leader
-quando lo richiede lo skipper
-quando ognuno se la sente a prescindere dalle condizioni sopra.
Il vinello in mano quando si esce in barca fra amici d'estate è un MUST che non mi toglieranno mai. Sbaglio? Si, non dovrei dirlo? pure.. ma senti, la barca è uno di quei posti dove se bevi prosecco ti sembra Champagne e se bevi una Moretti ti sembra una Corona.
Ok ok.. non si può dire.. soprattutto non in questo contesto, qui c'è solo da piangere una perdita in mare e rifletterci su, sebbene le modalità di questa perdita rientrino nello spettro del buon senso citato poco sopra.
28-12-2017, 11:11
France, le scelte sono assolutamente personali, e non c'e'o problema ad ammettele, pero' poi non lamentiamoci se poi non ci si lega fino a....30 kn? oppure di notte se resto in pozzetto.... E' una questione di priorita' personali, ho fatto e faccio soprt ad alto rischio, ma faccio anche di tutto per poterlo raccontare, purtroppo troppi amici hanno sorvolato per decitioni personali e io sono dorvuto andare a troppi funerali....
Ribadisco sono scelte, di cui ci si deve assumere onori e oneri. Prefercisco essere sempre legato e avere una possibilita' in piu' di raccontare di un'onda anomala che ha spazzato tutto il ponte che non esserlo e dovermela vedere con il mare. Senza giudicare nessuno.
Ribadisco sono scelte, di cui ci si deve assumere onori e oneri. Prefercisco essere sempre legato e avere una possibilita' in piu' di raccontare di un'onda anomala che ha spazzato tutto il ponte che non esserlo e dovermela vedere con il mare. Senza giudicare nessuno.
28-12-2017, 11:30
Se vedi, io nella lista del "buon senso" ho appunto citato queste situazioni (30 nodi, ma pure meno, di notte ecc..) e comunque è pure lo skipper che può obbligare. Mica c'è una regola che vale per tutti i ruoli a bordo, per tutte le barche, per tutte le condizioni.. La tua con 12 nodi è già da considerare pericolosa, uno Swan d'annata sopra i 18.. non so, non ci sono regole facili da scrivere e non sono qui per questo. Però quanto una barca mette i terzaroli a riva (a 12 per alcuni, a 20 per altri) da li in poi per me diventa obbligo, così come diventa obbligo di notte. Fermo restando che chiunque può farlo in autonomia e lo skipper, ripeto, può obbligare chiunque quando lo ritiene opportuno.
28-12-2017, 11:45
(28-12-2017 10:53)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Beh, ora non facciamo i puritani solo perchè ci è appena scappato il morto.Concordo!!
Pure io ieri ho scritto "in barca si va legati. punto...[]
28-12-2017, 11:48
Come spesso accade su adv stiamo dicendo cose simili con qualche sfumatura. Concorderai pero' che piu' si abbassano i limiti, reputo tutto sommato giusti i tuoi, piu' si abbassa il rischio, anche solo di infortunio.
28-12-2017, 11:52
si, certo!
28-12-2017, 13:42
Secondo me si chiama sfiga e quella ci vede bene. Ovvio che safety first, ma a tutto ci vuole sempre una massiccia dose di cuulo. Guardate il mio amico Dario, ne ha avute di ogni su un barchino di 6 mt alto 20 cm dall'acqua.... e il posteriore volesse la sua mano mentre cadeva in acqua di notte si appoggiasse sulla scotta del fiocco... 10 cm piu in la e iggi forse ero al suo funerale
28-12-2017, 13:44
La classica situazione : nessuno ha torto.... non mi sento un puritano, MA, molti di noi navigano fuori mediterraneo (tranne io!), mi confermate che in altre latitudini , l'attenzione per le norme di sicurezza siano più applicate?(non parlo di obbligo). Non notate che qui da noi c'è una sorta di vergogna a legarsi od ad usare le scarpe , idonee, in barca? Non credete che le scuole , i corsi, nautici-velici, stiano sottovalutando tale aspetto? E gli amici che fanno regate, cosa dicono? Può essere una trasmissione di cultura nautica, anche la regata....penso.
Nel mio piccolo: in barca coi miei bimbi dai 2-3 anni in poi. Sempre legati! Ora mio figlio , che fa l'istruttore di vela, mi dice...."si, me lo ricordo.... ma non la fa mettere mai nessuno!...". Fatica sprecata la mia? mah!!
un abbraccio
Nel mio piccolo: in barca coi miei bimbi dai 2-3 anni in poi. Sempre legati! Ora mio figlio , che fa l'istruttore di vela, mi dice...."si, me lo ricordo.... ma non la fa mettere mai nessuno!...". Fatica sprecata la mia? mah!!
un abbraccio
28-12-2017, 13:47
E poi scusate.... ma se ci sono 35 nodi e onda frangente, ci mando una ragazza a prendere la mano fi un 70 piedi? Ecco, questa è safety first first
28-12-2017, 13:49
Lupo, dipende dalla ra gazza, se e' una che oltre alla vela e' un'agonista, che so di crossfit... mando lei e non un'uomo di 65 anni sovrappeso (e non vuole essere una offesa per nessuno ma solo una constatazione)
28-12-2017, 13:50
(28-12-2017 13:44)angelo2 Ha scritto: [ -> ]La classica situazione : nessuno ha torto.... non mi sento un puritano, MA, molti di noi navigano fuori mediterraneo (tranne io!)...[]
un abbraccio
Bah.... se uno è minchione lo è sul Lago di Como, nel golfo del Leone o al Fastet.... sul mio Mumm 30 non si saliva senza giubbino.... poi si puo crepare scivolando in doccia 10 minuti dopo esser scesi dalla barca... viviamola serenamente, prendiamone atto, ci serva come bagaglio di esperienza e bon.... in barca si beve, si tromba e si naviga....
28-12-2017, 14:09
(28-12-2017 07:45)crafter Ha scritto: [ -> ](27-12-2017 21:15)mic79 Ha scritto: [ -> ]Continuo a non capire come possa essersi rotto il moschettone....
Sono daccordissimo sul fatto di essere sempre in sicurezza.
Ma se mi affido a un moschettone che poi cede inspiegabilmente....
Non conosco il modello del moschettone, da quello che racconta Sir Robin deduco che probabilmente esso ha ha incocciatto nella galloccia e la fettuccia che teneva il malcapitato ha fatto leva dall' altra parte. Nella foto sotto, fai conto che l'anello di filo di acciaio e' tutt'uno con la roccia, quando tiri in giu' con la fascia, fai leva e pieghi il moschettone, che poi si apre.....[]
Infatti non capisco chi non utilizza ancora carabine a doppia leva come questa , onde evitare tutto cio' :
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Anche quelli a vite di sicurezza, anche se capisco che psicologicamente si possa essere restii per paura che nel momento della sgancio rapido non si riescano a svitare. Ma appunto quelli a doppia leva di sicurezza, mi sembra la scelta migliore. Ah solo per precisione il termine piu' corretto per definire i moschettoni a carabina e' CONNETTORE.
P.S. :
la trazione laterale che fa rompere il connettore...quello postato in foto ad esempio della Kong, arriva a 10 Kn di carico trasversale, cioe' una massa equivalente a piu' di una tonnellata fate voi se e' possibile che si "rompa" per questo tipo di trazione.
28-12-2017, 14:13
Per quello che vedo io in regata, almeno in quelle invernali locali che faccio io, quando il comitato di regata annuncia l'obbligo di indossare il giubbotto salvagente tutti lo indossano per paura di essere squalificati, altrimenti nessuno lo indossa. Però nelle regate a bastone sotto costa ci sono sempre i gommoni del comitato (quelli che posizionano le boe) sempre a disposizione, il gommone del fotografo, tutte le altre barche a breve distanza e tutti i vhf di tutte le barche sintonizzati sullo stesso canale. Ciò nonostante cadere in mare, d'inverno, vestiti pesante e con cerata e stivali non è una bella esperienza. Due anni fa è caduto il nostro prodiere vicino alla boa di bolina, prima che potessimo intervenire noi è intervenuto un gommone del comitato che fortunatamente era li in prossimità della boa. Ci ha raccontato che era impedito nei movimenti e non sarebbe riuscito a raggiungere la boa da solo per sostenersi. Un'altra volta finita la regata e messa la barca apposto siamo andati a berci la solita birra post regata al bar del marina, uno di noi è tornato da solo in barca vestito di tutto punto perché aveva dimenticato qualcosa, è scivolato sulla passerella ed è caduto in acqua. Quando insospettiti del mancato rientro siamo andati in barca (prima abbiamo pensato che si fosse fermato magari a fare una telefonata alla moglie o qualcosa di simile) era appena riuscito a risalire in banchina, grazie alle cime di ormeggio, ma ci ha raccontato di aver fatto una grande fatica perché si sentiva pesantissimo a causa dell'acqua che aveva inzuppato i vestiti. Penso che tutti noi quando andiamo in barca sottovalutiamo un pochino i pericoli. A me è capitato più di una volta in crociera di andare a prua per qualche motivo, non legato e senza giubbotto salvagente, anche con mare formato e vento sostenuto, mi è andata bene, ma mi sono ripromesso di non farlo più, e di cercare di impedire che altri lo facciano
28-12-2017, 14:16
Poi chi non si è mai fatto una regatina da circolo da brillo(non ubriaco!!!!) Alzi la mano...
28-12-2017, 15:08
Io faccio "veleggiate" anche in inverno con il mio diecipiedi. Proprio il fatto che la barca sia piccola e la vela grande e la probabilità di scuffiare sia sempre in agguato ha determinato una grande attenzione alla sicurezza. Per cui è obbligatorio avere la barca inaffondabile, il giubbotto sempre indossato e la muta adeguata alla temperatura o la stagna. Proprio per questi motivi e per i gommoni del comitato mi sento molto più sicuro che non quando navigo con la mia barca da crociera. Cadere in acqua no deve essere un problema. al contrario il vestiario pesante e gli stivali che indosso con la barca mi fanno pensare che se cadessi in acqua sarei in serio pericolo.
28-12-2017, 15:21
(28-12-2017 14:16)lupo planante Ha scritto: [ -> ]Poi chi non si è mai fatto una regatina da circolo da brillo(non ubriaco!!!!) Alzi la mano...
alzo la mano
28-12-2017, 15:24
Due, non concepisco il mix sport e alcol, mi sembra un controsenso