Persona caduta in acqua, una prima onda l'ha sbattuta contro le draglie, una seconda l'ha fatta andare fuoribordo.
Sono riusciti a recuperarla pero' molto in ritardo circa 1h15m (grazie al segnale AIS dice il sito), dopo la CPR hanno purtroppo dovuto constatarne il decesso.
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il che conferma "uomo a mare uomo morto"... forse un eccesso di confidenza
Ma è' morta per il freddo. L'hanno trovata dopo un'oretta
E che cavolo
Mi dispiace sempre molto di apprendere notizie così brutte
Il contesto stride troppo
Non vi pare che queste nuove barche della Clipper siano un po' troppo spinte per un equipaggio di non professionisti (che pure ha seguito tutti i training del caso)? Le barche precedenti erano molto piu' pesanti e lente e probabilmente perdonavano di piu'. A settembre un'altra persona e' mancata, se non erro facendo la stessa operazione (prendendo una mano di terzaroli) e altre barche hanno avuto seri problemi.
Clipper 60, Camper and Nicholson design - fino al 2002
Clipper 68, Ed Dubois design (anche lui mancato in questi giorni) - fino al 2013
Clipper 70, Tony Castro design - oggi
Forse un po' piu' di obblighi di sicurezza: caschetto, cinture di sicurezza, perche' no un paraschiena....
La cultura burocratica e "obbligazionista" del nostro paese viene fuori anche tra gli ADV, non bisogna essere obbligati a fare le cose, ognuno ha il diritto/ dovere di fare quello che meglio crede per la propria sicurezza.... certo perché no un paraschiena un casco integrale una tuta ignifuga una bombola con autorespiratore ... e chi più ne ha più ne metta !!!!! Nei paesi con cultura di navigazione ... non ci sono obblighi ... solo consigli. Siamo tutti adulti e consenzienti quando mettiamo piede su una barca ... se no state a casa !!!!!!!!
Rip.
La speranza è che questi accadimenti facciano riflettere tutti noi. Una rollata per un' onda stupida e sei in acqua.
Andare per mare ... specie nel mare serio, ci vuole prudenza (Moitessier diceva: un buon marinaio è quello che si tira fuori dai casini ... ma un ottimo marinaio e quello che non ci si mette) e poi mettiamoci in testa che andare per mare ha un rischio intrinseco, se non si voglio affrontare i rischi del mare ... basta stare in terra (con i rischi della terra). Questo non toglie che CI VUOLE PRUDENZA !!!!!
Si possono dire tante cose ma poi? Per esempio ricordami come è che è morto uno dei grandi navigatori di tutti i tempi, Tabarly!
Bob
Condivido. Non c'è una verità assoluta.
cit. Al mare non gliene frega un ca.zo se non sai nuotare ...
(02-04-2016 14:40)Najapico Ha scritto: [ -> ]La cultura burocratica e "obbligazionista" del nostro paese viene fuori anche tra gli ADV, non bisogna essere obbligati a fare le cose, ognuno ha il diritto/ dovere ...[]
Sotto sotto condivido, MA sottolineo solo due cose:
1) La tizia morta viene proprio da uno di quei Paesi che dici tu... eppure....
2) Esci con la tua barca per una gitarella? Fai pure come vuoi.
Organizzi una gara, con ovvio giro di soldi e guadagni a tanti zeri? Sentiti responsabile di cio' che puo' accadere, scrivi delle regole e falle rispettare.
"Eric non si legava mai, questo era il suo modo di navigare" (Patric, il fratello).
Allora, io direi: mio padre e mio nonno non mettevano mai il casco, era il loro modo di andare in moto.
Ecco, se oggi sono qui a scrivere e' perche' piu' di una volta mi e' stato imposto di fare diversamente.
Penso che in barca la cultura del mare ed il suo rispetto siano più forti e più efficaci delle regole che un qualunque burocrate possa scrivere.
Poi le cazzate le abbiamo sempre fatte tutti ... e probabilmente le faremo. Quante volte si incattiva una scotta a prua e si esce dal pozzetto con vento e mare formato senza allacciarsi.... ma è un errore anche se non c'è una norma che lo vieti.
E' lo skipper il presidio di questo rispetto verso il mare !!!
Infatti sto dicendo chiaramente che tu in barca tua puoi fare come ti pare.
Ma se vieni ad organizzare una cosa qualsiasi per guadagnarci, vedi di mettere paletti, perche' se non lo fai sei corresponsabile.
buon giorno
magari la barca è sfigata, 2 morti sulla stessa
je suis paperino
Intervista a robin knoxjohnston che fornisce i primi dettagli sull accaduto
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dice due persone fuoribordo, ne hanno recuperata subito una, la seconda stava per essere tirata su con la drizza quando il moschettone e' stato sottoposto a sforzo laterale,si e' aperto e la persona e' cascata nuovamente in mare.
Hanno effettuato dei test in linea dritta e gli ombelicali tengono effettivamente i 2000kg ex OSR, in trazione laterale i moschettoni si aprono a 200kg; gia' questo da'un'idea del tipo di tensioni in gioco con qualcuno fuoribordo.
L ombelicale che maneggia e' un Wichard, ma quello rotto (foto presa dal video) sembra essere Spinlock (?)
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sto giungendo alla conclusione che la clipper round ecc di robin knox johnstone sia la più funesta delle regate oceaniche
non capisco perché uno come lui non si tira indietro
A mio aviso e' molto grave che un ombelicale si apra!
Lì le norme DEVONO essere severe. Avere un DPI che non funziona è una cosa che NON DEVE succede!
Io posso scegliere se indossare o no un ombelicale.
Ma se decido di indossarlo e poi questo si apre... davvero è una cosa insopportabile!