I Forum di Amici della Vela

Salve!
Nel tentativo di riutilizzo di un Autohelm 6000 ho avuto un problema con l'attuatore che ho risolto (spero!) recuperando il solo motore di un vecchio autopilota Sharp di cui non trovavo più la bussola e che preferisco in quanto ha il sistema di trasmissione realizzato con una cima (quindi non rigida) e delle carrucoline. Volendo utilizzare gli interruttori interni di fine corsa ho realizzato un circuito che tramite i relais recuperati dal vecchio Sharp e dei diodi, interrompono l'alimentazione che l'unità centrale invia al motorino per riprendere automaticamente il normale funzionamento una volta che, tornata in rotta, l'unità centrale inverte la polarità per eventuali nuove deviazioni.
Mi è però venuto un dubbio: Cosa succede nel momento in cui l'unità centrale "crede" di pilotare il motore mentre, essendo il relais sui contatti col diodo inverso non si ha assorbimento di corrente ed il motorino è fermo?
Qualcuno può aiutarmi dato che io non ho gli schemi dell'unità centrale ed, in ogni caso, non avrei le conoscenze di elettronica per capirlo dallo schema?
Grazie anticipatamente

Non accade niente di particolare, il sistema attende un tempo ragionevole per vedere se la barca torna in rotta (il timone e' tutto da un lato e quindi la barca sta accostando), se cio' accade riporta gradualmente il timone al centro e continua con il suo normale lavoro, se detto tempo viene superato il sistema va in allarme avvertendo il timoniere tramite un cicalino che qualcosa non va. In caso di allarme ovviamente e' richiesto l'intervento manuale passando in StandBy e si potra' tornare in Automatico solo dopo aver corretto la rotta.

Qrazie infinite,
monto tutto e poi lo collaudo.
Ancora grazie