ciao,
la barca in questione è un Poncin Harmony 42 varata nel 2007.
Visto la condizione pessima della carena primer che si staccava si è deciso di portarla a gelcoat facendo attenzione a non intaccarlo, vorrei chiedere cosa consigliate di dare prima dell'antivegetativa?
un paio di mani di resina epossidica ?
poi primer sempre epoxi e dopo l'antivegetativa...
oppure il ciclo copper-coat
Anch'io ho questo inverno ho asportato tutti i vecchi e troppi strati di antivegetativa che erano rimasti sulla carena, poi dopo accurato carteggio per scrupolo ho passato due mani di epossidica leggermente carteggiate e tre mani di jotun megayacht autolevigante.
Con l'epossidica non sbagli di sicuro, funge da strato impermeabilizzante
(13-04-2016 09:09)oceano71 Ha scritto: [ -> ]ciao,
la barca in questione è un Poncin Harmony 42 varata nel 2007.
Visto la condizione pessima della carena primer che si staccava si è deciso di portarla a gelcoat facendo attenzione a non intaccarlo, vorrei chiedere cosa consigliate di dare prima dell'antivegetativa?
Trattamento preventivo antiosmosi con Gelshield 200 di international.
Cerca nel forum che trovi discussioni a riguardo.
BV
sempre e solo coppercoat ....
se il gelcoat è intatto perche bisogna dare l'epossidica?non conviene trattarla come una carena nuova?
Secondo il mio modesto parere quella che vedo in foto non è una carena riportata a gel coat. Ci sono ancora residui significativi non saprei dire se di primer o di precedenti antivegetative (a giudicare dal colore propenderei x la seconda ipotesi).
Credo dovresti far grattare meglio.
Personalmente quando portai a gelcoat la mia barca nel 2011 prima di mettere il coppercoat feci dare due mani di epossidica (Cecchi CFS 1010). Parliamo di una barca che nel 2011 aveva 12 anni di vita.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
è in fase di asportazione, verrà completamente lucidata
Sono nella stessa situazione, non essendoci traccia di osmosi e non volendo "sigillare" lo scafo con l'epossidica mi è stato consigliato dal servizio tecnico Veneziani di utilizzare 3-4 mani di Ticoprene (clorocaucciù) e poi l'antivegetativa.
(13-04-2016 13:56)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Secondo il mio modesto parere quella che vedo in foto non è una carena riportata a gel coat. Ci sono ancora residui significativi non saprei dire se di primer o di precedenti antivegetative (a giudicare dal colore propenderei x la seconda ipotesi).
Credo dovresti far grattare meglio.
Personalmente quando portai a gelcoat la mia barca nel 2011 prima di mettere il coppercoat feci dare due mani di epossidica (Cecchi CFS 1010). Parliamo di una barca che nel 2011 aveva 12 anni di vita.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Quest'anno metto anch'io il coppercoat, ho sentito il distributore, e anche lui ha confermato che se il gel coat è in buono stato non serve dare altri fondi in quanto essa stessa è epossidica, e se quella che si mette prima ha solventi si corre il rischio di fare un pessimo lavoro. Tu come mai hai messo altra epossidica prima?
visto il costo onesto applichero due mani di boero defender epossidico che funziona sia da ciclo antiosmosi che da fondo x l'antivegetativa autolevigante admiral che volevo dare
fare tantissima fatica per portare a gelcoat e non dare le mani di epossidica antiosmosi e poi decidere se applicare autolevigante o meglio ancora coppercoat a me pare una stupidata ...
poi ognuno è libero di stancarsi come crede ....
L'epossidica non la darei mai più se non hai osmosi.
se non è servita finora è un costo inutile ed al futuro acquirente sembra, invece, l'ovvio segnale che quella barca sia soggetta ad osmosi.
Quando arrivi al Gelcoat e lo carteggi aprendone di fatto i pori, è consigliabile un ciclo preventivo per ripristinare e migliorare l impermeabilità.
Molti cantieri lo consigliano o lo offrono tra gli optional, qualcuno,soprattutto i più costosi lo hanno di serie.
Se la barca è asciutta ed è stata portata a gelcoat, a mio parere, non ha senso non fare il trattamento.
BV
(13-04-2016 21:23)Arcadia Ha scritto: [ -> ] (13-04-2016 13:56)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Secondo il mio modesto parere quella che vedo in foto non è una carena riportata a gel coat. Ci sono ancora residui significativi non saprei dire se di primer o di precedenti antivegetative (a giudicare dal colore propenderei x la seconda ipotesi).
Credo dovresti far grattare meglio.
Personalmente quando portai a gelcoat la mia barca nel 2011 prima di mettere il coppercoat feci dare due mani di epossidica (Cecchi CFS 1010). Parliamo di una barca che nel 2011 aveva 12 anni di vita.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Quest'anno metto anch'io il coppercoat, ho sentito il distributore, e anche lui ha confermato che se il gel coat è in buono stato non serve dare altri fondi in quanto essa stessa è epossidica, e se quella che si mette prima ha solventi si corre il rischio di fare un pessimo lavoro. Tu come mai hai messo altra epossidica prima?
Mah, visto che ero a gel coat ho pensato che una ulteriore protezione su uno scafo che se pur in ottime condizioni non era più comunque giovanissimo certo male non facesse.
Inoltre è vero che anche la CC è epossidica ma all'acqua.
La 1010 CFS che ho messo è una epoxy senza solvente (Completely Free Solvert) quindi con meno problemi per la successiva stesura del CC.
(13-04-2016 09:09)oceano71 Ha scritto: [ -> ]ciao,
la barca in questione è un Poncin Harmony 42 varata nel 2007.
Visto la condizione pessima della carena primer che si staccava si è deciso di portarla a gelcoat facendo attenzione a non intaccarlo, vorrei chiedere cosa consigliate di dare prima dell'antivegetativa?
Fai come vuoi, ma io non darei mai un epossidico su una barca di 9 anni senza farla asciugare perfettamente, perchè non c'è cosa peggiore che insacchettare qualcosa di umido. Dopo aver misurato l'umidità dello scafo, e dopo averlo fatto asciugare, ok.
Altrimenti sono daccordo con quelli che consigliano prodotti a base di clorocaucciu come il Ticoprene.
la carena è perfettamente asciutta e totalmente senza traccia di umido