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Versione completa: Tenditore secondo strallo
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Buonasera a tutti,
sto sistemando il mio "nuovo" Comet 11. Ho un secondo strallo che parte una spanna sotto quello originale con avvolgitore ed un golfare a prua controventato sul dritto di prua. Il jio problema è che dalla dine del secondo strallo alla coperta mancano circa 80 cm è con intenditore che ho trovato in barca riesco ad allungarmi al massimo di altri 40 cm.. Cosa manca? Mi faccio realizzare uno spezzone di spiroidale e lo unisco tra il tenditore e lo strallo?
Ho provato a cercare sul forum e su internet ma non ho trovato foto esaustive.. Un kandahar mi sembra inutile avendo già il volantino..
Grazie in anticipo per i consigli!
Suggerimento tecnico: perché non chiedi al precedente armatore?!?
Suggerimento formale, rileggere quello che si è scritto? I correttori fanno scherzi da prete. Che cosa è il Kandahar? A casa mia una regione dell'Afganistan o una manifestazione sciistica che si svolge nelle Alpi austriache. Smiley4
Scherzi a parte, se ho capito bene, sullo strallo incriminato hai un avvolgitore.
In questo caso eviterei accuratamente lo spiralato perché l'avvolgitore, girando in un senso o nell'altro tenderebbe a svolgere le spire con risultati devastanti sullo spezzone aggiunto. Neanche il tondino aiuterebbe perché le impiombature non sono fatte per resistere a sforzi torsionali. Forse il particolare tondino del jiber di Ubi Maior, che non è appunto tondo ma ha una forma allungata, potrebbe risolvere il tuo problema ma non so a quali costi.
La soluzione migliore ti è già stata suggerita da Paolo_vela.Smiley2
Spesso si fa lo strallo ausiliario, detto appunto "amovibile", più corto in modo che, quando non in uso, si possa mettere a base albero o sull'attacco sartie in modo che non rompa le scatole (se in posizione rende difficile usare il genoa avvolgibile).

Al momento dell'utilizzo si monta una prolunga (che spesso non si sa dove si è imbucata - questo è il difetto della soluzione).

Mai visto uno strallo amovibile con avvolgitore.

Se non trovi la prolunga la cosa più veloce è tagliare un pezzo di catena da fissare da un lato al tenditore, dall'altra al terminale dello strallo, vedo già un grillo.

Ma le vele per questo strallo le hai?

Per Pepe1395, questo è il Kandahar che utilizzo sullo stralletto amovibile, i primi attacchi da sci, con leva per tenderli, comparvero nella regione sciistica omonima da cui prese il nome, che poi è rimasto per soluzioni simili:

[attachment=18148]

Questo è l'attacco Kandahar, dal nome della pista omonima di Garmisch Partenkirchen, Austria:

[attachment=18152]

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I famosi attacchi di sicurezza con la leva anteriore. Cioè la sicurezza di rompersi una gamba alla prima cadutaSmiley4
Quando ho cominciato a sciare erano lo standard.


P.S. Confermo che dal 1928 l'arlberg Kandahar è una manifestazione sciistica, maggiori informazioni qui, purtroppo solo in inglese:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Arlberg-Kandahar

Scusate l'OT.Smiley2
I primi attacchi kandahar, come quello che ho riportato sopra, non erano troppo pericolosi, permettevano di piegare la gamba in avanti per lo scialpinismo e per il Telemark, poi si sono messi i passanti sul fianco dello sci, vicino al tacco e sono diventati più pericolosi, mai quanto i primi "Cinghialunga" che, bloccando il piede con più giri, anche attorno alla caviglia, non permettevano neanche di perdere lo sci con tutto lo scarpone, cosa frequente con gli scarponi bassi di un tempo, cosa che però spesso salvava la gamba!

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RMV noi vecchiotti ci ricordiamo della talloniera Marker Rotamat cinghialunga con il puntale "formaggino". Personalmente ho sciato anche con il Kandahar poi "upgradato" con un puntale Marker quello che non aveva la sfera all'interno ma quella specie di lamella frontale per tenerlo in posizione.
Scusate l'OT ma noi vecchiotti....
(17-04-2016 11:14)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]RMV noi vecchiotti ci ricordiamo della talloniera Marker Rotamat cinghialunga con il puntale "formaggino". Personalmente ho sciato anche con il Kandahar poi "upgradato" con un puntale Marker quello che non aveva la sfera all'interno ma quella specie di lamella frontale per tenerlo in posizione.
Scusate l'OT ma noi vecchiotti....

Ma quali "noi vecchiotti" tu sei un ragazzino, gli attacchi di cui parli sono dell'altroieri, io ho cominciato a sciare nel 1946 con la molla con la leva nel tallone, attaccata alla ganascia con due ganci, con sci di puro legno, solo dopo sono venuti quelli con lo spigolo riportato in Hicory e poi quelli con le lamine a pezzi di 20 cm che si perdevano spesso e ogni settimana occorreva ripassare tutte le viti mettendo uno stuzzicadenti nella sede, oltre a ripitturare e sciolinare il fondo...

Tra gli sci più belli, che avevo in soffitta, quelli con cui mia madre aveva fatto i Littoriali all'Abetone con degli attacchi semplicissimi e precursori del Cinghialunga: avevano la solita ganascia anteriore e una fessura trasversale all'altezza del tacco in cui si passava una lunga cinghia.

Ricordo ancora che mia madre mi raccontava che quei Littoriali li avevano vinti le locali dell'Abetone perché c'era una scorciatoia alla cui imboccatura avevano messo un cespuglio che veniva velocemente spostato quando arrivavano le concorrenti locali!

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