(29-11-2016 11:59)lord Ha scritto: [ -> ] (03-05-2016 09:27)Arvidax Ha scritto: [ -> ]Sono appena rientrato da una settimana in Oceano con un Class 40 per cui posso trasferire quanto a noi detto e fatto in navigazione.
la Jack Line era in Dyneema per cui la piattina da tapparella è abbandonata.
La Jack line viene messa sulla tuga in caso di caduta si cade dentro lo scafo e non sulle bitte a bordo falchetta per evitare di essere trainati in acqua a testa in giù sbattendo la testa sulle murate.
Salvagente sempre indossato con link sempre agganciato.
Queste sono state le prime parole dette appena saliti in barca....non è questione di destino ma di abitudine e volontà.
Ovviamente fischietto , PLB , EPIRB , Grab Bag etc meritano una discussione a parte.
tutte cose condivisibili.
Vero è anche che i passa avanti di un class 40 e il piattone a prua agevolano parecchio la jack line centrali.
In pozzetto è ottima la jack line centrale e ci vuole pochissimo a crearla anche per dare la possibilità a chi esce di legarsi subito.
Chi sta al timone e chi piscia deve avere la possibilità di legarsi, magari con una dedicata.
Il problema rimane per me sempre il passaggio da pozzetto a prua e il ritorno.
Verissimo... in pozzetto e vicino al timone stai un attimo a farla .
Quando esci dal pozzetto bisogna creare un punto di partenza appena fuori che converga a prua e sul Class 40 hai ragione è facile per cui quando esci ti agganci da dentro al pozzetto ed esci .
La mia è abbastanza piatta per cui riesco anche se ho il problema della scotta alla tedesca che esce laterale al boma e li o ci passi sotto (non facile anzi per me roba da circo ) o devi sorpassarla sganciando un moschettone e agganciandolo nello spezzone di Jack Line che va a prua e non è agevolissimo e poi devi avere un moschettone doppio in modo da rimanere sempre agganciato da qualche parte.
Poi io ho il problema che ho il gommone rovesciato a prua e le cose si complicano ancora di più ma questo è un altro problema.
Arvitax hai capito lo spirito delle mie osservazioni. Ogni barca ha le sue forme ed i suoi problemi. Difficile dare regole fisse per tutti.
Un gommone ( in regata non lo hai ), un tangone, una tack che attraversa la prua ecc, possono essere intralci e trappole per chi va davanti velocemente.
Dico solo sempre di provare queste cose, prima che ce ne sia veramente il bisogno e di trovare la soluzione più congeniale
Legarsi sempre di notte lo trovo eccessivo.
Bisogna farlo sempre quando le condizione sono dure, a prua con mare a cambiare vele anche a piè dell'albero per tirar giù la randa e incocciare la brancarella sul corno.
Con mare si va a prua a carponi, non in piedi, legati, con onde e beccheggio ti puoi trovare sospeso in aria e un colpo di mare ti può buttare fuori dalla barca, importante avere delle belle falchette dove appoggiare i piedi.
(29-11-2016 19:46)bullo Ha scritto: [ -> ]Legarsi sempre di notte lo trovo eccessivo.
Bisogna farlo sempre quando le condizione sono dure, a prua con mare a cambiare vele anche a piè dell'albero per tirar giù la randa e incocciare la brancarella sul corno.
Con mare si va a prua a carponi, non in piedi, legati, con onde e beccheggio ti puoi trovare sospeso in aria e un colpo di mare ti può buttare fuori dalla barca, importante avere delle belle falchette dove appoggiare i piedi.
Nella mia piccola esperienza, le condizioni sono troppo soggettive per essere un parametro, ergo per me di notte legati sempre. Se il responsabile sono io è così e basta.
Sto regatando su bastoni con un comet 45; cazz. non ha le falchette ! ogni passaggio di bordo rischi di infilarti sotto la draglia. Per me è incrompensibile che una barca non abbia un bordo dove appoggiarsi con i piedi.
Mare piatto poco vento, ponte piatto, velocità 3 nodi, dai non serve.
Falchette almeno a prua sui masconi, il DB1 3/4 ton le aveva ribaltabili si potevano alzare e abassare a livello coperta.
Le statistiche dicono che più del 70% dei morti in mare di notte è morto orinando bella morte stupida.
Non serve tanto mare o vento basta una svista una indecisione e vai fuori bordo e magari gli altri non ti sentono e sei fregato.
Io faccio come Lord legato di notte e basta
Sinceramente di notte sempre legato, ma anche di giorno se sono solo o in doppio. Si tratta di abitudine, poi visto che la cintura con salvagente l'ho comrpata, perché non usarla? mi sembra poco logico
Ciao Bullo
io non mi legavo, ma dopo aver preso al volo un compagno che stava volando, era rimasto appeso all'esterno delle draglie, ho cambiato idea
inviato premendo enter sul mio vecchio pc
di notte legati da una escort al letto?
(30-11-2016 14:48)scud Ha scritto: [ -> ]di notte legati da una escort al letto?
Occhio ! E' pieno di escort che ti sequestrano ...
Anche li bisogna proteggersi meglio non rischiare
Anch'io nè ho preso uno, caprerino, a poppa doveva prendere un secchio d'acqua l'ho preso mentre stava seguendo il secchio, perso.
anche di giorno, se il meteo lo consiglia. fettucce con mega grilli agli estremi da fissare alle bitte di prora e poppa. golfari tra tambuccio e timone. ci sono imbrachi pettorali che costano poco.
Sinceramente preferisco spendere due soldi in piu' per una cintura con salvagente comodo e rinunciare a qualche oggettino di moda
inviato premendo enter sul mio vecchio pc
pure io a volte non mi sono legato.. non e' un vanto, e' da bischeri e da incoscienti, soprattuo pensando a quelli che poi la mattina si svegliano e si sentono persi.
In solo mi aggancio sempre quando esco dal pozzetto, giorno e notte (salvo entrate di porti); di notte mi lego anche quado sto disteso a dormire in pozzetto, a volte svegliandosi all improvviso, una botta di rollio e un po di equilibrio non ancora ricostituito, arrivare lanciati alle draglie e' un secondo
Legato anche quando (molto raramente) devo stare al timone con mare molto grosso.
bv
Mah, pensiamo quanto è romantico accorgersi di essere troppo vecchi come è capitato a Eric Tabarly...
Poi interroghiamoci se possiamo permettercelo o no...
Infine decidiamo se armare le jack line o sfidare destino e tempo che scorre!
(29-11-2016 20:04)lord Ha scritto: [ -> ] (29-11-2016 19:46)bullo Ha scritto: [ -> ]Legarsi sempre di notte lo trovo eccessivo.
Bisogna farlo sempre quando le condizione sono dure, a prua con mare a cambiare vele anche a piè dell'albero per tirar giù la randa e incocciare la brancarella sul corno.
Con mare si va a prua a carponi, non in piedi, legati, con onde e beccheggio ti puoi trovare sospeso in aria e un colpo di mare ti può buttare fuori dalla barca, importante avere delle belle falchette dove appoggiare i piedi.
Nella mia piccola esperienza, le condizioni sono troppo soggettive per essere un parametro, ergo per me di notte legati sempre. Se il responsabile sono io è così e basta.
Sto regatando su bastoni con un comet 45; cazz. non ha le falchette ! ogni passaggio di bordo rischi di infilarti sotto la draglia. Per me è incrompensibile che una barca non abbia un bordo dove appoggiarsi con i piedi.
Ed e' anche irregolare se la barca partecipa a regate offshore di categoria 0 1 2 3!