Cari esperti, mi chiamo Mascia, olandese e nuova su questo forum. Sicuramente farò un po di casino.
Sto montando un autopilot simrad tp10 sul mio J24 con cui faccio crociera.
Le mie domande da ignorante sono:
Fra batteria e pilota va messo un regolatore di corrente oltre a un fusibile?
Come collego i cavetti che escono dal fuoribordo (mercury 5 hp sailpower) e che possono ricaricare la batteria alla batteria? ci va un charger? e va bene il EasyCharge Portable della Mastervolt?
Insomma, datemi qualche dritta!! mi sono stufata di aspettare la disponibilità di amici nautici che sono tutti stressatissimi! Voglio diventare autonoma alla svelta!
Ringrazio chi abbia la pazienza di rispondermi! Buon Vento, Mascia
(23-04-2016 19:48)mascia.adelaar Ha scritto: [ -> ]Cari esperti, mi chiamo Mascia, olandese e nuova su questo forum. Sicuramente farò un po di casino.
Sto montando un autopilot simrad tp10 sul mio J24 con cui faccio crociera.
Le mie domande da ignorante sono:
Fra batteria e pilota va messo un regolatore di corrente oltre a un fusibile?
Come collego i cavetti che escono dal fuoribordo (mercury 5 hp sailpower) e che possono ricaricare la batteria alla batteria? ci va un charger? e va bene il EasyCharge Portable della Mastervolt?
Insomma, datemi qualche dritta!! mi sono stufata di aspettare la disponibilità di amici nautici che sono tutti stressatissimi! Voglio diventare autonoma alla svelta!
Ringrazio chi abbia la pazienza di rispondermi! Buon Vento, Mascia
Confusione!!! E non poca.
Il pilota lo colleghi alla batteria, positivo con positivo, e aggiungi un fusibile, vedi le specifiche dovrebbe essere da 15 ampere.
Per ricaricare la batteria dal motore, il regolatore è già presente di serie, se il motore che hai citato prevede la possibilità di caricare la batteria.
Se hai dubbi ti faccio un disegnino
Dai che interessa anche a me, presa in pozzetto lavoro piú pulito, ma vedete controindicazioni ad una semplice prolunga di 2m. alla presa accendino già sotto fusibile?
(23-04-2016 20:53)mauset Ha scritto: [ -> ]Dai che interessa anche a me, presa in pozzetto lavoro piú pulito, ma vedete controindicazioni ad una semplice prolunga di 2m. alla presa accendino già sotto fusibile?
No purché la prolunga non sia da intralcio all'attrezzatura in pozzetto.
Grazie Pepilene, si hai ragione...confusa...ma nel frattempo ho studiato e ne sto capendo di piu! quindi dall'alternatore del fuoribordo alla batteria non serve un regolatore di carica? e non posso sovraccaricare la batteria? o questo significa che devo tenere d'occhio continuamente la batteria?
Vorrei fare una combinazione di ricarica della batteria con alternatore fuoribordo (che mi dà 4Ah) e un piccolo pannello fotovoltaico (vado piu che altro a vela)....posso organizzare le due entrate di ricarica passando per un solo regolatore di carica (che comunque mi serve per il pannello)?
O è sempre una domanda da ignorante. in quel caso mi scuso in anticipo.
Che dimensione deve avere il cavo da usare per l'impianto?
Cari saluti! Mascia
Ciao Mascia
se ho capito bene hai 2 fonti di ricarica:
- l'alternatore del fuoribordo che, ma controlla sul manuale, dovrebbe dare già in uscita corrente cc "regolata" per caricare batteria 12V. Max ricarica 4 Ah
- il pannello fotovoltaico al quale devi collegare un regolatore (meglio se del tipo Mppt) prima di arrivare alla batteria. Non hai indicato potenza teorica del pannello, assumiamo 50 W (che poi sono solo di picco quando le condizioni sono al top, cioè quasi mai o per pochissimo tempo). Quindi di nuovo circa 4 Ah.
Per il collegamento motore/batteria, viste le potenze in gioco e le distanze contenute, direi che un cavo di 2,5 mm quadri è più che sufficiente. Lo stesso per il collegamento pannello regolatore e regolatore batteria. Se vuoi esagerare usa un 4 mm quadri.
Attenta sempre + con più e - con meno.
Buon lavoro
Spippola
(25-04-2016 21:31)mascia.adelaar Ha scritto: [ -> ]Grazie Pepilene, si hai ragione...confusa...ma nel frattempo ho studiato e ne sto capendo di piu! quindi dall'alternatore del fuoribordo alla batteria non serve un regolatore di carica? e non posso sovraccaricare la batteria? o questo significa che devo tenere d'occhio continuamente la batteria?
Vorrei fare una combinazione di ricarica della batteria con alternatore fuoribordo (che mi dà 4Ah) e un piccolo pannello fotovoltaico (vado piu che altro a vela)....posso organizzare le due entrate di ricarica passando per un solo regolatore di carica (che comunque mi serve per il pannello)?
O è sempre una domanda da ignorante. in quel caso mi scuso in anticipo.
Che dimensione deve avere il cavo da usare per l'impianto?
Cari saluti! Mascia
Per la sezione del filo, è 3 Amper per millimetro quadrato, ma conviene sempre abbondare, quindi 2,5 mm per 4 Amper vanno bene.
Non devi tenere niente sotto controllo, l'impianto si auto gestisce da se.
Per il pannello fotovoltaico è necessario un regolatore dedicato, facci sapere le caratteristiche del pannello, che ti stimiamo le dimensioni dell'impianto.
Se hai dubbi non esitare a chiedere.
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Ciao IanSolo, Spippolo e Pepilene, mi sono chiarita un po' le idee. Mi avete davvero dato una grande mano! Grazie a tutti e tre!!
Allora:
1) Ho batteria da 80Ah
2) Il fuoribordo (Mercury 5 hp sailpower) possiede raddrizzatore per la corrente prodotto dall'alternatore, quindi cc. Produce 4Ah. Collego il motore alla batteria, ci metto comunque (anche se non strettamente necessario) un regolatore per 10-15 A, che abbia un fusibile inserito (per 10A?) (suggerimenti?). Credo che uno di tipo PWM possa bastare.
3) Il pannello lo cercherò da 30W pieghevole (non posso lasciare niente in vista perché sto alla boa) e lo collego alla batteria con regolatore (per 30A)
4) le uscite dai due regolatori vanno insieme sulla batteria, +/+ e -/-
5) I collegamenti con la batteria vanno fatti con attacchi a cappuccio e non con attacchi a dado
6) Mi chiedo, visto il disegno di Pepilene, i cavi per l'autopilota/altre utenze vanno collegati con l'uscita di uno dei due regolatori o sulla batteria? e quale? Divido le utenze (lucette interne, ricarica telefonino, autopilota) fra i due regolatori?
7) sulla dimensione dei cavi avete deciso da 1 a 2,5 a 4 mm2. Scelgo 2,5 mm2 visto che sono 3 A per mm2 e le mie richieste e fonti in A sono basse.
8) Metto uno staccabatteria? e se si dove?
Vi mando due link di pannelli a 30W pieghevoli. Mi date la vostra opinione? Non datemi alternative molto piu costose perchè i soldi non li ho.
http://m.ebay.it/itm/201322494215?_trksi...3641.l6368
http://m.aliexpress.com/item-desc/1968504047.html
Vi ringrazio infinitamente della vostra pazienza e partecipazione e se c'è qualcosa che non va ditemelo! Mascia
Mascia_adelar forse ho capito male, ma fra motore e batteria non devi mettere nulla.
Il regolatore va fra pannello fotovoltaico e batteria, con 30 watt hai giusto mantenimento da auto scarica,
I miei 2 cents, Se posso dire la mia, il secondo pannello è flessibile, non pieghevole. Inoltre, i pannelli solari specie di piccole potenze hanno una certa utilità se stabilmente installati. Facendo un ragionamento scontato, la produzione di energia del pannello è tanto maggiore quanto il numero di ore è esposto al sole; ma se pensi già di montarlo solo per il tempo che sarai in barca, gli effetti sulla carica di una batteria da 80Ah saranno quasi nulli. Davide
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Io ti sconsiglio vivamente quel pannello, costa un botto, e visto l'utilizzo, di montare e smontare, avrai quasi sempre la batteria scarica e un qrosso impiccio in barca.
Valuta un pan.. da 20 watt rigido e fisso, al costo di una pizza, da fare desistere chiunque al furto, e se fai uscite infrasettimanali e un po di motore ci stai dentro con i consumi.
Cercherò di farti una lista e poi sarai tu a decidere
Se non è troppo, di dove sei?
Cio' che dice Pepilene e' corretto, un pannello di piccola potenza (suggerisco i 30W ipotizzati inizialmente) per avere senso deve essere di tipo rigido e montato fisso il costo e' modestissimo. Il regolatore indicato e' appropriato per quell'impiego.
Va verificato sulle specifiche del motore che la sua uscita in corrente sia proprio DC (corrente continua) e se ha qualche tipo di regolazione mancando la quale e' obbligo un regolatore esterno.
Per la piccola esigenza prospettata il tutto dovrebbe bastare.
(28-04-2016 21:45)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Cio' che dice Pepilene e' corretto, un pannello di piccola potenza (suggerisco i 30W ipotizzati inizialmente) per avere senso deve essere di tipo rigido e montato fisso il costo e' modestissimo. Il regolatore indicato e' appropriato per quell'impiego.
Va verificato sulle specifiche del motore che la sua uscita in corrente sia proprio DC (corrente continua) e se ha qualche tipo di regolazione mancando la quale e' obbligo un regolatore esterno.
Per la piccola esigenza prospettata il tutto dovrebbe bastare.
Straquoto
Grazie Timo, grazie Pepilene e IanSolo! il discorso di Timo è chiaro e mi torna. ma secondo voi mi puo bastare accendere ognitanto il motore e caricare con l'alternatore di 4 A? Per ora vado a vela da Talamone al Giglio, Argentario, parco dell'uccellina e giu di li, non è che sto ore con l'autopilota. Mi serve per la sicurezza e per andare a vela da sola, visto che le manovre si trovano all'albero. Al pannello magari ci posso pensare un po piu in la. Non c'è posto per tenerlo fisso o dovrei crearlo apposta (fra l'altro, quali sono le misure, non le ho trovate).
Il regolatore dimostrato da Pepilene va bene anche per la batteria? Lo so che non è necessario, ma mi aiuta a tener d'occhio la batteria senza fatica e intanto c'è un'uscita usb.
Che dite?
come spinotti stagno a due poli per il collegamento volante, ho trovato quest1:
http://www.prometeoelectronics.it/2019-J...terno.html
Buon Vento!! Mascia
Chi dice che il sole porta la felicità, non ha mai ballato sotto la pioggia!
il piccolo alternatore del fuoribordo per il suo uso non riuscirà mai a caricare la batteria che hai a bordo se non dopo un tempo esageratamente lungo.
Senza reinventare la ruota e prendendo spunto da chi ha già studiato un bilancio energetico del genere per gestire i consumi di autopilota e poco altro, nei mini transat normalmente ho visto sempre due pannelli semiflessibili da 40W (che sono pressappoco quadrati, poco meno di 50cm di lato) installati a poppavia ai lati del motore tramite 2 appositi supporti; due pannelli del genere coprono abbondantemente le richieste di energia di un ST1000/2000, inoltre la posizione all'esterno non impiccia nelle manovre e se realizzata bene la staffa dovrebbe essere abbastanza facile il montaggio/smontaggio.
Dal punto di vista circuitale due pannelli identici possono essere messi direttamente in parallelo su un unico regolatore di carica(all'interno dei pannelli ci sono sempre i diodi di protezione) e puoi sempre decidere di montarne 1 o 2 a seconda delle necessità/insolazione/stato di carica della batteria/etc.
Davide
Timo caro, grazie della tua idea....minitransat...sogni di ogni velista....no? tengo in considerazione le tue osservazioni e in mente la soluzione che mi hai dato.... ci arriverò!!! caro saluto, Mascia