il mio pontone del 45 è bello grosso e pieno zeppo di bellissimo ma sporchissimo teack . Ho letto tutti i post al riguardo cosi non arriva Irruenza a chiudermi questo... perchè ho una domanda: Ci sono novità per la prima pulizia del teack dalla muffa, sporco, grigiume vario, smog ecc?? Ho letto del teack wonder... del Cecchi, dell'acido ossalico, della candeggina e altro ancora. Cosa mi consigliate come primo impatto su questo teack?
Io darei una leggera carteggiata!
Carteggiatina, una spazzola dalle setole morbide, olio di gomito ed acqua come se piovesse. A volte mi stupisco di quanto sporco possa saltar su dal teak anche dopo averlo lavato e stralavato. Il teak è un legno eterno tolta l'usura, l'idea di aggredirlo con prodotti aggressivi non la condivido: tolta la lignina rimangono le vene. Insegna ai bimbi il gioco della spazzolina
Che coperta ragazzi!!
Partirei soft: acqua, tanta acqua, un po', ma poco, di detersivo liquido da piatti e una spazzola morbida in senso perpendicolare alla venatura. Tieni presente che quando farà caldo e sole (e prima o poi lo farà), il teak migliorerà. Non esagerare con la prima passata, aspetta di vedere il risultato. Più gratti, più consumi.
Dai più anziani di banchina (già operatori di cantiere) avevo ricevuto questo consiglio, per il teack:
0- se il legno è molto sporco, sgrossarlo con una prima passata di idropilitrice e lasciare asciugare,
1- spruzzare ben-bene con varechina (spruzzo, pennello,rullo ...);
2- attendere una ventina di minuti;
3- lavare con idropulitrice con ugello a ventaglio (facendo attenzione a non avvicinare troppo il getto alla superficie del legno). Fa la stessa funzione della spazzola ma non rovina il legno e lo pulisce a fondo anche dove non arrivano i peli della spazzola);
4- evitare carta vetrata e spazzole varie,
5- a legno asciutto, applicare olio di teack (quello buono).
Ho provato questo "ciclo" per 6-7 anni, il legno è rimasto quasi nuovo e assolutamente pulito.Sicuramente ci sono altri sistemi. Questo funziona e non costa nulla. Quasi.
l'idropulitrice sul legno non mi piace
L'idropulitrice è molto vantaggiosa... per chi rifà i ponti in teak.
Concordo... e se lo fa il cantiere più che per il risultato è per il tempo impiegato.
Teak wonder blu per lavare lo sporco con una spazzola adatta è già otterrai l'80% del risultato finale che otterrai poi con il teak wonder giallo (acido ossalico) sempre spazzolando e poi sciacquato bene. L'olio lo puoi evitare. Diffida delle imitazioni, li ho provati tutti, e alla fine don tornato al teak wonder!
Come avrai notato l'uso della idropulitrice ha molti convinti estimatori e altrettanti convinti detrattori, la spiegazione è molto semplice. Il teak è un prodotto naturale e pertanto non è tutto uguale, ve n'è di più compatto o stagionato e altro meno. Io stesso la uso con grande soddisfazione sulle sedute, sul bottazzo e sui tieni bene, invece sulle doghe della passerella, fatte di un teak più tenero, devo ridurre la pressione altrimenti si alza il pelo.
Si tratta di fare una prova. Se va bene il risparmio di tempo e fatica è enorme.
Io l'ho già scritto più volte in altri post, dai una bella lavata senza violentarlo e poi , una volta asciugato bene,con un bel pennello stendi Boracol. È l'unico prodotto consigliato da HR e Xyachts. Io sono al terzo anno e sono molto soddisfatto, le muffe e il muschio sono un vecchio ricordo. A conti fatti costa come gli altri prodotti specifici ma è molto più pratico ed il teak rimane chiaro, del suo colore naturale. Cerca Boracol teak su Google...
Io faccio cosi: ad inizio stagione una bella lavata con acqua dolce, poco detersivo, spazzola morbida passata perpendicolarmente alke venature. Nei punti dove si e' formata un po' di muffa ( che si vede meglio con il teack bagnato) ripasso con spazzolino morbido usando acqua dolce, detersivo, e aceto. Risciacquo abbondantemente. Durante la stagione quando sono in acque marine limpide e pure, un paio di secchiate di quanto il mare elargisce. Ogni tanto. Basta. E poi basta.
Anche io una volta l'anno a inizio stagione vado di idropulitrice; poi teak Wonder. Grazie al cielo ho il teak solo sulle sedute e la spiaggetta di poppa (e lungo tutta la falchetta).
@singleton Orazio: "Est modus in rebus"...
@JARIFE
quindi? per il primo passaggio.... votare:
1) acqua, spazzola morbita e olio di gomito
2), detersivo per piatti, spazzola morbida e olio di gomito
3) teck wonder blu, spazzola morbida e olio di gomito
4) Boracol (dopo) e la 1) prima.
5) ho letto in un altro forum la 2) e poi candeggina prufumata diluita...
... dai che mancano 10 gg alla consegna e devo ordinare le cose...
spazzola non troppo morbi(T)da, tanta acqua.
P.S. come sono contento di non avere piú legno in coperta
una volta pulito per bene mi sono trovato bene con star bright teck oil sealer natural light.
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Secchio di acqua e tre cucchiai di soda caustica. Spugna bene il teak, aspetta qualche minuto e rilava con la spugna e con la stessa soluzione. Verra' fuori di tutto, e il teak prende un colore scuro. Sciacqua bene. Stesso secchio, acqua nuova, due cucchiai di acido ossalico. Spugna bene il teak, attendi qualche minuto. Lo vedrai schiarire a vista d-occhio. Quando il colore ti aggrada sciacqua tutto e bene. Il tutto fatto una volta l-anno, a inizio stagione, cosi ti godi il teak nuovo per tutta la vacanza. Piano piano torna grigio, ma in inverno lo lasci cosi. Dimenticavo: soda e acido ossalico li trovi su internet a 5-8 euro al kg. Comprati una volta ti bastano per l'intera vita della barca.
PS la soda la puoi usare anche per lavare i circuiti di raffreddamento del motore, sia quello di acqua salata che di acqua dolce, stesse dosi.
@fermo Concordo, la spazzola morbida non fa nulla, io uso questa da anni e mi trovo benissimo
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