Ciao a tutti!
Sul mio comet 700 ho un vecchio diesel BMW MARINE D7 piuttosto ben tenuto ma temo con l'alternatore andato. Purtroppo è il tallone d'achille di questo motore, molto compatto e leggero ma con una soluzione a riguardo problematica, in quanto il generatore elettrico è interno al volano e con frequenti defoult del sistema.
In internet ho trovato alcuni che dopo ripetute riparazioni con i pezzi originali e relative ri-rotture hanno risolto con una modifica radicale, installando un alternatore tradizionale esterno mosso con cinghia e puleggia.
Ora, visto che non ho la possibilità di effettuare tale modifca a breve e visto che userei la barca solo sul lago e per uscite giornaliere volevo, nel frattempo, attrezzarmi con un sistema di avviamento alternativo (di rispetto) a quello elettrico.
Ovvero: la manovella!
Ma dove cavolo la si può recuperare?
Chi ne ha una da vendermi?
Chi del forum ha questo motore mi può dare le sue impressioni ed esperienze?
P.S. La batteria la manterrò carica con il carica batteria...
Grazie
1) Per la manovella: visto che è su un comet 700 potrebbe essere ancora quella generazione di motori che si avvia a manovella, procurati il manuale d'uso del proprietario per attuare questa soluzione, ma probabilmente dovrai cercare i pezzi
2) Non ho capito perchè se hai l'alternatore che non va tu non possa avviare il motore con il suo motorino di avviamento, che di solito non ha a che fare con l'alternatore
3) Tra fare le modifiche necessarie all'avviamento a manovella e l'installazione di un alternatore, scelgo la seconda tutta la vita
Avevi anch'io il D7 eu un Brigand 7,50
Con il medesimo problema dell'alternatore interno che dopo quache anno si quoce . Cambiato due volte senza grandi difficoltà, ma effettivamente è un rottura di scatole.
Impareggiabile invece l'avviamento a manivella con alza valvole automatico.
Toglie ogni pensiero per eventuali problemi di avviamento elettrico.
La manovella è molto semplice, con braccio di lunghezza tale da poter girare nel vano motore. Puoi fartelo fare. Unica attenzione, il taglio sul tubo che si va ad impegnare sulla traversina dell'asse (nel corpo motore) deve essere sagomato in modo da far saltare fuori la manovella quando il motore parte. Altrimenti sono guai molto molto grossi. Da quello che ricordo i tagli sul tubo di innesto sono angolati di circa 45 gradi, nella direzione che consente alla manovella di spingere girando a mano in senso orario e di essere sparata fuori in senso antiorario (quando il motore si è avviato)
Si effettivamente ho omesso alcuni particolari...
Il motore è gia predisposto per l'avviamento manuale, ma ahimè la manovella necessaria non c'è più a bordo... Persa chissà dove dai precedenti proprietari...
L'avviamento elettrico funziona benone, ma solo finchè la batteria è carica... Se non c'è l'alternatore che ricarica prima o poi si esaurisce e... niente accensione elettrica!
Per ora la ricarico a casa.
Ecco la necessità di avere la famigerata manovella... Se mai la batteria dovesse scaricarsi o per qualsiasi altro motivo di panne dell'impianto elettrico (per sicurezza in condizioni di emergenza)
I dolori arriveranno quando dovrò mettere mano alla faccenda "alternatore"... Visto che le modifiche dovranno essere fatte artigianalmente da un meccanico con i baffi, sbarcando il motore, magari il prossimo inverno.
Ciao
Caspita Luciano53, non è che per caso ti è rimasta la manovella nella cassetta degli attrezzi?
Se si fammi un fischio e te ne libero io!
Scherzo!
Ma a chiedere non si sbaglia mai...
Magari...
Si, effettivamente il sistema con l'alza valvole automatico funziona molto bene anche per facilitare le accensioni a freddo con bassa remperatura, tipicamente in inverno e dopo periodi prolungati di inutilizo.
Purtroppo non ho mai provato a farlo partire a mano, ma volevo attrezzarmi.
Luciano, per caso hai avuto altri problemi con quel motore?
Ho avuto anche io quel motore e credo che l'autocostruzione della manovella sia l'unica possibilità perlatro del tutto fattibile da un qualunque meccanico che sappia ancora cos'è una lima.
Effettivamente il sistema di dinamo/alternatore era infausto.
Altro grosso problema che ebbi era la completa occlusione di canali di raffreddamento dell'acqua per sale e calcare, incrostazioni tamente dure che non venivano via nemmeno con lo scalpello.
L'accensione manuale con manovella era molto facile e efficace e una grossa tranquillità.
Urca, incrostazioni come roccia nelle intercapedini, che disastro... Ma come hai risolto?
Spero che usandolo in acque dolci come quelle del lago di como il problema non si verifichi.
Per l'autocostruzione dell'innesto della manovella la cosa mi spaventa un po', soprattutto a trovare il "meccanico che sa usare ancosa la lima"... Di questi tempi...
Magari da un buon fabbro...
Il fatto che l'avviamento manuale sia facile ed efficace mi motiva ancora di più nella ricerca de "la manovella perduta"!
No Andrea, nel 2000 ho venduto la barca, naturalmente con motore e manovella.
La manovella era in ferro dipinto, niente di spaziale.
Ricordo bene la forma dell'innesto, appunto un tubo con due tagli opposti in diagonale (forse 45 gradi). Quando il motore parte la manovella DEVE essere espulsa, pena disastri incalcolabili e probabile ricovero ortopedico.
La maniglia, ovviamente girevole, abbastanza lunga da tenere con due mani, senza mettere sotto il pollice, che deve stare dalla stessa parte delle altre dita...i pollici costano.
Mai avuto problemi al circuito di raffreddamento.
Alternatore, non caricava più, dentro al motore si cuoce letteralmente e non dura più di 5 anni. Prima volta cambiato a Muggia a metà anni '90, rappresentante BMW che produce anche gruppi elettrogeni con quel motore. Mi sfugge il nome ma se lo trovo...
Il titolare è venuto in banchina commerciale a Muggia con un meccanico, abbiamo estratto motore col boma, due ore di lavoro e via di nuovo.
Ho preso appunti e 5 anni dopo ho fatto da solo, mi sono fatto mandare l'alternatore. È più difficile da spiegare che da fare. Il motore pesa poco.
Non andrei a fare modifiche, l'alternatore costa/costava molto poco e il lavoro te lo fai tu. Poi, se sei in difficoltà elettrica, accendi con manovella
Il D7 non ha nemmeno la pompa dell'olio, ha il circuito a sbattimento. Semplicità disarmante. D'inverno, per non scaricare le batterie, avviavo sempre a mano.
Grazie Luciano, sei una fonte di informazione e di ispirazione importante!
E vero che sono un grande smanettone, ma non ho esperinza su motori, anche semplici... Non ho avuto nenache il motorino...
E vero che sono riuscito a scaricarmi anche il manuale d'officina illustrato dove vengono descritte tutte le procedure per sostituire i pezzi più importanti (anche l'alternatore)...
Ma da qui a sbarcare e riparare il motore da solo... ho per lo meno qualche timore... Avrò bisogno di un amico quasi meccanico.
Però se mi dici che i ricambi non costano tanto e si tratta di un intervento banale, forse effettivamente vale la pena di non modificare nulla e lasciarlo originale.
Posso chiederti quanto avevi pagato all'epoca i ricambi?
Dici che il problema si è riverificato dopo 5 anni... Ma che tipo di utilizzo ne facevi? Entrate ed uscite dal porto, lunghi trasferimenti a motore... E con che frequenza durante l'anno?
Scusa, ti sto tempestando di domande, se esagero dimmelo!
Prendevo anche io i ricambi da quel magazzino di Trieste di cui non ricordo il nome ma posso cercarlo, i prezzi erano decisamente alti, ma parliamo di più di 10 anni fa...
Non credo che troverai la manovella come pezzo di ricambio, secondo me fai molto prima a farla.
Per le incrostazioni se sei al lago sei sicuramente messo meglio, però ogni tanto un lavaggio con acido lo farei (fai un "cerca" sul forum e trovi tutto...).
Andrea, non sbarco motore. Semplicemente far arretrare il motore di quel pochino che serve ad arrivare alla parte posteriore del motore, giù dai blocchi per intenderci.
Senza nemmeno sganciare tubi gasolio, impianto elettrico o altre cose complicate.
Anche il pezzo non l'ho comprato a trieste ma sempre a Muggia, me lo sono fatto mandare ma non costa una follia.
È un pezzo che si monta a secco, quindi anche senza aver visto prima basta smontare, attaccare i faston del nuovo alternatore e rimontare al contrario.
Se trovo il concessionario ti passo il nome, se esiste ancora dopo 15 anni. Chissà che non abbia anche manovelle.
Io facevo un utilizzo di un mesetto l'anno in crociera più frequenti uscite nei we.
Ho fatto molta strada, anche da quello dipende la durata del pezzo.
Io facevo più di 500 ore l'anno!!!
Andrea!!!!!!
Nonostante l'età ho avuto un guizzo.
Eccolo
http://www.volpitecno.com/default.aspx?language=it
Chiamali e sappimi dire come è andata e se hanno sempre i pezzi del D7
Il titolare forse non si ricorderà di me, erano 20 anni fa, ma dopo una telefonata e un appuntamento volante alla banchina di un distributore nel canale di Muggia mi ha salvato la vacanza.
Mitticciiii!
La magia della condivisione!
Grazie Luciano, grazie Bludiprua.
Vi faro sapere...
Caspita, visto dove è posto il volano e visto lo scarsissimo spazio e accesso al vano motore del mio comet non so se riesco a farlo senza sbarcarlo... Ci studierò. Mi sa che il tuo Brigand aveva un accesso migliore.
Beh effettivamente in 5 anni lo hai usato un bel po', io penso di usarlo molto meno, solo uscite giornaliere nel week end o poco più sul lago... indi la riparazione con pezzi originali conviene.
Nel frattempo ho un amico ADV delle mie parti abile con il metallo che, leggendo la discussione si è offerto, privatamente, ad aiutarmi per la realizzazzione della manovella...
Ci sentiamo e ancora grazie.
(11-05-2016 18:19)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]Nel frattempo ho un amico ADV delle mie parti abile con il metallo che, leggendo la discussione si è offerto, privatamente, ad aiutarmi per la realizzazzione della manovella...
La cosa migliore!
Stesso Motore sostituito succesivamente per altri problemi.
La modifica con alternatore esterno ha funzionato egregiamente per due anni .
Comet 770 con lo stesso motore, stessi problemi, il motorino d'avviamento lo fatto revisionare da un'elettrauto, per l'alternatore ho risolto con un bel pannello solare. Non ho più il Comet ma ho ancora i file delle pagine del libretto uso e manutenzione e del manuale d'officina, purtroppo sono in inglese, se ti interessano dammi la tua mail. Dieci anni fa gli ultimi ricambi li ho trovati presso questo negozio di Monaco: M&S Yachtsport
Mr.F.Maier
Krailling/muenchen
tel.+49898111508 fax +49898112067
http://www.bodenseemotore.de/index_e.htm
Fico! bello l'accrocchio! è il sistema che volevo adottare anche io.
L'unico problema è che si perde la possibilita di farlo partire a manovella...
ma ora ho cambiato idea e mi procurerò i pezzi originali, sempre che ci siano ancora...
Grazie Octopus, i manuali li ho già tutti, in internet è facile recuperare i pdf, ho anche gli schemi con gli esplosi e l'elenco di tutti i pezzi...
Ho visitato il sito del concessionario di Monaco, effettivamente il D7 è ancora in elenco... Chissà magari... Certo è un po lontanuccio...
L'idea del pannelino solare effettivamente mi solletica, per lo meno la batterie dovrebbe vivere più a lungo... Ma una cosa alla volta.