I Forum di Amici della Vela

Versione completa: eSmart MPPT regolatore di carica
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
Me la suono e me la canto
Nell'attesa di una risposta ho trovato un negozio on lìne che chiarisce
http://www.ipersolar.it/index.php?main_p...cts_id=685
Fusibile uguale o minore del regolatore...commenti?
Ciao
(20-06-2016 15:07)colibrìbis Ha scritto: [ -> ]I miei due pannelli da 100 W presi con il gruppo di acquisto (velanera) funzionano perfettamente e devo dire che anche esteticamente sono molto gradevoli, invece il regolatore e-Smart da 25A mi ha dato problemi (talvolta funzionamento intermittente), ho sostituito il regolatore con un Western WRM15 che prontamente mi è stato inviato da Davide (velanera) e adesso sono molto soddisfatto!
ieri i due pannelli montati sul bimini (quindi non perfettamente esposti al sole) caricavano oltre 10 Amp. senza alcuna discontinuità di funzionamento.
Un grazie a tutti e in particolare a Davide per la sua correttezza.

(02-07-2016 21:58)Horatio Nelson Ha scritto: [ -> ]Me la suono e me la canto
Nell'attesa di una risposta ho trovato un negozio on lìne che chiarisce
http://www.ipersolar.it/index.php?main_p...cts_id=685
Fusibile uguale o minore del regolatore...commenti?
Ciao

Ma il regolatore non ha già al suo interno un fusibile? E' davvero utile aggiungerne un altro tra regolatore e batterie? Io pensavo eventualmente di mettere un interruttore per poterlo staccare, ma non un fusibile.
Allora,

Il fusibile deve essere preferibilmente uguale alla potenza nominale del regolatore , solitamente i regolatori hanno un fusibile interno leggermente sovradimensionato rispetto alla potenza di targa, il problema che c’è sempre un po il “trucco” per la sostituzione bisognerebbe mandarlo alla casa e non aprire il regolatore da soli, pena la perdita della garanzia della casa costruttrice (parlo in linea generale, poi tutti i regolatori sono diversi).

Buona norma sarebbe quello di avere fusibile ed interruttore, stiamo prototipando delle scatole di derivazione con un interruttore, portafusibile e fusibile dimensionali in base alle esigenze, anche con interruttore ad orologio che stacca il regolatore durante la notte e lo riattiva all’alba per massimizzare la resa. Tutte ovviamente certificate, giusto per avere una sicurezza in più in barca. In una settimana saranno pronte.

Detto questo, questo è la “regola d’arte” poi si può fare anche in modo più semplice.
Mio malgrado sono tra gli sfortunati.
Regolatore non funzionava bene, vela nera correttamente me lo ha sostituito ed ho preso il top, wenstern 15A, pagando ovviamente la differenza e meno ovviamente le spese di trasporto, per il reso e il nuovo regolatore. 1 mese di Croazia e il pannello mi ha erogato al massimo 2 A nelle ore centrali.
Rientrato provato altro regolatore, poi sostituito con cavi volanti dal pv al regolatore e dal regolatore alle batterie, stesso risultato (tipico 1,5A), muovendo il pannello x orientarlo al sole mi sono accorto che andava a 0 e facendo delle prove ho visto che piegando leggermente il pannello passava da 18V a 0 V, quindi ergo celle interrotte a volte. Ho mandato un mp a velanera, ma probabilmente è in ferie e aspetto una sua risposta (purtroppo ho lasciato il telefono a casa e non ho il suo collegamento in whatsap), la cosa mi ha guastato un poco le vacanze, ma sopratutto sono deluso dal sistema dei pannelli fotovoltaici.
(19-08-2016 21:41)Giuly Ha scritto: [ -> ]Mio malgrado sono tra gli sfortunati.
Regolatore non funzionava bene, vela nera correttamente me lo ha sostituito ed ho preso il top, wenstern 15A, pagando ovviamente la differenza e meno ovviamente le spese di trasporto, per il reso e il nuovo regolatore. 1 mese di Croazia e il pannello mi ha erogato al massimo 2 A nelle ore centrali.
Rientrato provato altro regolatore, poi sostituito con cavi volanti dal pv al regolatore e dal regolatore alle batterie, stesso risultato (tipico 1,5A), muovendo il pannello x orientarlo al sole mi sono accorto che andava a 0 e facendo delle prove ho visto che piegando leggermente il pannello passava da 18V a 0 V, quindi ergo celle interrotte a volte. Ho mandato un mp a velanera, ma probabilmente è in ferie e aspetto una sua risposta (purtroppo ho lasciato il telefono a casa e non ho il suo collegamento in whatsap), la cosa mi ha guastato un poco le vacanze, ma sopratutto sono deluso dal sistema dei pannelli fotovoltaici.

Ho rilevato pure io il problema del falso contatto sul pannello, già segnalato a Davide che ne ha pianificato la produzione (il mio era su misura quindi con disponibilità non immediata).
Se può consolare (poco) anche io al momento stessa trafila e risultati a dir poco mediocri, con ancora lavori in corso.

Il regolatore mandatomi non andava, l'ho sostituito con il western 15A (con differenze e di fatto pagando 3 volte il trasporto tra reso e tutto) - e cosi' da marzo ho finito per terminare impianto e cablaggio il 31/7, subito prima di partire per le vacanze.

Ma poi in queste tre settimane.... corrente dai pannelli poco e nulla.

Smanettando un po', ho visto che sul regolatore vedo pochini pochini Volt in arrivo (14-15, anche quando ai terminali del cavo che viene dal pannello ne arrivano 18,5-19). A questo punto ho ipotizzato che ci sia un nuovo problema sulla morsettiera del regolatore - mi sono rotto le scatole del giochino pannello solare e mi son goduto alla grande le vacanze senza più guardare il pannello e gli A.

Risultato: meno male che le batterie nuove andavano benissimo - e che lo Sterling Alternator2Battery sparava Ampere veri non appena accendevo (poco) il motore.

Ora leggo di questa ipotesi del falso contatto sul pannello... boh.... sarà questo? Poi tra l'altro ho visto che la Junction Box sul mio pannello è marcata come IP65 e non IP67, quanto resisterà all'acqua?

Tornerò a smanettare con l'impianto del pannello a settembre sperando di recuperare qualche Ampere per gestire l'autoscarica d'inverno... ma sicuramente non sono soddisfatto di tutta l'operazione.

Ciao
Teo
Ciao a tutti ,volevo darvi il mio " debriefing " sui pannelli del terzo gruppo d'acquisto.
Io ho preso due pannelli efpt ( quelli neri) da 100w l'uno. Dopo diversi cambi sono approdato al regolatore western da 15.
Purtroppo,o per fortuna, sono riuscito ad avere il materiale,ed a montarlo solo pochi giorni prima di partire ( metà luglio).
La mia barca è un 46 piedi, ed i carichi elettrici salienti sono i soliti,frigo, autopilota, luci dinette/cabine (tutto led), e un wc elettrico. Il tutto usufruito da 5 persone ...di cui 4 donne/ragazze.
Ho provato i pannelli singolarmente col tester,come da libretto istruzioni, e l'uscita si attestava sui 18v abbondanti.
Durante tutto il mese che sono stato in giro il max amperaggio che ho letto ( sia sul regolatore che sul bm1 ,al netto dei carichi) è stato di 9a con entrambi i pannelli collegati in parallelo.
Purtroppo mi sembra di capire che il valore max di ampere non si riesca a vedere ,perché sempre mediato dal regolatore che lo eroga in base alla base dello stato delle batterie. Sta di fatto che senza staccare mai il frigo, arrivavo al pomeriggio con il 100% e la mattina ripartiva a caricare dal 60%, per tornare al 100 nel pomeriggio.
Direi che per i miei fabbisogni è risultato adeguato, anche se non ho parametri per fare confronti con altri prodotti.
Aspetto un confronto con chi ha più o meno la mia stessa configurazione.
Ciao
Stefano
9A con due pannelli non è male. Io ne ho preso uno da 100W nero e mi aspettavo appunto intorno ai 4A, ma sono stato quasi sempre sotto 1A. Riproverò ancora a lavorare col regolatore...
Ciao a tutti.
Anch'io ho acquistato 2 pannelli efte da 100 W (terzo gruppo acquisto), con mppt WRM 15 A. Ho fatto da solo i collegamenti alle batterie servizi, inserendo due interruttori (uno tra le batterie ed il regolatore e un altro tra quest'ultimo e i i PV), un fusibile da 15 A prima del regolatore, un diodo per ogni PV inserito nel connettore.
Il risultato ottenuto è molto simile a quello di Horatio N., e cioè amperaggio max di carica 9,4 A nei momenti di maggiore irradiamento, batterie servizi (nuove) che hanno sostenuto senza problemi i consumi di 4 persone (2 frigo sempre accesi, luci interne/esterne, strumenti, carichini vari (cellulari, tablet).
Non ho fatto periodi particolarmente lunghi senza attaccare il motore o senza attacco in banchina, massimo 2 gg.
Per ora mi ritengo soddisfatto, il risultato è in linea con le mie aspettative; spero soltanto di riuscire a testare l'impianto in un periodo di più intenso e lungo utilizzo.
Ciao.
(05-07-2016 13:15)VelaNera Ha scritto: [ -> ]Allora,

Il fusibile deve essere preferibilmente uguale alla potenza nominale del regolatore , solitamente i regolatori hanno un fusibile interno leggermente sovradimensionato rispetto alla potenza di targa, il problema che c’è sempre un po il “trucco” per la sostituzione bisognerebbe mandarlo alla casa e non aprire il regolatore da soli, pena la perdita della garanzia della casa costruttrice (parlo in linea generale, poi tutti i regolatori sono diversi).

Buona norma sarebbe quello di avere fusibile ed interruttore, stiamo prototipando delle scatole di derivazione con un interruttore, portafusibile e fusibile dimensionali in base alle esigenze, anche con interruttore ad orologio che stacca il regolatore durante la notte e lo riattiva all’alba per massimizzare la resa. Tutte ovviamente certificate, giusto per avere una sicurezza in più in barca. In una settimana saranno pronte.

Detto questo, questo è la “regola d’arte” poi si può fare anche in modo più semplice.

Quali tipologie di certificazione fornite con i vostri apparati?
Anch'io sono passato al western co 15A, con pannello da 100W.
Durante le vacanze estive tutto mi è sembrato ok, a metà giornata vedevo sempre 4A sul display e stavo pensando mettere il secondo pannello.

Però non sono per niente soddisfatto del pannello, visto che eroga si 4A, ma solo nelle 2-3 ore in cui il sole è a picco. Già verso le 4 si scende a 0,5A. La mattina prima delle 10 non si supera mai 1A.
Adesso che siamo a settembre, e con qualche ombra data da alberi e boma, mai supero 1A, nemmeno a mezzogiorno.

Con il vecchio pannello, amorfo e rigido, con la luce diffusa prima del tramonto qualcosa si caricava. Non servivano le condizione perfette con sole perpendicolare. Quando mi alzavo la mattina, già tutto era in funzione.

Secondo me dipende dal fatto che questi pannelli sono monocristallini e quindi caricano solo in condizioni ideali.
Penso quindi di aver fatto un grosso errore a non chiedere prima di che tipo di pannello si trattasse.
Cosa ne pensate? Sbaglio qualcosa?
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento