Devo rifare praticamente tutto e la previsione è di aggiungere un autopilota Ray EV100 quindi alla fine della fiera una dorsale SeatalkNG mi tocca...
In questa ottica mi porterei avanti come da allegato schema con l'A75 che userò sia per navigazione/AIS che per il vento.
Ci sono dimenticanze e/o sviste macroscopiche nello schema?
Grazie come sempre.
Giuseppe
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contatta in MP Pepe lui mi sembra competente
Ciao Giuseppe
a naso direi che dovesti prevedere un alimentazione dedicata al MFD.. però aspetta pepe..
a memoria: a75 niente nmea
l'actisense ce l'ho nuovo di pacca con fattura ma non sono riuscito in due settimane a farlo funzionare tra un a77 e un vhf con ais, poi ho venduto la barca, ma valuta tu
PS sempre a memoria, mi sembra che sia possibile collegare due fonti nmea sull'actisense e quindi risolvere il problema dell'a75
Chiedo scusa
Avevo letto a70
...
Mess
A70d ha seatalk ng e anche nmea0183.
Quest'ultimo è integrato sul connettore alimentazione e se ricordo bene ci sono non uno ma due porte nmea0183 (cioé due in e due out)
@ tutti:
si infatti aspetto Pepe che ho anche whatsappato ma che è con la capoccia in un gavone al momento...
A75 è nmea a meno che alla Ray non scherzino...
https://www.svb.de/media/501821/pdf/manu...-12-05.pdf
pag. 68 paragrafo 4.16
La cosa oscena è il giro che devo fare per portare il segnale NKE nella dorsale...
SE rinasco intelligente voglio fare elettronica per barche... come andare a caccia allo zoo. Ci prendono per i fondelli, ci levano i soldi e secondo me ci ridono pure sopra.
Chissà quando un semplice pc portatile potrà fare tutto....
(17-05-2016 14:16)jetsep Ha scritto: [ -> ]Devo rifare praticamente tutto e la previsione è di aggiungere un autopilota Ray EV100 quindi alla fine della fiera una dorsale SeatalkNG mi tocca...
In questa ottica mi porterei avanti come da allegato schema con l'A75 che userò sia per navigazione/AIS che per il vento.
Ci sono dimenticanze e/o sviste macroscopiche nello schema?
Grazie come sempre.
Giuseppe
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lo schema è giusto, devi solo aggiungere alimentazione a parte all'A75 e all'autopilota che installerai.
Non ricordo se l'A75 ha dietro la connessione nmea separata, oltre alla classica connessione spur, ma male che vada colleghi il vhf/ais a una ciabatta a 5 vie o a un'altra T direttamente alla rete blackbone
L'A70D ce l'ha, come dice marcofailla, ed è inclusa nel cavo di alimentazione
Al primo sguardo c'è un problema, l'A75 non ha un ingresso NMEA 0183.
Sono arrivato a casa adesso, mangio, mi vedo Gomorra e poi ci penso.
Secondo me ci sono anche altri problemi, spero di sbagliarmi.
Credo ricordi bene Pier Mario. Non può quindi mettere in rete il vhf allo stesso modo in cui mette gli strumenti nke, ossia con convertitore nmea seatalkNg?
Su Google si trovano molte info al riguardo, tipo questa
http://www.milltechmarine.com/Adding-NME..._b_24.html
(17-05-2016 18:00)jetsep Ha scritto: [ -> ]@ tutti:
si infatti aspetto Pepe che ho anche whatsappato ma che è con la capoccia in un gavone al momento...
A75 è nmea a meno che alla Ray non scherzino...
https://www.svb.de/media/501821/pdf/manu...-12-05.pdf
pag. 68 paragrafo 4.16
La cosa oscena è il giro che devo fare per portare il segnale NKE nella dorsale...
SE rinasco intelligente voglio fare elettronica per barche... come andare a caccia allo zoo. Ci prendono per i fondelli, ci levano i soldi e secondo me ci ridono pure sopra.
ripeto, controlla meglio la parte sull'nmea e se puoi evita l'a75 (io avevo il a77 quindi siamo li)
vedi ad es. note a pag. 34 e 38
PS a75 alimentato NON tramite bus seatalk ng
PSS ricordavo male, l'actisense può lavorare con più listener ma un solo talker, quindi nel tuo caso ne servono due.. ti copio una risp da parte di actisense support
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Thank you for your well worded email – that really helps.
As you say, you have two NMEA 0183 Listener devices to connect to the NGW-1’s NMEA 0183 output. The answer depends on whether at least one of the two NMEA 0183 Listeners has an standard isolated input or they have a lower cost non-isolated input. The NGW-1’s NMEA 0183 output is isolated so it can cope perfectly when there is one non-isolated Listener, however when both Listeners have non-isolating inputs a ground loop can be created between the two Listeners and they could become damaged as a result.
The NGW-1 will not be damaged by that situation because its output has been designed to automatically disconnect if overloaded and reconnect when the fault is removed.
If you are happy that one or both NMEA 0183 Listeners (RO 4800 and ST1000) have an isolated NMEA 0183 input, then you can safely connect both inputs to the NGW-1’s NMEA 0183 output.
As you only have one NMEA 0183 Talker (the RO 4800) that connects directly to the NGW-1’s NMEA 0183 input.
If you purchase the NGW-1-STNG you will have the necessary Raymarine SeaTalkNG to NMEA 2000 adapter cable but you will need to connect the NGW-1 to a PC in order to change the standard firmware to the AIS firmware. What may be a simpler solution is to purchase the NGW-1-ISO-AIS that already has the AIS firmware inside it and purchase a “Raymarine SeaTalkNG to NMEA 2000 adapter cable, part number A06045” from a Raymarine dealer.
Ok chiaro.
Il vhf deve arrivare alla dorsale seatalk ng per fatti suoi. Da 1083 a 2000 a seatalkng.
Alimento a75 con il suo cavo.
Confermo il secondo problema, il collegamento AIS su NMEA 0183 richiede una velocita' di trasmissione di 38400 baud, bisogna vedere se anche l'interfaccia NKE e' in grado di funzionare alla stessa velocita' o, piu' probabilmente, funziona a 4800 baud.
E' corretto che il multifunzione debba essere alimentato a parte, non puo' prendere alimentazione dal seatalk NG ne' la fornisce.
(18-05-2016 00:19)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Confermo il secondo problema, il collegamento AIS su NMEA 0183 richiede una velocita' di trasmissione di 38400 baud, bisogna vedere se anche l'interfaccia NKE e' in grado di funzionare alla stessa velocita' o, piu' probabilmente, funziona a 4800 baud.
E' corretto che il multifunzione debba essere alimentato a parte, non puo' prendere alimentazione dal seatalk NG ne' la fornisce.
BV!
Bene Pier.
VHF -> actisense specifico AIS (38.400) -> cavo spur con connettore femmina nmea2000 e attacco sulla dorsale seatalk ng.
Se pure NKE viaggia a 4800 (e così è) lo collego al secondo actisense (4800) che converte in nmea 2000 e questo alla dorsale seatalk ng. Saranno più lenti i dati... ma non vedo altro problema...
(18-05-2016 01:00)jetsep Ha scritto: [ -> ] (18-05-2016 00:19)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Confermo il secondo problema, il collegamento AIS su NMEA 0183 richiede una velocita' di trasmissione di 38400 baud, bisogna vedere se anche l'interfaccia NKE e' in grado di funzionare alla stessa velocita' o, piu' probabilmente, funziona a 4800 baud.
E' corretto che il multifunzione debba essere alimentato a parte, non puo' prendere alimentazione dal seatalk NG ne' la fornisce.
Bene Pier.
VHF -> actisense specifico AIS (38.400) -> cavo spur con connettore femmina nmea2000 e attacco sulla dorsale seatalk ng.
Se pure NKE viaggia a 4800 (e così è) lo collego al secondo actisense (4800) che converte in nmea 2000 e questo alla dorsale seatalk ng. Saranno più lenti i dati... ma non vedo altro problema...
a parte l'AIS, l'nmea 0183 non ha problemi a funzionare a 4800. È un sistema intrinsecamente lento, ad esempio il gps e la stazione del vento forniscono 1 dato al secondo. In NMEA 2000 il gps fornisce 10 posizioni al secondo. La cosa spiacevole, quando ci sono troppe conversioni di protocollo ( 3 nel tuo caso: nke, NMEA 0183, NMEA 2000) è il ritardo nella visualizzazione dei dati. Ho visto un caso analogo al tuo, con stazione vento Tacktick, conversione in NMEA 0183 e poi in NMEA 2000, ritardi valutabili in 2/3 secondi tra il dato visualizzato sul display del vento Tacktick ed un i70. Non un problema per la crociera, ma assai fastidioso in regata.
Rifatto lo schema.
Magari potrebbe essere di aiuto ad altri.
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