I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Uomo a mare MOB
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
@lupo planante No. Ai corsi ti insegnano a farlo solo SE l'impanicato rischia di tirarti sotto, mai sentito il cazzotto preventivo.
@lord Certo, ma da come si è detto dall'inizio della discussione, questa non può essere una regola ma una delle tante opzioni da vagliare al momento . Se le condizioni lo permettono... ci mancherebbe, altrimenti, fermi tutti!
Ho avuto a bordo una tizia che si è buttata in acqua per un cappellino volato in mare. Mi veniva di lasciarla lì! !! Mai più salita a bordo.
PS... mai più salita a bordo dopo averla recuperata e sbarcata in banchina Smile
Edolo, ma gli rispondi dopo due anni ?!
Non sono andato a cercare la discussione, l'hai riportata a galla e... perché no? Smile
Dai, nessuno di esperienza ha suggerimenti?
L'argomento è molto interessante.
Proprio l'altro giorno con alcuni conoscenti discutevamo del fatto che la manovra del mob insegnata nelle scuole dovrebbe essere rivista, attesa l'infefficacia della stessa (non detto da me) per due ordini di motivi:
1) non sempre si ha tutto l'equipaggio a bordo e soprattutto non sempre l'equipaggio è reattivo
2) con la manovra insegnata si rischia di perdere il mob
Si parlava quindi di arrestare nel più breve tempo e spazio possibile la barca.
Tra le soluzioni in banchina (con autorevoli esponenti della MM) si parlava di due manovre:
1) mettersi subito alla panna
2) accendere il motore e mettere la retro
quanto alla sequenza citata da kavokcinque ritengo corretto come prima cosa lanciare il salvagente, ma poi mi metterei subito alla panna, quindi lascherei la randa insieme al fiocco a collo e barra all'orza
l'accensione del motore diventa solo eventuale perchè con la barca alla panna, teoricamente, dovresti tornare verso il naufrago
Io credo che le variabili siano troppe per pensare ad una sequenza universale che vada sempre bene.
Per esempio... il premere il tastino del MOB richiede tempo e potrebbe anche essere inutile nel caso si possa tenere sott'occhio il MOB.
Anche il Quick stop... facile se si sta andando via di bolina, ma se si viaggia al gran lasco con vento teso non è così immediata.
Poi c'è da fare i conti col MOB (privo di sensi o cosciente, equipaggiato per il galleggiamento o no, abile nuotatore o nuotata a cagnolino), con l'equipaggio (tre impanicati son peggio di uno che non perde lucidità).
C'è da conoscere bene il mezzo che si sta portando, avere tutto predisposto per il recupero, sperare poi che la catena di eventi non ci metta del suo.
Bene parlarne e cercare tutte le alternative possibili, ma io credo che pensare di avere la manovra giusta per recuperare un naufrago possa solo dare una falsa sicurezza.
Anche solo lo stato del mare può far cambiare la strategia sul recuperarlo da sopravento o sottovento e quello lo puoi valutare solo lì per lì.
Ottime osservazioni.
Bisognerebbe però sradicare la convinzione che la manovra insegnata per la patente sia non solo inutile, ma deleteria.
Quanto all'andatura di lasco puoi invertire la marcia andando di bolina, con una semplice orzata e poi metterti alla panna, giusto (sto chiedendo)?
Insomma, secondo me, dovresti arrestare la barca nel più breve tempo/spazio possibile e con una semplice virata (se sei di lasco) dovresti farcela. Teoricamente in 10 secondi sei con la prua verso il mob e, sempre teoricamente, dovreti aver percorso pochissimo spazio (20/30 metri) e, soprattutto, dovresti avere il mob a vista.
Dimmi se sbaglio qualcosa
Capitan Papino, con una barca a vela con motore ausiliario, la manovra che ritengo più efficace è andare subito all'orza e virare senza toccate le scotte (praticamente ci si mette in panna). Se ci si accorge subito del MOB ci si ferma nelle vicinanze. Poi....motore....
Per tutti gli altri casi...buonsenso e ansia sotto controllo.
Comunque mi sembra che i tuoi interventi rivelano buon senso e preparazione..
P.S.: naturalmente occorre anche fare quello che si insegna a scuola: salvagente, persona preposta a non perdere d'occhio il MOB, Comandante al timone, ecc.
Capitan Papino, se sei al gran lasco con vento teso non è così immediato virare, se ci provi senza toccare le vele è probabile che tu non riesca a completare la virata, il genoa non porta piú e diventa un freno che non aiuterà certo a far virare, idem la randa, senza contare il boma che spazzola la coperta.
Certo... se hai un equipaggio pronto a cazzare a seguire... cambia.
Se poi ci troviamo su di una barca con volanti strutturali, o chiglia lunga....
Di bolina hai già le vele a segno pronte per una virata, per quello che dicevo che quella manovra è molto più immediata di bolina.
Credo che la miglior risposta dobbiamo provarla in mare quando non è in corso una emergenza in modo di poterci prendere il lusso di sbagliare, riprovare, affinare, riuscirci. Usare la propria barca credo sia un enorme vantaggio.
Sul fatto che la manovra che insegnano a scuola... hai ragione. Va bene forse con una barca a motore, al netto di cime nelle eliche...
Ciao Edolo, andare all'orza senza cazzare le scotte ci riesci (al contrario invece prima di poggiare occorre lascarle). Si parla di manovra d'emergenza... poi dipende da quanto vento vento c'è... da quanto mare...se poi non si è a vele bianche tutto si complica..
Insomma in linea di massima l'indicazione è fermare la barca nel minor tempo....
In linea di massima, teniamo presente però le N variabili...
Fai una manovra così con le volanti e tiri giù tutto!
Con poco vento, poco mare, capita, ma è più difficile che qualcuno cada in mare.
Più aumentano le possibilità che uno finisca in mare e più aumentano i problemi per recuperarlo.
IMHO
Ciao
@atnike Grazie per i tuoi complimenti.
sull'ultimo punto preciso, che la manovra per il recupero del mob insegnata alle scuole è istruttiva e fondamentale, ma solo ai fini della verificazione se l'allievo sia in grado o meno di condurre un'imbarcazione. Non lo è, invece, dal punto pratico per l'effettivo recupero del MOB. Per questo, a mio modesto parere, andrebbe sempre richiesta, ma specificando che non è la manovra utile per il recupero del mob.
(27-04-2018 12:24)Edolo Ha scritto: [ -> ]Capitan Papino, se sei al gran lasco con vento teso non è così immediato virare, se ci provi senza toccare le vele è probabile che tu non riesca a completare la virata, il genoa non porta piú e diventa un freno che non aiuterà certo a far virare, idem la randa, senza contare il boma che spazzola la coperta.
ok, però ti puoi mettere prua al vento e fermare la barca in un attimo.
A quel punto, se il mob è coscente, arriva in barca da solo mentre tu sistemi le vele o tenti di rimanere con la prua al vento; se non è coscente puoi pensare di mollare la drizza randa, lascare tutto il genoa, accendere il motore e completare la manovra in agilità.
Tutto questo sempre in teoria e dietro una tastiera, ma meglio di nulla.
Al mio equipaggio, moglie e figlie , ho da sempre spiegato, in qualsiasi andatura che siamo staccare il pilota automatico e senza fare nient' altro orzare, finchè la barca vira, in realtà ho detto vai nella direzione che indica il genoa, quindi quando il genoa è gonfiato al contrario, riportare il timone tutto dalla parte opposta, sarebbero mettersi alla cappa, detta in maniera meno complicata possibile, una sola manovra per qualsiasi occasione, per evitare che insegnando più cose si incasinino, come si incasinerebbe anche uno ben più esperto di loro. Una volta alla cappa, o farsi venire qualche idea o tirar fuori il rosario e confidare nelle mie doti di nuotatore. Comunque dopo questa manovra l' unica per loro è dare motore, magari ammainando le vele, possono trovare la lucidità di farlo senza allontanarsi troppo.
Per condividere pratiche locali:
In alternativa al salvagente + boetta + Asta IOR gonfiabile o rigida , c'e' il Switlik MOM 8-s o il Revere ( Asta, salvagente, boetta luminosa, ancora galleggiante) tutto in un contenitore. Manda tutto a mare in un movimento invece che due. Costano $ 449, $379.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

In Alternativa al MOM 8-s o il Revere recentemente e' apparso il SOS Dan Buoy che elimina il salvagente mettendo due cinghie sull' asta alle quali il MOB si abbraccia.
Meno cimette di collegamento tra i componenti, piu' pulito, si butta in mare come la ciambella. Costo: Lo ho visto a $299, prezzo che si avvicina alla combinazione originale dell'asta rigida + salvagente + boetta luminosa + ancora galleggiante.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Ha la certificazione World Sailing ma siccome e' relativamente nuovo e non ancora contemplato in molti bandi di regata, me lo sono fatto affermativamente autorizzare dai CDR anche per le regate che richiedono localmente il massimo grado di attrezzatura di sicurezza.
In aggiunta, il life sling e' obbligatorio.

Recupero MOB.
Nei filmati di preparazione per il Safe Boating hanno mostrato una tecnica per barche senza scaletta se il MOB e' coerente e ha ancora u po' di forza: Si lega un capo di una cima sulla falchetta all' altezza delle sartie , si lasca fino a quando la cima arriva in acqua e qualcosa di piu'. L'altro capo della cima si fa' ripassare sopra la falchetta a un winch, il MOB mette i piedi sulla cima, come un equilibrista che cammina su una corda e poi lo si tira su' con il winch. Non vedo l'ora tra un po' di settimane di volontarizzare il prodiere a MOB di allenamento per testare questa tecnica, d'altronde e' sui bandi di regata: " Lo skipper e almeno un membro dell' equipaggio devono eseguire le prove di recupero MOB almeno una volta all' anno"... Smiley4
I vantaggi della virata in cappa sono moltlepici: la barca si ferma, la manovra può essere eseguita dalla sola persona la timone, il boma non spazza il pozzetto ecc.
A lasco tutto diventa più complicato, anche perchè l'apparente aumenta; non è detto sia cosi semplice tornare indietro velocemente.
Accendere il motore è consigliato da molti, ma il rischio nel trambusto di una cima in acqua è alto.
(23-05-2016 00:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Se il naufrago è in sensi basta fermare la barca mettersi in panna, fiocco a collo, se eri di bolina ci scarocci sopra 2 bracciate e viene a bordo per la scaletta.
Con mare le cose si complicano anche per risalire la poppa va su e giù con ampi movimenti.
Se ha perso i sensi l'unica cosa da fare è che uno dell'equipaggio legato si getti in acqua imbraghi il naufrago che poi sara tirato su con una drizza.-

Dato che quest'anno faremo finalmente mare aperto, stiamo rivedendo un po tutto a bordo, lato sicurezza.
Non che girovagare tra le isolette Croate o scendere a 5 nm dalla costa italiana fino a trani non sia pericoloso nè... ma intendiamoci, navigare in mare aperto, io, moglie e 3 bambini piccoli è da organizzare bene.
La nostra barca non ci aiuto su un uomo a mare. La scaletta biscaglina è sempre armata a poppa su una bitta, ma...
Se io cadessi prendessi una bomata e finissi in acqua esanime?
Se fossi legato probabilmente mezzo corpo sarebbe in acqua, l'altro mezzo appeso x l'ombelicale dell'autogonfiabile.
Se non fossi legato, finirei in acqua... esanime, la moglie da sola a bordo (mi vedrebbe subito..? magari motore con pilota inserito e lei sotto con i bambini)...
Ci sono molte variabili...
Certo è che issare a bordo 100 kg a peso morto per una signora su una barca a pozzetto centrale con poppa ior non dev'essere facile....
Mi sa che dovremo studiare un sistema di paranco sotto al boma...
(07-01-2019 14:31)lupo planante Ha scritto: [ -> ]Dato che quest'anno faremo finalmente mare aperto, stiamo rivedendo un po tutto a bordo, lato sicurezza.
Non che girovagare tra le isolette Croate o scendere a 5 nm dalla costa italiana fino a trani non sia pericoloso nè... ma intendiamoci, navigare in mare aperto, io, moglie e 3 bambini piccoli è da organizzare bene.
La nostra barca non ci aiuto su un uomo a mare. La scaletta biscaglina è sempre armata a poppa su una bitta, ma...
Se io cadessi prendessi una bomata e finissi in acqua esanime?
Se fossi legato probabilmente mezzo corpo sarebbe in acqua, l'altro mezzo appeso x l'ombelicale dell'autogonfiabile.
Se non fossi legato, finirei in acqua... esanime, la moglie da sola a bordo (mi vedrebbe subito..? magari motore con pilota inserito e lei sotto con i bambini)...
Ci sono molte variabili...
Certo è che issare a bordo 100 kg a peso morto per una signora su una barca a pozzetto centrale con poppa ior non dev'essere facile....
Mi sa che dovremo studiare un sistema di paranco sotto al boma...

dal pdv probabilistico, la previsione che minimizza l'errore è che cadendo tramortito fuoribordo con equipaggio familiare così sei morto.
Smiley6
(07-01-2019 22:30)rob Ha scritto: [ -> ]dal pdv probabilistico, la previsione che minimizza l'errore è che cadendo tramortito fuoribordo con equipaggio familiare così sei morto.
Smiley6

porcatroia rob... mavaffanculo va...1001007979
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento