I Forum di Amici della Vela - coprire i vetri sulla tuga con treadmaster

Buongiorno a tutti,
sul mio sun kiss stavo pensando di coprire tutta la finestratura che ho sulla tuga incollando sopra un foglio di treadmaster.
Li voglio ricoprire principalmente perchè in navigazione appena si bagnano sono troppo scivolosi,
e anche perchè qualche goccia d'acqua all'interno ogni tanto la fanno.

Incollarli direttamente sopra il vetro e sulla tuga,
e magari fare il giro del bordo treadmaster con un po di colla o sika.

Che ne dite?
Ci sono grosse controindicazioni secondo voi ?
Sopra la tuga non ci dovrebbero essere problemi con l'incollaggio,
mentre sul plexi dei vetri si attacca? o bisogna fargli qualche altro trattamento particolare ?

Grazie mille in anticipo dei vostri consigli ed esperienze

buon vento

aggiungo una foto dei plexi super scivolosi in questione,
quello vicino al tientibene

(29-05-2016 09:14)ghega Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
sul mio sun kiss stavo pensando di coprire tutta la finestratura che ho sulla tuga incollando sopra un foglio di treadmaster.
Li voglio ricoprire principalmente perchè in navigazione appena si bagnano sono troppo scivolosi,
e anche perchè qualche goccia d'acqua all'interno ogni tanto la fanno.

Incollarli direttamente sopra il vetro e sulla tuga,
e magari fare il giro del bordo treadmaster con un po di colla o sika.

Che ne dite?
Ci sono grosse controindicazioni secondo voi ?
Sopra la tuga non ci dovrebbero essere problemi con l'incollaggio,
mentre sul plexi dei vetri si attacca? o bisogna fargli qualche altro trattamento particolare ?

Grazie mille in anticipo dei vostri consigli ed esperienze

buon vento

Domanda stupida: ma la barca è nata con quel plexiglass? Piuttosto metterei delle striscioline abrasive, quelle tipo carta vetrata. Il treadmaster è bruttissimo imho.

(29-05-2016 19:49)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Domanda stupida: ma la barca è nata con quel plexiglass? Piuttosto metterei delle striscioline abrasive, quelle tipo carta vetrata. Il treadmaster è bruttissimo imho.

si Beppe, la barca è nata con quella finestratura,

questo plexi è un difetto di questa barca,
infatti una coppia di amici conosciuti in caribe (e non solo loro) hanno tolto tutti i plexi, hanno coperto il buco con del legno tagliato a misura poi resinato, e infine verniciato, anche loro perchè questi erano scivolosi e problemi d'infiltrazione d'acqua.

Non metterei le striscioline perchè con il treadmaster sopra a coprire in largo non dovrei più avere problemi d'infiltrazione.

ciao

Se il problema è anche l'infiltrazione temo il treadmaster non sia sufficiente. Una resinatura sarebbe più definitiva

(30-05-2016 07:44)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Se il problema è anche l'infiltrazione temo il treadmaster non sia sufficiente. Una resinatura sarebbe più definitiva

dici?
Non credo l'acqua passi attraverso il treadmaster,
certo all'estremità bisogna farci un bel cordoncino a sigillare
almeno penso
ciao e grazie

(29-05-2016 09:14)ghega Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
sul mio sun kiss stavo pensando di coprire tutta la finestratura che ho sulla tuga incollando sopra un foglio di treadmaster.
Li voglio ricoprire principalmente perchè in navigazione appena si bagnano sono troppo scivolosi,
e anche perchè qualche goccia d'acqua all'interno ogni tanto la fanno.

Ciao Ghega,
ho avuto un Sun Kiss, per ben 16 anni. Anch'io, come chi ti ha già ben consigliato, ho eliminato le finestrature sostituendole con dei pannelli di legno tagliati a misura, resinati e rifiniti con la gomma come quella delle coperte (tipo Sikaflex DC per intenderci). Ti sconsiglierei vivamente di rivestire le attuali finestre con qualsiasi tipo di materiale, condivido il parere di chi ti sconsiglia il treadmaster perché davvero bruttissimo e fa pure male ai piedi. Il tuo Sun Kiss merita di meglio! Inoltre, tieni presente che purtroppo il materiale delle finestrature è sensibile al calore e si dilata, è il motivo per cui alla lunga non tiene la sigillatura e spacca anche tutte le viti in alluminio che cercano di tenerlo al suo posto...
Quindi, non ti resta altro che togliere quelle schifezze, farti delle belle dime in cartone e farti fare i pannelli da un bravo falegname!

Ascolta tatone, ha detto cose molto sagge. In molte barche l'acqua entra dalle finestrature della tuga che sono quasi verticali; pensa in quelle orizzontali.

Grazie tatone della tua esperienza e consulenza,
come ti sei trovato in quei 16 anni di sun kiss?
a me sembra che navighi molto molto bene.

tornando alla discussione,
vorrei anch'io fare quel lavoro con il legno ecc.ecc,
ne avrei anche capacità, è solo un problema di tempo che non ho,
la barca si trova in caribe,
staremo la qualche mese.... ma non ho voglia di perdere 1settimana di lavoro ulteriore in più.... a tutto quello che ho da fare .

il treadmaster un po lo conosco perché la barca lo presa usata e ne ha una fetta sui 2 passavanti all'altezza del giardinetto.
È vero fa un po male ai piedi, ma io indosso sempre le scarpe ,
non sto mai a piedi nudi,,è troppo facile farsi male a un piede .
Non sono ancora convinto a non metterlo,
la paura più grossa è come incollarlo vicino ai tientibene,
li ho più paura di infiltrazione rispetto agli altri lati dove posso stare più largo con la striscia incollata.

Ci sarebbe comunque un opzione, questa è molto veloce,
se poi....non mi piace o non va bene tolgo tutto e faccio il lavoro con legno e resinatura quando troverò tempo.

ulteriori consigli sono sempre ben accettati
grazie mille
ciao

(31-05-2016 13:36)ghega Ha scritto: [ -> ]Grazie tatone della tua esperienza e consulenza,
come ti sei trovato in quei 16 anni di sun kiss?
a me sembra che navighi molto molto bene.

Il Sun Kiss è una barca davvero ottima, io mi ci sono trovato benissimo anche perché l'ho modificata parecchio, adattandola al mio stile di navigazione.

Partiamo dai difetti:
la barca rolla parecchio, in alcune situazione prende delle "andane" davvero intollerabili.
Il motore di serie è largamente sottopotenziato per la barca che è, 50CV sono davvero il minimo sindacale.
Se sei alto più di un metro e 80 i bagli della coperta sono davvero micidiali...
L'elica è molto vicina al timone, manovrare a retromarcia è quasi impossibile.

Questi a mio avviso sono gli unici veri difetti, per il resto io della mia ricordo solo pregi. Le modifiche che le ho fatto sono state:
Ho cambiato albero e piano velico, alzando di un metro e mezzo I e P e allungando di 80cm il boma. Di conseguenza, ho appesantito il bulbo di 420 Kg, aumentando il pescaggio di circa 10 cm (ho fatto fare una fusione di piombo che ho avvitato sotto la pinna, ovviamente riprendendo esattamente la forma dell'estremità della pinna stessa, lavoro più difficile a dirsi che a farsi).
Queste 2 prime modifiche hanno radicalmente migliorato la stabilità, eliminando quasi definitivamente il rollio.
Ho poi cambiato il Perkins 50 con un Volvo D2 75HP con S Drive, avanzando dunque la posizione dell'elica e migliorando in modo drastico la manovrabilità anche a retromarcia, oltre che il confort a bordo.

Per quanto riguarda la navigazione, la barca è un missile alle andature portanti, veramente veloce e molto sicura. Mentre di bolina stretta il problema maggiore è lo scarroccio, molto evidente, che ne penalizza la prestazione complessiva. Ho fatto quello che potevo per contenerlo, ma senza risultati apprezzabili. La soluzione sarebbe stata cambiare pinna e timone, ma davvero troppo costosa e complessa per me, oltre che ingiustificabile in termini di valore della barca. Quindi, mi sono rassegnato a fare qualche grado in meno...
Qui sotto ti allego una foto della mia "ex"... Wubsmiley

(31-05-2016 13:36)ghega Ha scritto: [ -> ]ne avrei anche capacità, è solo un problema di tempo che non ho,
la barca si trova in caribe,
staremo la qualche mese.... ma non ho voglia di perdere 1settimana di lavoro ulteriore in più.... a tutto quello che ho da fare .

ulteriori consigli sono sempre ben accettati
grazie mille
ciao

No, il treadmaster no, io non mi farei troppo condizionare dal tempo, è meno di quello che credi.
Considera che comunque per incollarci il treadmaster devi almeno togliere tutte le viti di fissaggio dei plexy, che sono sporgenti, altrimenti ti si alza e verrebbe una schifezza.
Nel mio caso, io ho fatto saltare tutte le teste con lo scalpello (sono in alluminio, ci metti 5 minuti a farle saltare tutte...). Quindi ho demolito i vecchi plexy (i miei sono venuti via molto facilmente, forse meno di un'ora di lavoro). Il lavoro più lungo (mezza giornata) è stata la pulizia dei vani, che rimangono tutti sporchi del vecchio sika, ma con un buon utensile puoi fare anche più in fretta. Ecco, con la barca ai caraibi forse il problema maggiore è trovare un falegname che ti taglia a misura il compensato marino, tu comunque fai le dime in cartone precise, poi dovrebbe essere tutto facilissimo. Secondo me, al massimo ci perdi un paio di giorni, ma poi la soluzione è davvero definitiva! Ah, la parte più noiosa del lavoro può essere sostituire le centinaia di viti che ci sono, quelle di serie sono passanti in alluminio, con vite e madrevite. Ovviamente le sostituisci con normali viti parker, a testa nera, dall'interno, che si avvitano nel legno. E poi la finitura del legno interno, per cui l'ideale sarebbe trovare il compensato marino impiallacciato teak.
Buon lavoro!

Cavolo tatone, ci hai speso dietro una fortuna a fare tutte queste modifiche :-)

il motore è vero,ci vorrebbe qualche cavallo in più,
tra l'altro penso che nel mio qualche cavallo sia anche morto, Thumbsupsmileyanim

volevo cambiarlo anchio, poi...me lo hanno tutti sconsigliato compreso un famoso ingegnere e perito della zona di cremona :-) perchè questi vecchi Perkins sembrano molto robusti rispetto ai motori moderni di adesso.
Per come la uso io in caribe che c'è sempre molto vento alla fine il motore.... mi serve solo per manovre d'ancoraggio,
a volte ci sono punti con molta corrente 2/3 nd, vado un po più piano ma.....non tengo fretta :-)

in caribe ci sono parecchi sun kiss in circolazione,infatti a febbraio in baia a petit st vincent ci siamo trovati vicini in 3, e dopo qualche birretta assieme.... abbiamo deciso di fare un gruppo su facebook che si chiama amis du sun kiss.

qualcuno con questa barca ci ha fatto qualche giro del mondo,qualcun altro tutti gli anni va avanti e indietro dalla francia ai caraibi.
I difetti principali che abbiamo riscontrato sono:
rinforzare l'attacco dello strallo di prua sul musone,
rinforzare le cerniere del timone.

L'altezza dentro....ci stiamo
invece sto facendo fare una trasformazione da un falegname in cantiere della stanza di prua,
la mia è la versione charter con 2 camere a prua, e ora.... sta diventando armatoriale :-)

L'albero non ho nessuna intenzione di maggiorarlo, anche perchè per il 90x100 delle navigazioni navigo con 1 o 2 mani di tarzaroli.
Ho una bella trinchetta sui garrocci che mi fa fare belle boline, ma sto pensando di metterla su un avvolgitore,
più che altro visto che navighiamo sempre in 2 io e mia moglie per rimanere in pozzetto più possibile senza andare in giro per la barca.

in navigazione

e in ormeggio a union

poi probabilmente non ho la tua esperienza,
a me sembra che vada molto bene anche di bolina,
e quando attraverso i canali da isola a isola con molto mare e corrente.....ne sono super soddisfatto,faccio dei bei bordi che con altre barche non riuscivo a tenere.

ora ho finito la batteria
alla prossima
ciao

Che bella, complimentissimi! Mi stai facendo venire nostalgia... Io l'ho venduta con il magone, principalmente perché è arrivata una persona che voleva assolutamente comprarmela, quindi perché ho trovato una sua degnissima erede (un Sun Odyssey 52.2) in condizioni perfette.
In effetti non avevo poi speso una fortuna, quando ho fatto le modifiche alla mia l'euro era appena arrivato e le cose costavano la metà di oggi, soprattutto la manodopera. Non dar retta a chi ti sconsiglia il cambio del motore, io mi sono pentito di non averlo fatto prima, il Perkins sarà anche un mulo, ma trafila olio dai cortechi, puzza ed è rumorosissimo. Un diesel moderno ti cambia assolutamente la barca. Certo, se lo usi solo per entrare ed uscire dai porti chissene....
In effetti io le modifiche al piano velico le ho fatte per le ariette mediterranee, dai 14/15 nodi di vento in su la barca è perfetta con l'armo di serie. Mentre la trinca con ventone la usavo anch'io, è veramente eccellente, forse addirittura un po' piccolina...
Mentre su strallo di prua e cerniere del timone non ho avuto problemi. Piuttosto, il timone di legno ho dovuto smontarlo e risanarlo tutto perché purtroppo aveva infiltrazioni d'acqua.
Per quanto ti ho detto sulla bolina, non fraintendermi, anche la mia era molto veloce. Tuttavia, mentre in poppa le prestazioni erano di assoluta eccellenza se comparate a quelle di barche di simile lunghezza, in bolina la velocità era molto buona, tuttavia si pagava con uno scarroccio un po' superiore alla media...
Comunque, grandissima barca, costruita come un carro armato, scafo in kevlar e vetro a prova di bomba!

Grazie dei complimenti,
il motore mi sono informato a Martinica
per cambiarlo con un volvo 55cv mi hanno chiesto 15000euro,
oppure ci sarebbe l'opzione di farlo arrivare dalle Canarie e costerebbe molto meno,però devi aggiungere poi lo sdoganamento e il montaggio.

Ma se in origine monta un 50 cv, e da regolamento non si può montare un motore che abbia più del 10x100 di potenza in più, almeno per quanto ne so io,

che procedura hai fatto per montare un 75 cv ? Praticamente un 50x100 in più.

Grazie ancora dei tuoi suggerimenti
ciao

(03-06-2016 12:58)ghega Ha scritto: [ -> ]Grazie dei complimenti,
il motore mi sono informato a Martinica
per cambiarlo con un volvo 55cv mi hanno chiesto 15000euro,
oppure ci sarebbe l'opzione di farlo arrivare dalle Canarie e costerebbe molto meno,però devi aggiungere poi lo sdoganamento e il montaggio.

Ma se in origine monta un 50 cv, e da regolamento non si può montare un motore che abbia più del 10x100 di potenza in più, almeno per quanto ne so io,

che procedura hai fatto per montare un 75 cv ? Praticamente un 50x100 in più.

Grazie ancora dei tuoi suggerimenti
ciao

Ciao ghega, la mia come vedi dalla foto aveva bandiera francese, quindi zero burocrazia e problemi nel fare il cambio. Ho semplicemente dovuto comunicarlo alle dogane francesi e loro mi hanno aggiornato il libretto. Siccome ci sono andato fisicamente, non mi hanno fatto pagare nulla. Ho semplicemente portato loro il certificato originale del nuovo motore e stop.
In effetti fare il cambio con barca italiana temo sia assai più complesso!
Buon vento!

(03-06-2016 20:19)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(03-06-2016 12:58)ghega Ha scritto: [ -> ]Grazie dei complimenti,
il motore mi sono informato a Martinica
per cambiarlo con un volvo 55cv mi hanno chiesto 15000euro,
oppure ci sarebbe l'opzione di farlo arrivare dalle Canarie e costerebbe molto meno,però devi aggiungere poi lo sdoganamento e il montaggio.

Ma se in origine monta un 50 cv, e da regolamento non si può montare un motore che abbia più del 10x100 di potenza in più, almeno per quanto ne so io,

che procedura hai fatto per montare un 75 cv ? Praticamente un 50x100 in più.

Grazie ancora dei tuoi suggerimenti
ciao

Ciao ghega, la mia come vedi dalla foto aveva bandiera francese, quindi zero burocrazia e problemi nel fare il cambio. Ho semplicemente dovuto comunicarlo alle dogane francesi e loro mi hanno aggiornato il libretto. Siccome ci sono andato fisicamente, non mi hanno fatto pagare nulla. Ho semplicemente portato loro il certificato originale del nuovo motore e stop.
In effetti fare il cambio con barca italiana temo sia assai più complesso!
Buon vento!

Infatti , non avevo notato la bandiera francese

Rientra nei miei piani anche il cambio bandiera, ora devo ancora decidere quale, ma lo farò senz'altro,
anche se.... finchè la barca rimane in caribe è meno complesso il rinnovo del RINA.

Tornando ai vetri e al treadmaster,... mi sa che quest'anno non gli faccio niente, o intanto qualche strisciolina per non scivolare troppo,
eppoi l'anno prossimo con più tempo a disposizione vedrò come agire,
perchè quest'anno comunque ho già molti lavori in programma, dall'alternatore di potenza e vari aggiegi elettronici , ai gradini sull'albero, e altro ancora.

Ciao e grazie