Dovendo affittare a breve una barca e chiedendo le dotazioni, mi sono informato se la barca avesse o il noleggiatore fornisse un inverter.
Di solito uso il classico accendisigari 12V ma in passato ho notato che l'ipad digerisce meglio (e si carica prima) con la sua presa.
La risposta è stata questa:
Buongiorno,
l'imbarcazione non è dotata e comunque non lo suggeriamo.
"non lo suggeriamo"....c'è qualcosa che non so? La barca è un Oceanis 31 del 2016.
Grazie!
(31-05-2016 12:21)ilfede Ha scritto: [ -> ]Dovendo affittare a breve una barca e chiedendo le dotazioni, mi sono informato se la barca avesse o il noleggiatore fornisse un inverter.
Di solito uso il classico accendisigari 12V ma in passato ho notato che l'ipad digerisce meglio (e si carica prima) con la sua presa.
La risposta è stata questa:
Buongiorno,
l'imbarcazione non è dotata e comunque non lo suggeriamo.
"non lo suggeriamo"....c'è qualcosa che non so? La barca è un Oceanis 31 del 2016.
Grazie!
Io avendo l'albero rotante ho un sistema di compensazione dell'elettronica con delle bussole, è sconsigliato mettere l'inverter vicino a queste, idem direi vicino al vhf... Ma altri motivi non li conosco
Forse sconsigliano per le batterie...
(31-05-2016 12:28)Edolo Ha scritto: [ -> ]Forse sconsigliano per le batterie...
Quello che ho immaginato.....però insomma la gente li ha gli inverter in barca e li usa: a parte scaricare la batteria non so se può danneggiarla. Poi se me lo sconsigliano perchè potrebbe scaricarmi la batteria, è come sconsigliarmi di portare delle bottiglie d'acqua perchè bevendole potrei finirle....
Il dubbio permane....
No problem. Solo ovviamente usalo con parsimonia se sei a vela...
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(31-05-2016 12:33)ilfede Ha scritto: [ -> ] (31-05-2016 12:28)Edolo Ha scritto: [ -> ]Forse sconsigliano per le batterie...
Quello che ho immaginato.....però insomma la gente li ha gli inverter in barca e li usa: a parte scaricare la batteria non so se può danneggiarla. Poi se me lo sconsigliano perchè potrebbe scaricarmi la batteria, è come sconsigliarmi di portare delle bottiglie d'acqua perchè bevendole potrei finirle....
Il dubbio permane....
Si... la gente li ha in barca ma la barca è la loro.
Molti charteristi se ne infischiano se le batterie vanno a quel paese. Mica son le loro.
Se finisci l'acqua... so cazzi tua
Io posso solo dirti che quando ho noleggiato barche in caribe 32 / 36 piedi hanno sempre avuto l inverter a bordo.
ciao
(31-05-2016 13:41)ghega Ha scritto: [ -> ]Io posso solo dirti che quando ho noleggiato barche in caribe 32 / 36 piedi hanno sempre avuto l inverter a bordo.
ciao
Io posso dire di avere affittato dai 36 ai 49 e non ho mai trovato un inverter a bordo, in Italia, in Francia ed in Croazia
(31-05-2016 13:41)ghega Ha scritto: [ -> ]Io posso solo dirti che quando ho noleggiato barche in caribe 32 / 36 piedi hanno sempre avuto l inverter a bordo.
ciao
E' esattamente questo che mi ha fatto venire il dubbio....anche io, tutte le volte che ho noleggiato barche dall'altra parte dello stagno, ho sempre trovato l'inverter; magari non a bordo ma se lo chiedevi te lo facevano trovare senza problemi, indipendentemente dall'età o tipo di barca.
Io ho avuto l' inverter in barca per anni; sempre inutilizzato. Adesso è in garage, prossimamente sul mercatino.... Ma che impieghi ha, un inverter?
Guarda....personalmente ho sempre notato che ipad e iphone si caricano più velocemente o comunque hanno differenze di carica.
Esempio: se uso l'ipad con navionics (quindi GPS attivato) ed è collegato alla 12v (con spinotto Belkin o comunque approvato dalla Apple, non cinesate), la carica resta costante, al massimo perde un 2% all'ora. Se invece è attacato al suo caricatore da parete (e quindi all'inverter) lo carica fino al 100%. Anche con GPS inattivo sia telefono che tablet si caricano più velocemente con la spina tradizionale.
Io lo uso solo per questo (quindi con navionics come backup/consultazione veloce al posto del gps cartografico) però so che altri ci attaccano praticamente di tutto, dalla macchinetta Nespresso alla piastra per i capelli (visto fare, non sto scherzando).
(31-05-2016 14:51)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Io ho avuto l' inverter in barca per anni; sempre inutilizzato. Adesso è in garage, prossimamente sul mercatino.... Ma che impieghi ha, un inverter?
perchè probabilmente ci sono velisti che potrebbero fare senza delle vele,
mentre altri che potrebbero fare senza del motore
nel tuo caso si vede che i lavori te li fai in porto e ti attacchi in banchina,
nel mio caso per esempio che passo qualche mese in rada mi serve l'inverter.
Poi su una barca a noleggio.....posso anche capire che potrebbe rimanere inutilizzato.
Sinceramente ilfede non capisco bene l'utiizzo di trasformare la 12v in 220 con l'inverter per poi ritrasformarla in 5v per caricare il telefono,
mi sembra tutto un lavoro inutile,
ma sono anche la persona meno indicata... per dare consigli di elettronica
ciao
(31-05-2016 15:15)ilfede Ha scritto: [ -> ]Anche con GPS inattivo sia telefono che tablet si caricano più velocemente con la spina tradizionale.
Certo che se il caricatore a 220v fornisce 2 Ampere, mentre quello a 12 volt ne fornisce solo 1 di ampere (o magari 650 mA come tanti), allora il tuo ragionamento non fa una grinza.
Ma a parità di amperagiio fornito (amperaggio reale), i tempi di ricarica devono per forza di cose essere gli stessi: non ci possono ... non ci devono essere differenze.
Mi sá che stiamo mettendo sullo stesso piano inverter di bassa e alta potenza!
Un piccolo inverter che serve a caricare un telefono o un ipad che fastidio può dare alle batt??
Io ho un po' esagerato ne ho uno da 1500 w ma ho un frigo 220 un impianto solare che alimenta la batt per l'inverter il tutto spendendo meno di un frigo nautico 12 volt!
La differenza di carica non dipende in nessun modo dalla origine della alimentazione 12 o 230v ma dipende solo dall'utilizzare il giusto caricatore previsto dalla casa per quell'apparecchio, e, anche se può sembrare strano anche il cavo a volte fa differenza di carica.
Di solito con telefoni e tablet sono forniti gli alimentatori da rete e quelli a 12v li compriamo compatibili quindi ci creiamo l'errata impressione che a 12v non abbiano la stessa efficienza.
I caricatori usb non sono semplici alimentatori ma hanno all'interno circuiti che stabiliscono quale corrente erogare.
Io l'ho sempre avuto da 150w, ora ne ho messo uno da 3000w su tutto l'impianto, con uno switch che in automatico o attacca l'inverter o la banchina. La cosa fondamentale è che sia a onda sinusoidale pura, altrimenti alcuni alimentatori rischiano di bruciarsi.
La cosa importante è di utilizzarlo solo quando serve prevedendo di accendere il motore quando si utilizza un phone o roba che assorbe tanto, dipende tutto da quante batterie si ha ovviamente. Per regolarsi, basta avere un voltmetro a vista, accendere il phone, e verificare a quanto scende il voltaggio, se scende tanto quando lo si utilizza, vuol dire che l'assorbimento è elevato in rapporto agli ampere a disposizione delle batterie
A questo puntomi viene da pensare che, probabilmente, il caricatore da parete e quello dell'accendisigari forniscono diversi voltaggi perchè una differenza di caricamento c'è realmente. Vi ribadisco anche che il caricatore da 12V è quello comprato alla Apple, il cavo è lo stesso che uso per la spina classica (sono USB entrambi).
In ogni caso io mi riferivo chiaramente ad un inverter di poca potenza (scusate i termini poco tecnici purtroppo le facoltà umanistiche frequentate mi consentono di dividere gli inverter in " di poca potenza" oppure "minchia se ne fa di corrente") che, come ho utilizzato finora, non mi ha mai fatto notare un calo drammatico nelle batterie; calcolate che lo collego solo quando è acceso anche il motore le poche ore al giorni per caricare un po' tutto.
(01-06-2016 10:51)ilfede Ha scritto: [ -> ]A questo puntomi viene da pensare che, probabilmente, il caricatore da parete e quello dell'accendisigari forniscono diversi voltaggi perchè una differenza di caricamento c'è realmente. Vi ribadisco anche che il caricatore da 12V è quello comprato alla Apple, il cavo è lo stesso che uso per la spina classica (sono USB entrambi).
...
Sopra dici che è un Belkin quindi anche se comprato nel negozio Apple non è l'originale per quel tablet.
In pratica tutti, o meglio dire quasi tutti, i caricatori usb sono compatibili e riescono a caricare con la corrente base standard (attorno ai 500mA), devono farlo obbligatoriamente per soddisfare una normativa europea, nella pratica però la differenza sta proprio nella corrente che riescono a fornire con apparati diversi, che non dipende dalla massima corrente indicata nel caricatore.
E' utilissimo dotarsi di un misuratore di tensione e corrente usb, ci permette di verificare l'effettiva corrente erogata e si riesce a vedere anche la corrente che varia con cavi diversi.
(01-06-2016 11:24)ste.fano Ha scritto: [ -> ]Sopra dici che è un Belkin quindi anche se comprato nel negozio Apple non è l'originale per quel tablet.
Il caricatore da accendisigari Apple non esiste, loro ti vendono sia nell'apple store online che nei negozi veri e propri caricatori di marca Belkin, quindi suppongo l'abbiano provato...
In ogni caso probabilmente la presa da accendisigari non eroga la potenza necessaria per caricarlo mentre quella classica si; la mia domanda verteva di più sui "danni" che un inverter può causare alle batterie (escluso lo scaricarle...), data la risposta della società di charter che ne sconsisgliava l'utilizzo.
