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Versione completa: Deriva a perno o a baionetta?
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Ciao a tutti, sono in procinto di acquistare un progetto per la costruzione di un 7,50. Dovrei fare una scelta tra le due opzioni, qualcuno mi saprebbe consigliare? Non tanto per la semplicità/difficoltà di realizzo, quanto in termini di stabilità, rumorosità, manutenzione ed ogni altro genere di inconveniente.
Ringrazio in anticipo
Domandina da cento ghinee21
Di che tipo di barca parliamo, day sailer, crociera, transat? Metallo, legno vtr?
Costruttivamente la baionetta è teoricamente più semplice, gli sforzi dovrebbero
essere più distribuiti e la manovra poco impegnativa se non è troppo zavorrata.
Richiede però una scassa più alta, a volte fino in coperta (vedi p.e. l'Impala 25)
Se non ben precisa tende a ciurlare fastidiosamente specie a barca ferma.
L'altra ha qualche vantaggio nell'ingombro e nella possibilità di essere nascosta
e del tutto stagna, ma richiede più attenzione all' impianto per gli sforzi che si
concentrano sul perno. Utile poterla regolare secondo le andature per correggere
tendenze troppo orziere.
Parli di acquisto: il progettista non fornisce consigli e ragguagli? Smiley30
Possiamo sapere chi è?
Ciao
dacci qualche dato in più
Per quello che hi visto realizzato e letto.
A mio parere, ovviamente non per un prodotto industriale ma per una realizzazione in casa.

Baionetta.
Minor dimensione del foro in chiglia
Cassa della deriva che arriva in coperta (tuga), irrigidisce e consolida la struttura.
La cassa può costituire elemento divisorio per ambienti interni (bagno ad esempio)
Non ha perni soggetti a usura e manutenzione.
Facile da estrarre dalla coperta per manutenzioni.
Possibilità, vista ma non mi ricordo su quale barca, di fissare la deriva immersa con un modesto angolo rispetto alla linea di chiglia (migliora il guadagno al vento)
Difetto, sporge parecchio in altezza quando estratta
Deve essere pensata una sovrastruttura per issare la deriva, soprattutto se zavorrata.
Occhio ad arrivare in bassi fondali con la deriva abbassata, può essere un guaio molto grosso.

Basculante.
Foro in chiglia molto lungo
Minor solidità della cassa e maggiori problemi di tenuta.
Cassa anche questa molto lunga, può essere usata come base per il tavolo.
Presenza del perno e di un sistema di sollevamento interno.
Per le manutenzioni bisogna alare la barca.
Vantaggio, puoi prendere terra senza tanti pensieri, lei si alza...insomma con cautela, deve ovviamente fare altrettanto il timone.

Detto questo, mi ritiro in buon ordine e lascio la parola ai tecnici.
Ringrazio per le risposte! Il progetto è un prototipo da minicrociera in compensato e resina pensato per l'autocostruzione.
io vedo meglio la deriva a baglionetta
anch'io lascerei il baglio netto e farei una scassa chiusa con coperchio per una deriva incernierata. dalla scassa per la deriva a baionetta, se bassa, entrano schizzi di acqua e se alta non riesci a regolare le zeppe laterali.
(11-06-2016 09:34)mckewoy Ha scritto: [ -> ]anch'io lascerei il baglio netto e farei una scassa chiusa con coperchio per una deriva incernierata. dalla scassa per la deriva a baionetta, se bassa, entrano schizzi di acqua e se alta non riesci a regolare le zeppe laterali.
@Mck, caso raro 21 ho dubbi su quanto diciSmiley57
Su un minicrociera la scassa a baionetta può essere chiusa totalmente e finire in coperta, contribuendo non poco alla struttura generale, alla semplicità di manovra e ispezione,ecc. I difetti sono nella rigidità agli urti
e nel ciurlare della deriva tra i cuscinetti.
Quella basculante come detto ha più difficoltà di impianto, meno rischi di urto. vantaggi: miglior possibilità di regolazione delle tendenze orziere, ecc.
Ma ripeto: il progettista non è reperibile per consigli e verifiche?
(11-06-2016 16:53)oudeis Ha scritto: [ -> ]
(11-06-2016 09:34)mckewoy Ha scritto: [ -> ]anch'io lascerei il baglio netto e farei una scassa chiusa con coperchio per una deriva incernierata. dalla scassa per la deriva a baionetta, se bassa, entrano schizzi di acqua e se alta non riesci a regolare le zeppe laterali.
@Mck, caso raro 21 ho dubbi su quanto diciSmiley57
Su un minicrociera la scassa a baionetta può essere chiusa totalmente e finire in coperta, contribuendo non poco alla struttura generale, alla semplicità di manovra e ispezione,ecc. I difetti sono nella rigidità agli urti
e nel ciurlare della deriva tra i cuscinetti.
Quella basculante come detto ha più difficoltà di impianto, meno rischi di urto. vantaggi: miglior possibilità di regolazione delle tendenze orziere, ecc.
Ma ripeto: il progettista non è reperibile per consigli e verifiche?

le zeppe laterali alla " baglionetta " per non farla oscillare si mettono dall'alto

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reminder: uan cazzata a dey chips the doctor euei
(11-06-2016 22:46)mckewoy Ha scritto: [ -> ]
(11-06-2016 16:53)oudeis Ha scritto: [ -> ]
(11-06-2016 09:34)mckewoy Ha scritto: [ -> ]anch'io lascerei il baglio netto e farei una scassa chiusa con coperchio per una deriva incernierata. dalla scassa per la deriva a baionetta, se bassa, entrano schizzi di acqua e se alta non riesci a regolare le zeppe laterali.
@Mck, caso raro 21 ho dubbi su quanto diciSmiley57
Su un minicrociera la scassa a baionetta può essere chiusa totalmente e finire in coperta, contribuendo non poco alla struttura generale, alla semplicità di manovra e ispezione,ecc. I difetti sono nella rigidità agli urti
e nel ciurlare della deriva tra i cuscinetti.
Quella basculante come detto ha più difficoltà di impianto, meno rischi di urto. vantaggi: miglior possibilità di regolazione delle tendenze orziere, ecc.
Ma ripeto: il progettista non è reperibile per consigli e verifiche?

le zeppe laterali alla " baglionetta " per non farla oscillare si mettono dall'alto

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reminder: uan cazzata a dey chips the doctor euei
Anche un baglio netto fa il marinaio perfetto37
79
ecco un esempio di " inquinamento " di un thread interessante.
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Buongiorno mi rendo,mi rendo conto che è una discussione datata ma qualcuno ha qualche consiglio sulla scelta per l'acquisto di una barca a vela con deriva mobile, è meglio a baionetta o diciamo basculante?
posso dirti che la deriva sulle piccole derive è abbastanza comoda per il fatto che puoi regolare il centro di deriva in base alla posizione in cui la fissi
in una barca grande avere la cassa che arriva in coperta è un buon irrigidimento e toglie meno spazio all'interno di una deriva a basculante.
io sul mio tri l' ho fatta a baionetta e sale e scende che è una meraviglia , ho utilizzato dei pezzi di polizene come superfici di attrito e va molto bene
in genere attaccato in fondo alla lama ci sta un peso che serve al raddrizzamento.
una cosa che si puo fare con la chiglia a perno e' spostare indietro il ballast, e questo su barche con la poppa larga da dei ventaggi in termini di raddrizzamento e di prestazioi ai laschi che la choglia a baionetta non da.

se e' sicuramente vero che dal punto di vista strutturali il perno puo essere piu critico e' anhe vero che le sollecitazioni vere di una chiglia sono nella direzione longitudinale e in tali circostanze il perno da delle garanzie superiori a tutte le altre.

se ti capita di dare un occhio alla chglia di un b 21... ti accorgi che il perno e' minimalista, mentre la stessa occhiata a un melges ti fa subito capire che la rigidita del sistema e' costosa.

mi vengono in mente due paragoni su barche che ci ho navigato il pogo 10.50 e l' este 40.
sul pogo alle portanti chiudi un po la chiglia e decolli, sull' este l' operazione puo essere fatta solo a barca ferma e o tutto su o tutto giu...

non sto a ragionare di cosa possa succedere se si incontra un ostacolo.... a quel punto la differenza puo essere abissale... nel senso del fondo.
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