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Versione completa: Il mio Inverter
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Un saluto a tutti. Il mio inverter NautiCharger acquistato 5 anni fa e mai usato da 300W con onda sinusoidale modificata, ho deciso di usarlo, visto che ho installato il pannello fotovoltaico.per usare la 220 Volt alternata per il computer, per caricare le batterie del cellulare e la barreria del tablet.
Ebbene collegato alla presa accendisigari della barca con tensione della batteria a 13,4 Volt d.C. all'uscita della presa in alternata misuro 197 volt. Non mi sembra normale. Sapete dirmi il motivo? Devo buttarlo ed acquistarne uno più efficiente?
Spero mi darete i consigli, come sempre.
B.V.
secondo me...appena ci metti un carico sale la tensione....
Può essere un problema di lettura dello strumento, perché quello che esce da un inverter non è proprio una tensione alternata "pulita" come quella dei circuiti domestici e quindi il tuo tester farà quello che può per "interpretare" la strana onda che gli dai in pasto...
Grazie di queste delucidazioni. Appena torno alla barca proverò a metterci un carico e controllerò. Quindi se non ho compreso male mi dite che l'inverter non è da buttare!!!
B.V.
Di solito gli inverter si collegano direttamente alla batt con cavi di apposita sezione
(09-06-2016 11:47)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Quindi se non ho compreso male mi dite che l'inverter non è da buttare!!!
B.V.

Questo dipende!
Se la domanda è riferita al fatto che l'inverter funzioni, allora la risposta è che al 99,% "l'aggeggio" funziona.

Ma con un inverter ad onda modificata (praticamente in uscita hai un'onda quadra), personalmente più che alimentari delle lampade ad incandescenza, io non lo userei per altri scopi.
Ben che vada hai dei malfunzionamenti, mal che vada, rischi di fare l'arrosto.
Senza contare le spurie che butta fuori, e che mal si abbinano con la strumentazione di bordo.
(09-06-2016 11:47)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Quindi se non ho compreso male mi dite che l'inverter non è da buttare!!!
B.V.

Questo dipende!
Se la domanda è riferita al fatto che l'inverter funzioni, allora la risposta è che al 99,% "l'aggeggio" funziona.

Ma con un inverter ad onda modificata (praticamente in uscita hai un'onda quadra), personalmente più che alimentari delle lampade ad incandescenza, io non lo userei per altri scopi.
Ben che vada hai dei malfunzionamenti, mal che vada, rischi di fare l'arrosto.
Semza contare le spurie che butta fuori, e che mal si abnimano con la strumentazione di bordo.
Quindi Beppe, che caratteristiche deve avere un ottimo inverter? Cosi ne compro uno che vada bene per quello che devo usare e ripeto, alimentare il computer, per ricariche le batterie del cellulare, quelle del tablet e della macchina fotografica. Grazie
Onda pura ma son carucci....
(09-06-2016 12:05)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(09-06-2016 11:47)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Quindi se non ho compreso male mi dite che l'inverter non è da buttare!!!
B.V.

Questo dipende!
Se la domanda è riferita al fatto che l'inverter funzioni, allora la risposta è che al 99,% "l'aggeggio" funziona.

Ma con un inverter ad onda modificata (praticamente in uscita hai un'onda quadra), personalmente più che alimentari delle lampade ad incandescenza, io non lo userei per altri scopi.
Ben che vada hai dei malfunzionamenti, mal che vada, rischi di fare l'arrosto.
Semza contare le spurie che butta fuori, e che mal si abnimano con la strumentazione di bordo.

Quoto
Non fai più in fretta a prenderti un carichino per auto. Un inverter ad onda sinusoidale da 300W ha un consumo prossimo ai 30A. L'efficienza è buona ma non spettacolare. Poi prendi un 12V in continua, li trasformi in 220V in alternata e poi li ritrasformi in 5V in continua.
A me pare un po' un giro vizioso.Smiley2
(09-06-2016 15:44)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Quindi Beppe, che caratteristiche deve avere un ottimo inverter?

Come ti hanno già giustamente detto, serve un'onda sinusoidale pura.
Esistono in commercio anche delle "vie di mezzo", ovvero inverter che producono un'onda di tipo pseudo sinusoidale, ovvero un onda la cui seminonda è data dalla sommatoria di una serie di onde quadre (non una unica semioda quadra, ma tante brevi seminonde con picchi via-via crescenti e decrescenti, o cui picchi vanno ad eseguire il percorso della sinusoide)
Non so se sono riuscito a farmi capire. :-)

La bontà di questi inverter dipende essenzialmente da due fattori:
-in quanti impulsi quadri è scomposta la singola semionda (più sono, meglio è)
-quanto è efficace il filtro di soppressione delle inevitabili dputie armoniche.

Tutto ciò considerato, in virtù del fatto che difficilmente riusciresti a conoscere questi parametri e considerato che, se di buona fattura costerebbe come un onda sinusoidale pura, ... tanto vale, allora, prendere direttamente quest'ultimo.
(09-06-2016 15:44)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Quindi Beppe, che caratteristiche deve avere un ottimo inverter?

Come ti hanno già giustamente detto, serve un'onda sinusoidale pura.
Esistono in commercio anche delle "vie di mezzo", ovvero inverter che producono un'onda di tipo pseudo sinusoidale, ovvero un onda la cui seminonda è data dalla sommatoria di una serie di onde quadre (non una unica semioda quadra, ma tante brevi seminonde con picchi via-via crescenti e decrescenti, o cui picchi vanno ad eseguire il percorso della sinusoide)
Non so se sono riuscito a farmi capire. :-)

La bontà di questi inverter dipende essenzialmente da due fattori:
-in quanti impulsi quadri è scomposta la singola semionda (più sono, meglio è)
-quanto è efficace il filtro di soppressione delle inevitabili dputie armoniche.

Tutto ciò considerato, in virtù del fatto che difficilmente riusciresti a conoscere questi parametri e considerato che, se di buona fattura costerebbe come un onda sinusoidale pura, ... tanto vale, allora, prendere direttamente quest'ultimo.
(09-06-2016 11:29)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Può essere un problema di lettura dello strumento, perché quello che esce da un inverter non è proprio una tensione alternata "pulita" come quella dei circuiti domestici e quindi il tuo tester farà quello che può per "interpretare" la strana onda che gli dai in pasto...

Confermo, bisognerebbe misurare con un tester True RMS...
Grazie per le delucidazioni ed informazioni, ma essendo molto ignorante in materia, sarebbe preferibile per me avere delle indicazioni su marche e modelli. Non so cosa significa "un tester True Rms. io ho misurato con il tester che ho e cioè un Fluke. Comunque ripeto se mi indicate qualche modello, poi ci penso io. Grazie e B.V.
(09-06-2016 15:44)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Quindi Beppe, che caratteristiche deve avere un ottimo inverter? Cosi ne compro uno che vada bene per quello che devo usare e ripeto, alimentare il computer, per ricariche le batterie del cellulare, quelle del tablet e della macchina fotografica. Grazie

Ma per caricare tablet e cellulari bastano le prese da accendisigari. Per il pc vendono alimentatori da collegare sempre ai 12v.
Ci facciamo paranoie sui consumi, mettiamo led dappertutto e "sprechiamo" un sacco di corrente che viene "mangiata" trasformandosi in calore, dagli inverter.
Faccio fatica a capirne il senso.
(09-06-2016 20:20)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Ma per caricare tablet e cellulari bastano le prese da accendisigari. Per il pc vendono alimentatori da collegare sempre ai 12v.
Ci facciamo paranoie sui consumi, mettiamo led dappertutto e "sprechiamo" un sacco di corrente che viene "mangiata" trasformandosi in calore, dagli inverter.
Faccio fatica a capirne il senso.

Quoto e straquoto! Smiley53
Se ne era già parlato in un'altro thread di pochi giorni addietro.

Ma evidentemente c'è chi è affezionato al caricabatteria casalingo e, piuttosto che lasciarlo inutilizzato, preferisce sprecare corrente, generare calore, incorrere in problemi ... a volte anche seri.

Come dicevano gli antichi .. de gustibus non est disputandum!
Non sempre, per i mac di apple ad esempio non mi risulta esista un alimentatore a 12v. In questi casi l'inverter (ma a onda sinusoidale pura) è necessario.

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Ma se hai già l'invert utilizzalo, solo se propio propio ti serve, e basta.
In barca ho un piccolo black & decker da 300 w onda modificata, utilizzato di rado solo x pc o qualche lampada, senza problemi,
( se vuoi posso fornirti un inverter onda sinesuidale pura da 3500 watt e 6000 di spunto)66
(09-06-2016 20:37)Timo Ha scritto: [ -> ]Non sempre, per i mac di apple ad esempio non mi risulta esista un alimentatore a 12v. In questi casi l'inverter (ma a onda sinusoidale pura) è necessario.

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Esistono, esistono... non hanno il marchietto della mela ma esistono...
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