I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Profilo avvolgiranda: si può tensionare?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Albero Sprcraft su Sun Odyssey 45.2
Problema: in estrazione , ad un paio di metri dal boma, il profilo su cui è avvolta la randa fa catenaria e va a ostruire la fessura dell albero impedendo a lla randa di uscire correttamente.
E' possibile tensionare il profilo ?
No
La butto lì: non è che hai l'albero troppo imbananato? Le rande avvolgibili lavorano male se il profilo dove entra dentro l'albero non è rettilineo. Laschi scotta randa e vang quando la riavvolgi dentro l'albero? E quando la svolgi?
Il profilo non si può tensionare, ma la tensione sufficiente a svolgere la randa senza carico è data drizza e dalla ralinga della randa.... ovviamente, a causa della lunghezza dell'albero, che si appoggi sulla fessura è normale, ma se la randa è ok ed è avvolta senza pieghe, di solito questo non dà problemi.

Se tentano di uscire le pieghe, vuol dire o che la vela è avvolta troppo lasca (devi tenere un po' a contrasto il tesabase), oppure è smutandata e rimane del grasso nel mezzo che non si avvolge correttamente.

L'albero comunque, come ti hanno già detto, non deve essere troppo sbananato.

Poi quando la vela è svolta, il profilo va naturalmente in battuta sulla fessura e non c'è nulla da fare.
Gli esperti avranno senz'altro qualcosa da ridire sul mio sistema.
Anch'io alla prima esperienza di randa avvolgibile ho impiegato mesi per capire.
Ho provato ogni angolo di boma, cazza e lasca un po' di tutto.
Per poi convincermi, e convincere la randa, che la migliore soluzione è lascare tutto, proprio tutto e lasciare che il tubo faccia il suo lavoro avvolgendo in libertà e che la base sia libera di auto orientare il boma durante lo svolgimento. Svolgimento che forse è l'operazione più complicata se il tiro della base non lavora correttamente distribuito fra base e balumina.
E il mio albero ha un lieve imbananamento, senza però conseguenze sul meccanismo avvolgibile.
(11-06-2016 13:27)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Gli esperti avranno senz'altro qualcosa da ridire sul mio sistema.
Anch'io alla prima esperienza di randa avvolgibile ho impiegato mesi per capire.
Ho provato ogni angolo di boma, cazza e lasca un po' di tutto.
Per poi convincermi, e convincere la randa, che la migliore soluzione è lascare tutto, proprio tutto e lasciare che il tubo faccia il suo lavoro avvolgendo in libertà e che la base sia libera di auto orientare il boma durante lo svolgimento. Svolgimento che forse è l'operazione più complicata se il tiro della base non lavora correttamente distribuito fra base e balumina.
E il mio albero ha un lieve imbananamento, senza però conseguenze sul meccanismo avvolgibile.
Bravo, e' quello il miglior sistema, se qualcisa non funziona cosi, bisogna portare la vela dal velaio o e' ora di farla nuova
L albero è dritto, molliamo tutto avvolgiamo stretto.
La vela è vecchia ma non pessima.
Forse devo cercare di spostare il vettore di trazione piu verso il cuscinetto inferiore Per ridurre la catenaria del profilo.
Può darsi che a vang lasco i pistoni lo tengano troppo alto.
Sembra il contrario. Se il pistone alza il boma il tiro si sposta verso il cuscinetto basso.
Dato che Zankipal mi ha promosso, insisto nel proporti di lasciar fare al sistema, soprattutto in fase di estrazione. Di solito il tesabase, che estrae la randa, si trova da solo il migliore angolo di trazione, costringendo di conseguenza il boma nei movimenti verticali.
Ho visto qualcuno estrarre a mano la randa dall'angolo di scotta, mi sa che forse...
Conta molto, ho visto, la pulizia e lubrificazione dei due cuscinetti (ho usato spray al teflon) e l'uso di cime di manovra di sezione corretta e in buono stato. Le ho sostituite ed è cambiato parecchio.
La tensione della drizza influisce?
Comunue magari provo ad estrarre i primi i 2 metri mano.
La tensione della drizza influisce?
Comunue magari provo ad estrarre i primi i 2 metri mano.
Sono un pochino intimidito dalla presenza di Zankipal e Albert, sapranno dirti con più precisione.
Secondo me conta anche la drizza, se "molla" perchè troppo elastica secondo me aiuta la randa nel fare mucchio lungo l'avvolgitore.
Quest'anno ho fatto l'investimento, sostituita la drizza in prestirato da 12 con drizza da 10 in dyneema sk78, con allungamento quasi nullo.
Dovrebbe migliorarmi ancora il maneggio della randa, vedremo fra poco.
La drizza nel avvolgiranda conta poco, di solito i problemi sono nella balumina, ma e solo perche la randa si e' sformata o perche la si avvolge cercando l'angolo di tiro giusto, a meno di un problema meccanico nel meccanismo,, deve funzionare lascando tutto senza forzature
(11-06-2016 20:49)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sono un pochino intimidito dalla presenza di Zankipal e Albert, sapranno dirti con più precisione.

797979

La regolazione della drizza, come dice zankipal, conta poco, ma sempre se rimane entro certi parametri ...

Se la drizza è elastica ed è stata regolata per navigare con 30 nodi, quando lascheremo la base per avvolgere, ci troveremo con tutto il grasso sotto l'albero e se non ne lascheremo un po' la randa inizialmente si avvolgerà con difficoltà ...

Per non parlare di casi limite, come quel giorno di ferragosto in cui un cliente incazzatissimo mi ha fatto correre per un intervento di emergenza perchè gli era rimasta la randa mezza dentro e mezza fuori ... barca vecchiotta con un winch per manovra, non si era accorto che un "esperto" di bordo arrivati in marina aveva tolto da un winch la drizza della randa e ci aveva messo l'alaalto della passerella ... appena fuori dal porto, a metà svolgimento, la randa era scesa e si era incastrata ...
La drizza è molto in tensione.
Provo a mollarla un filo.
Grazie a tutti per le indicazioni.
URL di riferimento