23-06-2016, 18:41
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23-06-2016, 19:21
prima di tutto tappare il buco e questo è già un grosso problema
perchè in mote barche la losca si trova in posti poco accessibili,
specialmente se si è imbarcato già una certa quantità di acqua..
perchè in mote barche la losca si trova in posti poco accessibili,
specialmente se si è imbarcato già una certa quantità di acqua..
23-06-2016, 20:14
come lo perdi, dove lo perdi in che condizioni lo perdi.. con che barca lo perdi?
se banalmente in mezzo a una sburianata si stacca al pala senza altre conseguenze e non sei vicino a riva.. tiri giu tutte le vele e aspetti che smetta di piovere per fare il punto.
se sei vicino a riva, se imbarchi acqua, se oltre a tutto questo tua moglie ha un attacco isterico.. allora sei nei guai seri.
prima di lanciare il my day.. pensa a tutti gli altri che lo sentono, mgli impaurite che forse non saliranno piu in barca, predatori che si segnano il punto per poi dopo l' abbandono della barca venire a "trafugarla" e sopratutto pensa che comunque vada.. la dovrai ripescare riparare e magari rivendere.
in questo caso ci sono due soluzioni, la affondi deliberatamente (chiaro solo se c'e' abbastanza fondo da essere irrecuperabile, oppure te ne fai una ragione,
se per caso il motore va in moto:
accendi il motore, stacchi il tubo dell presa a mare dopo aver chiuso il rubinetto e lo metti a fare la pompa di sentina.
tiri giu tutte le vele e ti inventi un timone d' emergenza
chiudi tua moglie in bagno spiegandle che e' il posto piu sicuro e che se l' acqua supera il livello del vc puo aiutarti pompandola quando travalica la seggetta.
di nascosto chiami col telefonino la cp e li informi che hai problemi di manovra e chiedi assitenza, della persona in bagno.. tacerei, tanto comunque vada per lei sono maltrattamenti.
fine provocazione.
certe cose a prevenirle ci si diverte e si impara.. cose tipo timonare con la randa, bolinare ad occhi chiusi, usare il tangone come fosse un timone.. occhio che se ci leghi un paiolo.. non asciughera mai piu e le possibilita di perderlo sono alte.
poi ci sono i secchi.. due anni fa abbiamo giocato a timonare coi secchi e' quasi impossibile anche se le osr li prevedono anche per quello.. in compenso abbiamo rigato entrambe le murate.
bella domanda.. ci torno su
se banalmente in mezzo a una sburianata si stacca al pala senza altre conseguenze e non sei vicino a riva.. tiri giu tutte le vele e aspetti che smetta di piovere per fare il punto.
se sei vicino a riva, se imbarchi acqua, se oltre a tutto questo tua moglie ha un attacco isterico.. allora sei nei guai seri.
prima di lanciare il my day.. pensa a tutti gli altri che lo sentono, mgli impaurite che forse non saliranno piu in barca, predatori che si segnano il punto per poi dopo l' abbandono della barca venire a "trafugarla" e sopratutto pensa che comunque vada.. la dovrai ripescare riparare e magari rivendere.
in questo caso ci sono due soluzioni, la affondi deliberatamente (chiaro solo se c'e' abbastanza fondo da essere irrecuperabile, oppure te ne fai una ragione,
se per caso il motore va in moto:
accendi il motore, stacchi il tubo dell presa a mare dopo aver chiuso il rubinetto e lo metti a fare la pompa di sentina.
tiri giu tutte le vele e ti inventi un timone d' emergenza
chiudi tua moglie in bagno spiegandle che e' il posto piu sicuro e che se l' acqua supera il livello del vc puo aiutarti pompandola quando travalica la seggetta.
di nascosto chiami col telefonino la cp e li informi che hai problemi di manovra e chiedi assitenza, della persona in bagno.. tacerei, tanto comunque vada per lei sono maltrattamenti.
fine provocazione.
certe cose a prevenirle ci si diverte e si impara.. cose tipo timonare con la randa, bolinare ad occhi chiusi, usare il tangone come fosse un timone.. occhio che se ci leghi un paiolo.. non asciughera mai piu e le possibilita di perderlo sono alte.
poi ci sono i secchi.. due anni fa abbiamo giocato a timonare coi secchi e' quasi impossibile anche se le osr li prevedono anche per quello.. in compenso abbiamo rigato entrambe le murate.
bella domanda.. ci torno su
23-06-2016, 21:20
Se perdi il timone in condizioni meteomarine tranquille e non hai falle, puoi governare un minimo a motore usando una spera come in questo video
https://www.youtube.com/watch?v=0UlLHiKF6to
In condizioni di burrasca, c'è solo da pregare
https://www.youtube.com/watch?v=0UlLHiKF6to
In condizioni di burrasca, c'è solo da pregare
23-06-2016, 22:52
Una volta il problema più grosso era perdere la bussola
24-06-2016, 11:39
A scuola per la patente mi avevano insegnato che con mezzo marinaio e la tavoletta del cesso ci puoi fare un timone.
Inoltre sulla mia barca a poppa c'e un foro dove puoi infilarci uno scalmo e timonare con il "remo" di fortuna.
Non l' ho mai provato ma tengo ben in mente dov'è stivato tutto il materiale: mezzo marinaio, scalmo, cimetta per legature e tavoletta cesso.
B.V.
Inoltre sulla mia barca a poppa c'e un foro dove puoi infilarci uno scalmo e timonare con il "remo" di fortuna.
Non l' ho mai provato ma tengo ben in mente dov'è stivato tutto il materiale: mezzo marinaio, scalmo, cimetta per legature e tavoletta cesso.
B.V.
24-06-2016, 19:00
ciao gianluca, provo a risponderti con una testimonianza diretta
avevo poco più di 20 anni quando nel 1991 ho perso il timone a metà percorso durante una traversata di fine agosto dalle baleari verso la costa azzurra
la terra più vicina era a 100 mg e non c'era modo di comunicare con il vhf
erano circa le 18 e di colpo la barca che navigava a 7 nodi di bolina larga va in straorza senza che riesca più a controllarla.
all'inizio non capisco, il timone è durissimo, penso al timone automatico andato in tilt, alla catena saltata, ma niente tutto funziona perfettamente
verifico sia i frenelli che la losca ma anche loro funzionano e non mi rimane che buttarmi in acqua e capire cosa succede
in acqua faccio appena in tempo a vedere sfilarsi completamentela la pala, come se le zanche avessero ceduto di colpo mentre l'asse rimane lì, un moncherino che per fortuna non lascia passare neanche una goccia
quando risalgo vedo il terrore dipindo sulla faccia del mio equipaggio, 2 ragazze ed 1 ragazzo appena maggiorenni. Sono ammutoliti, non respirano, aspettano che dica loro che non è nulla e possiamo presto ripartire....ed allora penso che non posso lasciarmi andare ad isterirmi e imprecazioni, sono la loro speranza di salvezza, devo farmi vedere forte, che non ho paura, che ho la situazione sotto controllo....
In realtà ho più paura di loro, ma cerco di comportarmi da comandante, faccio il punto nave, controllo le provviste, l'acqua i mezzi di salvataggio e solo dopo parlo: ragazzi, abbiamo perso il timone, la barca al momento è ingovernabile, ma studierò un sistema per dirigerla. Non abbiamo nulla da temere, abbiamo cibo ed acqua per oltre 2 settimane
e se pur lontani dalla costa il mediterraneo è una pozza e appena arriveremo sotto costa chiamiamo i soccorsi con il vhf. Ora mangiamo che ho fame, poi andiamo a dormire !!!
Non so neanche io come mi sono uscite quelle parole, risolute ma dolci allo stesso tempo, ma non ci sono state domande, abbiamo tirato giù le vele, rassettato la coperta, cenato e volati in cuccetta, anche se immagino quasi nessuno abbia dormito....
La nottè è stata un vero incubo, ma alle prime luci dell'alba ero già sul ponte che armeggiavo con un'idea bizzarra. Ho collegato la varea del tangone al pulpito di poppa mentre l'altra estremità l'ho buttata in acqua con 2 cimette che ho riportato sui 2 verricelli che avevo ad astrema poppa.
In pratica avevo un grosso remo che potevo spostare di una decina di gradi a destra e sinistra secondo la bisogna.
Nel frattempo si era alzato un venticello da sud, e ho deciso di tirare su la sola randa
dopo un po' di prove ho trovato il giusto assetto, la randa tutta aperta sulla destra mi faceva girare a sinistra, ma il tangone spostato tutto a destra riequilibrava la rotta pemettendomi di avanzare (quasi) diritto
non ci potevo credere, eravamo tutti a mille, facevamo delle lunghe "esse" ma avanzavamo e non giravamo più come trottole
la rotta l'ha decisa il vento: Tolone e più il vento aumentava più andavavo diritti. Siamo stati fortunati, il vento è rimasto costante per 3 giorni, fino al nostro arrivo a St. Mandrier, dove siamo stati rimorchiati in porto.....ancora prima che chiamassimo i soccorsi. Questo l'ho capito dopo, appena messo piede a terra, vedendo la faccia dei nostri genitori che non avendo ricevuto notizie avevano allertato tutti i mezzi di soccorso, ospedali, forze dell'ordine ....dalla liguria fino a gibilterra
PS dopo aver lasciato la barca a st mandrier, sono corso in officina per costruirmi un nuovo timone da agganciare a poppa e riportarmi a mentone
successivamente avrei portato la barca ad imperia dove avevo chiesto al buon Quaranta di ricostruirlo a prova di bomba
nonostante fossi fresco di laurea in ingegneria meccanica scoprii che le forze in gioco sono mostruose e il primo tentativo fini malamente a poche miglia fuori dal porto e con magra figura rientrai in ufficio tecnico e dovetti riprogettarlo
la settimana successiva mi presentai con un pala che aveva le dimensioni di 50x50 cm e feci oltre 100 mg in 24 ore e capii che per dirigere una barca basta un fazzoletto e studiare un sistema di emergenza in caso di perdità del timone sarebbe molto utile perchè chi pensa di governare una barca di qualche tonnellata con le sole vele, farebbe meglio a cambiare sport
avevo poco più di 20 anni quando nel 1991 ho perso il timone a metà percorso durante una traversata di fine agosto dalle baleari verso la costa azzurra
la terra più vicina era a 100 mg e non c'era modo di comunicare con il vhf
erano circa le 18 e di colpo la barca che navigava a 7 nodi di bolina larga va in straorza senza che riesca più a controllarla.
all'inizio non capisco, il timone è durissimo, penso al timone automatico andato in tilt, alla catena saltata, ma niente tutto funziona perfettamente
verifico sia i frenelli che la losca ma anche loro funzionano e non mi rimane che buttarmi in acqua e capire cosa succede
in acqua faccio appena in tempo a vedere sfilarsi completamentela la pala, come se le zanche avessero ceduto di colpo mentre l'asse rimane lì, un moncherino che per fortuna non lascia passare neanche una goccia
quando risalgo vedo il terrore dipindo sulla faccia del mio equipaggio, 2 ragazze ed 1 ragazzo appena maggiorenni. Sono ammutoliti, non respirano, aspettano che dica loro che non è nulla e possiamo presto ripartire....ed allora penso che non posso lasciarmi andare ad isterirmi e imprecazioni, sono la loro speranza di salvezza, devo farmi vedere forte, che non ho paura, che ho la situazione sotto controllo....
In realtà ho più paura di loro, ma cerco di comportarmi da comandante, faccio il punto nave, controllo le provviste, l'acqua i mezzi di salvataggio e solo dopo parlo: ragazzi, abbiamo perso il timone, la barca al momento è ingovernabile, ma studierò un sistema per dirigerla. Non abbiamo nulla da temere, abbiamo cibo ed acqua per oltre 2 settimane
e se pur lontani dalla costa il mediterraneo è una pozza e appena arriveremo sotto costa chiamiamo i soccorsi con il vhf. Ora mangiamo che ho fame, poi andiamo a dormire !!!
Non so neanche io come mi sono uscite quelle parole, risolute ma dolci allo stesso tempo, ma non ci sono state domande, abbiamo tirato giù le vele, rassettato la coperta, cenato e volati in cuccetta, anche se immagino quasi nessuno abbia dormito....
La nottè è stata un vero incubo, ma alle prime luci dell'alba ero già sul ponte che armeggiavo con un'idea bizzarra. Ho collegato la varea del tangone al pulpito di poppa mentre l'altra estremità l'ho buttata in acqua con 2 cimette che ho riportato sui 2 verricelli che avevo ad astrema poppa.
In pratica avevo un grosso remo che potevo spostare di una decina di gradi a destra e sinistra secondo la bisogna.
Nel frattempo si era alzato un venticello da sud, e ho deciso di tirare su la sola randa
dopo un po' di prove ho trovato il giusto assetto, la randa tutta aperta sulla destra mi faceva girare a sinistra, ma il tangone spostato tutto a destra riequilibrava la rotta pemettendomi di avanzare (quasi) diritto
non ci potevo credere, eravamo tutti a mille, facevamo delle lunghe "esse" ma avanzavamo e non giravamo più come trottole
la rotta l'ha decisa il vento: Tolone e più il vento aumentava più andavavo diritti. Siamo stati fortunati, il vento è rimasto costante per 3 giorni, fino al nostro arrivo a St. Mandrier, dove siamo stati rimorchiati in porto.....ancora prima che chiamassimo i soccorsi. Questo l'ho capito dopo, appena messo piede a terra, vedendo la faccia dei nostri genitori che non avendo ricevuto notizie avevano allertato tutti i mezzi di soccorso, ospedali, forze dell'ordine ....dalla liguria fino a gibilterra
PS dopo aver lasciato la barca a st mandrier, sono corso in officina per costruirmi un nuovo timone da agganciare a poppa e riportarmi a mentone
successivamente avrei portato la barca ad imperia dove avevo chiesto al buon Quaranta di ricostruirlo a prova di bomba
nonostante fossi fresco di laurea in ingegneria meccanica scoprii che le forze in gioco sono mostruose e il primo tentativo fini malamente a poche miglia fuori dal porto e con magra figura rientrai in ufficio tecnico e dovetti riprogettarlo
la settimana successiva mi presentai con un pala che aveva le dimensioni di 50x50 cm e feci oltre 100 mg in 24 ore e capii che per dirigere una barca basta un fazzoletto e studiare un sistema di emergenza in caso di perdità del timone sarebbe molto utile perchè chi pensa di governare una barca di qualche tonnellata con le sole vele, farebbe meglio a cambiare sport
24-06-2016, 19:21
Eccolo, Andrea Carissimo. Grazie è proprio questo che vado cercando. Se sei a 200/300 miglia dalla costa che fai ? E' giusto ingegnarsi e trovare una soluzione di governo
24-06-2016, 19:38
In caso di burrasca al largo senza vie d'acqua suggerirei ancora galleggiante filata di prua per tenere la pru al mare e non intraversarsi.
24-06-2016, 19:43
Mi sono fatto una di queste, attrezzi a utilizzo multiplo, da testare. Dipende anche dalla barca e da come la si porta, una volta ho perso la:paletta immersa del timone a vento e me ne sono accorto dopo qualche ora, alla faccia delle chiglie lunghe
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...d438947943
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...d438947943
24-06-2016, 20:22
sicuramente e' difficile con le barche moderne (baglio arretrato) gestire una rotta con la sola regolazione delle vele. saperle regolare aiuterebbe in ogni caso.
so rimasto un po male dal tipo di problema, avra dato mille avvisi prima di cedere quel poraccio e so stati tutti ignorati?
giusto per prima cosa preoccuparsi del morale, alla fine se la barca galleggia.. e' solo un problema di tempo da qualche parte si arriva.. pure se sei in oceano
so rimasto un po male dal tipo di problema, avra dato mille avvisi prima di cedere quel poraccio e so stati tutti ignorati?
giusto per prima cosa preoccuparsi del morale, alla fine se la barca galleggia.. e' solo un problema di tempo da qualche parte si arriva.. pure se sei in oceano
24-06-2016, 20:38
Non eh letteralmente !perdita! Ma per esempio a una coppia di inglesi si eh incastrato e bloccato il timone di traverso, risultato hanno girato su se stessi per non so quanti giorni, poi hanno lanciato un mayday. Storia di un paio di anni fa, erano in transat tipo a metah strada.
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
24-06-2016, 22:41
(24-06-2016 20:38)rob Ha scritto: [ -> ]Non eh letteralmente !perdita! Ma per esempio a una coppia di inglesi si eh incastrato e bloccato il timone di traverso, risultato hanno girato su se stessi per non so quanti giorni, poi hanno lanciato un mayday. Storia di un paio di anni fa, erano in transat tipo a metah strada.
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
dovevano proprio essere inglesi, in quattro giorni non riuscire a sbloccare un timone.. piu che alla transat questi c'avevano una bella scimmia.
24-06-2016, 23:04
(24-06-2016 22:41)ZK Ha scritto: [ -> ](24-06-2016 20:38)rob Ha scritto: [ -> ]Non eh letteralmente !perdita! Ma per esempio a una coppia di inglesi si eh incastrato e bloccato il timone di traverso, risultato hanno girato su se stessi per non so quanti giorni, poi hanno lanciato un mayday. Storia di un paio di anni fa, erano in transat tipo a metah strada.
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
dovevano proprio essere inglesi, in quattro giorni non riuscire a sbloccare un timone.. piu che alla transat questi c'avevano una bella scimmia.
http://news.sky.com/story/671103/brit-co...ost-at-sea
Erano alla decima transat in due, propenderei per stare con l orecchio aperto.
Come raddrizzi un asse inox da 50-60-70mm storto da un urto? In una barca che fa il girotondo, non sul pc.
Sono stati con la barca a girare in tondo per qualche decina di giorni prima di richiedere l evacuazione, come l ultima giraglia no, elicotteri subito per pericolo grave e immediato
25-06-2016, 06:57
(24-06-2016 19:43)rob Ha scritto: [ -> ]Mi sono fatto una di queste, attrezzi a utilizzo multiplo, da testare. Dipende anche dalla barca e da come la si porta, una volta ho perso la:paletta immersa del timone a vento e me ne sono accorto dopo qualche ora, alla faccia delle chiglie lunghe
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...d438947943
Poi provata ?
25-06-2016, 06:59
(24-06-2016 23:04)rob Ha scritto: [ -> ]Se a due con un esperienza simile tocca chiamare soccorsi, vuol dire che talvolta non c'è proprio soluzione.(24-06-2016 22:41)ZK Ha scritto: [ -> ](24-06-2016 20:38)rob Ha scritto: [ -> ]Non eh letteralmente !perdita! Ma per esempio a una coppia di inglesi si eh incastrato e bloccato il timone di traverso, risultato hanno girato su se stessi per non so quanti giorni, poi hanno lanciato un mayday. Storia di un paio di anni fa, erano in transat tipo a metah strada.
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
dovevano proprio essere inglesi, in quattro giorni non riuscire a sbloccare un timone.. piu che alla transat questi c'avevano una bella scimmia.
http://news.sky.com/story/671103/brit-co...ost-at-sea
Erano alla decima transat in due, propenderei per stare con l orecchio aperto.
Come raddrizzi un asse inox da 50-60-70mm storto da un urto? In una barca che fa il girotondo, non sul pc.
Sono stati con la barca a girare in tondo per qualche decina di giorni prima di richiedere l evacuazione, come l ultima giraglia no, elicotteri subito per pericolo grave e immediato
25-06-2016, 08:45
forse che nella mia vita ho riparato di tutto?
un asse e' solo un asse che tu lo sfili, che tu lo raddrizzi, che tu lo seghi.. un verso se non sei suonato lo trovi.
Io non considero Matteo Miceli un grande velista ma gli riconosco una componente importante nel suo bagaglio culturale di marinaio, sa riparare le cose in mezzo al mare usando solo le sue mani.
se uno per caso una volta nella vita vede lavorare un maestro d' ascia.. capisce che quando la connessione cervello mani e' attiva su un mezzo "banale" come una barca si ripara tutto.. almeno per il tempo che serve per tornare a terra.
il girotondo le barche non lo fanno.. lasci una vela a collo e ti rimane ferma quanto basta per fare qualunque lavoro..e questo immagino lo sai bene pure te.
un asse e' solo un asse che tu lo sfili, che tu lo raddrizzi, che tu lo seghi.. un verso se non sei suonato lo trovi.
Io non considero Matteo Miceli un grande velista ma gli riconosco una componente importante nel suo bagaglio culturale di marinaio, sa riparare le cose in mezzo al mare usando solo le sue mani.
se uno per caso una volta nella vita vede lavorare un maestro d' ascia.. capisce che quando la connessione cervello mani e' attiva su un mezzo "banale" come una barca si ripara tutto.. almeno per il tempo che serve per tornare a terra.
il girotondo le barche non lo fanno.. lasci una vela a collo e ti rimane ferma quanto basta per fare qualunque lavoro..e questo immagino lo sai bene pure te.
25-06-2016, 13:52
(24-06-2016 22:41)ZK Ha scritto: [ -> ](24-06-2016 20:38)rob Ha scritto: [ -> ]Non eh letteralmente !perdita! Ma per esempio a una coppia di inglesi si eh incastrato e bloccato il timone di traverso, risultato hanno girato su se stessi per non so quanti giorni, poi hanno lanciato un mayday. Storia di un paio di anni fa, erano in transat tipo a metah strada.
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
dovevano proprio essere inglesi, in quattro giorni non riuscire a sbloccare un timone.. piu che alla transat questi c'avevano una bella scimmia.
dai ZK, dall'articolo non sembrano proprio dei pivelli. Magari la realtà è un po' più complessa di quello che può sembrare dietro una tastiera.
25-06-2016, 15:27
(25-06-2016 13:52)Mirtus Ha scritto: [ -> ](24-06-2016 22:41)ZK Ha scritto: [ -> ](24-06-2016 20:38)rob Ha scritto: [ -> ]Non eh letteralmente !perdita! Ma per esempio a una coppia di inglesi si eh incastrato e bloccato il timone di traverso, risultato hanno girato su se stessi per non so quanti giorni, poi hanno lanciato un mayday. Storia di un paio di anni fa, erano in transat tipo a metah strada.
Roba del genere penso ci sia da diventar matti, ti immagini la barca che continua a girare in tondo...
dovevano proprio essere inglesi, in quattro giorni non riuscire a sbloccare un timone.. piu che alla transat questi c'avevano una bella scimmia.
dai ZK, dall'articolo non sembrano proprio dei pivelli. Magari la realtà è un po' più complessa di quello che può sembrare dietro una tastiera.
io capisco che non potessero farsi il bagnetto che erano troppo a nord, so bene che i giornalisti colgono dai racconti quello che gli pare e che la loro affidabilita e' molto discutibile.
non hanno chiamato i soccorsi per il timone ma perche hanno rotto l' alternatore.. senza acqua e senza corrente si vive male.
lo capisco che con un timone scontrato da una parte sia un bel problemino ma.. a meno che non sia su skeg.. ce se ne puo liberare senza tanti problemi.. ammesso che gli sia stata fatta un po di manutenzione, che non siano decenni che sta li senza nessuna cura.(se e' su skeg e non puoi fare il bagnetto so cazzi!)
la manutenzione fatta dall' armatore ha una importanza che travalica il risparmio, e' sopratutto un modo per conoscere la propria barca, e direi che in quella fase.. e' il caso di farsi le domande vere.. capire le condizioni della pala dell' asse, della trasmissione se c'e', di verificare come funziona la barra di rispetto e poi perche no.. darsi un alternativa che non sia penalizzante dal punto di vista prestazioni.. che gia le barcha so piu lente di un uomo a piedi.. ci manca che le rallenti, finisci viveri, acqua e pazienza.
25-06-2016, 19:31
(23-06-2016 18:41)lord Ha scritto: [ -> ]Che fare se perdi il timone ?
Insomma portati dietro lo ZK e vai tranquillo
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