D'estate quando mi metto a lavorare in barca in dirette uso x non sciogliermi al caldo un climatizzatore portatile che attacco ad una delle prese a 220 della barca.
Ho notato che staccando la spina dopo un pò che il climatizzatore é acceso la stessa scotta. In pratica se ci metti la mano non é che ti ustioni però certo non la puoi mantenere.
E ' normale tutto ciò o forse é il caso di usare un cavo direttamente collegato alla colonnina (magari l'impianto a 220 di una barca non é progettato x questo tipo di utilizzo)?
Grazie.
Prova ad aprire il guscio della spina e dai un'occhiata ai fili. Già che ci sei reintestali, magari sacrificando un decina di cm di cavo. L'ossidazione è una brutta bestia per la conduzione elettrica.
E' calda perchè un climatizzatore ciuccia un sacco di corrente. Ci sarà scritta la potenza in watt.
Personalmente, non sapendo come sono dimensionati i cavi dell'impianto della barca per non cuocerli, farei un collegamento diretto alla banchina in parallelo al cavo che di da corrente.
Poi potresti anche inventarti in barca una spina dedicata a doc magari su schuko semplicemente mettendola in parallelo all'ingresso del cavo in barca. Utlizzando cavi di sezione piu grande per alimentarla ( tipo 2,5 mm ).
Sono certo Iansolo interverrà dandoti un consiglio
La seconda che hai detto!!
Io se devo attaccare qualcosa con assorbimento importante (termosifoni idraulici ecc.) salto l'impianto di bordo e vado direttamente in banchina con un cavo con presa di terra di adeguata sezione.
(24-06-2016 10:48)Edolo Ha scritto: [ -> ]Prova ad aprire il guscio della spina e dai un'occhiata ai fili. Già che ci sei reintestali, magari sacrificando un decina di cm di cavo. L'ossidazione è una brutta bestia per la conduzione elettrica.
+1
Posta la foto della targhetta così si vede l'assorbimento del condizionatore portatile
(24-06-2016 10:59)lord Ha scritto: [ -> ]E' calda perchè un climatizzatore ciuccia un sacco di corrente. Ci sarà scritta la potenza in watt.
Personalmente, non sapendo come sono dimensionati i cavi dell'impianto della barca per non cuocerli, farei un collegamento diretto alla banchina in parallelo al cavo che di da corrente.
Poi potresti anche inventarti in barca una spina dedicata a doc magari su schuko semplicemente mettendola in parallelo all'ingresso del cavo in barca. Utlizzando cavi di sezione piu grande per alimentarla ( tipo 2,5 mm ).
Sono certo Iansolo interverrà dandoti un consiglio
Se fosse così, sempre che la barca ne sia prevista, potrebbe tirare un altro cavo a prua dove spesso di trova una seconda presa a 220.
Però non dimentichiamoci che un cavo con fili da 2.5, 16 ampere li porta nominalmente, anche qualcosa in più senza problema.
Un condizionatore da 3700w mi sembra un po' eccessivo per una barca no!?
Inoltre probabilmente sarebbe già saltato il magnetotermico alla colonnina (cosa che col caldo avviene anche più facilmente).
Come dicevo io inizierei con il buttare un occhio nella spina prima di fasciarsi troppo la testa.
Ciao
Non è che portare la 220v (che poi è più alta) in barca con dei cavi decenti (appunto da 2,5 mm2) realizzando un buon impianto, con interruttori, spie, salvavita e tutto il necessario faccia troppo male. Se già sono di quella sezione, un bel ripasso dei punti di connessione (e magari cambiare le prese globalmente troppo usurate/ossidate) mi lascerebbe molto più tranquillo in generale. Comunque, una presa che scotta è un PROBLEMA non indifferente, che DEVE essere risolto PRIMA che succedano casini. Verificare prese e spine, lungo TUTTA la catena dei collegamenti, è il minimo sindacale. In caso di dubbi, una bella prolunga, come è stato detto, è assai meglio.
Il fatto che sia calda per me è un sintomo di cattivo accoppiamento spina presa. Probabile che la presa sia ormai cotta e da sostituire.
Inviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk
----
Verificare prese e spine, lungo TUTTA la catena dei collegamenti, è il minimo sindacale.
----
Direi il minimo VITALE ! Condivido in pieno.
(24-06-2016 14:44)Timo Ha scritto: [ -> ]Il fatto che sia calda per me è un sintomo di cattivo accoppiamento spina presa. Probabile che la presa sia ormai cotta e da sostituire.
Inviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk
quoto il sintomo.
prima di sostituire spina o presa verifica che non siano ossidate nei punti di contatto.
per la spina pulisci con un panno di cotone e un lieve abrasivo (buono anche il consiglio di verificare i contatti interni se la spina è smontabile e non pressofusa).
per la presa spruzzaci dell 'olio per contatti elettrici (il wd-40 non è un prodotto adeguato).
Ok. Per il momento ho utilizzato la doppia presa da banchina e ho collegato un secondo cavo direttamente alla spina del climatizzatore. Vedró piú in là di fare un controllo/pulizia alle prese 220 della barca, cosa che non credo sia mai stata fatta.
In effetti collegata direttamente al cavo esterno la spina non è piú bollente....
Potrebbe essere un problema di dimensione dei cavi, magari progettati x un carico meno gravoso?
Apri la spina... avrai sorprese.
Visto che utilizzi un altro cavo, prova ad invertire le prese e vedi se il problema segue la spina o la presa.
Ciao
Beh se col cavo la spina non si surriscalda il problema è la presa.
Comunque avevo dimenticato quanto può essere piacevole stare in barca al fresco quando sei fermo in banchina e fuori ci sono 35 gradi.....
(24-06-2016 18:04)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Beh se col cavo la spina non si surriscalda il problema è la presa.
Pensavo che il secondo cavo lo avessi attaccato ad un seconda presa...
Citazione:Però non dimentichiamoci che un cavo con fili da 2.5, 16 ampere li porta nominalmente, anche qualcosa in più senza problema.
Non è un problema dei cavi, ma della presa.
Anche le prese domestiche, pur indicando ad esempio 16A, non portano quella corrente in regime continuativo (come richiesto da stufe e condizionatori ad esempio), ma per un tempo limitato, mentre una presa da 16A in regime continuativo porta 10A, e quelle da 10A portano 6A.
Vanno un pò meglio le Schuko, ma nemmeno poi tanto.
Credo che le prese delle imbarcazioni seguano la stessa regola.
Poi potrebbe anche essere un difetto di accoppiamento presa/spina.
Una volta, quando le cose si facevano bene, all'interno delle prese c'era una calottina, e le spine erano leggermente coniche con un taglietto, che permetteva di allargarle quando entravano troppo facilmente.
La spina in questo modo venia avvolta dalla calottina, così la superficie di contatto aumentava.
Adesso dentro alle prese c'è una lamella, ed il contatto avviene fra la punta della spina (che, fra l'altro, è tonda) e questa lamella, ecco il perchè dei riscaldamenti e delle limitazioni di cui sopra.