Immaginiamo questa situazione:
Meteor con Genoa e randa senza terzaroli; per vari motivi il motore non funziona e vi trovate in una situazione in cui è impossibile ritornare al porto.
Ad un certo punto arriva il groppo con vento teso.
Siete in mare aperto non c'è rischio di sbattere contro qualcosa.
Cosa fareste?
Io toglierei il Genoa e andrei con la randa , magari lascando molto.... e voi?
Soccesso oggi, equipaggo molto spratico, se non do un po di fiocco, la sensazione è di non riuscire a risalire il vento.
Nel tuo caso vento in poppa, e magari ridurre quello che si può. Poi nin so.
Secondo me dipende molto dalla direzione che devi prendere rispetto al vento a disposizione.
io farei esattamente il contrario.
(25-06-2016 18:55)falanghina Ha scritto: [ -> ]io farei esattamente il contrario.
Ci puoi illuminare grazie.
ammaino randa e vado di fiocco.
(25-06-2016 19:00)falanghina Ha scritto: [ -> ]ammaino randa e vado di fiocco.
Niente a me non riesce!
Qualche mese fa, esco per provare il nuovo genoa senza randa, con 15/20 di reale, è statta un'avventura strambare, ho preso una bella sventola, certo col senno di poi, potevo ridurre il genoa.
Comunque cuoto genoa o fiocco ridotto.
Se devi tornare in porto all'ormeggio con vento diciamo da mare verso terra via il fiocco e solo randa . Dovresti trovarti in andature dal traverso al lasco alla poppa. Se manovrando sei costretto ad orzare lavori con il trasto e la scotta sventando la randa. Con solo fiocco la vedo dura stringere il vento e strambare e virare per arrivare al posto barca.....
io la vedo molto più dura con solo la randa in un meteor....
(25-06-2016 19:31)zankipal Ha scritto: [ -> ]io la vedo molto più dura con solo la randa in un meteor....
IDEM x te, ci puoi illuminare grazi " meteor"
l'ipotesi è mare aperto, solo, fuori portata ritorno e groppo.
La strategia è scappare e lo si fa solo col fiocco, non avendo possibilità di ridurre randa.
(25-06-2016 19:36)falanghina Ha scritto: [ -> ]l'ipotesi è mare aperto, solo, fuori portata ritorno e groppo.
La strategia è scappare e lo si fa solo col fiocco, non avendo possibilità di ridurre randa.
Dal groppo si cerca sempre di scappare, se si ha okkio lo si vede arrivare e ci si dispone nella direzione più favorevole, lascone di solito.
Quindi fiocco e non randa, meno problemi di sbandamento, mal che vada si molla tutto... ma si conserva una velocità che consente di avere il controllo della barca. Un errore frequente è insistere a cercare di ficcarsi in porto controvento o sotto rafficoni, meglio aspettare una
pausa piuttosto che farsi spiaggiare: finchè c'è acqua a prua...
In caso di barca organizzata e un minimo di equipaggio la regola è di avere le due vele -opportunamente ridotte- per essere equilibrati e governare anche in condizioni dure.
Quanto al meteor nel Trasimeno non c'è problema
prima che il groppo ti raggiunga sei già sul prato
(25-06-2016 22:15)oudeis Ha scritto: [ -> ] (25-06-2016 19:36)falanghina Ha scritto: [ -> ]l'ipotesi è mare aperto, solo, fuori portata ritorno e groppo.
La strategia è scappare e lo si fa solo col fiocco, non avendo possibilità di ridurre randa.
Dal groppo si cerca sempre di scappare, se si ha okkio lo si vede arrivare e ci si dispone nella direzione più favorevole, lascone di solito.
Quindi fiocco e non randa, meno problemi di sbandamento, mal che vada si molla tutto... ma si conserva una velocità che consente di avere il controllo della barca. Un errore frequente è insistere a cercare di ficcarsi in porto controvento o sotto rafficoni, meglio aspettare una
pausa piuttosto che farsi spiaggiare: finchè c'è acqua a prua...
In caso di barca organizzata e un minimo di equipaggio la regola è di avere le due vele -opportunamente ridotte- per essere equilibrati e governare anche in condizioni dure.
Quanto al meteor nel Trasimeno non c'è problema
prima che il groppo ti raggiunga sei già sul prato
Si vabbeh, sul Trasimeno non vale
Inviato dal mio SM-N910F utilizzando Tapatalk
Il problema a me sembra però riuscire ad ammainare randa. Se sei troppo invelato per stringere il vento, o c'è troppo mare, ammainare randa senza riuscire a sventarla è una bella lotta! Con le vele di prua questo problema non si pone.
Detto questo, e avendo l'agio di poter scegliere, anche io preferisco sicuramente una vela di prua per fuggire un groppo o simili
(25-06-2016 19:35)pepilene Ha scritto: [ -> ] (25-06-2016 19:31)zankipal Ha scritto: [ -> ]io la vedo molto più dura con solo la randa in un meteor....
IDEM x te, ci puoi illuminare grazi " meteor"
ragazzi ma provate invece che fare tante teorie, e poi certe cose le capite da soli senza spiegazioni
La prima sventola l'ho presa con una barca simile al meteor, ma meno performance, a secco di vele, la butto li 20/25 nodi e 1/2 metri di onda, con motore da 9 cv 2 t, e oro che ci penso mi ha portato a casa.
Quoto tutti i consigli che avete citato, grazie.
E come dice qualche ADV la vela va condotta.
Se bisogna solo aspettare che il groppo passi, sto a secco di vele.
(26-06-2016 14:45)Zafferano Ha scritto: [ -> ]Se bisogna solo aspettare che il groppo passi, sto a secco di vele.
Dipende: a secco ballonzoli insopportabilmente (per gli ospiti) e non hai
gran possibilità di governo, se arriva qualche frangente ti corica
Ha ragione Zankipal:
fate le prove, anche a 15 nodi vi chiarite le idee.
Okkio: meglio una vela ben tesa, fa più danni una che sbatte e frusta.
Lascare un attimo può servire sotto una breve raffica, ma per tempi più lunghi bisogna stare in assetto.
ho avuto un Meteor. si naviga quel poco fino a che si può, poi basta. puoi:
- filare cime a U a poppa e scappare con la tormentina quasi sventata oppure
- filare tutte le cime a prua, a secco di tutto quello che hai in coperta ti infili dentro, chiudi bene il tambuccio ed aspetti che passi. attento alle capocciate.
(26-06-2016 15:01)oudeis Ha scritto: [ -> ] (26-06-2016 14:45)Zafferano Ha scritto: [ -> ]Se bisogna solo aspettare che il groppo passi, sto a secco di vele.
Dipende: a secco ballonzoli insopportabilmente (per gli ospiti) e non hai
gran possibilità di governo, se arriva qualche frangente ti corica
Ha ragione Zankipal: fate le prove, anche a 15 nodi vi chiarite le idee.
Okkio: meglio una vela ben tesa, fa più danni una che sbatte e frusta.
Lascare un attimo può servire sotto una breve raffica, ma per tempi più lunghi bisogna stare in assetto.
Anche senza frangente: un cabinato di 21 piedi, vento traverso a secco di vele se fermo, con 40 kt di raffica si corica.
Provato sulla pelle.
Un triangolino di fiocco cazzato a ferro è la soluzione classica per avere un po' di controllo in caso di guai (senza armo per cappa).