Buongiorno/sera a tutti,
ho trovato la barca in questione "rimessata" vicino a dove abito, a terra da 8 anni.
Ovviamente le annotazioni di sicurezza sono scadute, ma non è solo per questo che non può navigare.
La barca è stata al riparo in una tensostruttura per qualche tempo e non so da quanto non lo è più: mi sono fermato e l'ho vista da fuori -
en passant - e lo scafo non è messo male (sembra abbia avuto un principio di osmosi, ma visto che va ripreso nella sua totalita'...), la pala del timone si muove, l'asse dell'elica no (neppure per verificarne il gioco, intendo).
Questa settimana dovrei andare a visitarla con il proprietario, che nel frattempo mi ha inviato un elenco di lavori e interventi cui dovrebbe essere oggetto: il più importante è sicuramente la riparazione dell'albero di maestra (vedi le foto, risalenti al 2012), poi ci sono lavori sui legni intorno ad un paio di oblò e finestrature, un'occhiata agli impianti, la sostituzione di tutte le prese a mare, il ripristino di carena e opera morta, il controllo del sartiame (da foto del 2012 non era messo male, ma son passati 4 anni...) e via dicendo.
Gli interni li vedrò quando visiterò la barca: alcune foto che mi sono state inviate risalgono al 2012-2013 e non si vedono tracce di umidità (infiltrazioni dalla finestratura di poppa si sono verificate lo scorso anno, a detta del proprietario).
Ho ricevuto foto della completa revisione del motore, eseguita nel 2003 (a veder i valori EXIF delle foto): il proprietario dice che, una volta a terra la barca, il motore è stato messo in moto una volta l'anno, ma è da verificare.
Il tipo di barca mi piace: non devo far regate né il giro del mondo, però andarci a vivere a bordo nel giro di un paio di anni si (per adesso in Toscana, poi si vedrà).
Intervenire su impianto elettrico e idraulico non mi spaventa, conoscenze a Viareggio tra falegnami, meccanici, verniciatori, acciaisti, ecc. ne ho, per fare i lavori come si deve e senza svenarsi.
Mi piacerebbe conoscere qualcuno che ha da qualche tempo una imbarcazione come questa - è la versione con armo a ketch, realizzata dal cantiere RPD di Cividino - per saperne di più soprattutto sulla sua costruzione e sui suoi difetti, meno sulle sue prestazioni.
Fatevi sotto!
P.S.
Volutamente non ho indicato il prezzo al quale il proprietario vorrebbe cedere il suo Nelson 46: se volete fare ipotesi prima di saperlo, posterò un resoconto dettagliato e con foto della visita che farò in settimana.
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E' una progetto di Gilles . Carlo Ruffino con moglie ha fatto , ai tempi, col suo "Viura" un giro del
mondo con navigazioni anche in Paagonia. Guarda le linee d'acqua e capisci da solo cosa e' capace
di dare la barca . Bv
Nel 1991, con una armata a ketch feci la traversata atlantica di ritorno Martinica- Gibilterra. E poi, con un'altra, ho navigato per qualche centinaia di miglia qui in Tirreno. La barca non è velocissima, ma è molto stablie di rotta . Gli interni li ricordo accoglienti, con quattro cabine. È stata costruita da diversi cantieri, e spesso è stata finita in kit. Non conosco quella rpd. Credo che tutto dipenda dal prezzo. Tenuto conto della quantità dei lavori . Bv
Come ti hanno già detto il modello, come altri in quel tempo, è stato costruito da credo due diversi cantieri (ma possono essere stati di più) e spesso veniva venduto solo lo scafo nudo. Mi ricordo da bambino due ragazzi che lavoravano giorno e notte per allestirne uno. Bella barca, ma ogni esemplare è un caso a se e va verificato, sia nella struttura, sia nell'allestimento soprattutto se fatto artigianalmente. Me ne hanno raccontate tante di storie sul nelson e le orca costruite a fiumicino, come di bulbi costruiti con materiali improbabili che creavano poi problemi, ma credo che molte fossero appunto leggende da banchina. La barca se strutturalmente sana è molto bella ma vale molto poco ed è difficile da rivendere
Ecco, è questo "molto poco" riferito al valore il nocciolo del problema!
Devo andare a vedere nei dettagli l'imbarcazione in questione e ho dato un'occhiata ai prezzi in giro: si trova tutto e il contrario di tutto...
Della rivendibilita' mi preoccupo fino ad un certo punto: ho superato il mezzo secolo di eta', non seguo le mode ne' mi interessa l'oggetto d'epoca.
E ho in mente un utilizzo ben determinato dell'imbarcazione: per me può andare bene per i prossimi 10 o 20 anni.
Al momento il proprietario chiede 20.000 Euro: sono tanti? Sono pochi?
Per una barca che non ha interesse storico e che da 8 anni non va in acqua a me sembrano troppi.
Difficile però, a quanto pare, trovare qualcuno che ne abbia avuta una per abbastanza tempo da potermi dire quali magagne il passare del tempo ha fatto emergere con un normale utilizzo.
Comunque sia, la "fortuna" è che sta veramente a due passi da dove abito, per cui un approfondimento penso che lo meriti...
ciao , a Lavagna ce ne e'una navigante, a me piace, il proprietario afferma che e'lenta, ma molto sicura, non so dirti di piu tranne che anche lui l'ha comprata praticamente abbandonata e l'ha rifatta totalmente (fatta rifare) spendendo circa 50.000 euro....
mi ha detto che oltre a sartiame etc ha rifatto totalmente impianto elettrico, idraulico, serbatoi, riscaldfamento, parte degli interni che avevano subito infiltrazioni a poppa (come la tua) ...
NON so se abbia anche rifatto il motore nella stessa cifra...
Ma...una cosa la saprai già.
Quando ristrutturi una barca d'epoca, il soldi che spendi non li vedi praticamente più.
La ristrutturazione di una barca di 46 piedi, di 50 anni e ferma da 8 come minimo (ma minimo minimo minimo) ti costa 3000 euro a piede.
Quindi, come diceva mio nonno - quello che faceva il mediatore - il valore della barca è questo:
"E' cara a tutti i prezzi".
Poi, una soddisfazione oppure un sogno non hanno valore: è di pirlate per ragionare con la panza ne ho fatte.
Sappi solo che con la metà di quello che spenderai, potresti avere, pronto, perfetto, un GS45.
Con quello che spenderai, potresti acquistare un Amel Supermaramu, pronto, perfetto, accessoriato.
Te l'ho detta tutta, brutta e brutale com'è.
L'è pusè mej diventà russ subit, che vert dopp.
(27-06-2016 18:04)falanghina Ha scritto: [ -> ]Ma...una cosa la saprai già.
Quando ristrutturi una barca d'epoca, il soldi che spendi non li vedi praticamente più.
La ristrutturazione di una barca di 46 piedi, di 50 anni e ferma da 8
Veramente, il Nelson 46 in questione risale al 1978...
Ora, di restauro di barche d'epoca ne so quel tanto che sarebbe bastato per sconsigliare l'avventura ad un'amica che s'è alla fine comprata un Craglietto del 1969 in legno e dopo parecchie decine di migliaia di Euro è ben lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel.
Nel caso del Nelson 46 non so: devo vedere com'è messo lo scafo, le condizioni degli alberi - a partire da quel piede rotto che si vede in foto - del rigging, degli interni, degli impianti... Ma nel 2012 la barca stava sotto una tensostruttura, il ponte era ancora a posto e non si erano verificate infiltrazioni.
Che dire? Secondo me, il valore di un oggetto del genere può stare tra il regalato e la decina di migliaia di Euro, se è ancora sano e recuperabile.
Si, sono 40 anni (fra due, beninteso) non 50.
Se non bastasse il piede rotto di certo sartie (guarda gli arridatoi, che bel colorino) , draglie, timone, circuito nafta, impianto elettrico, salpa ancora si farebbero sentire.
Fai il conto solo per queste cose...
Poi ci saranno vele, dotazioni di sicurezza, i tientibene non sono da cambiare?, una occhiata al motore, l'AV, verifica dell'osmosi, batterie, cesso, autoclave e ripristino serbatoi acqua, costo perizia....
Poi c'è l'elettronica di bordo.
Io credo che a 70k si arrivi velocemente....molto velocemente.
e a quel punto occorre guardarsi in giro prima.
(27-06-2016 17:47)infinity Ha scritto: [ -> ]ciao , a Lavagna ce ne e'una navigante, a me piace, il proprietario afferma che e'lenta, ma molto sicura, non so dirti di piu tranne che anche lui l'ha comprata praticamente abbandonata e l'ha rifatta totalmente (fatta rifare) spendendo circa 50.000 euro....
mi ha detto che oltre a sartiame etc ha rifatto totalmente impianto elettrico, idraulico, serbatoi, riscaldfamento, parte degli interni che avevano subito infiltrazioni a poppa (come la tua) ...
NON so se abbia anche rifatto il motore nella stessa cifra...
Antonio, quello li è un mago.
Con i miei operai, in economia, ho speso di più per un 36 piedi.
Poi le cose vanno viste carte alla mano.
Sicuramente di cose da fare ce ne sono. Però questo Nelson 46 non è stato letteralmente abbandonato, come è successo ad uno Stag 23 a Sestri Levante, ormeggiato per 4 anni ad una boa (con l'acqua piovana che ci finiva dentro una stagione si e l'altra pure): la copertura il suo dovere l'ha fatto, da quel che ho potuto vedere quando sono passato.
Certo è che solo lo scafo si porterà via oltre 10.000 Euro.
L'impianto elettrico non è un problema (è un po' il mio lavoro e ne ho già fatti), così come mettere su la strumentazione elettronica.
L'impianto idraulico... Ho avuto a che fare con quello di un caicco di una ventina di metri, anni fa, ma su questa barca non so come sia realizzato e quindi non mi posso pronunciare.
Per perizie ed rinnovo delle annotazioni di sicurezza non sarebbe un problema: collaboro con un perito di Viareggio, iscritto al Tribunale di Lucca negli elenchi degli ausiliari del giudice, e qualche perizia insieme a lui l'ho fatta.
La falegnameria non è il mio campo, ma a Viareggio ho almeno un paio di santi in paradiso che, se ci mettono le mani, lo possono fare onestamente, considerando il livello della barca.
Ora, questo non significa che il ripristino venga fuori gratis, ma sicuramente ci saranno dei costi di materiale, da pagar subito, e costi di manodopera, che in alcuni casi ho la possibilità di evitare o, almeno, dilazionare.
Resta da vedere se il gioco vale la candela, anche se la vedo dura procurarsi un 45-46 piedi in ordine a 40.000-50.000 Euro: anche nel caso di "qualcosa" di già navigante, non è detto che non ci sia da spendere parecchio per sistemare cose apparentemente a posto. Lo dico perché ne ho visti parecchi, in qualche anno, senza lasciare che "l'entusiasmo del venditore" nascondesse la realtà.
Quando si parla di ristrutturazioni, credo non se ne parli volentieri e anche a ragione, la mia sensazione é che il range di finiture vari di un fattore due-tre per costi che variano esponenzialmente anche di un fattore dieci...
Il motore per esempio...un conto è farlo dal meccanico volvo penta, o comprarlo nuovo... un altro farlo in officina di mezzi agricoli. La barca andrà lo stesso in tutti i casi e quindi le soluzioni sono tutte e tre valide ma il costo varierà di un fattore cinque -dieci...
Quindi secondo me non si può essere categorici sui costi di un ripristino
Non entro nel merito della questione costi ma nella questione nelson 46, l'ho avuta per qualche anno, cantiere fiberglass, anno 1984, interni fatti a Fiumicino, realizzati benissimo, armata a sloop, barca non veloce ma stabile e sicura in ogni condizioni meteo,e di mare grosso ne abbiamo preso.Problemi particolari non ne ho riscontrati. Mi è rimasta nel cuore... Bv
(27-06-2016 22:28)Casyleis Ha scritto: [ -> ]Non entro nel merito della questione costi ma nella questione nelson 46, l'ho avuta per qualche anno, cantiere fiberglass, anno 1984, interni fatti a Fiumicino, realizzati benissimo, armata a sloop, barca non veloce ma stabile e sicura in ogni condizioni meteo,e di mare grosso ne abbiamo preso.Problemi particolari non ne ho riscontrati. Mi è rimasta nel cuore... Bv
Ecco, queste cominciano ad essere informazioni!
Il modello che ho trovato dalle mie parti, oltre ad essere armata a ketch, è una realizzazione del cantiere RPD di Cividino, in provincia di Bergamo: da qualche parte ho letto che lavorava bene, per quel che riguardava i procedimenti di stratificazione. Riguardo gli interni non so, ma della loro fattura - e dello stato di conservazione - me ne posso rendere conto quando visiterò la barca (le immagini allegate me le ha inviate il proprietario e risalgono al 2012).
Abbandonata da circa 10 anni alle intemperie, fermiamoci qua, potrebbe essere anche uno swan o un sangermani. Ho circa la tua età, pensare di comprare oggi una barca che richiede almeno due-tre anni di lavori per riandare in acqua, al di la del costo che non si può prevedere in alcun modo realistico, non lo prenderei neanche in considerazione. In passato di restauri di ne ho fatti, ma c'è un età per tutto. Oggi con 50-60 mila euro trovi un mondo di barche molto belle e soprattutto pronte
(28-06-2016 09:22)rmanganaro Ha scritto: [ -> ]Abbandonata da circa 10 anni alle intemperie, fermiamoci qua, potrebbe essere anche uno swan o un sangermani. Ho circa la tua età, pensare di comprare oggi una barca che richiede almeno due-tre anni di lavori per riandare in acqua, al di la del costo che non si può prevedere in alcun modo realistico, non lo prenderei neanche in considerazione. In passato di restauri di ne ho fatti, ma c'è un età per tutto. Oggi con 50-60 mila euro trovi un mondo di barche molto belle e soprattutto pronte
Sono in parte d'accordo e neppure io mi imbarcherei in un'impresa dagli esiti (economici) incerti, ma questa barca non è rimasta in balia delle intemperie (per 8 anni): in inverno risulta sia stata riparata da una tensostruttura realizzata appositamente e, in effetti, lo stato di scafo e sovrastrutture sembra confermarlo.
Quando il proprietario sarà in comodo, andrò a dare un'occhiata a tutto: se passerà la mia "prima occhiata", poi sarà il turno della visita insieme al perito col quale collaboro e che di esperienza ne ha per almeno un paio di decenni più di me.
In fondo, per adesso, è poco più di una passeggiata...
In quanto al trovare alternative - di quelle dimensioni - per 40.000-50.000 Euro, non ne sono poi così sicuro: più facile trovare oggetti che galleggiano, rimaneggiati nel corso della loro pluridecennale vita in base ai gusti dei vari proprietari, senza poter sapere le migliorie apportate da ciascuno di loro ("migliorie" è usato in senso ironico).
Ho visto Beneteau, Jeanneau, Cantieri Del Pardo e compagnia con interni "rivisti", specchi di poppa sforacchiati, ferramenta "domestica", impiastri elettrici e [r]impianti idraulici.
Senza contare le barche ex-charter che neppure i loro attuali proprietari - in buona fede - sapevano essere di tale provenienza e che non passerebbero il rinnovo delle annotazioni di sicurezza se tutti i periti facessero il loro dovere.
vai a vederla e facci sapere. Per lo zoccolo dell'albero di maestra, non dovrebbe essere un problema, una fonderia lo potra' rifare a nuovo, avevo vagliato anche io questa possibilita
(28-06-2016 11:31)Casyleis Ha scritto: [ -> ]vai a vederla e facci sapere. Per lo zoccolo dell'albero di maestra, non dovrebbe essere un problema, una fonderia lo potra' rifare a nuovo, avevo vagliato anche io questa possibilita
Devo andare a vedere, ma a me sembra che non sia solo il piede dell'albero ad essersi danneggiato, purtroppo...
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io urtai il fondo del fiume a fiumara,e l'albero ebbe un colpo di frusta bestiale, e la base si cricco' leggermente., l'unico danno rilevato fu una scalfittura alla vetroresina del bulbo. mi chiedo, come si è prodotta quella cricca? se devi accorciare l'albero, dovrai accorciare il sartiame, e forse le vele
Lo stesso cantiere fiberglass di Fiumicino che faceva i nelson ha fatto la mia Orca. Barca emozionante, sicura e potente e mi sembra di capire dalle linee d'acqua simile al nelson. Lenta se paragonata alle francesi usa e getta di oggi, peraltro già preistoriche rispetto ai multiscafi. Poi, se si riduce tutto ad un calcolo economico, conviene il charter ma quella e' un'altra storia. Andare su una signora del mare che hai curato tu quella e' l'emozione.