Benché abbia solo una delta da 16 kg (a causa dello stivaggio del musone ribaltabile) non ho mai arato con Nibani. Da tempo pensavo che mi sarebbe stato utile un salmone per gli ancoraggi più ventosi. Il problema era la realizzazione e l'ingombro. Mi è venuta una idea e con 30€ credo di avere risolto. Ho acquistato una kattlebell da 14 kg su Amazon e con uno spezzone di 30 cm di catena, un moschettone e una cima piombata credo di avere risolto il problema
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Ahemmm...!!!
E uma spiegazione in po' più terra-terra per gli gnucchi come me?. :-D
Nun ce stò a capî na mazza...
Cos'è sto salmone, a cosa serve.
Grazie!
in effetti ultimamente sembra tutto troppo tranquillo
Ci sono oppppinioni molto contrastanti sull'utilità del salmone.
Il salmone serve quale peso per ammortizzare gli strappi della catena ed aumentare la massa della linea di ancoraggio sul fondo. Questo fa sì che gli strappi siano più dolci e rende più remota la possibilità dell'ancora di arare avendo un'attrazione più parallela al fondo marino. L'idea è quella di filate, quando serve, la kattlebell lungo la catena.
(29-06-2016 17:22)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]Il salmone serve quale peso per ammortizzare gli strappi della catena ed aumentare la massa della linea di ancoraggio sul fondo. Questo fa sì che gli strappi siano più dolci e rende più remota la possibilità dell'ancora di arare avendo un'attrazione più parallela al fondo marino. L'idea è quella di filate, quando serve, la kattlebell lungo la catena.
Kettlebell per chi la cercasse su google....
Ho preso un secchiello da champagne di alluminio e sul fondo ci ho avvitato un bel golfare robusto con controdado.
Poi sono andato da uno che fa vetrate artistiche (esistono ancora) e ci ho fatto colare dentro circa 15 kg di piombo.
Una volta raffreddato, con una mazzetta ho ribattuto il bordo di alluminio eccedente.
A finire una bella mano di vernice fluo.
Ho fatto uno spezzone di circa 50 cm di cima con delle redance alle estremità.
Un capo l'ho fissato al "salmone" con un grillo.
All'altro capo un moschettone molto grosso che scorre agevolmente lungo la catena dell'ancora.
Per terminare una sagolina per farlo scendere lungo la catena e poi recuperarlo.
Questo WE faccio qualche foto.
@Lord
Grazie, ma quella era l'unica cosa
che conoscevo (avendo il ragazzo laureato in scienze motorie).
;-)
@Conciarossa
Ok.
Allora sapevo (so) cos'è, ma non sapevo che si chiamasse salmone.
Non si finisce mai di imparare!
PS.
Per favore, se possibile evitate di mettere le emotions nei titoli dei messaggi, perché Tapatalk si incaz...a.
Grazie! :-)
(29-06-2016 17:36)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]@Lord
Grazie, ma quella era l'unica cosa
che conoscevo (avendo il ragazzo laureato in scienze motorie).
;-)
Pensa che invece io al contrario non sapevo si chiamasse così.
Invece salmone avevo le idee chiare
Beppe, si chiama salmone non per il pesce, ma da grossa salma.
Sta sul fondo....
Proverò a postare qualche foto anche io. Tra l'altro con la kbell quando l'ancoraggio è tranquillo ti puoi allenare....(emoticons OCCHIOLINO)
(29-06-2016 17:34)andante Ha scritto: [ -> ]Ho preso un secchiello da champagne di alluminio e sul fondo ci ho avvitato un bel golfare robusto con controdado.
Poi sono andato da uno che fa vetrate artistiche (esistono ancora) e ci ho fatto colare dentro circa 15 kg di piombo.
Una volta raffreddato, con una mazzetta ho ribattuto il bordo di alluminio eccedente.
A finire una bella mano di vernice fluo.
Ho fatto uno spezzone di circa 50 cm di cima con delle redance alle estremità.
Un capo l'ho fissato al "salmone" con un grillo.
All'altro capo un moschettone molto grosso che scorre agevolmente lungo la catena dell'ancora.
Per terminare una sagolina per farlo scendere lungo la catena e poi recuperarlo.
Questo WE faccio qualche foto.
Ottimo anche il tuo sistema.
All'inizio mi sono complicato la vita con linee di ancoraggio complesse per resistere a tutto... alla fine sotto buriane forti ho sempre preferito/dovuto mollare, e farlo, recuperando salmoni o afforcamenti con il mare che monta diventa quasi impossibile. Meglio allora una linea semplice e agile che ti permetta di andare via al più presto e andare al largo. Secondo me una buona lunghezza di catena nel 90% dei casi va bene e se non resisti così è probabile che non ce la faresti comunque.
Ho 100 mt di catena....
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Invece del salmone, peso innutile a bordo meglio un'altra ancora e appennellarsi.-
C'era un altro post interessante qui su AdV con un'ottima spiegazione della quasi inutilità del salmone.
Calumo lungo, buona ancora e linea di catena, appennellare un'altra ancora come dice Bullo.
Tutte le cose che possono complicare una "veloce" ripartenza in caso di necessità a me non piacciono.
E' per dirla tutta, non mi piacciono nemmeno oggetti pesanti e potenzialmente pericolosi a bordo, tanto meno nel pozzo dell'ancora, in caso di mare formato.
Afforchi, appennellaggi, salmoni, calumi misti catena-tessile sono tutte cose che possono essere utili in casi particolari ma per i normali ancoraggi per non avere patemi ci vuole una bella lunghezza di catena e una buona e pesante ancora.
Io, con un Comet 420, stufo di organizzare accrocchi del tipo citato e non dormire tranquillo ho sostituito i 45 m di catena con il possibile allungamento di 30 m di cima ed una ancora CQR da 16 kg con 70 m di catena ed una Delta da 20 kg: da quel tempo più nessun problema e sonni tranquilli.
Conciaossa, hai già 100 m di catena, con un GS50 metti una Delta da 25-30 kg e lascia perdere tutti gli altri accrocchi, sarai tranquillo nel 99,9% dei casi, sopratutto se col ventone monterai sul paterazzo una veletta antibrandeggio, questa limita drasticamente gli strappi sulla linea di ancoraggio che sono la causa più frequente della cattiva tenuta dell'ancora.