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Versione completa: smontare pignone timoneria
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ciao a tutti.. ho due bellissime ruote in VTR che devo smontare per riverniciarle dopo 4 anni. Non si staccano neanche a mazzate o meglio estrattore, wd40, imprecazioni..nulla. Probabilmente essendo acciaio e boccola in alluminio si sono legate in qualche punto....

I costruttori hanno lo stesso problema e mi dicono di scaldare (rischio di bruciacchiare e indebolire la ruota) il tutto e spedire a loro in Slovenia. Devo dire molto disponibili ma la Slovenia è lontana.

Pensavo di provare invece a smontare il pignome costruendo una brugola cortissima per lavorare dietro alla ruota, sfilare e prima o poi sul banco esce...

DOMANDA: per far uscire il meccanisrmo, smonto l'anteriore (lato ruota) e sfilo o devo smontare e fare qualcosa anche sulla boccola autoallineante posteriore? Roba Lewmar...

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E' un' attacco conico, (credo senza chiavetta), con un grosso estrattore, dovresti riuscirci.
Se fai fatica, procurati una barretta in rame ed una bella mazzotta, prima con gentilezza, picchia l'asse centrale, eventualmente prova con un po' di decisione.
Dovresti riuscire a sbloccare la parte conica (per vibrazione).
Riprova con l'estrattore.
Altro sistema è quello di scaldare il cono maschio (per farlo dilatare)

Se sei riuscito ad aprire l'attacco conico, prima di rimontarlo, sporca il cono maschio con un gessetto, vedrai che la prossima volta sarà meno restio.
eh purtroppo ho già fatto molti tentativi....anche con un grosso estrattore a 3 bracci...niente. Secondo me c'è la chiavetta perchè si vede la scanalatura.
Ho dato anche colpi e scaldato un pochino ma nulla....

Dovevano mettere del grasso in fase di montaggio ma non lo hanno fatto e tutte e due le ruote sono inchiodate.
Quando finisce la stagione vorrei provare a sfilare il blocco e a questo punto martello libero di fare danni...
secondo me è la chiavetta....

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OK! C'è... prova come dici tu, buon lavoro.
Fatti aiutare da qualcuno, e in due uno tira la ruota indietro e l'altro picchia sul dado del perno centrale appena avvitato, per non rovinare il filetto.
(01-07-2016 12:47)pepilene Ha scritto: [ -> ]Fatti aiutare da qualcuno, e in due uno tira la ruota indietro e l'altro picchia sul dado del perno centrale appena avvitato, per non rovinare il filetto.

già fatto ...nel senso che ho lasciato l'estrattore in forza...nada Sad
Un problema simile su un elan 37 è stato risolto facendo un forellino da 5 mm il piu a prua possibile sul mozzo in alluminio. infilato una siringa (senza ago)piena di lubrificante lasciata lavorare una 15 di gg riempendola ogni tanto perche il liquido usciva a poppa del cono.
Poi estrattore e botta secca e via uscito sparato
grazie per l'info...ma non so se proverò...mi sembra una cosa da pazzi. Credo smonterò la timoneria...
Ma hai provato a scaldare ? Pare anche la cocacola abbia effetti magici
(14-07-2016 15:21)lord Ha scritto: [ -> ]Ma hai provato a scaldare ? Pare anche la cocacola abbia effetti magici

ho provato di tutto. Quelli che producono la ruota mi dicono scalda tanto... diventerà giallo poi ce lo mandi e mettiamo a posto. Che è molto gentile da parte loro, davvero. Ma il solo "ce lo mandi" significa spedire due ruote, ammesso di non spaccarle in Slovenia....

Bastava metter eun filo di grasso in montaggio da parte dei cazzoni di Genova che mi hanno allestito la barca...questa insieme a 100
Se scaldi tutto, è come non scaldare niente, in quanto entrambi i pezzi dilatano (sia il perno conico maschio che la boccola), per cui restano comunque bloccati.
Bisognerebbe scaldare solo la boccola lasciando freddo il perno.
Se ce la fai, prova a scaldare bene il tutto (ma proprio bene) e poi cerca di raffreddare il perno in maniera veloce (con una bomboletta di ghiaccio spray).

L'ideale sarebbe di lasciare l'estrattore in tiro, ma così non so se riusciresti a raffreddare il perno.
Occorre fare delle prove.

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(14-07-2016 16:13)marloc Ha scritto: [ -> ]
(14-07-2016 15:21)lord Ha scritto: [ -> ]Ma hai provato a scaldare ? Pare anche la cocacola abbia effetti magici

ho provato di tutto. Quelli che producono la ruota mi dicono scalda tanto... diventerà giallo poi ce lo mandi e mettiamo a posto. Che è molto gentile da parte loro, davvero. Ma il solo "ce lo mandi" significa spedire due ruote, ammesso di non spaccarle in Slovenia....

Bastava metter eun filo di grasso in montaggio da parte dei cazzoni di Genova che mi hanno allestito la barca...questa insieme a 100

il grasso costa a Genova ...
Magari un phon. Però da quello che dice Peppe222 difficile funzioni
non ci ho mai provato, magari dico una cretinata, ma provare a trasmettere il calore con del cavo o piattina di rame? Te lo porti fuori e spari la lampada a gas su un'estremità che ti porti "fuori"?
(14-07-2016 16:36)lord Ha scritto: [ -> ]Però da quello che dice Peppe222 difficile funzioni

Su cosa basi questa convinzione?
Me lo potresti spiegare, per favore?

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Se può essere utile...

Esistono dei saldatori tipo quelli da stagno però sono da 400 e passa Watt (si chiamano saldatori a mazza) che hanno un blocco di rame che si scalda fino a diventare quasi incandescente.

Alcune volte ho utilizzato questo strumento per scaldare posti in cui non si può arrivare con l'acetilene, però spesso bisogna lasciarlo appoggiato alla parte da scaldare anche per due o tre giorni consecutivi, ovviamente controllando spesso il tutto.
(14-07-2016 16:55)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(14-07-2016 16:36)lord Ha scritto: [ -> ]Però da quello che dice Peppe222 difficile funzioni

Su cosa basi questa convinzione?
Me lo potresti spiegare, per favore?

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Da quello che hai scritto, il phon scalderebbe perno e alluninio insieme. Tu hai scritto che non servirebbe a nulla nell'intervento precedente.
Non avendo esperienze nel campo mi fido delle parole degli altri.
Il perno di un winch che faceva fatica a venire sulla barca di un amico è stato scaldato e raffreddato velocemente. Non ero presente, ma il perno la volta successiva era libero.
eh si scaldare in modo selettivo sarebbe meglio...considerate però che sono comunque alluminio e acciaio che si dilatano in modo diverso...

Il dubbio che ho appunto è che si rischi meno a smontare il pignone e tutta la ruota attaccata...poi prima o poi esce. Inoltre sono due....
premesso che se ci riesci, sicuramente è meglio smontare il tutto e lavorarci su un banco, ma tieni presente che quanto detto da Beppe222 è il comune metodo (forse l'unico) utilizzato per ottenere ottimi risultati.

LO SHOCK TERMICO

Scalda e raffredda, scalda e raffredda per diverse volte prima di riuscire ad ottenere dei risultati, una volta per svitare un cilindro idraulico lo abbiamo fatto per una ventina di volte consecutive con acetilene ed acqua, alla fine ha ceduto.
(14-07-2016 17:21)lord Ha scritto: [ -> ]Da quello che hai scritto, il phon scalderebbe perno e alluninio insieme. Tu hai scritto che non servirebbe a nulla nell'intervento precedente.
Non avendo esperienze nel campo mi fido delle parole degli altri.
Il perno di un winch che faceva fatica a venire sulla barca di un amico è stato scaldato e raffreddato velocemente. Non ero presente, ma il perno la volta successiva era libero.

In meccanica si chiama "callettamento o montaggio per interferenza" e lo si ottiene montando i pezzi a temperature differenti. La femmina deve essere più calda del maschio.
Nella stessa maniera si esegue lo smontaggio.
È evidente: se un oggetto metallico viene scaldato, si dilata, viceversa se lo raffreddi si restringe.
In questo caso andrebbe scaldata la boccola (solidale al timone) e contemporaneamente mantenuto freddo l'albero.
Dalla foto, però, si vede chiaramente che non vi sono sufficienti spazi di manovra.
Ecco perché ho consigliato di scaldare bene il tutto, e poi, il più rapidamente possibile raffreddare il solo albero.
Ma la fattibilità va verificata in loco, così come la migliore tecnica d'intervento.

Riguardo al perno del with del tuo amico.
I want non hanno perni conici o a interferenza.
Con tutta probabilità era un semplice perno bloccato dall'ospedale o dalla salsedine.
Mi sarei stupito se uno shock termico non lo avesse sbloccato, ma è cosa ben diversa da un accoppiamento conico.

La meccanica, e gli accoppiamenti, sono una oppppinione.


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