Non ho voglia di ricopiare tutti gli indirizzi delle immagini, beccatevi sto link va
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Secondo me accade quando hai un Ais attivo, che trasmette la tua posizione, ed un Ais passivo, magari integrato nel VHF, che la riceve. Il povero cartografico non può che visualizzare la posizione gps della barca aggiornata (almeno) ogni secondo e la posizione di un bersaglio Ais che invece viene aggiornato con cadenza molto più bassa, e da qui i 2 differenti posizionamenti delle icone.
Si certo, volevo dire che quel segnale "triangolino" è quello a disposizione di tutti quanti gli altri, da qui il rischio se lo si prende in considerazione per anticollisione. Prendendola dall'altro verso: se io "vedo" sull'ais una barca in una determinata posizione, con una certa rotta e velocità, è tutt'altro che scontato che quella barca si trovi in quella esatta posizione e che abbia il vettore velocità che vedo nello schermo ais.
Credo che prima di tirare conclusioni occorrerebbe verificare attraverso la comparazione con i dati ricevuti da un'altra imbarcazione (comparazione contemporanea). Non so, forse mi sbaglio, ma basarsi su dati ricavati magari da in AIS trasmittente ed uno ricevente, che magari condividono la stessa antenna, magari pure tramite splitter, non mi pare un buon metodo "scientifico".
Per gli apparati attivi di classe B, quelli che le imbarcazioni da diporto possono (dovrebbero?) avere a bordo, la frequenza di trasmissione dei dati AIS e' di 3 minuti con velocita' SOG <=2 nodi e di 30 secondi con velocita' >2 nodi. E' ovvio che un piccolo scostamente dalla posizione, dalla velocita' SOG e dalla direzione COG ci possa essere, ma non mi sembra possa inficiare minimamente la validita' del sistema. Per gli apparati di classe A invece la trasmissione dei dati AIS e' molto piu' costante e rende il piccolo errore insito nel sistema assolutamente trascurabile.
@Beppe222 è tutto indipendente e separato, strumenti antenne eccetera tutto doppio; al pc arrivano due flussi distinti: il gps da un lato, e i segnali AIS dal ricevente AIS (nel mio caso la radio), il programma li mostra assieme. Il transponder è totalmente autonomo: sua antenna, suo gps, ecc; non c'è nessun collegamento diretto fra transponder e PC, quello che il pc "vede" di AIS lo ricava attraverso l'antenna ricevente dell'ais ricevente, in sostanza la posizione del triangolino è esattamente la stessa che vedono le altre barche, perché trasmessa dal transponder a tutti quanti attorno.
@pepe1395 C'è anche il fatto che se sei in una zona dove ci sono tanti classe A, tutti i B passano in secondo ordine e magari prima che possano trovare uno slot per infilarsi passa ancora più tempo; non saprei dire ma è stato forse il caso in una di quelle immagini, è vicino al DST di Finisterre dove passa una quantità industriale di navi. Poi per carità, mica dico inficiare, dico solo che dato che spesso si legge "con l'ais non c'è più problema" (e magari marinetraffic
"vedo tutto nello smartphone"), è meglio tenere presente quali siano i limiti del sistema. Fra l'altro, anche l'IMO ha ripetuto e formalizzato varie volte che l'AIS come dice il nome è un sistema di "Identificazione", non di gestione del rischio di collisione e non deve essere usato a tale scopo. Insomma, "ausili" alla navigazione, da prendere per quel che sono con i limiti che hanno.
Forse ho capito male,ma su un'antenna ricevi mentre con l'altra trasmetti?
Per forza, la trasmissione AIS non è full duplex, per cui mentre trasmetti non ricevi. Quando trasmetti i tuoi dati AIS non puoi anche vederti sul cartografico. A meno che tu non abbia 2 AIS a bordo entrambi connessi alla strumentazione. Concordo con Rob che pilota, radar, AIS e compagnia sono ausili alla navigazione e contro la disattenzione o peggio l'imbecillità non possono nulla.
Ho due apparecchi:
1. Una radio VHF con integrato un ricevitore AIS, con la sua antenna, il suo gps eccetera
2. Un transponder AIS, che trasmette e riceve messaggi AIS, anche lui con la sua antenna, suo gps eccetera
La radio 1. è collegata al PC, gli invia i messaggi AIS ricevuti, poi ocn Opencpn o altro programma di navigazione li riporta sulla carta elettronica; il transponder 2. non è collegato via cavo a nulla, ha il suo gps e la sua antenna e basta. Utilizzato cosi', chiaro il transponder mi serve solo per spedire tramite la sua antenna i miei messaggi AIS; di tutti i messaggi ais che riceve io non utilizzo niente, perché per "vederli" lo dovrei collegare al PC (per varie ragioni non l'ho fatto). In sostanza uso la radio/AIS per ricevere, e il transponder per trasmettere i miei dati, "perdo/non utilizzo" i dati ricevuti dal transponder.
a proposito di AIS, guarda chi c'è nel DST corsia Est
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SAR Search and Rescue Aircraft?
si quello un aereo, andava tipo a 300 nodi, penso sia un'unità addetta proprio al controllo del traffico, nel senso attività potenzialmente illegali, un collega di Doge e dismasilver
questo un elicottero, ha fatto una rotta tipo gomitolo che neanche le Frecce Tricolori
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Un SAR non l'ho mai incontrato, mi piacerebbe sapere se il Cartografico tiene conto che non sta sul mare ma in aria. Quindi nessun problema di incrocio pericoloso
come messaggio AIS inviano anche la quota, se si clicca sopra l'icona fra le varie informazioni si legge "height XXXXm", non mi ricordo pero' se il cartografico calcola anche CPA e TCPA, se ne rivedo un altro cerco di controllare. E' un po' lasciato al caso perché non è che si sente il velivolo e uno va a vedere il pc, mi è capitato l'opposto andando a vedere il pc toh guarda chi c'è uno ci trova quell'icona da volatile; questo per esempio sarà a un 80-100 miglia
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senno', con uno di questi qualche rischietto di collisione...
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oggi ne ho beccato un altro, metto l immagine appena ho un internet migliore. Comunque si, almeno opencpn calcola cpa e tcpa anche di un velivolo.
ecco il tipo di messaggio che dà Opencpn
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Allora, dopo qualche giorno in più a guardare ben bene, penso di poter affermare con buon margine di certezza che il ritardo si verifica in caso di presenza di numerosi Classe A. Se si è da soli, o con qualche Ais attorno (A o B), non ho mai visto il sistema mostrare ritardi pericolosi, funziona tutto bene. Quando ci sono molti classi A, i B stentano a trovare il loro posto e la posizione inviata rimane li' per molto tempo ("molto" in termini di collisioni). Chiaro il cartografico mostra l' "età" della freccetta, ma bisogna andare a cercarla...Esempio, in questo porto ho inviato una posizione giusto appena fuori, poi ho girato, sono entrato, salito su e tutto, il sistema mostrava ancora la mia posizione fuori.
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Sarebbe interessante capire se il colpevole è l'AIS attivo che non trova uno slot libero per trasmettere la posizione o è il ricevente/il plotter che non riesce a stare dietro al numero elevato di bersagli. Che ne pensi?
scusami dico cose che sicuramente sai ma al limite altri trovano utili; il protocollo AIS ha un algoritmo fatto in modo che le stazioni Classe A (navi, commerciali, pesca, ecc) stiano in standby e appena c'è un buco libero inviano il loro segnale, in tal modo non c'è sovrapposizione di trasmissione fra i Classe A che chiaro sono i più importanti, tutto è organizzato nel miglior modo perché appaiano tutti, con i dati più aggiornati possibili. Dal "nostro" punto di vista, è utile sapere che se abbiamo anche un semplice ricevente, la rappresentazione di posizioni/vettori velocità dei classe A sarà la migliore possibile; tanto di guadagnato. Il classe B (diporto) è invece "degradato" nel senso che oltre alla minor frequenza (ogni 30s, ma dal punto di vista della navigazione è irrilevante), deve monitorare tutit i classe A e quando tutti i classe A hanno fatto il loro lavoro allora lui classe B puo' trovare l'intervallo per inviare il suo segnale. In sostanza, quando c'è tanto traffico, i segnali si succedono uno dopo l'altro attaccati attaccati, sono consecutivi, uno dopo l'altro... a mio avviso il ricevente non ha nessun problema a captarli tutti; in tali casi Opencpn (tanto per riferirmi a qualcosa che uso e pratico un po') quando si chiede la lista dei bersagli mostra quasi due pagine. Fra l'altro, il "ritardo" l'ho solo visto con i classi B, me stesso o altre barche, mai con le navi. Sempre a mio avviso, il "problema" sta quasi sicuramente dal lato del transponder classe B, è lui che non trova il posto per trasmettere quando è tutto pieno di classi A. Poi se ci siano dei classe B più "furbi" di altri classe B, che individuano meglio i buchi e ci si infilano dentro prima non saprei, onestamente dubito; almeno quello che ho io, è una stessa macchina che viene venduta sotto vari marchi differenti che coprono una bella fetta del mercato. Almeno dal mio lato, ho visto che opencpn ha una casella dove permette di "marcare il bersaglio come perso dopo X minuti": avevo 10 minuti ma ora l'ho messo a 1 minuto, cosi' se una posizione che vedo risale a più di un minuto fa, la mostra sempre ma mi mette sopra la sbarretta per indicare che è "vecchia", male non fa.