Ciao a tutti, vi chiedo un consiglio.
Essendosi rotto lo scaldabagno in dotazione volevo sostituirlo con uno scaldabagno da sotto lavello da 5/10 litri?
Cosa mi consigliate?
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lo avevo sulla mi prima barca....
uno elettrico da casa da 30 lt... perfetto!
Consumi? Mi viene il dubbio che il consumo è eccessivamente elevato si stacchi la corrente in banchina.
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Ciao, posso solo dirti che non. Mi è mai successo! Attento che i fili siano di dimensioni adeguate.
(11-07-2016 20:39)Dastanca Ha scritto: [ -> ]Consumi? Mi viene il dubbio che il consumo è eccessivamente elevato si stacchi la corrente in banchina.
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L' uso del solo boiler non dovrebbe far scattare la colonnina ; per scrupolo accertati che la potenza del boiler non superi i 2000w. Regola il termostato a temperature intorno ai 50 gradi.
io ho un ariston da 24lt prettamente per uso domestico sotto lavello.... barca = casa al mare = uso domestico
è 3 anni che funziona benissimo, mai avuto problemi di differenziali o magnetotermici in pontile!
Secondo me, l'unico problema che puoi avere con uno scaldabagno domestico è solo quello che va a 220V e, non potendolo collegare al motore, in rada hai solo acqua fredda.
Per me no ma per la mia famiglia questo sarebbe un grosso problema che potrebbe compromettere seriamente le ferie estive.
P.S. Di solito nel boiler si rompe il termostato o la resistenza, entrambi semplicissimi ed economici da sostituire, li trovi anche da Leroy.
(12-07-2016 14:14)orteip Ha scritto: [ -> ]Secondo me, l'unico problema che puoi avere con uno scaldabagno domestico è solo quello che va a 220V e, non potendolo collegare al motore, in rada hai solo acqua fredda.
Per me no ma per la mia famiglia questo sarebbe un grosso problema che potrebbe compromettere seriamente le ferie estive.
P.S. Di solito nel boiler si rompe il termostato o la resistenza, entrambi semplicissimi ed economici da sostituire, li trovi anche da Leroy.
È vero. Però solitamente d' estate l' acqua contenuta nelle casse è tiepida e basta poca acqua calda dal boiler per renderla gradevole per una doccia. Diciamo che per la classiche docce da pozzetto dopo bagno, l' acqua riscaldata in banchina dovrebbe bastare per tutta la giornata.
(12-07-2016 14:25)Frappettini Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:14)orteip Ha scritto: [ -> ]Secondo me, l'unico problema che puoi avere con uno scaldabagno domestico è solo quello che va a 220V e, non potendolo collegare al motore, in rada hai solo acqua fredda.
Per me no ma per la mia famiglia questo sarebbe un grosso problema che potrebbe compromettere seriamente le ferie estive.
P.S. Di solito nel boiler si rompe il termostato o la resistenza, entrambi semplicissimi ed economici da sostituire, li trovi anche da Leroy.
È vero. Però solitamente d' estate l' acqua contenuta nelle casse è tiepida e basta poca acqua calda dal boiler per renderla gradevole per una doccia. Diciamo che per la classiche docce da pozzetto dopo bagno, l' acqua riscaldata in banchina dovrebbe bastare per tutta la giornata.
concordo in pieno... nel mio caso basta e avanza... soprattutto, nel caso in cui "finisca", in pochissimo tempo si scalda
(12-07-2016 14:25)Frappettini Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:14)orteip Ha scritto: [ -> ]Secondo me, l'unico problema che puoi avere con uno scaldabagno domestico è solo quello che va a 220V e, non potendolo collegare al motore, in rada hai solo acqua fredda.
Per me no ma per la mia famiglia questo sarebbe un grosso problema che potrebbe compromettere seriamente le ferie estive.
P.S. Di solito nel boiler si rompe il termostato o la resistenza, entrambi semplicissimi ed economici da sostituire, li trovi anche da Leroy.
È vero. Però solitamente d' estate l' acqua contenuta nelle casse è tiepida e basta poca acqua calda dal boiler per renderla gradevole per una doccia. Diciamo che per la classiche docce da pozzetto dopo bagno, l' acqua riscaldata in banchina dovrebbe bastare per tutta la giornata.
In linea di massima condivido ma prova a dire ad una madre di fare la doccetta appena tiepida al suo pargoletto....
(12-07-2016 14:28)orteip Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:25)Frappettini Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:14)orteip Ha scritto: [ -> ]Secondo me, l'unico problema che puoi avere con uno scaldabagno domestico è solo quello che va a 220V e, non potendolo collegare al motore, in rada hai solo acqua fredda.
Per me no ma per la mia famiglia questo sarebbe un grosso problema che potrebbe compromettere seriamente le ferie estive.
P.S. Di solito nel boiler si rompe il termostato o la resistenza, entrambi semplicissimi ed economici da sostituire, li trovi anche da Leroy.
È vero. Però solitamente d' estate l' acqua contenuta nelle casse è tiepida e basta poca acqua calda dal boiler per renderla gradevole per una doccia. Diciamo che per la classiche docce da pozzetto dopo bagno, l' acqua riscaldata in banchina dovrebbe bastare per tutta la giornata.
In linea di massima condivido ma prova a dire ad una madre di fare la doccetta appena tiepida al suo pargoletto....
Per esperienza, so cosa vuol dire... Come quella volta che, in rada, mia moglie si lamentò perché il phon non funzionava....
Secondo me una veloce doccia in pozzetto con l'acqua a giusta temperatura dopo una giornata di navigazione, soprattutto a fine estate, quando comincia a fare fresco, non ha prezzo. E a meno di avere una centrale nucleare in barca, con lo scaldabagno solo a 220v, la doccia la fai fredda.
Ho visto che fanno dei piccoli scaldabagno a gas portatili , da usare in pozzetto ( cioè non al chiuso ) ....potrebbe essere una idea ...
Aggiungo una cosa: a cosa serve l'acqua calda?
Se è solo per qualche doccia, in estate, possono anche bastare le sacche nere da tenere in coperta. L'acqua diventa però troppo calda nelle giornate di pieno sole e bisogna stare attenti a non ustionarsi.
Se è per lavare anche i piatti, l'acqua calda consente un risparmio consistente di acqua perchè sgrassa molto meglio.
Se navighi nelle mezze stagioni, per una confortevole doccetta calda devi avere un boiler collegato anche al motore.
Se fai praticamente solo marine, con 220v disponibili, basta un boiler "casalingo".
Lascerei perdere il gas; meno gas si usa in barca e meglio è.
IMHO
(12-07-2016 20:04)Frappettini Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:28)orteip Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:25)Frappettini Ha scritto: [ -> ] (12-07-2016 14:14)orteip Ha scritto: [ -> ]Secondo me, l'unico problema che puoi avere con uno scaldabagno domestico è solo quello che va a 220V e, non potendolo collegare al motore, in rada hai solo acqua fredda.
Per me no ma per la mia famiglia questo sarebbe un grosso problema che potrebbe compromettere seriamente le ferie estive.
P.S. Di solito nel boiler si rompe il termostato o la resistenza, entrambi semplicissimi ed economici da sostituire, li trovi anche da Leroy.
È vero. Però solitamente d' estate l' acqua contenuta nelle casse è tiepida e basta poca acqua calda dal boiler per renderla gradevole per una doccia. Diciamo che per la classiche docce da pozzetto dopo bagno, l' acqua riscaldata in banchina dovrebbe bastare per tutta la giornata.
In linea di massima condivido ma prova a dire ad una madre di fare la doccetta appena tiepida al suo pargoletto....
Per esperienza, so cosa vuol dire... Come quella volta che, in rada, mia moglie si lamentò perché il phon non funzionava....
Pensa, la mia aveva portato a bordo anche la gelatiera e nonostante facessi esclusivamente rade, ho dovuto tenerla a bodo per due stagioni prima di risucire a sbarcarla... La gelatiera ovvio....
Se escludi eventuali problemi di corrosione, uno scaldabagno marino rispetto ad uno domestico si differenziano dal fatto che il primo puo' anche essere collegato al motore il secondo no.
Se rispetti gli stessi valori di assorbimento non ci sono problemi, se vuoi andare sul sicuro senza calcoli o analisi delle sezioni dei cavi metti uno con assorbimento uguale o minore del precedente "nautico" e sei in una botte di ferro tecnicamente parlando.
Ovvio che funzionerà solo quando sei collegato alla 220, non provare ad attaccarlo all'inverter pero'
teoricamente è fattibile ma i problemi da affrontare (ed i costi) non sono banali.
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...caldabagno
Ancora ringrazio l'amico Capitan Papino per la dritta.
Ho acquistato uno scaldabagno da 5 litri con miscelatore termostatico (costato più dello scaldabagno) che garantisce, una volta tolta l'alimentazione, almeno 24 ore di margine (se non si utilizza prima l'acqua).
Inoltre, grazie al miscelatore, che praticamente "spilla" la giusta quantità di acqua calda ai fini della temperatura preimpostata, con i 5 litri ci si può fare tranquillamente la doccia almeno cinque o sei.
Naturalmente ciò se non si è radisti sfegatati...
PS
Ho speso per il tutto circa 120 euro (montato da me medesimo).
Se uno decidesse di fare con attrezzatura domestica esistono anche in questo caso i boiler con resistenza (tipicamente 800w) e circuito per riscaldamento centralizzato da collegare al primario del motore, insieme alla termostatica all'uscita (quelle da idrauica costano sui 50-100€ fonte google shopping), così quando fate quel po' di motore che serve a caricare le batterie generate le calorie necessarie a tutte le docce.