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Versione completa: seagull cha va solo avanti.
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Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Come da titolo, ho acquistato un bellissimo Seagull del 1968. Sono motori resistenti e semplicissimi che , dicono, non si spengano mai. Un po' rumorosi e che funzionano con una miscela che con olio originale arrivava al 10% ed adesso, con un olio adatto anche al 5%. I componenti sono tutti in vista e la manutenzione dovrebbe essere agevolata. L'ho comprato per avere un motore affidabile e sopratutto in tono con la barca anch'essa costruita in quegli anni (1957).
Ecco le note dolenti: sapevo che il motore non aveva folle , né marcia indietro ma pensavo potesse ruotare di 180°. Ha soltanto la marcia avanti . Il meccanico che lo sta revisionando ed esperto di Seagull divertito ripeteva che gli inglesi "vanno sempre avanti".
Sto ragionando su cosa escogitare quando arriverò in banchina e sopratutto quando dovrò ripartire. Ho una barca di 7 metri, chiglia lunga dotata all'occorrenza anche di remi. Ci sono strategie, metodi o trucchi per ovviare al problema che non siano quelli di fermarsi andando a speronare moli e barche nei dintorni?
Bellissimo, ce l'ho anche io ed era montato sul gozzo di mio nonno (che ereditai adolescente e godetti per anni).
Indietro....non si va! Smile
ciao
matteo
fallo partire al rovescio.. e' solo un problema di anticipo e di cordino avvolto al contrario, occhio, e' fidandosi del fatto che ripartono che hanno tirato giu la cp di genova.
(18-07-2016 19:36)ZK Ha scritto: [ -> ]fallo partire al rovescio.. e' solo un problema di anticipo e di cordino avvolto al contrario, occhio, e' fidandosi del fatto che ripartono che hanno tirato giu la cp di genova.

Cioè stai dicendo che posso spegnere e riaccendere avvolgendo al contrario il cordino e vado in retromarcia? Diciamo che non è immediato ma meglio che niente.
Per frenare potrebbe essere utile scontrare velocemente il timone? il mio può arrivare a circa 80° rispetto l'asse longitudinale della barca.
"e' fidandosi del fatto che ripartono che hanno tirato giu la cp di genova": puoi spiegare meglio?.
Grazie
Mario
Mi sa che anche spegnerlo non è proprio immediato. Sul 4 cv per spegnerlo bisognava chiudere la miscela e aspettare che si fermasse per esaurimento, non avevo neppure il folle. Magari il tuo è un po' meglio: altrimenti lancia un secchio a poppa o un paracadute.
Per spegnerlo con la mano tappi la aspirazione del aria al carburatore
senti maaaaaaa..... hanno già inventato un'elica con le pale che ruotano di 90° ( da +45 a - 45 )????

Smiley34Smiley34Smiley34
Perchè non giri la barca?797979
Non prendetemi a male parole ma mi è venuta un'idea.
Non si può montare, incernierata a livello della pinna anticavitazione una flangia normaomente orizzontale che, comandata da un cavetto inguainato, si abbassi parallela all'elica.
Un inversore di getto, come quelli ad uso aeronautico.
Potrebbe fare dapprima da freno e poi invertire il flusso dell'elica.
...forse.
io penso che il problema sia poi uscire una volta entrati di prua.
so passati veramente tanti anni dall' ultimo usato, se ricordo il gas lavorava anche sulla flangia dell' anticipo, quella con le puntine, il condensatore e i due avvolgimenti (a che serve il secondo? mahh eppure me ne ricordo due e se me li ricordo.. cosi deve essere.. magari e' la bobina?)che andra ruotata di una ventina di gradi, a quel punto metti il cordino a rovescio.. quello si me lo ricordo bene che si poteva mettere anche a rovescio, e lo accendi in retro.
(18-07-2016 21:56)matteo Ha scritto: [ -> ]Per spegnerlo con la mano tappi la aspirazione del aria al carburatore
Confermo!
(18-07-2016 22:34)ZK Ha scritto: [ -> ]io penso che il problema sia poi uscire una volta entrati di prua.
so passati veramente tanti anni dall' ultimo usato, se ricordo il gas lavorava anche sulla flangia dell' anticipo, quella con le puntine, il condensatore e i due avvolgimenti (a che serve il secondo? mahh eppure me ne ricordo due e se me li ricordo.. cosi deve essere.. magari e' la bobina?)che andra ruotata di una ventina di gradi, a quel punto metti il cordino a rovescio.. quello si me lo ricordo bene che si poteva mettere anche a rovescio, e lo accendi in retro.

Quindi l'intervento è più complicato?
(18-07-2016 15:50)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Come da titolo, ho acquistato un bellissimo Seagull del 1968. Sono motori resistenti e semplicissimi che , dicono, non si spengano mai. Un po' rumorosi e che funzionano con una miscela che con olio originale arrivava al 10% ed adesso, con un olio adatto anche al 5%. I componenti sono tutti in vista e la manutenzione dovrebbe essere agevolata. L'ho comprato per avere un motore affidabile e sopratutto in tono con la barca anch'essa costruita in quegli anni (1957).
Ecco le note dolenti: sapevo che il motore non aveva folle , né marcia indietro ma pensavo potesse ruotare di 180°. Ha soltanto la marcia avanti . Il meccanico che lo sta revisionando ed esperto di Seagull divertito ripeteva che gli inglesi "vanno sempre avanti".
Sto ragionando su cosa escogitare quando arriverò in banchina e sopratutto quando dovrò ripartire. Ho una barca di 7 metri, chiglia lunga dotata all'occorrenza anche di remi. Ci sono strategie, metodi o trucchi per ovviare al problema che non siano quelli di fermarsi andando a speronare moli e barche nei dintorni?
L'ho avuto,è un motore semplicissimo,però si è attratti più dal suo fascino che dalla sua funzionalità,parlare di un motore affidabile che ha quasi 50 anni è come dire che uno a 80 anni si sente ancora giovane,se è l'unico motore della tua barca avrei optato per un motore moderno 4 tempi,ricordo che lo dovetti rottamare perchè il serbatoio diventò una massa di ruggine che inquinava la benzina e non riusci a trovare pezzi di ricambio,certo ad essere bello è bello,mi pare che viene ancora prodotto.BV
60 anni fa c'era il mitico Guazzoni una brutta copia del Seagull fatta in Italia, ricordo ancora mio zio, che non era uno che curava la meccanica, che alla fine lo usava come ancora!

898989
(18-07-2016 23:42)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]
(18-07-2016 22:34)ZK Ha scritto: [ -> ]io penso che il problema sia poi uscire una volta entrati di prua.
so passati veramente tanti anni dall' ultimo usato, se ricordo il gas lavorava anche sulla flangia dell' anticipo, quella con le puntine, il condensatore e i due avvolgimenti (a che serve il secondo? mahh eppure me ne ricordo due e se me li ricordo.. cosi deve essere.. magari e' la bobina?)che andra ruotata di una ventina di gradi, a quel punto metti il cordino a rovescio.. quello si me lo ricordo bene che si poteva mettere anche a rovescio, e lo accendi in retro.

Quindi l'intervento è più complicato?

devi modificare l' anticipo sull' accensione, senno non ti va in moto, ovvero la scintilla te la da oltre il pms, il motore non parte e se parte.. fai solo un po caldo, potenza nulla.
rispetto che averlo comunque sempre a marcia avanti mi pare comodo, dovrai verificare se la girante per il raffreddamento funziona uguale.
Ci sono in vendita due formaggelle che vengono bloccate sui due tubi.In questo modo,il motore ruota completamente di 360 gradi. Molti anni fa era venduto a Genova. Oggi credo sicuramente si possa comprare solo in Inghilterra.
(19-07-2016 11:17)silvano celati Ha scritto: [ -> ]Ci sono in vendita due formaggelle che vengono bloccate sui due tubi.In questo modo,il motore ruota completamente di 360 gradi. Molti anni fa era venduto a Genova. Oggi credo sicuramente si possa comprare solo in Inghilterra.
se trovi i disegni o una foto.. so sicuro che @Mario sapra rifarselel21
Direi che dovrebbe essere sufficiente costruire una prolunga/supporto a "L" da saldare alla piastra di supporto . Il braccio lungo deve essere almeno un paio di centimetri più lungo della distanza che c'è tra i due tubolari, mentre quello corto, alla cui estremità va incernierato il motore, deve essere lungo quel tanto che basta a "contenere" il tubo. Ovviamente il motore non ruoterà di 360 gradi, ma di 180 gradi in un senso, qualcosa di meno nel senso opposto.
Unico problema è che aumenta lo sbalzo fuoribordo del motore.
Non so se sono riuscito a farmi capire.
(18-07-2016 23:43)franco53 Ha scritto: [ -> ]
(18-07-2016 15:50)Mario Falci Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Come da titolo, ho acquistato un bellissimo Seagull del 1968. Sono motori resistenti e semplicissimi che , dicono, non si spengano mai. Un po' rumorosi e che funzionano con una miscela che con olio originale arrivava al 10% ed adesso, con un olio adatto anche al 5%. I componenti sono tutti in vista e la manutenzione dovrebbe essere agevolata. L'ho comprato per avere un motore affidabile e sopratutto in tono con la barca anch'essa costruita in quegli anni (1957).
Ecco le note dolenti: sapevo che il motore non aveva folle , né marcia indietro ma pensavo potesse ruotare di 180°. Ha soltanto la marcia avanti . Il meccanico che lo sta revisionando ed esperto di Seagull divertito ripeteva che gli inglesi "vanno sempre avanti".
Sto ragionando su cosa escogitare quando arriverò in banchina e sopratutto quando dovrò ripartire. Ho una barca di 7 metri, chiglia lunga dotata all'occorrenza anche di remi. Ci sono strategie, metodi o trucchi per ovviare al problema che non siano quelli di fermarsi andando a speronare moli e barche nei dintorni?
L'ho avuto,è un motore semplicissimo,però si è attratti più dal suo fascino che dalla sua funzionalità,parlare di un motore affidabile che ha quasi 50 anni è come dire che uno a 80 anni si sente ancora giovane,se è l'unico motore della tua barca avrei optato per un motore moderno 4 tempi,ricordo che lo dovetti rottamare perchè il serbatoio diventò una massa di ruggine che inquinava la benzina e non riusci a trovare pezzi di ricambio,certo ad essere bello è bello,mi pare che viene ancora prodotto.BV
Ti sembrerà strano ma io attualmente ho un moderno 4t Yamaha che però sulla mia barca sta come un calcio in un occhio. Del Seagull si trovano tutti i pezzi di ricambio, potresti costruirtene uno nuovo. Il serbatoio é stato restaurato ed eventualmente monteró un filtro per evitare impurità. Ho anche la possibilità di comprare, se voglio, un serbatoio della Seagull nuovo in plastica. Tutti i pezzi sono indipendenti e si possono smontare. Io penso che un Seagull ben mantenuto e con i pezzi troppo malandati che vengono sostituiti possa essere più affidabile di un 4T.
(19-07-2016 11:32)ZK Ha scritto: [ -> ]
(19-07-2016 11:17)silvano celati Ha scritto: [ -> ]Ci sono in vendita due formaggelle che vengono bloccate sui due tubi.In questo modo,il motore ruota completamente di 360 gradi. Molti anni fa era venduto a Genova. Oggi credo sicuramente si possa comprare solo in Inghilterra.
se trovi i disegni o una foto.. so sicuro che @Mario sapra rifarselel21

Aspetto con ansia le foto.100
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