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Versione completa: Come rifare la tenuta di un'albero passante
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Ciao a tutti amici100, vi scrivo dopo ricerche infruttuose (mi sono letto anche le istruzioni del WM 70:smiley59Smile dovrò disalberare la barca nuova per spostarla e dovrò rifare la tenuta dell'albero che è passante. Come rifareste la tenuta?Smiley57 neoprene? butile? e con cosa lo rivestite?? E' un'argomento di cui sono completamente a digiuno e quindi qualsiasi consiglio sarà ben accetto.Smiley32Thumbsupsmileyanim
GrazieeeeeSmiley32
Sfrutta il fatto che disalberi per rifare la tenuta interna (diaframma). Le infiltrazioni dallEsterno le togli sempre, quelle interne hai possibilità di agire efficacemente solo con l'albero a terra
Esiste un nastro autoagglomerante bianco o nero alto circa 5 cm. Funziona bene. Ovvio che l'acqua entra comunque ma da altre vie.
Ad esempio http://www.rigrite.com/Spars/SparParts/M...0Tape.html
Cerca mast tape con Google
@ Matteo: cos'è il diaframma??
@ BeppeZ quindi solo autoagglomerante senza inserire niente tra coperta e albero??
Dovessi disalberare non ci penserei due volte. Studieremi un tappo poco più in alto della base d'albero ed a filo dello stesso ci metterei un rubinetto ed ogni tanto una bottiglia sotto e si svuota. Soluzione vista su un gs39.
Per la cuffia la mia è in gomma ed ho messo del nastro autoagglomerante a sigillare. Da lì non entra più una goccia. Ti direi di usare altrimenti del neoprene che si adatta bene ma non so come reagisca al sale ed al sole oltre ad immaginare che non abbia una buona resistenza meccanica in caso ci sfreghi qualche cima.
Ciao
non è un problema se entra qualche goccia d'acqua in barca
importante è avere ben sigillato il collare di passaggio con la coperta.
io dopo aver spessorato e centrato l'albero con strisce di gomma dura (5-6 mm. di spessore) ho utilizzato un ritaglio di camera d'aria di camion (regalo del gommista, 0 euro) tagliato a misura, avvolto attorno all'albero circa 40 cm sopra la tuga, stretto da fascette da elettricista di misura adeguata, poi rivoltato in giù a coprire la base ..
sopra a tutto un pezzo di telo da camion sagomato (stesso colore del copriranda, anzi stesso materiale)

un po d'acqua passa in sentina dai fori delle drizze ecc., ma solo in caso di pioggia
va evacuata dalla pompa di sentina se serve

(sigillare sopra la tuga significa dover gestire adeguatamente dei passacavi per tutto ciò che va in testa d'albero, può essere una complicazione)
Allora, le drizze e altro e' tutto esterno. Neoprene no si secca con il sole e poi crepa. Ho letto che qualcuno ha usato il bunile,non mi sembra male come idea.
@Iansolo appena metto mano al pc mi leggo tutto, grazie, mi dici come hai fatto la ricerca? Cosi la prossima volta mi arrangio. Grazie Smile

inviato premendo enter sul mio vecchio pc
(27-07-2016 15:59)lucianodb Ha scritto: [ -> ]non è un problema se entra qualche goccia d'acqua in barca
importante è avere ben sigillato il collare di passaggio con la coperta.
io dopo aver spessorato e centrato l'albero con strisce di gomma dura (5-6 mm. di spessore) ho utilizzato un ritaglio di camera d'aria di camion (regalo del gommista, 0 euro) tagliato a misura, avvolto attorno all'albero circa 40 cm sopra la tuga, stretto da fascette da elettricista di misura adeguata, poi rivoltato in giù a coprire la base ..
sopra a tutto un pezzo di telo da camion sagomato (stesso colore del copriranda, anzi stesso materiale)

un po d'acqua passa in sentina dai fori delle drizze ecc., ma solo in caso di pioggia
va evacuata dalla pompa di sentina se serve

(sigillare sopra la tuga significa dover gestire adeguatamente dei passacavi per tutto ciò che va in testa d'albero, può essere una complicazione)
Ecco, avevo fatto lo stesso anni fa, praticamente perfetto.
Però:
-sulla mastra c'era un bordino di 2/3 cm che permetteva di legare bene il risvolto, 2 giri di sagolino. Protetto dal sole con telo fissato con elastici, durato 4 anniSmiley53. La legatura superiore restava sotto alla gomma ripiegata, per max pignoleria un girl di silicone e via.

- drizze, cavi ecc interne: fatto diaframma appena sotto le uscite con un
ovale di plastica siliconato, lavoro scomodo, possibile con albero a terra,
ma mai più una goccia. L'albero (fatto a mestiere) aveva un canalino interno per fili elettrici variSmiley4
BV!
(27-07-2016 17:51)oudeis Ha scritto: [ -> ]
(27-07-2016 15:59)lucianodb Ha scritto: [ -> ]non è un problema se entra qualche goccia d'acqua in barca
importante è avere ben sigillato il collare di passaggio con la coperta.
io dopo aver spessorato e centrato l'albero con strisce di gomma dura (5-6 mm. di spessore) ho utilizzato un ritaglio di camera d'aria di camion (regalo del gommista, 0 euro) tagliato a misura, avvolto attorno all'albero circa 40 cm sopra la tuga, stretto da fascette da elettricista di misura adeguata, poi rivoltato in giù a coprire la base ..
sopra a tutto un pezzo di telo da camion sagomato (stesso colore del copriranda, anzi stesso materiale)

un po d'acqua passa in sentina dai fori delle drizze ecc., ma solo in caso di pioggia
va evacuata dalla pompa di sentina se serve

(sigillare sopra la tuga significa dover gestire adeguatamente dei passacavi per tutto ciò che va in testa d'albero, può essere una complicazione)
Ecco, avevo fatto lo stesso anni fa, praticamente perfetto.
Però:
-sulla mastra c'era un bordino di 2/3 cm che permetteva di legare bene il risvolto, 2 giri di sagolino. Protetto dal sole con telo fissato con elastici, durato 4 anniSmiley53. La legatura superiore restava sotto alla gomma ripiegata, per max pignoleria un girl di silicone e via.

- drizze, cavi ecc interne: fatto diaframma appena sotto le uscite con un
ovale di plastica siliconato, lavoro scomodo, possibile con albero a terra,
ma mai più una goccia. L'albero (fatto a mestiere) aveva un canalino interno per fili elettrici variSmiley4
BV!

con l' albero su:
gonfi un palloncino sotto l' uscita della drizza piu bassa e riempi di sika, funge.
Spartite. Soldi ben spesi e ti levi di torno anche le zeppe che ogni volta che tiri giù l'albero le perdi e poi non sai mai come fare a rifarle uguali... ma fallo fare ad un rigger, sono solo un paio di ore di lavoro, altrimenti rischi di "murare" l'albero alla barca (ugh! che brutta immagine!).
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