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Versione completa: Terzaroli su 32 piedi: quali opzioni?
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Palla con quel tipo di trozza non lo puoi fare, dovresti cambiarla, attacca l'occhiello di mura ad gambetto, grillo, (anche se non è piatto?) e arma le borose cosa aspetti?
E ricorda che normalmente le barche di bolina con 18 di apparente devono cominciare a ridurre, se non hai l'anemometro, quando vai col trincarino in acqua, ogni tanto, è giunta l'ora di ridurre, si dovrebbe ridurre prima a prua perchè il genoa ti tira giù la prua ma in crociera prendi una mano e poi se aumenta rulla il genoa.
Tieni presente che tra 20 nodi e 30 la forza aumenta più del doppio.
Grazie a tutti.
Dimenticavo...la coppiglia è provvisoria, "appoggiata" lì ieri dopo aver tolto il boma, srivettato e ririvettato.
(29-07-2016 11:00)palla5000 Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti.
Dimenticavo...la coppiglia è provvisoria, "appoggiata" lì ieri dopo aver tolto il boma, srivettato e ririvettato.

Ehh, caro palla ... qua non sfugge nulla. Okkio ! Smiley59
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Grazie a tutti per i suggerimenti.

Coppiglia cambiata e sistemata.
Prima mano passata col circuito classico. Alla fine sono andato su una cima di poliestere da 10mm, carico di rottura 1.700kg, più per similitudine con la base già armata che per calcolo preciso. Ora passerò le altre due mani.
Appena riesco fisserò l'occhiello di mura a un grillo piatto (come quello suggerito da velas). Devo solo trovare quello giusto, da 8 non ci passa nel buco, da 6 ci passerebbe ma lo spessore della trozza è più grande della larghezza del grillo. Dovrò trovarne uno da 6 più "largo".

Ho ancora un dubbio: nel punto in cui si inferiscono i cursori della randa (foto n.2) non c'è modo, una volta inseriti, di bloccarli. Ho visto che lavoravano con lo scotch3939 (si vedono ancora i segni). Ha senso praticare un foretto passante per infilarci un fermo, una specie di coppiglia?

BV
(31-07-2016 00:49)palla5000 Ha scritto: [ -> ]Ho ancora un dubbio: nel punto in cui si inferiscono i cursori della randa (foto n.2) non c'è modo, una volta inseriti, di bloccarli. Ho visto che lavoravano con lo scotch3939 (si vedono ancora i segni). Ha senso praticare un foretto passante per infilarci un fermo, una specie di coppiglia?

BV

Temo che i cursori si fermino troppo in alto.
Il lavoro corretto sarebbe quello di rimuovere l'inferitore da ralinga e sostituirlo con uno da cursori, costituito da due guance metalliche apribili.
(31-07-2016 07:58)albert Ha scritto: [ -> ]
(31-07-2016 00:49)palla5000 Ha scritto: [ -> ]Ho ancora un dubbio: nel punto in cui si inferiscono i cursori della randa (foto n.2) non c'è modo, una volta inseriti, di bloccarli. Ho visto che lavoravano con lo scotch3939 (si vedono ancora i segni). Ha senso praticare un foretto passante per infilarci un fermo, una specie di coppiglia?

BV

Temo che i cursori si fermino troppo in alto.
Il lavoro corretto sarebbe quello di rimuovere l'inferitore da ralinga e sostituirlo con uno da cursori, costituito da due guance metalliche apribili.

I cursori ora si fermano, solo perché c'è quella cimetta gialla messa a fare da spessore/attrito. Altrimenti quando ammaino la randa rischio che si sfilino tutti da soli.
Diciamo che per prendere meglio la prima mano di terzaroli, avrei necessità di togliere i due cursori più bassi, anche se non ne sono sicurissimo. Oggi farò un'uscita e ci guarderò meglio.
(29-07-2016 00:00)lord Ha scritto: [ -> ]
(28-07-2016 23:18)Casper Ha scritto: [ -> ]
(28-07-2016 22:10)oudeis Ha scritto: [ -> ]
(28-07-2016 20:54)Casper Ha scritto: [ -> ]
(28-07-2016 16:55)lord Ha scritto: [ -> ][...] Come dice oudeis raramente dai la terza [...]

Dipende... da che barca hai e da come sono proporzionate le mani.
Io la terza mano l'ho usata parecchie volte, ma è anche vero che ha superficie velica abbondante... ( circa 80 mq su un 37 piedi). Con vento sopra i 25 nodi di bolina si comincia a sentire la necessità della terza mano.

Che barca hai? 25 nodi 3 mani mi pare tantoSmiley30

Jeanneau Sun Fast 37.

Ovviamente stiamo parlando di bolina stretta; alle portanti è tutta un'altra storia...
Sono stupito ! Pensa che ho la fortuna di usare spesso questa barca ( e' di un adv che magari interverra' ) e mi sorprende come anche con molto vento il sun fastarimanga stabile anche senza prendere mani alla randa. La trovo una semplice e divertente.

Dato che normalmente faccio lunghe navigazioni e non regate a bsotone, preferisco ridurre prima che la falchetta finisca in acqua; la media non ne risente, ma il confort migliora decisamente...
Poi bisogna vedere anche la vela di prua; con il genoa riduco un po' prima, con l'olimpico invece posso ritardare un po' di più la presa di terzaroli.

P.S.: I miei 25 nodi si riferivano al reale a 45° di bolina, che diventano circa 30 di apparente a 35°
e' raro che la prima mano sia risolutiva, ho sempre pensato che sia piu un placebo che una cura, la seconda specie per le boline larghe serve sul serio, sulla terza nutro forti dubbi, forse perche arrivati li.. la randa la tolgo che e' una vela costosa.
il problema dei canestrelli si risolve con uno stroppo meglio una fettuccia cucita addosso alla brancarella con due anelli, uno per lato che a seconda del sopravento si montano sul corno di trozza.
il risultato e' un boma un po piu alto verso poppa ma comunque accettabile.
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