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Versione completa: andatura di poppa ....e se chiudo la randa?
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Scusa la mia Maleducazione ma ti consiglio di prenderti un bel libro sulla regolazione delle vele.
La vela è un'oppppppinione.

Se il vento è molto, preferisco solo un genoa ridotto.
...il guaio è che se devi risalire, perdi tempo a tirar sù la randa...o non manovri
B.V.
da neofita.,.. con vento moderato ma rafficato(da 10 a più di 20 nodi in un attimo, prerogativa della mia zona) vado tranquillo col genoa....se vedo una raffica forte dietro, correggo in direzione del vento per poi man mano che la barca accellera stringere il vento ...è vero la barca orza ma a parte il lavoro di timone e i tendini delle mani indolenziti il giorno dopo non vedo grosse tragedie se vuoi andare col solo genoa ....ammainare la randa(che non scende neanche se la tiri ) in mezzo alle raffiche improvvise che girano con equipaggio meno esperto di me (e ho detto tutto :smiley26Smile è una situazione in cui,per adesso, non voglio più trovarmi.
Scusa Daniele ma la Bora c'è solo a trieste e in Dalmazia! E' il posto più brutto del mondo per andare a vela, sotto Barcola da zero nodi a 50 poi zero ancora.
Se hai su la randa, anche terzaruolata, mettendo in poppa riduci il fiocco con facilità, per la randa se su carelli basta orzare mettersi in prua e la vela ti cade in testa.
La vela è un'opppppinione.
è vero dovrebbe essere cosi ma col vento che gira da diverse direzioni mi viene difficile scaricare la randa....l inesperienza complica il tutto....

a trieste c è la bora.....ma nello stretto c 'è a "ragiatina " del vento canale (vento locale che si crea nello stretto) che per forza e raffiche non scherza neanche...se poi la "rema" (sarebbe la marea che dalle mie parti si manifesta come una corrente fortissima) è contraria al vento il mare si solleva con onde alte corte e spigolose...
(09-08-2016 09:22)bullo Ha scritto: [ -> ]Scusa la mia Maleducazione ma ti consiglio di prenderti un bel libro sulla regolazione delle vele.
La vela è un'oppppppinione.-

Tipo7070
(09-08-2016 07:32)kermit Ha scritto: [ -> ]Se c'è una cosa brutta anzi bruttissima da vedere in mare sono le barche che navigano di solo fiocco/genoa con il "buco" dietro. Da immediatamente l'idea che chi ci sta sopra è un velista pigro o poco esperto (la randa richiede più impegno) o sovrastato dalla paura (quando c'è un po di vento) ma con vento leggero vedere quei lazybag chiusi e magari con fiocco e motore (quando si potrebbe andare solo a vela) è quasi un indecenza.

Tornando a ciò che è meglio, per me sempre le due vele opportunamente ridotte se c'è vento ma sempre entrambe. La vela è una scienza fatta di equilibri che richiede continue regolazioni e le vele non regolate sono un delitto. Chiaramente avere le due vele issate nascono da una logica di sicurezza perché se ad esempio si rompesse un genoa in navigazione con vento duro può diventare difficile issare una randa chiusa ed impacchettata nel lazybag, viceversa una randa che sta già su al massimo la si deve terzarolare ed anche questa deve essere una manovra che va fatta in sicurezza (volendo dal pozzetto), se non riesce bene vanno risolti preventivamente i problemi che lo impediscono

ma che scherzi? tendalino, fiocco e motore. parabordi appesi e tender a rimorchio. w le vacanze. per soffrire ci sono le regate.
comunque, a parte gli scherzi, chiaro che le barche a vela vanno meglio con le vele issate, però fra tutte le brutture che si fanno in crociera, andare di fiocco in poppa con vento teso è una cosa che fa navigare in sicurezza. rompere il fiocco può anche succedere, ma mi sembra un ipotesi remota
Mah... bisogna provare.
Che barca? che vele?
Che equipaggio?
che mare? Onda? Vento? Corrente?

Giusto ieri mi sono trovato davanti questa foto.



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Un certo Francis Chichester in un posto che si chiama Cape Horn.



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Pepilene comincia con teoria e pratica della vela di Marcaj, poi altri, intanto leggi questo. ciao.
Daniel Bora ho fatto 20 mesi di militare a Trieste sula M/Vedetta 228 nel 68/69/70 devi scusare la mia arroganza, il mio nome vero è Bullo non un nick, ma, concordo per la marea, di corrente sul golfo non nè ho mai vista.
Ho avuto la fortuna di trovarmi li nel dicembre 1969 quando c'è stata l'acqua alta, tutte le rive erano sotto e sono ben alte, quella sera da scirocco girò in libeccio e l'acqua invase Trieste, a Barcala ci sono ancora le fotografie.
Ciao.
anche se bullo di nome e di fatto Smiley4 ...è una fortuna per me potermi confrontare e carpirti qualche segreto velico .
nel 1969 venivo alla luce in quel di firenze e tu eri già militare.... hai il diritto di essere arrogante quanto vuoi....Smiley4
la marea, dallo stretto di messina fino a capo s alessio , si manifesta sotto forma di corrente la cosidetta "rema" ....quando va verso messina si chiama "montante" e quando va dalla parte opposta si chiama "scendente" ....ogni 12 ore circa si alterna ritardando mezzora per ogni cambio ...proprio come la marea
i venti più intensi rilevati nel paraggio si sono verificati il 31 dicembre del 1979 con una raffica di Maestrale di 82 nodi pari a 152 Km/h, e il 28 dicembre del 1999, con un vento di Ponente e Maestro di 80 nodi, pari a 148 Km/h.
ciao bora neanche ti vedo Smiley4
(09-08-2016 16:32)fast37 Ha scritto: [ -> ]
(09-08-2016 07:32)kermit Ha scritto: [ -> ]Se c'è una cosa brutta anzi bruttissima da vedere in mare sono le barche che navigano di solo fiocco/genoa con il "buco" dietro. Da immediatamente l'idea che chi ci sta sopra è un velista pigro o poco esperto (la randa richiede più impegno) o sovrastato dalla paura (quando c'è un po di vento) ma con vento leggero vedere quei lazybag chiusi e magari con fiocco e motore (quando si potrebbe andare solo a vela) è quasi un indecenza.

Tornando a ciò che è meglio, per me sempre le due vele opportunamente ridotte se c'è vento ma sempre entrambe. La vela è una scienza fatta di equilibri che richiede continue regolazioni e le vele non regolate sono un delitto. Chiaramente avere le due vele issate nascono da una logica di sicurezza perché se ad esempio si rompesse un genoa in navigazione con vento duro può diventare difficile issare una randa chiusa ed impacchettata nel lazybag, viceversa una randa che sta già su al massimo la si deve terzarolare ed anche questa deve essere una manovra che va fatta in sicurezza (volendo dal pozzetto), se non riesce bene vanno risolti preventivamente i problemi che lo impediscono

ma che scherzi? tendalino, fiocco e motore. parabordi appesi e tender a rimorchio. w le vacanze. per soffrire ci sono le regate.
comunque, a parte gli scherzi, chiaro che le barche a vela vanno meglio con le vele issate, però fra tutte le brutture che si fanno in crociera, andare di fiocco in poppa con vento teso è una cosa che fa navigare in sicurezza. rompere il fiocco può anche succedere, ma mi sembra un ipotesi remota

se ne rompi uno.. ne pui sempre tirare su un altro ma.. se lo rompi mentre vai in poppa vuol dire che era marcio.

comunque ai laschi con vento teso le barche manovrano benino anche senza vele.. se poi il vento e' "molto teso" non basta il freno del boma a salvare capra e cavoli, so cose che finche non le provi non le capisci, l' ideale sarebbe provarlo sotto una costa alta col vento che viene dall' alto, ma gia i 40 se con un buon fetch ti fanno capire molte cosette, la prima e' che quando l' onda si alza ti salvi solo se sei veloce, la seconda e' che se non hai una barca che stacca la planata.. la randa e' buona solo per aumentare le tensioni sull' attrezzatura.

si, io sono un velista pigro, specie con la barche col timone a ruota, in poppa e piu facile che tiri su lo spi che la randa
(09-08-2016 07:32)kermit Ha scritto: [ -> ]Se c'è una cosa brutta anzi bruttissima da vedere in mare sono le barche che navigano di solo fiocco/genoa con il "buco" dietro. Da immediatamente l'idea che chi ci sta sopra è un velista pigro o poco esperto (la randa richiede più impegno) o sovrastato dalla paura (quando c'è un po di vento) ma con vento leggero vedere quei lazybag chiusi e magari con fiocco e motore (quando si potrebbe andare solo a vela) è quasi un indecenza.
Scusa Kermit, ma mi pare che la figura del velista poco esperto, con una affermazione del genere, la stia facendo tu.
A mio parere non sta nè in cielo nè in terra navigare con randa e vela di prua, sempre, perchè se no è una cosa bruttissima da vedere.
Al massimo è bruttissimo da vedere, oltre che pericoloso, una barca squilibrata e con l'attrezzatura stressata perchè l'armatore ha mandato a riva troppa tela.
E ci sono situazioni di andatura, di vento e di mare dove anche una randa con tre mani ed una trinchetta sono troppe.
Parlo per esperienza diretta, non per sentito dire o per lettura di manuali.
Sono invece d'accordo sul secondo punto, è un peccato vedere andare barche con fiocco e motore quando potrebbero andare più veloci e più sicure a tutta tela.
(09-08-2016 16:52)crafter Ha scritto: [ -> ]Un certo Francis Chichester in un posto che si chiama Cape Horn.



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Va be', poveretto, lui almeno aveva la scusante: a quel tempo adv non c era quindi non poteva essere a conoscenza del Verbo Rolleyes oggi con internet siamo molto piu fortunati, approfittiamone Smile
(09-08-2016 07:32)kermit Ha scritto: [ -> ]Se c'è una cosa brutta anzi bruttissima da vedere in mare sono le barche che navigano di solo fiocco/genoa con il "buco" dietro. Da immediatamente l'idea che chi ci sta sopra è un velista pigro o poco esperto (la randa richiede più impegno) o sovrastato dalla paura (quando c'è un po di vento) ma con vento leggero vedere quei lazybag chiusi e magari con fiocco e motore (quando si potrebbe andare solo a vela) è quasi un indecenza.

Tornando a ciò che è meglio, per me sempre le due vele opportunamente ridotte se c'è vento ma sempre entrambe. La vela è una scienza fatta di equilibri che richiede continue regolazioni e le vele non regolate sono un delitto. Chiaramente avere le due vele issate nascono da una logica di sicurezza perché se ad esempio si rompesse un genoa in navigazione con vento duro può diventare difficile issare una randa chiusa ed impacchettata nel lazybag, viceversa una randa che sta già su al massimo la si deve terzarolare ed anche questa deve essere una manovra che va fatta in sicurezza (volendo dal pozzetto), se non riesce bene vanno risolti preventivamente i problemi che lo impediscono

condivido (da novizio quale mi ritengo) parola per parola.
Preferisco sempre avere entrambe le vele su, e cercare di avere un'imbarcazione in equilibrio.
Senza contare che le continue correzioni col timone sono, a tutti gli effetti, un freno.
(17-08-2016 21:37)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]
(09-08-2016 07:32)kermit Ha scritto: [ -> ]Se c'è una cosa brutta anzi bruttissima da vedere in mare sono le barche che navigano di solo fiocco/genoa con il "buco" dietro. Da immediatamente l'idea che chi ci sta sopra è un velista pigro o poco esperto (la randa richiede più impegno) o sovrastato dalla paura (quando c'è un po di vento) ma con vento leggero vedere quei lazybag chiusi e magari con fiocco e motore (quando si potrebbe andare solo a vela) è quasi un indecenza.
Scusa Kermit, ma mi pare che la figura del velista poco esperto, con una affermazione del genere, la stia facendo tu.
A mio parere non sta nè in cielo nè in terra navigare con randa e vela di prua, sempre, perchè se no è una cosa bruttissima da vedere.
Al massimo è bruttissimo da vedere, oltre che pericoloso, una barca squilibrata e con l'attrezzatura stressata perchè l'armatore ha mandato a riva troppa tela.
E ci sono situazioni di andatura, di vento e di mare dove anche una randa con tre mani ed una trinchetta sono troppe.
Parlo per esperienza diretta, non per sentito dire o per lettura di manuali.
Sono invece d'accordo sul secondo punto, è un peccato vedere andare barche con fiocco e motore quando potrebbero andare più veloci e più sicure a tutta tela.

Però non si può prendere un caso limite, un caso che ci avrebbe dovuto far rimanere ben saldi sulla terra ferma, per dimostrare la propria tesi.
Il discorso che fa Kermit è per la maggior parte delle circostanze. Ovvio che se ti trovi in una situazione dove è preferibile stare a secco di vele non si esporrà nemmeno la tenda della doccia!
caso limite quello della foto?
quanti metri d' onda?
quanto vento?
qualcuno si sente di fare un stima? bullo?
(17-08-2016 23:27)ZK Ha scritto: [ -> ]caso limite quello della foto?
quanti metri d' onda?
quanto vento?
qualcuno si sente di fare un stima? bullo?

non mi riferivo tanto alla foto quanto a "E ci sono situazioni di andatura, di vento e di mare dove anche una randa con tre mani ed una trinchetta sono troppe."

È ovvio che in una situazione del genere non quella su cui si discute, altrimenti di che parliamo?
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