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Versione completa: "Errore VSWR antenna"
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Raymarine E7 con AIS 650 trasponder e antenna dedicata.
Cosa può essere?
Aldilà della scocciatura di resettare ogni 10-15 minuti l'allarme, non è che "brucio" qualcosa?

Grazie a chi vorrà fornirmi lumi
Avrai anche un vhf, giusto?
Vhf e ais, condividono l'antenna, oppure ognuno ha la sua?
Comunque l'errore sta ad indicare un troppe elevato valore del ROS, ovvero delle onde stazionarie.
SI tratta, cioè, di un disadattamento di impedenza.
O hai l'antenna troppo vicino a un piano di riflessione, o hai l'antenna che risuona ad una lunghezza d'onda differente (troppo lunga o troppo corta), o hai problemi nella linea di trasmissione (problemi al cavo o ai connettori).
In ogni caso rischi di bruciare i transistor dello stadio finale del trasmettitore.
L'Ais650 è protetto se hai un ROS troppo alto. Collegando il PC con il suo software ProAis2 ti da la quantità di ROS rilevata. Potrebbe essere necessario variare la lunghezza del cavo di antenna.
BV!
Grazie Beppe e grazie Piermario, proverò ad indagare col PC.
Quindi mi sembra di capire che non "brucio" nulla..
Ho avuto recentemente lo stesso problema con AIS650, solo che io avevo lo splitter per utilizzare l'antenna in testa d'albero.
Come ti hanno già segnalato è un problema di ROS. Io ho risolto controllando tutte le connessioni: c'era un connettore (piede d'albero) che si era ossidato e dissaldato e l'ho sostituito, dopo di che tutto OK.

Se cerchi dovresti trovare la discussione in "elettronica" (io con ipad non riesco a metterti il link...)

BV,
Casper
Ho risolto, grazie a tutti i vostri suggerimenti mi è venuto un dubbio: su mia richiesta l'antenna dedicata all'AIS era stata posizionata nel gavone di poppa e non avevo considerato che li ci sono le masse ed i campi magnetici (boh, sarà vero? Sarà quello il "piano di riflessione"?) del generatore, del riscaldamento e del dissalatore.
L'ho messa fuori sul pulpito di poppa (per fortuna era stata istallata con un cavo lungo) ed ora non dà problemi. È una soluzione temporanea con il cavo che esce dal gavone (non inciampa in nulla però) ed al rientro provvederò in modo definitivo.
Questo forum è sempre molto prezioso
(06-08-2016 14:54)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]L'Ais650 è protetto se hai un ROS troppo alto. Collegando il PC con il suo software ProAis2 ti da la quantità di ROS rilevata. Potrebbe essere necessario variare la lunghezza del cavo di antenna.
BV!

A volte (spesso) lo fa anche a me.
Ho collegato il pc.
Il dato da controllare é il"voltage standing wave ratio" giusto?
Sul mio il dato é 5.9:1.
Quale dovrebbe essere il valore corretto?
Grazie
Ciao
Fabrizio
Un valore buono è intorno a 2:1.
BV!
(06-08-2016 22:50)faberroma Ha scritto: [ -> ]
(06-08-2016 14:54)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]L'Ais650 è protetto se hai un ROS troppo alto. Collegando il PC con il suo software ProAis2 ti da la quantità di ROS rilevata. Potrebbe essere necessario variare la lunghezza del cavo di antenna.
BV!

A volte (spesso) lo fa anche a me.
Ho collegato il pc.
Il dato da controllare é il"voltage standing wave ratio" giusto?
Sul mio il dato é 5.9:1.
Quale dovrebbe essere il valore corretto?
Grazie
Ciao
Fabrizio

5,9:1 è assolutamente eccessivo.
Io avevo 6,2:1, e AIS non funzionava in trasmissione. Dopo la sistemazione mi risulta 1,0:1 (è un valore eccessivamente ottimistico, probabilmente in realtà sarà 1,2-1,3:1); diciamo che è ottimo sotto 1,5:1, buono sotto 2,0:1. sopra 2,0:1 è opportuno intervenire.

BV,
Casper
(06-08-2016 20:35)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Ho risolto, grazie a tutti i vostri suggerimenti mi è venuto un dubbio: su mia richiesta l'antenna dedicata all'AIS era stata posizionata nel gavone di poppa e non avevo considerato che li ci sono le masse....

Una buona installazione di un'antenna trasmittente vorrebbe che, a lato, almeno entro una distanza pari a meta' della lunghezza d'onda non vi siano grosse parti metalliche e che comunque non ne sia circondata per gran parte anche nel rispetto della regola, in un gavone direi che questo minimo requisito sia veramente difficile da rispettare ed e' normale conseguenza rilevare un ROS molto alto (gran parte del segnale non viene emesso e tornando allo stadio finale lo surriscalda con rischio di danneggiarlo).
Fra l'altro immagino che in un gavone l'antenna, se di tipo normale, non possa stare in posizione verticale con ulteriore pregiudizio per il suo corretto funzionamento non potendo operare circolarmente e quindi con vaste zone praticamente "cieche".
(06-08-2016 23:24)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Un valore buono è intorno a 2:1.
BV!
Grazie mille.
Mi tocca cambiarlo tutto. Quello che c'è ora arriva giusto giusto...
F
Pepe,
permettimi una correzione (da pignolo), invece che "Un valore buono è intorno a 2:1." scriverei "Il piu' alto valore buono è intorno a 2:1." cosi' evitiamo confusioni.
(07-08-2016 15:05)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Pepe,
permettimi una correzione (da pignolo), invece che "Un valore buono è intorno a 2:1." scriverei "Il piu' alto valore buono è intorno a 2:1." cosi' evitiamo confusioni.

Un ros di 2:1 introduce una perdita del 10% in trasmissione e,almeno in campo radioamatoriale,le protezioni dell' apparato intervengono per proteggere i finali.io non supererei i 1,5:1,sopratutto in vhf... Se fossimo in HF 2:1 si potrebbe sopportare tanto poi ci pensa l' accordatore del trasmettitore.....aggiungiamo inoltre che non si corregge il ros variando la lunghezza del cavo quando parliamo di antenne risonanti e per giunta per una singola banda.quello è un giochetto che si effettua solitamente in HF con antenne multibanda non risonanti per far vedere al trasmettitore una impedenza più vicino possibile ai 50 ohm.nel nostro caso riusciremmo FORSE a far vedere i 50 ohm al trasmettitore, ma avremo delle prestazioni inferiori perché se è tutto a posto, il problema è nell 'antenna che non è risonante sulla frequenza desiderata e bisogna lavorare solo su di essa....
(07-08-2016 15:05)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Pepe,
permettimi una correzione (da pignolo), invece che "Un valore buono è intorno a 2:1." scriverei "Il piu' alto valore buono è intorno a 2:1." cosi' evitiamo confusioni.

Più che da pignolo, da persona informata sui fattiSmiley53
BV!
personale parere da radioamatore: come dice kennyblake, io non mi addentrerei su discorsi tecnici riguardo la lunghezza di coax... quel trucco è sostanzialmente creare un artifizio per adattare differenti impedenze (bal-un o un-un, a seconda dei casi) e conseguente "perdita" di rf irradiata (che nella realtà dei fatti non è così.. nulla si crea e nulla si ditrugge).
Terrei questo accrocco per le HF o ancora meglio per utilizzare antenne inefficienti e fatte male in casi di fortuna.
Io verificherei connessioni, connettori e cavo coassiale (basta una piega stretta per chiacciare il dielettrico all'interno), poi passerei a verificare l'antenna (lunghezza ed eventuale prova con antenna differente nella stessa posizione con lo stesso cavo....stacca-attacca).
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