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Versione completa: Catena ancora in sentina
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Preparazione alla regata catena ancora in sentina, la cima impiombata ed il musone ancora a sinistra della foto, la catena al centro.
Vediamo se va bene....
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Certo che va bene, mi hanno sempre detto che tutto quello che sta sotto la linea del galleggiamento contribuisce alla stabilità, più potenza.-
(14-08-2016 19:32)bullo Ha scritto: [ -> ]Certo che va bene, mi hanno sempre detto che tutto quello che sta sotto la linea del galleggiamento contribuisce alla stabilità, più potenza.-
Caro Bullo sempre un piacere parlare con te, hai la tecnica marinaresca che ti è ormai entrata nel sangue, peccato la lontananza altrimenti qualche regatella insieme da "campagnoli" 19 potevamo farla
Azz.... Non date sempre ragione a Bullo, mi da proprio fastidio anche perché dice immancabilmente
cose giuste.....finisce che si fotte definitivamente la testa....e non lo recuperiamo più
bella sentina, non ce ne e' una piu a vicina all' albero? sembra di vedere la scaletta, e tutti quei cavi legati con le fascette? francamente da te mi aspettavo un impianto piu curato.
Sarebbe ottima in zona albero.
Se hai cima piombata o uno spezzone di catena a doc, il resto può scaricarlo sul pallet ( forse 2 ) messo a disposizione dall'ornizzazione.
Scarica scarica scarica !
(15-08-2016 19:41)ZK Ha scritto: [ -> ]bella sentina, non ce ne e' una piu a vicina all' albero? sembra di vedere la scaletta, e tutti quei cavi legati con le fascette? francamente da te mi aspettavo un impianto piu curato.
L'impianto ė quello originale beneteau e tutto sommato non è male, sono cavi di potenza da 90 mmq sono fascettati e non si sono mai mossi.
Riguardo a mettere tutto piu vicino all'albero non è stato possibile perché quella zona è molto comparimentata e nervata e in un singolo vano non ci andrebbe la catena ameno di non lasciare i paioli aperti.

Ad ogni modo secondo me essendo una x2 potrebbe andare meglio li in quando non c'è il peso di un equipaggio completo verso poppa e quella zona di sentina è la piu profonda
(16-08-2016 08:44)lord Ha scritto: [ -> ]Sarebbe ottima in zona albero.
Se hai cima piombata o uno spezzone di catena a doc, il resto può scaricarlo sul pallet ( forse 2 ) messo a disposizione dall'ornizzazione.
Scarica scarica scarica !
In parte ti ho risposto sopra, sul discorso scaricare ho deciso di no in quanto faccio una x2 con mia moglie e le ho promesso che quando lei alza bandiera bianca e non ne può piu ci ritiriamo e facciamo vacanza in corsica e Sardegna, vedersi recapitare i propri oggetti a Montecarlo sarebbe scomodo recuperarli
quello che conta e' la distanza dal metacentro della barca, tenerla li o a prua direi che cambia poco ai fini del momento di inerzia, sicuramente per raddrizzare funziona meglio li.. ma aumenta la superfice bagnata e il beccheggio rispetto che tenerla piu vicina alla chiglia.
i cavi motore-batterie cosi a spasso e che attraversano le sentine non mi piacciono, mi space un po per il cantiere che un po di anni fa queste attenzioni le aveva... ma so barche che devono stare sul mercato, li capisco che risparmino.. capisco meno te che non ci hai ancora messo mano.
Zk come ripeto a me non disturba che cavi di quella sezione siano bloccati con le fascette, non saprei quale possa essere l'alternativa e di sicuro non sono cavi che si possono rendere "sfilabili" come in effetti sono tutti gli altri cavi delle utenze di bordo che sono ben raccolti e numerati in speciali corrugati.
Da dire che le norme elettriche prescrivono che cavi che portano grandi amperaggi debbano stare in aria liberi come in questo caso, ed inoltre la finezza è che non sono posati in fondo alla sentina come spesso ho visto in altre situazioni.

A dirti la verità ritengo che l'impianto elettrico di questa barca è superbamente fatto e Beneteau a parte tutti i componenti che sono di primissima qualità è uno dei pochi cantieri che utilizza totalmente cavi di rame stagnati.

Se però ti dovesse capitare un impianto di un'altra barca che ha una sistemazione migliore per questo tipo di cavi posta pure le foto che prendo spunto per un ottimizzazione
la parte importante del mio post riguardava la giusta posizione dove mettere un peso rilevante, il discorso sui cavi lo faccio solo perche e' la tua barca e mi aspettavo modifiche kermittiane di miglioramento, ti stai a invecchia.
I pesi vanno messi non vicino all'albero ma nella sezione maestra.
Ovvio che più stabilità vuol dire più beccheggio e rollio ma metterli in sentina vicino al baricentro è sempre meglio che averli all'estrema prua.
I vantaggi di bolina sono evidenti, basta mandare un'uomo a prua a cambiare una vela per vedere come aumenta il beccheggio e si riduce la velocità di qualche decimo di nodo.
Mi conforta il fatto che nel quadrato adiacente appena un po' più avanti il costruttore abbia posizionato le batterie (ben 4 da 110 ah) quindi siamo molto vicini al centro di gravità della barca, ossia a meno di un metro dai primi bulloni della chiglia.

Marco Zk m'invecchio anch'io come tutti 19 però anche nel l'invecchiamento cerco sempre di trovare stimoli per rendere la vita più piacevole e spesso con l'esperienza si guadagna qualcosa lo dico per quelli della mia età ma anche per quelli più "grandi" la parola "anziano" la bandirei 19

Tornando al peso se trovo una sezione dello scafo del 45 vi indicò la posizione che stiamo trattando, la discussione tecnica mi sembra interessante
è lontano dalla chiglia ma sotto la linea di galleggiamento. una su due, meglio li che a prua. piuttosto come hai pensato di bloccarla?
invecchiare e' un ottima cosa.
il metacentro ha ben poco a che fare col centro di gravita.
(16-08-2016 23:22)ZK Ha scritto: [ -> ]invecchiare e' un ottima cosa.
il metacentro ha ben poco a che fare col centro di gravita.
Pure tu te stai a invecchià, infatti è la posizione relativa tra questi punti che determina la stabilità del galleggiamento (il metacentro sta sicuramente più alto), se devi mettere un peso mi pare ovvio che cerchi di avvicinarlo al punto baricentrico di progetto della barca e come ho già detto quel punto non è proprio lontano da dove si trova la catena ora.

Fast, non penso di bloccarla sta incassata nel controstampo ed è chiusa dal paiolo, per farla uscire da lì ci vorrebbe un ko come si dice in gergo ossia un ribaltamento o capriola della barca che con le onde del mediterraneo non mi risulta sia mai successo (negli oceani si) d'altra parte anche quando sta nel suo gavone la catena è libera
(17-08-2016 06:10)kermit Ha scritto: [ -> ]
(16-08-2016 23:22)ZK Ha scritto: [ -> ]invecchiare e' un ottima cosa.
il metacentro ha ben poco a che fare col centro di gravita.


Fast, non penso di bloccarla sta incassata nel controstampo ed è chiusa dal paiolo, per farla uscire da lì ci vorrebbe un ko come si dice in gergo ossia un ribaltamento o capriola della barca che con le onde del mediterraneo non mi risulta sia mai successo (negli oceani si) d'altra parte anche quando sta nel suo gavone la catena è libera

L' ultima parte del libro " Fastnet Force 10 " ( Drammatico ma molto bello, non so se c'e' anche in italiano) e' dedicata ad un'analisi tecnica abbastanza approfondita sui diversi tipi di eventi che hanno portato alla perdita della barca e / o della vita.
Se ben ricordo una delle conclusioni fu che , per sdraiare una barca a vela, sarebbe stata sufficiente un'onda di altezza pari, all'incirca, al 30% della lunghezza dello scafo.

Ovviamente quando presa malamente al traverso.
Dopo quel Fastnet il regolamento IOR fu cambiato. La stabilità si pagava e si paga e per far si che le barche rollassero e beccheggiassero si metteva la zavorra vicino al baricentro, movimenti dolci, a quel tempo si era arrivati all'assurdo che se la barca andava con l'albero in acqua non si sapeva se pateva tornare su.
Alcune di quelle barche avevano i segni di dove appoggiare i piedi in coperta tanto erano esigui gli spessori.-
quello e' il fastnet dell' indice di stix, con quella regata sparirono gli slanci, come dire che le barche marine hanno la prua dritta, per ridurre la possibilita di fare le capriole, che sono state il vero incubo di quella situazione.

comunque a "non fare" l' avvocato del diavolo, la sentina scelta da kermit e' abbastanza coerente con la filosofia che ha descritto, se arriva la sburianata si va in rada e da li.. la catena viene fuori facile e senza fare tanti danni.
(17-08-2016 06:10)kermit Ha scritto: [ -> ]
(16-08-2016 23:22)ZK Ha scritto: [ -> ]invecchiare e' un ottima cosa.
il metacentro ha ben poco a che fare col centro di gravita.
Pure tu te stai a invecchià, infatti è la posizione relativa tra questi punti che determina la stabilità del galleggiamento (il metacentro sta sicuramente più alto), se devi mettere un peso mi pare ovvio che cerchi di avvicinarlo al punto baricentrico di progetto della barca e come ho già detto quel punto non è proprio lontano da dove si trova la catena ora.

Fast, non penso di bloccarla sta incassata nel controstampo ed è chiusa dal paiolo, per farla uscire da lì ci vorrebbe un ko come si dice in gergo ossia un ribaltamento o capriola della barca che con le onde del mediterraneo non mi risulta sia mai successo (negli oceani si) d'altra parte anche quando sta nel suo gavone la catena è libera

però il gavone dell ancora è molto più profondo. in ogni caso...mi sedmbra che avrete alta pressione...ed allora pesi a poppa no buono
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