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Versione completa: Collegamento cavi alternatore
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Buongiorno a tutti
dopo alcune ore di motore mi sono accorto che le batterie non si caricavano. Ricercando il problema ho trovato che si era spezzato il caporda del cavo alternatore/batteria (fortunatamente non ha "scintillato in giro.."). Ho quindi provveduto con un nuovo capocorda e ricollegato il cavo che va dal ripartitore di carica all'alternatore collegandolo alla vite sull'alternatore con scritto BAT (dove ho misurato 19 volt motore al minimo). Tuttavia mi "avanza" :smiley57:un cavo rosso con cappuccio come da foto che non so' dove collegare (se era collegato)! A motore e chiave spenta sono presenti nel cavo nel cappuccio 13.4 volt, uguali alla batteria motore. Nel quadro di accensione inoltre non si accende la spia Water (ma non ho ancora potuto controllare se si è bruciata la lampadina). Potete darmi qualche indicazione? Grazie!!
Se hai due batterie separate, potrebbero essere i due cavi che caricano le suddette due batterie. Ipotesi che potrebbe avere un avvallo nel fatto che a motore spento leggi la tensione della batteria motore. Ma se hai un separatore di carica, basterebbe un solo cavo... insomma, direi che cercare di scoprire dove finisce dall'altra parte sia indispensabile per formulare ipotesi corrette!
BV!
19v al minimo credo siano troppi...di solito quando un alternatore viene disconnesso dal pacco batterie che dovrebbe caricare, il primo danno che ci si può aspettare è che i suoi diodi si brucino.
io cercherei la terminazione del cavo per capire cos'è
ci è collegato (che sezione ha questo cavo?) e porterei l'alternatore da un elettrauto per la verifica a meno che non ti voglia cimentare in una serie di controlli che trovi descritti sul libro di Nigel Calder, facci sapere. il motore è un 2gm o 3gm? che alternatore Hitachi hai? in rete c'è un ottimo manuale
in pdf sugli alternatori ed anche un bel service per i motori citati, facci sapere!


BV!
Grazie delle risposte! il diametro del cavo e' di ca.5 mm; quando torno in barca cercherò di capire dove finisce il cavo ma e' cosa complicata in quanto entra in un fascio di altri cavi.. motore 2gm; per l'alternatore devo vedere. Ma ho capito bene, se si stacca l'alternatore dalle batterie si rompe?
BV!
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Ma ho capito bene, se si stacca l'alternatore dalle batterie si rompe?
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E' probabile anche se, nei piu' recenti alternatori, il regolatore e' costruito in modo da evitare il problema ma non potendo sapere di che tipo e' meglio evitare !!
(23-08-2016 07:07)danielego Ha scritto: [ -> ]che alternatore Hitachi hai? in rete c'è un ottimo manuale
in pdf sugli alternatori ed anche un bel service per i motori citati, facci sapere!
BV!

Daniele, avresti informazioni più precise sui files in modo da trovarli più facilmente? o parole chiave per cercarli? quest'estate mi ha dato problemi il motorino di avviamento ma con la documentazione che avevo sono riuscito a ripararlo in baia Smiley34. Una documentazione fatta bene è importante per chi, come me, non è un addetto ai lavori.
Stef
manda anche modello esatto alternatore così vedo se ho altro io


BV!
Grazie mille
L'alternatore è l'Hitachi LR 160-741. Dovrebbe esserci, almeno LR 160.
Anni fa ho comprato un separatore per caricare le batterie... non sapendo come collegarlo non l'ho mai montato. Vedo se riesco a capire qualcosa 91.
Se si sono bruciati i diodi vuol dire che ora eroga corrente alternata anziché continua? (e quindi posso aver fatto anche una misura errata) Ma un alternatore dovrebbe erogare sempre i 12 Volt o varia di molto a seconda dei giri motore?
Se i diodi sono andati, e' riparabile? Grazie e BV!
PS: bellissima la guida pdf di Daniele, peccato (mio) sia in inglese
la tensione erogata da un alternatore (con regolatore interno come i vari hitachi installati su Yanmar) è di 14,4 V....a 20 gradi C....ma sono compensati in temperatura, ovvero all'aumentare di essa si riducono i V erogati e dopo i primissimi minuti di funzionamento succede che la tensione scenda fino a 13,4/13,8 troppi pochi per caricare al 100% una o
più batterie, aggiungete poi a valle un eventuale separatore a diodi e vi trovate con ancora meno V e batterie sempre "sotto caricate".
Gli elettrauto "terrestri" riparano alternatori "marini"...se sono quelli di serie non hanno
differenze con quelli di trattori ed automobili.
il rendimento di un alternatore è di solito presente nel manuale del
motore sotto forma di grafico che riporta giri motore e corrente (A) erogata, occhio alla
differenza tra giri motore e giri alternatore perché di mezzo ci sono pulegge che cambiano il rapporto


BV!
quello dovrebbe essere il cavo che collegava l'alternatore al motorino di avviamento all'origine, prima che l'impianto venisse modificato per inserire il ripartitore in modo da separare la carica dall'avviamento. Se stacchi i positivi dal motorino e li batti li col tester vedrai che li ritrovi. Isola bene entrambi i capi e dormi tranquillo Wink
Grazie a tutti delle risposte e spero nell'ultima, che mi piace di più! Sabato cerco di capirci qualcosa e vi faccio sapere. BV
Scusa se mi permetto di dire che quel capocorda che hai messo non va bene, è troppo debole. Sarebbero da mettere quelli più robusti marini con pinza a crimpare
Hai ragione Kermit, devo cambiarlo al + presto!
Una volta crimpato il connettore, magari con una crimpatrice idraulicaSmiley2, prova a tirarlo con una forza commisurata alla dimensione del cavo elettrico.
Non si deve sfilare assolutamente! Non utilizzare terminali con fori o diametri non appropriati: se il terminale è più piccolo il cavo non entra, non sfoltite i trefoliSmiley26, se è troppo grande la crimpatura verrà una schifezza, il rischio è che si sfili, come ti è già successo. Non tentare la fortuna un'altra volta.
Un pasticcio..credo di aver rotto anche il ripartitore di carica (esterno) Sadsmiley; l'unica cosa buona è che il cavo che "avanza" finisce nel morsetto + del motorino e quindi non serve...
Dunque; ho acceso motore e misurato sull'uscita BAT: il tester misurava un attimo 19 volt e poi -1 o errore; ho quindi provato a misurare in corrente alternata e non dava nulla (staccandolo dalle batterie e così credo di aver fatto una cretinata). Ho preso una lampadina a 12 volt 25W (pensando che il tester fosse rotto) e l'ho collegata direttamente all'alternatore. Si è accesa con giusta intensità ma con un lieve sfarfallio che all'aumentare dei giri motore diminuiva; ho quindi ricollegato l'alternatore al ripartitore ma alle batterie non arrivava maggior tensione. Ho accelerato e misurato al ripartitore, sull'attacco dell'alternatore: 28 Volt ! Ho ricontrollato il ripartitore ed i circuiti ora sono interrotti. Desumo quindi che l'alternatore rotto ha rotto anche il ripartitore. Domani chiamo "l'elettrauto/barca"!
Quel cavo rosso staccato altro non è che il positivo che andava direttamente alle batterie per ricaricarle. Avendo installato un regolatore esterno, quel cavo non serviva più ed è rimasto accantonato lì nell'eventualità di un ripristino rapido allo stato originale. Lo puoi lasciare tranquillamente, basta nastrarlo per sicurezza
Come detto da molti il cavo "in avanzo" e' quello del vecchio impianto e non serve più; alternatore e ripartitore funzionano senza problemi. Sembra che le mie misure le facevo con motore al minimo e che bisogna invece dare un po' di gas per eccitare il regolatore e innescarlo! Tutto e' bene quel che finisce bene! Grazie delle risposte. BV !
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