29-08-2016, 20:24
29-08-2016, 21:10
Ciao Fabrizio che io sappia non devono essere geometricamente allineate ed è un problema sentito nelle barche a due timoni.
Lo skipper di una grossa barca di vallicelli che aveva il doppio timone di cui non ricordo il nome mi disse che per risolvere il problema del l'allineamento fecero un meccanismo che svincolava il timone sopravvento dopo la virata mettendolo in folle, in tale maniera la barca aumentava velocità perché non aveva più il timone che creava resistenza. Comunque bravo che ti sei già accorto di questo problema in genere la cosa viene ignorata dai più.
La persona che dico io ora fa lo skipper su Rosmarine gs46 sarebbe opportuno che ci parlassi, sono sicuro che con le tue competenze meccaniche risolvi brillantemente
Lo skipper di una grossa barca di vallicelli che aveva il doppio timone di cui non ricordo il nome mi disse che per risolvere il problema del l'allineamento fecero un meccanismo che svincolava il timone sopravvento dopo la virata mettendolo in folle, in tale maniera la barca aumentava velocità perché non aveva più il timone che creava resistenza. Comunque bravo che ti sei già accorto di questo problema in genere la cosa viene ignorata dai più.
La persona che dico io ora fa lo skipper su Rosmarine gs46 sarebbe opportuno che ci parlassi, sono sicuro che con le tue competenze meccaniche risolvi brillantemente
29-08-2016, 21:27
Ma in realtá non so neanche se ho un problema, ma è una cosa che non conosco e quindi dopo aver tormentato tutta l'estate il povero albero (ora mi sembra settato bene) volevo cominciare a torturare quei due cosi appesi li sotto
29-08-2016, 21:34
(29-08-2016 21:27)fabrizio34 Ha scritto: [ -> ]Ma in realtá non so neanche se ho un problema, ma è una cosa che non conosco e quindi dopo aver tormentato tutta l'estate il povero albero (ora mi sembra settato bene) volevo cominciare a torturare quei due cosi appesi li sotto
Ma quale è il problema sullo zatterone Fabrì?
29-08-2016, 21:48
In realtá nessuno ma volevo fare delle prove per vedere se miglioravo qualche cosa quindi volevo sapere se c'era qualche sistema per allineare correttamente i timoni.
Marcello ho provato a staccarne 1 ma i problemi sono molti. Il primo è che a lasco e poppa anche traverso i timoni sono immersi entrambi. 2 puoi timonare solo da un lato. 3 in bolina quello fuori acqua si mette per traverso a causa tel suo peso
Marcello ho provato a staccarne 1 ma i problemi sono molti. Il primo è che a lasco e poppa anche traverso i timoni sono immersi entrambi. 2 puoi timonare solo da un lato. 3 in bolina quello fuori acqua si mette per traverso a causa tel suo peso
30-08-2016, 09:27
Che io sappia:
Rotta diritta e timoni immersi, le pale devono essere parallele.
In virata, la pala interna descrive un raggio più piccolo di quella esterna,
( un po' come l'effetto differenziale con ruote dell 'auto)
Per ottenere quest'effetto, le barre dei timoni sono lievemente convergenti (rispetto alle pale, quando sono parallele) verso l'interno.
(come un trapezio isoscele).
Rotta diritta e timoni immersi, le pale devono essere parallele.
In virata, la pala interna descrive un raggio più piccolo di quella esterna,
( un po' come l'effetto differenziale con ruote dell 'auto)
Per ottenere quest'effetto, le barre dei timoni sono lievemente convergenti (rispetto alle pale, quando sono parallele) verso l'interno.
(come un trapezio isoscele).
30-08-2016, 09:32
Dopo lungo ragionamento.... Li tengo paralleli. E per renderli tali... Un lavoraccio!
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30-08-2016, 10:05
la barca era Virtuelle e come anticipato utilizzava un meccanismo di svincolo della pala sopravento di bolina, tutta un'altra storia
30-08-2016, 10:26
Copio e incollo da ITA 101 ciò che si fa sui cat, ma che più o meno vale anche sugli zatteroni:
La differenza di raggio in virata non deve essere considerata, pertanto il parallelismo delle pale è la condizione di partenza.
Quando si naviga in assetto con uno scafo un po' sollevato la pala sottovento lavora completamente immersa e quindi porta totalmente. la pala sopravvento a volte tente a ventilare, cioè ad aspirare aria sul lato sopravvento, in questo caso una leggera convergenza (1 - 1,5 °) elimina il problema.
Problemi di vibrazioni delle pale sono dovuti ad imperfezioni del profilo, in genere il bordo di entrata o di uscita che vengono rifiniti a mano fuori dagli stampi; bisogna cercare di eliminare specialmente l'arrotondamento sul bordo di uscita, lasciandolo tronco con gli spigoli vivi.
La differenza di raggio in virata non deve essere considerata, pertanto il parallelismo delle pale è la condizione di partenza.
Quando si naviga in assetto con uno scafo un po' sollevato la pala sottovento lavora completamente immersa e quindi porta totalmente. la pala sopravvento a volte tente a ventilare, cioè ad aspirare aria sul lato sopravvento, in questo caso una leggera convergenza (1 - 1,5 °) elimina il problema.
Problemi di vibrazioni delle pale sono dovuti ad imperfezioni del profilo, in genere il bordo di entrata o di uscita che vengono rifiniti a mano fuori dagli stampi; bisogna cercare di eliminare specialmente l'arrotondamento sul bordo di uscita, lasciandolo tronco con gli spigoli vivi.
30-08-2016, 10:35
(30-08-2016 10:26)albert Ha scritto: [ -> ]Copio e incollo da ITA 101 ciò che si fa sui cat, ma che più o meno vale anche sugli zatteroni:era forse per questo che sui Mattia esse si cercava di convergere un pochino le pale?[/b]
La differenza di raggio in virata non deve essere considerata, pertanto il parallelismo delle pale è la condizione di partenza.
Quando si naviga in assetto con uno scafo un po' sollevato la pala sottovento lavora completamente immersa e quindi porta totalmente. la p[b]ala sopravvento a volte tente a ventilare, cioè ad aspirare aria sul lato sopravvento, in questo caso una leggera convergenza (1 - 1,5 °) elimina il problema.
Problemi di vibrazioni delle pale sono dovuti ad imperfezioni del profilo, in genere il bordo di entrata o di uscita che vengono rifiniti a mano fuori dagli stampi; bisogna cercare di eliminare specialmente l'arrotondamento sul bordo di uscita, lasciandolo tronco con gli spigoli vivi.
30-08-2016, 10:43
Ora la domanda è il dritto in base a cosa??? I miei sono inclinati
30-08-2016, 10:52
vedi se ti può essere utile questo:
http://jeanneau.tripod.com/technical/id343.htm
http://jeanneau.tripod.com/technical/id343.htm
30-08-2016, 10:52
Certo che sono inclinati!
Avevo letto gli stessi riferimenti di albert peraltro non avendo notato alcun problema di risonanza li ho regolati paralleli. Anche perché vorrei avere i problemi di velocità e risonanza di un cat. Devo dire però che anche quando riesco a planare non registro vibrazioni di sorta.
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Avevo letto gli stessi riferimenti di albert peraltro non avendo notato alcun problema di risonanza li ho regolati paralleli. Anche perché vorrei avere i problemi di velocità e risonanza di un cat. Devo dire però che anche quando riesco a planare non registro vibrazioni di sorta.
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30-08-2016, 13:40
Grazie marcello Intanto mi sono fatto un paio di dime con il laser
30-08-2016, 14:20
(30-08-2016 10:43)fabrizio34 Ha scritto: [ -> ]Ora la domanda è il dritto in base a cosa??? I miei sono inclinati
Leggi il link postato da kermit.
Il principio è che, per avere le pale parallele, alla stessa altezza in orizzontale il bordo d'attacco e il bordo d'uscita devono essere equidistanti.
La misura la puoi fare anche con la barca in acqua facendo riferimento al livello di galleggiamento, ovviamente assicurandoti che la barca sia in assetto trasversale orizzontale e in assoluta calma piatta. Eventualmente ti fai delle marche di riferimento e poi ne aggiusti l'altezza reciproca in relazione a punti cospicui delle pale (es. gli agugliotti o lo spigolo della poppa).
Qual'è il problema delle pale parallele ?
Che quando una è verticale e immersa totalmente e l'altra a metà e per di più inclinata rispetto alla verticale, e la barca è orziera il giusto, la correzione di un paio di gradi alla poggia sulla pala sottovento è efficace, mentre su quella sopravvento si traduce a causa della minore efficienza (rapporto di allungamento inferiore, ventilazione etc.) in una inutile turbolenza e resistenza senza vantaggi sensibili sulla portanza complessiva.
Da qui il suggerimento di far convergere di 1-2 gradi le pale (più la barca è lenta e scarroccia, e maggiore l'inclinazione rispetto alla verticale, maggiore dovrebbe essere la convergenza) per limitare il fenomeno.
Il risultato dovrebbe essere di non avere resistenze parassite in bolina quando c'è una sola pala immersa, e al traverso/lasco quando ci sono 1 pala e mezza in acqua; ovviamente bisogna evitare le poppe a barca piatta e due pale immerse, cosa che comunque, se la barca è armata con gennaker e bompresso, viene già da sè.
Ciao
30-08-2016, 14:43
31-08-2016, 00:13
Interessantissime letture grazie ora ne so un pochino di più. Ora inizio a lavorarci
23-09-2016, 16:19
E dopo intenso e duro lavoro i timoni sono allineati.ora per certo posso dire che è fondamentale su questo tipo di barche settare per bene le pale