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Versione completa: Valvola in Bronzo....cosa puo essere successo?
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(11-09-2016 20:01)danielef Ha scritto: [ -> ]
(11-09-2016 12:53)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Io ho Blakes, tranne quella del lavandino che cambierò l'anno prossimo. Ovviamente sono molto interessato a sapere quali siano le migliori e soprattutto quali evitare.
Blakes... non mettiamo sullo stesso piano una Fiat con una Rolls Royce!!!
Se hai Blakes tientele care e se mai occorrerà cambiarle, rimettile uguali. Sarai tranquillo per altri trent'anni al minimo. Tanto per farti un esempio molto reale: le mie Blakes risalgono al 1979 e l'unica che devo cambiare perché un po' rovinata ma certamente ancora sicura è quella del WC. Le altre sono ancora in ottimo stato e non faranno mai la fine di quella mostrata dall'OT.

Daniele
Infatti danielef lo scorso anno ho sostituito, per puro scrupolo visto che le ho tolte e erano ancora perfettamente funzionanti, 3 blakes del 79! Quelle dello scarico. Wc, del carico wc e del lavandino del bagno. Ho anche il wc Lavac Blakes, quello con il coperchio che fa il vuoto. La presa che voglio cambiare non è Blakes, ma "normale" e è quella dello scarico del lavandino della cucina. In effetti se metto una Blakes anche lì non ci penso più per altri 30 anni.
Le nuove Blakes hanno anche la possibilità di ingrassarle con la barca in aqua. Cosa vuoi di più dalla vita???
Le foto (la prima) con il pezzo molto piu' pulito sono ora molto piu' chiare, si vede bene il residuo di cromatura di cui parli che, a mio parere, non avrebbe senso di esistere (la cromatura intendo) in una valvola interamente in bronzo. Per me ora e' evidente che ti hanno fornito un pezzo non rispondente ai requisiti d'ordine (se l'ordine parlava chiaramente di bronzo, ovvio) e credo che ti rifonderanno sostituendo il pezzo senza fare storie (non gli converrebbe, meglio ammettere l'errore).
Non so voi, ma quando ho dovuto sostituire una valvola con barca in acqua, me la son fatta sempre addosso e ho poi sempre desistito perché la forza che dovevo applicare per svitarla era notevole, e la paura di rimanere con il passascafo in mano anche (sul forum ho letto diversi interventi in passato di passascafi sbriciolati anche al solo intervento di apertura/chiusura della valvola) quindi rimandato sempre con barca in secca. Ora sarà fresca di montaggio, quindi si sviterà forse facilmente, ma le spese il venditore non te le paga, il danno c'è
(11-09-2016 21:57)IanSolo Ha scritto: [ -> ]... credo che ti rifonderanno sostituendo il pezzo senza fare storie (non gli converrebbe, meglio ammettere l'errore).

...il problema non è sul corpo ma sui pezzi che a quanto pare acquistano da fuori
...la valvola in questione è una (sostituita con una identica ancora non montata)....ma acquistate complete di passascafo, gomiti e portagomme sono diverse ...e qui l'affare si ingrossa
una fotina col marchietto please !!
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...il problema non è sul corpo ma sui pezzi che a quanto pare acquistano da fuori
...la valvola in questione è una (sostituita con una identica ancora non montata)....ma acquistate complete di passascafo, gomiti e portagomme sono diverse ...
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Ti suggerisco (fu molto efficace in varie occasioni) di scrivere per lettera raccomandata (assieme ad E-Mail per velocita') direttamente alla loro "direzione di qualita' " e per conoscenza alla loro "direzione di produzione" informandoli dell'accaduto "con lo scopo" DI AIUTARLI A MIGLIORARE LA QUALITA' DEL LORO PRODOTTO con particolare riguardo ALLA VERIFICA DEL RISPETTO DELLE SPECIFICHE DA PARTE DEI LORO SUBFORNITORI.
Informali anche che ne stai pubblicamente parlando in un Forum Nautico seguito da oltre 25000 iscritti dove, NELL'IPOTESI CHE IL FATTO SIA UNO SPORADICO INCIDENTE, PER NON DANNEGGIARLI SENZA VALIDO MOTIVO, HAI FINORA VOLUTAMENTE EVITATO DI CITARE IL LORO NOME E DI FAR APPARIRE IL LORO MARCHIO.

Sapendo come operano all'interno le aziende produttrici (almeno quelle che vogliono avere una decente immagine) sono certo che avrai una rapida risposta e una discreta attenzione al tuo problema. Con questo tipo di approccio ho sempre ottenuto molto di piu' che con "fumose" minacce di cause o altro, in un caso ottenni addirittura la sostituzione (spese a loro carico) dell'intera serie degli oblo' di una mia barca.
E' chiaramente una valvola di pessima qualità e trovare delle valvole in bronzo studiate per la nautica sia sempre più difficile. Io credo che ormai sia quasi indiscutibile che le valvole in marellon o in polimeri plastici siano da prendere in considerazione per eventuali sostituzioni, se sempre in acqua e non esposte ai raggi solari sono esenti a grippaggi e corrosione, praticamente eterne
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...le valvole in marellon o in polimeri plastici siano da prendere in considerazione ...
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Il problema e' che, in pratica, due soli sono i prodotti in materiale plastico omologati per la nautica e, salvo fare la guerra a colpi di certificati (come un paio di costruttori hanno fatto), non vengono accettati i prodotti solitamente di gran lunga migliori utilizzati per gli impianti chimici dove i problemi di corrosione sono evidentemente molto piu' gravi e dove rotture o perdite possono portare a rischio di vita e sono intollerabili anche su particolari che possono essere esposti agli agenti atmosferici (sole e gelo in particolare).
Il guiaio puo' stare nel fatto che i numeri della nautica sono piccoli e puo' non esserci motivo per "disturbarsi" a estendere la certificazione (che costa, non moltissimo ma costa) ad un ramo di mercato che puo' rendere troppo poco sul globale volume d'affari del settore chimico.
Nella mia barca vengono montate di serie due grosse valvole in marellon (saranno almeno da 2 pollici forse di più) all'uscita delle casse nere, se un'azienda come Beneteau lo fa di serie considerando anche che nelle casse nere di chimica ce ne va parecchia avranno fatto le dovute considerazioni
Certamente, ma cio' che io intendo dire e' che ci sono prodotti molto meno costosi (visti i diversi volumi) e pure migliori che non vengono commercializzati come adatti per impiego nautico.
Un esempio ? Le valvole e le raccorderie con cui ho rifatto l'impianto acque nere della mia barca (stessa marca della tua con gli stessi prodotti) hanno un prezzo al dettaglio che e' un terzo e una classificazione di resistenza chimica di gran lunga superiore (oltre a resistere a pressioni fino a quasi 40 bar), hanno il solo "difetto" di essere un po' piu' ingombranti. Ho rifatto l'impianto a causa di microperdite presenti sulle raccorderie originali e principio di infragilimento delle tubazioni in gomma. Ovviamente le valvole a mare ho dovuto metterle del tipo omologato marino per ragioni ovvie.
....ripensando alla pila mi era venuto in mente di fare delle misure di tensione tra sfera e corpo immergendo la valvola in mare....ma purtroppo mi manca la cella di riferimento (forse sarà solo una perdita di tempo)
....ci sarebbe qualche ADV che avrebbe qualche idea a riguardo o esperienza di quanto ADV Rob descrive nel suo sito .
Grazie
http://sybrancaleone.blogspot.it/2011/10...ai-da.html
http://seme.cer.free.fr/plaisance/electr...coques.php se leggi il francese spiega come fare a meno dell'elettrodo di riferimento o meglio come riferirsi ad un pezzo di rame invece che all'elettrodo di riferimento
Le valvole in bronzo (vero) sono certamente le più sicure perché uniscono un'enorme durata nel tempo (30 - 40 anni ) associata ad una eccellente resistenza meccanica che nessuna valvola in plastica può avere. Il problema è che oggi sono difficili da trovare e la certezza della qualità si ha solo con le Groco ( http://www.groco.net ) o con le Blakes. Senza nulla togliere naturalmente alle ottime valvole in plastica rinforzata
(14-09-2016 16:58)bellubentu Ha scritto: [ -> ]Le valvole in bronzo (vero) sono certamente le più sicure perché uniscono un'enorme durata nel tempo (30 - 40 anni ) associata ad una eccellente resistenza meccanica che nessuna valvola in plastica può avere. Il problema è che oggi sono difficili da trovare e la certezza della qualità si ha solo con le Groco ( http://www.groco.net ) o con le Blakes. Senza nulla togliere naturalmente alle ottime valvole in plastica rinforzata
Ho una domanda da curioso se qualcuno sa la risposta: nelle valvole di plastica rinforzata che, immagino siano fatte di fibra di vetro o carbonio e resina epossidica, di che materiale è l'eventuale asse - se ce n'è uno?

Daniele
Sempre lo stesso materiale
Io ho l'impressione che valvola, leva e sfera siano 3 materiali differenti. Quando ho scelto la mia saracinesca ho privilegiato una saracinesca nata per uso nautico di produzione italiana che almeno dall'esterno sembrasse completamente in bronzo. Per quanto riguarda la sfera penso sia il problema pù piccolo perchè dovrebbe essere isolata dal teflon.

Secondo me l'importante è la stessa tipologia di materiale tra corpo valvola e leva.
Mi inserisco nella discussione per fare una domanda base base : come si fa a riconoscere le le valvole sono in ottone o in bronzo ?
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